Intervenuto a margine dell'inaugurazione del nuovo Centro Massaggi Suning di Cernusco Lombardone, Joao Mario ha parlato a tutto tondo delle sue attuali difficoltà all'Inter.
- Ciao Joao, come stai? Dicono che non stai passando un bel momento.
A chi vogliamo nasconderlo? Faccio panchina al posto di un ritardato e di un vecchio. È ovvio che sono arrabbiato.
In estate Suning mi aveva fatto delle promesse. Avevano parlato con Kia, il mio agente. Mi hanno dato la maglia numero 10, ero la star, ero al centro del progetto. Per cosa? Solo perché sono bello. Anzi, a detta di molti bellissimo.
Si parla tanto dei 45 milioni, ma con i miei diritti d'immagine Suning ne ha guadagnati già il doppio. Foto, eventi, calendari. Inizialmente il successo mi è piaciuto. Ora non più, sono diventato schiavo della mia bellezza.
"Joao sei bellissimo sposami". All'inizio i complimenti facevano piacere ma adesso basta. Mi hanno fatto diventare una puttanella* (così anche nell'originale in portoghese n.d.r.)
Vorrei solo che non si parlasse di me come Joao il bellissimo, ma come Joao il calciatore. Per quelli brutti è facile, guardate Perisic. Non ha distrazioni e su quella fascia va come un treno. Però sembra un regionale marcio della Trenord.

-Insomma sembra di capire che non sia una situazione facile. Le distrazioni sono molte...
Wanda Nara già mi ha puntato da metà giugno. Mi scrive sempre, mi cerca anche nel cuore della notte quando vorrei solo dormire.
Io le ho sempre detto di no per rispetto a Maurito. Inoltre, so che in Italia è molto apprezzata, ma l'avete mai vista da vicino? Una strega. Se ti svegli con quella vicino senza trucco ti prende un colpo.
Anzi scrivilo qua chiaro e tondo: "Joao Mario non va con le vecchie".
-Come va in allenamento? Mister Spalletti tornerà a farti giocare?
In allenamento ce la metto tutta, ma non è facile. Il mister ci chiama tutti per nome. Non so perché, è fatto così.
Una volta durante un torello ha chiamato "Joao!!!" e ci siamo scontrati io e Joao.

No non Joao lui, l'altro.

Insomma, se posso dire una cosa dopo questi primi mesi col mister, voglio bene a Luciano ma è un po' figlio di troia* (così anche nell'originale in portoghese)
-Percepiamo molta grinta dalle tue parole, ti auguriamo di ritrovare te stesso il prima possibile
Grazie. Chi mi conosce sa che io non mi arrendo, voglio fare bene e diventare il miglior trequartista dell'Inter di sempre, ai livelli di Sneijder e di Ricky Alvarez.
Sento ancora il mio amico Gabigol al telefono, lui mi incoraggia sempre, mi ripete tutte le volte "Sia fatta la volontà di Dio". Anche lui ha avuto difficoltà ma adesso è andato oltre e sta facendo il fenomeno al Benfica. Sono fiducioso, posso fare anch'io il suo percorso.
Cari tifosi sappiate che dietro questa bellezza diabolica c'è un cuore d'oro. Vi amo tutti.
