03/02/2020

Udinese - Inter, il pagellone della bestia nera

HANDA 7: sicuro ed attento come sempre, il nostro Samir risponde sempre presente.
Solo non capisco perché non abbia giocato con la fascia.

Scusate, mi chiamano dalla redazione...DICAAAAA...Sisi, sto scrivendo il pagellone...ma come Padelli...Ma siete sicuri? Quello non gioca dai tempi di Spalletti col Pordenone, possibile che abbia parato così bene?...dai, tranquillo, ci penso io allora, non ti preoccupare... Oh, GRANDISSIMO, ci sentiamo presto... Cià cià cià cià cià...click.

Ehm...

PADELLI 8.5: Quest’uomo non conosce confini.
Già finora si presentava alle donne con uno sguardo da denuncia per eccesso di seduzione dicendo “Ciao, sono Daniele e vengo da LECCO”, adesso può anche fregiarsi del titolo di Eroe dei due mondi (prima detenuto da uno sfigato peraltro).
PILLOLA ROSSA E SI VA A BATTERE IL CONIGLIO BIANCONERO SENZA PAURA: il cugino di secondo grado di Clark Kent risponde presente, mantenendo la porta inviolata. Eroe.

SKRINIAR 6.5: Ho una immagine fissa in testa da ieri sera, la scivolata con cui ha ANNICHILITO l’avanzata sulla fascia dell’Udinese.
“I friulani sono una squadra molto fisica? MEGLIO. MI SFOGO DI PIÙ.”
Sono sicuro abbia pensato qualcosa del genere.

Comunque Skri, quella fascia ti sta davvero bene, sai?

DE VRIJ 7: C’è una cosa che proprio non capisco.
Se Koulibaly (che quest’anno non ne imbrocca una neanche per sbaglio) vale 75 milioni, lui quanto vale?
Ormai si è talmente tanto annoiato a fare chiusure ed impostazioni di gioco impeccabili che ieri ha iniziato a fare chiusure DI TACCO. 2 tentate, 2 riuscite. Dominante.

BASTONI 6: “Non dimentichiamo che sono scesi in campo un giocatore di 20 anni ed uno di 17, stiamo lavorando per il presente ma anche per il futuro”. Parola del Misder.
Non è spavaldo come nei giorni migliori, ma è molto più concentrato di quelli peggiori.

MOSES 6: L’abbiamo preso perché corre tanto ed è pure molto veloce, come un video da crisi epilettiche ci ha fatto capire con assoluta certezza.
E lui quindi che fa? Corre per tutta la partita su Sema, che per l’occasione aveva deciso di inaugurare il power up “diventa Roberto Carlos per una sera”.

VECINO 6: Redivivo Vecino, Adani alla telecronaca. E già mi puzza.
Il dubbio diventa certezza quando l’uruguagio sfiora il gol di ginocchio e lui inizia una serie di spiegazioni che...non c’ho capito niente, ma il succo è che Matias è un giocatore irrinunciabile.
Giocare sicuramente ha giocato, ma di “riprenderla” per ora non se ne parla.

BARELLA 7: “Nicolò ci manca il play basso, puoi pensarci tu?”
“Si certo!”
“Nicolò ci mancano nozioni di fisica quantistica, ci puoi aiutare?”
“Certo”
“Nicolò, puoi non farti ammonire?”
“AHAHHAHAHHAHAHAHAHA NO. Però posso fare l’assist vincente prendendo botte”
“Il solito quindi”
“Esatto.”

ERIKSEN 6: Ok, lo ammetto. Potrei aver gridato “DAGLIELA A CRI” giusto qualche volta. Tipo 120. Ma niente di che.
La nostra è una squadra che si muove per automatismi che ancora deve conoscere e si vede, ma non riesce a brillare.
Non importa Cri, noi sappiamo capirti e quindi ci basta che tu sia decisivo nel derby: che so, una tripletta.
Però senza pressioni, tranquillo.
‘Sta senza pensieri, amore di papà.

YOUNG 6: Ashley devi fare questo oggi”
“Ok, lo faccio”
E lo fa. E stoppa pure il tentativo di trollata di Stryger coso!

ESPOSITO 6: è bello vedere che il misder abbia capito che i mitt sono la soluzione.
Solo che se mitt un mitt dall’inizio automaticamente perde di mittanza.
Seba però a queste cose non crede e alla prima occasione fa capire a Musso di che pasta è fatto.
Lotta e corre per tutta la partita, ma non riesce ad incidere.

LUKAKU 8: “L’Udinese è la nostra bestia nera?
Beh anche io sono una bestia e sono nero”
La dimostrazione visiva di quanto sia cresciuto: gioca una partita sporca e dura come poche, preso a calci dai difensori dell’Udinese; lui si rialza e quatto quatto aspetta l’occasione giusta.
Tunnel gol fulminante, freddissimo dagli 11 metri.

BROZOVIC 7: “BORGA DROIA ANDONIO, fammi entrare che ci penso io”
Entra, segniamo.
E lo vedi lì, con la solita faccia scazzata di sempre.
NON SPARIRE MAI PIÙ MARCELO.

SANCHEZ 6.5: Ora, se tu un Mitt me lo butti in campo dall’inizio già me lo depotenzi.
Già era depresso perché quei noiosi dello United hanno detto che lo rivogliono, poi misder me lo ficchi in una posizione a lui totalmente sconosciuta...è normale che poi il ragazzo mi si intristisce, no?
Entra dalla panchina e semina il panico, guadagnando il rigore su un’accelerazione che dalle parti di Udine ricordano molto bene.
Non regala bonus, ma quello dipende da me che l’ho dovuto schierare al fanta, chiedo scudo.

GONDE 7: dimostra di essere sulla buona strada verso la gestione del potere del Mitt, riesce a contenere gli affondi di una squadra che ha fatto del romperci le uova nel paniere il proprio sport preferito.

SKY 5.5: Bergomi prova l’affondo chiedendo a Conte di spiegargli le sue idee tattiche per Eriksen. BURLONE!
Il mistero è poi svelato da quella volpe di un Caressa, che ci spiega poi come Eriksen possa essere decisivo nello scacchiere tattico di Conte, per questo non spiega le sue idee.
GENIO ASSOLUTO.

Udinese - Inter, il pagellone della bestia nera

HANDA 7: sicuro ed attento come sempre, il nostro Samir risponde sempre presente.
Solo non capisco perché non abbia giocato con la fascia.

Scusate, mi chiamano dalla redazione...DICAAAAA...Sisi, sto scrivendo il pagellone...ma come Padelli...Ma siete sicuri? Quello non gioca dai tempi di Spalletti col Pordenone, possibile che abbia parato così bene?...dai, tranquillo, ci penso io allora, non ti preoccupare... Oh, GRANDISSIMO, ci sentiamo presto... Cià cià cià cià cià...click.

Ehm...

PADELLI 8.5: Quest’uomo non conosce confini.
Già finora si presentava alle donne con uno sguardo da denuncia per eccesso di seduzione dicendo “Ciao, sono Daniele e vengo da LECCO”, adesso può anche fregiarsi del titolo di Eroe dei due mondi (prima detenuto da uno sfigato peraltro).
PILLOLA ROSSA E SI VA A BATTERE IL CONIGLIO BIANCONERO SENZA PAURA: il cugino di secondo grado di Clark Kent risponde presente, mantenendo la porta inviolata. Eroe.

SKRINIAR 6.5: Ho una immagine fissa in testa da ieri sera, la scivolata con cui ha ANNICHILITO l’avanzata sulla fascia dell’Udinese.
“I friulani sono una squadra molto fisica? MEGLIO. MI SFOGO DI PIÙ.”
Sono sicuro abbia pensato qualcosa del genere.

Comunque Skri, quella fascia ti sta davvero bene, sai?

DE VRIJ 7: C’è una cosa che proprio non capisco.
Se Koulibaly (che quest’anno non ne imbrocca una neanche per sbaglio) vale 75 milioni, lui quanto vale?
Ormai si è talmente tanto annoiato a fare chiusure ed impostazioni di gioco impeccabili che ieri ha iniziato a fare chiusure DI TACCO. 2 tentate, 2 riuscite. Dominante.

BASTONI 6: “Non dimentichiamo che sono scesi in campo un giocatore di 20 anni ed uno di 17, stiamo lavorando per il presente ma anche per il futuro”. Parola del Misder.
Non è spavaldo come nei giorni migliori, ma è molto più concentrato di quelli peggiori.

MOSES 6: L’abbiamo preso perché corre tanto ed è pure molto veloce, come un video da crisi epilettiche ci ha fatto capire con assoluta certezza.
E lui quindi che fa? Corre per tutta la partita su Sema, che per l’occasione aveva deciso di inaugurare il power up “diventa Roberto Carlos per una sera”.

VECINO 6: Redivivo Vecino, Adani alla telecronaca. E già mi puzza.
Il dubbio diventa certezza quando l’uruguagio sfiora il gol di ginocchio e lui inizia una serie di spiegazioni che...non c’ho capito niente, ma il succo è che Matias è un giocatore irrinunciabile.
Giocare sicuramente ha giocato, ma di “riprenderla” per ora non se ne parla.

BARELLA 7: “Nicolò ci manca il play basso, puoi pensarci tu?”
“Si certo!”
“Nicolò ci mancano nozioni di fisica quantistica, ci puoi aiutare?”
“Certo”
“Nicolò, puoi non farti ammonire?”
“AHAHHAHAHHAHAHAHAHA NO. Però posso fare l’assist vincente prendendo botte”
“Il solito quindi”
“Esatto.”

ERIKSEN 6: Ok, lo ammetto. Potrei aver gridato “DAGLIELA A CRI” giusto qualche volta. Tipo 120. Ma niente di che.
La nostra è una squadra che si muove per automatismi che ancora deve conoscere e si vede, ma non riesce a brillare.
Non importa Cri, noi sappiamo capirti e quindi ci basta che tu sia decisivo nel derby: che so, una tripletta.
Però senza pressioni, tranquillo.
‘Sta senza pensieri, amore di papà.

YOUNG 6: Ashley devi fare questo oggi”
“Ok, lo faccio”
E lo fa. E stoppa pure il tentativo di trollata di Stryger coso!

ESPOSITO 6: è bello vedere che il misder abbia capito che i mitt sono la soluzione.
Solo che se mitt un mitt dall’inizio automaticamente perde di mittanza.
Seba però a queste cose non crede e alla prima occasione fa capire a Musso di che pasta è fatto.
Lotta e corre per tutta la partita, ma non riesce ad incidere.

LUKAKU 8: “L’Udinese è la nostra bestia nera?
Beh anche io sono una bestia e sono nero”
La dimostrazione visiva di quanto sia cresciuto: gioca una partita sporca e dura come poche, preso a calci dai difensori dell’Udinese; lui si rialza e quatto quatto aspetta l’occasione giusta.
Tunnel gol fulminante, freddissimo dagli 11 metri.

BROZOVIC 7: “BORGA DROIA ANDONIO, fammi entrare che ci penso io”
Entra, segniamo.
E lo vedi lì, con la solita faccia scazzata di sempre.
NON SPARIRE MAI PIÙ MARCELO.

SANCHEZ 6.5: Ora, se tu un Mitt me lo butti in campo dall’inizio già me lo depotenzi.
Già era depresso perché quei noiosi dello United hanno detto che lo rivogliono, poi misder me lo ficchi in una posizione a lui totalmente sconosciuta...è normale che poi il ragazzo mi si intristisce, no?
Entra dalla panchina e semina il panico, guadagnando il rigore su un’accelerazione che dalle parti di Udine ricordano molto bene.
Non regala bonus, ma quello dipende da me che l’ho dovuto schierare al fanta, chiedo scudo.

GONDE 7: dimostra di essere sulla buona strada verso la gestione del potere del Mitt, riesce a contenere gli affondi di una squadra che ha fatto del romperci le uova nel paniere il proprio sport preferito.

SKY 5.5: Bergomi prova l’affondo chiedendo a Conte di spiegargli le sue idee tattiche per Eriksen. BURLONE!
Il mistero è poi svelato da quella volpe di un Caressa, che ci spiega poi come Eriksen possa essere decisivo nello scacchiere tattico di Conte, per questo non spiega le sue idee.
GENIO ASSOLUTO.

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