THE CHAAAAAMPIOOOOONSSSSSS

Ah no è la Coppa Italia.

Oh io non ci capisco nulla fino a due minuti fa parlavano tutti dell'Atletico, del Cholismo e del sorteggio benevolo adesso mi ritrovo col Bologna rivelazione dell'anno e Thiagone Motta in panchina.

Ottimo, quindi una serata che poteva essere tranquilla con un filmettino di sottofondo deve finire ad urla e stridore di denti.

Che poi alla fine se ti ci abitui è pure carino fare la conoscenza di nuove tachicardie. Abbiamo ad esempio quella da campionato, con una frequenza non eccessiva ma costante, che ti ammazza sul lungo periodo.

C'è poi quella di Champions, devastante, improvvisa, fortissima. Dura poco ma poi ti senti sottosopra.

Infine c'è quella da Coppa Italia, la grande sottovalutata: parte calma, ma poi ti rovescia dal divano come tutti i sottovalutati del mondo.

Tipo il Frosinone per capirci. O l'Udinese. O il Genoa. Solo per fare il nome di tre squadre a caso.

A casissimo.

Pensate che noi abbiamo dovuto scomodare una rovesciata del sommo e il fantasma di Sensi per poter sfangare l'Empoli in casa in Coppa Italia.

Che poi ora che ci penso: non era Pippo Inzaghi che da allenatore del Milan diceva che non era pensabile dominare l'Empoli a San Siro? Cioè volete farmi credere che questi due fratelli hanno entrambi il dono della chiaroveggenza e noi siamo ancora qui che discutiamo di formazioni, esoneri e cambi sbagliati?

Ma date loro la reggenza di qualche Stato, dell'UE o della Banca Centrale. Questi ci escono dalla crisi, ripagano i debiti e ci fanno avanzare pure i milioni per fare mercato.

Ah magari esce qualche soldone per la beneficenza. Vera.

A cosa deve assistere il nostro povero Padre Darmy di questi tempi, oltre ad essere gravato dal carico eccezionale di partite. Ci manca solo che gli venga rimesso in squadra quell'attaccante francese che gli sbavava (eufemismo) dietro.

Facciamo così, date a lui e a Mone le chiavi delle nostre case e la fiducia nel passaggio del turno. Possibilmente senza scomodare santoni.