“CI SERVE UNA SVOLTA. HO CAPITO CHE DEVO LIBERARMI DEI MIEI DEMONI!
CRITICHE DEI TIFOSI? VORREI VEDERE LORO TRASFERIRSI A CASA DELLA SUOCERA”.
Dopo due anni incentrati e incatenati con il modulo fisso del 352, Conte decide di dare una scossa a tutto l’ambiente e mettere in discussione anche sé stesso.
-Mister, il periodo molto complicato ha portato a qualche riflessione nello staff tecnico?
Conte: “Beh, noi dobbiamo sembre meddergi in dubbio. I risuldadi non sdanno arrivando, vuol dire ghe qualguno sdarà sbagliando qualgosa. Gi serve un scindilla, una svolda.
Abbiamo bensado di brovare a gambiare modulo. Magari giogheremo gon i quaddro diedro, magari gosì brendiamo meno gò. Vediamo…l’idea bodremmo averla. Deniamo anghe gondo ghe i risuldadi adesso gi sono e dra bogo g’è il derby, gon i nosdri avversari ghe hanno gambiado modulo anghe loro. Se lo fa il Maesdro non vedo perghé non bossa farlo anghe io”.
-Mister, ma questa è una notizia incredibile! I tifosi saranno contenti di vedere un’Inter che può avere diverse facce.
Anche se non mi è chiaro il concetto del derby in arrivo…
Conte: “Eh, il 5 digembre… derby gondro il Dorino del Maesdro Giambaolo”
-No Antonio, ti fermo subito, noi il derby l’abbiamo già perso e con il Torino abbiamo già giocato.
Conte: “AH GIÀ, qua siamo all’Inder. (ride singhiozzando ndr.)
Sgusademi, deformazione brofessionale! Sabede no..Vidal, Marodda, la difesa a dre, adesso mi hanno gaggiado Asamoah ghe io volevo rinnovare a 6 milioni l’anno, brima mi sendivo brobrio a gasa. Lighdsdeiner mi sembrava un belo biù sguro quesd’anno in effeddi”.
-Comunque, torniamo alla novità sul modulo. Come pensa di mettere in campo i ragazzi?
Conte: “Abbiamo un’idea, berò denede anghe gondo ghe la sogiedà ha gombrado solo giogadori ber il 352, io gome faggio a gambiare? La rosa è guella ghe è…
De l’ho deddo. Abbiamo quesda obzione della difesa a quaddro. Una sorda di 452, non gi snaduriamo drobbo”.
-Come 452?
Conte: “452!
In bradiga gioghiamo gon Basdoni o Golarov, De Vrij o Ranogghia, Sgriniar o Danilo e il quardo lo fa Darmian ghe scivola al brimo anello arangio. Boi Berisig/Young, dre in mezzo, Haghimi. E i due davandi”.
-Mister, sono dodici in campo così. Ne deve togliere uno.
Conte: “Ah gavolo, non avevo gondado Handanovig, quello non barla mai. Allora dogliamone uno, non so…Darmian. Dando gosa vuoi ghe diga bure quello”.
-Non so perché ma ci avrei scommesso. Quindi, se rimaniamo ancora sul 352, che tipo di ragionamenti avete fatto tra di voi dello staff?
Conte: “Mah guarda, ghe dobbiamo lavorare senza bensare droppo a quello ghe ci digono da fuori. La squadra deve grescere soddo dandi asbeddi, la differenza l’abbiamo visda gol Real…ghi dige ghe bassare quesdo girone ed essere biù avandi in gambionado è il minimo ghe l’Inder bodesse fare è meglio ghe bosi il fiasgo del vino. Gi manga qualidà e grinda e ridmo e un’idea aldernadiva alle breghiere su Romelu.
Bersonalmende ho gabido ghe devo sgonfiggere i miei demoni del bassado: quindi non farò biù giogare Ghrisdian Erigsen”.
-Lei lo sa che le critiche dei tifosi continueranno a piovere senza un cambio di rotta, quanto meno sul piano dei risultati, vero?
Conte: “I difosi barlano dando senza sabere quanda fadiga ho faddo IO, IL SODDOSGRIDDO, a bordare i giogadori a Milano, ma i giogadori ghe giogano bene, mendre in sogiedà brendono solo gessi a bedali. Boi vorrei vedere loro ad andare a gasa della suogera ghe odiano da dudda la vida senza dendare di sabodare niende. Fadelo! Dai, fadelo voi… adaddadevi alla gena alle 18 in bundo, gol brodino…e senza mango avere a disbosizione i vesdidi ghe volede. O ghe ve li regalano sdrabagandoli gon quaddro anni di ridardo su quando andavano di moda! Non lo so io, fadelo voi fadelo!”.
-Qualcuno ha iniziato ad ipotizzare anche un suo licenziamento prima del famoso panettone. Lei cosa ne pensa?
Conte: “Sono dranquillo, poi qui a Dorino non è neanghe gosì buono il baneddone…”