Ho un vecchio conto aperto con il Real Madrid. Poco dopo essermi votato alla causa nerazzurra, più di 36 anni fa (1985, per l’esattezza), l’Inter si trovò ad affrontare il Real in semifinale di Coppa Uefa. Non andò proprio benissimo (ne ho scritto già qui) e la cattiva esperienza si ripetè un anno dopo, ancora in semifinale di Coppa Uefa.
Carlos Santillana, la bestia nera dell'Inter
Da allora ho sviluppato un odio nei confronti dei Blancos che si è solo attenuato quando gli eredi di Santillana vinsero la Champions in finale contro gli scoloriti nel 1998 prima e nel 2017 poi, ma non si è mai trasformato in ammirazione.
4-1 Asensio, è finita.
UN NUOVO INCUBO
Dallo scorso anno la sfida con il Real ha riaperto le vecchie ferite, sulla quale ha cominciato a buttare sale un nuovo personaggio: Rodrygo. Il ventunenne brasiliano ha giocato finora 3 partite contro di noi, e nemmeno tutte intere: è sempre entrato verso la metà del secondo tempo, per un totale di 81 minuti. Ha segnato 3 gol, uno a partita, con una media di un gol ogni 27 minuti. E’ fortemente candidato a prendere il posto di Santillana nei nostri incubi, considerato anche il fatto che è ancora un MITT, e sia Zidane che Ancelotti non hanno aspettato altro che MITTerlo contro di noi per castigarci.
TRE POSSIBILI SCENARI
Rodrygo o meno, è pure vero che i giochi nel nostro girone sono già fatti, e l’interesse verso questa partita non è proprio il massimo possibile. Però è ancora in palio il primo posto nel girone, una possibilità a cui non siamo per nulla abituati e che probabilmente non è mai accaduta prima. Di solito ci capitano situazioni in cui siamo costretti a giocarci la qualificazione all’ultima partita e che regolarmente buttiamo via.
Ditemi voi se ci dobbiamo fare sfottere pure dallo Shakthar...
E allora vediamo quali sono i possibili scenari:
SCENARIO 1: PAREGGIO ABULICO CON RISSA FINALE Sia Inzaghino che Carletto si presentano all’ultima gara del girone pensando in realtà al campionato. Le due squadre sono infarcite di giocatori che di solito non hanno grandi chance di giocare e che raramente giocano assieme, anche in allenamento. Ne esce una partita apatica, in cui l’emozione più grande avviene all’85’: un destro d’incontro al volo di Gagliardini a centrocampo rompe due incisivi a Modric seduto in panchina. Ne segue una rissa che fa impallidire quella di Valencia.
Immagini che fanno bene al cuore
Al termine, l’Inter ha talmente tanti squalificati da essere costretta a far giocare la Primavera per i due turni successivi. Gli Dei del calcio hanno pietà di noi ed agli ottavi ci tocca il Lille, ma usciamo battuti con uno score complessivo di 7 a 2.
SCENARIO 2: EL BANO DE SANGRE DEL BERNABEU Inzaghino si sente prima della partita con Carletto e si convince a schierare una squadra di oneste riserve, impegnandosi a non cercare la vittoria. Dal canto suo Ancelotti chiederà ai suoi di non forzare. Il mister dei Blancos ovviamente bluffa e alla fine schiera i giocatori più in forma, che dal primo minuto cominciano a martellare i nostri. Rodrygo segna una tripletta, Modric ne fa altri due, Vinicius si limita ad uno. Finisce 6 a 0.
Tranqui, Simo, ti faccio fare bella figura
La partita verrà ricordata come “el baño de sangre del Bernabeu”, la stampa nazionale ed internazionale ci massacra, la dirigenza neroazzurra esonera Simone, ma non potendo pagare un sostituto affida la squadra al secondo Farris. Agli ottavi gli Dei del calcio puniscono la nostra MITTIONAGGINE assegnandoci il Chelsea. Ovviamente non c’è storia e ChiSappiamoNoi segna una tripletta.
SCENARIO 3: EPIC WIN? Nel terzo scenario Inzaghino decide di schierare la migliore formazione possibile. “Fanc*lo il campionato, vogliamo vincere il girone!” dichiara fiero alla stampa incredula.
Redattore della Gazzetta dello Sport: Capo, devo scrivere anche Fan*ulo?
La cosa incredibile è che mantiene la promessa. Brozo in stato di grazia dirige da par suo il centrocampo, surclassando l’amico/rivale Luka Modric, Lautaro sarà imprendibile dai centrali madridisti, Perry e Fifino arano le fasce. Finisce 1 a 3, Inter prima del girone e Ancelotti torna negli spogliatoi bestemmiando in reggiano. Al sorteggio degli ottavi, gli dei del calcio puniscono la nostra tracotanza e ci capita il PSG. Con Neymar ancora infortunato e Messi non al meglio, è Maurito a guidare l’attacco parigino nei due match. Finisce con una sua doppietta a Milano nella gara di ritorno e la dichiarazione a fine partita che resterà celebre:
SCINOKIO GUARITO
Scene che non vorremmo mai vedere a San Siro
Lo vedete che succede a vincere contro lo Shakhtar?
Ho un vecchio conto aperto con il Real Madrid. Poco dopo essermi votato alla causa nerazzurra, più di 36 anni fa (1985, per l’esattezza), l’Inter si trovò ad affrontare il Real in semifinale di Coppa Uefa. Non andò proprio benissimo (ne ho scritto già qui) e la cattiva esperienza si ripetè un anno dopo, ancora in semifinale di Coppa Uefa.
Carlos Santillana, la bestia nera dell'Inter
Da allora ho sviluppato un odio nei confronti dei Blancos che si è solo attenuato quando gli eredi di Santillana vinsero la Champions in finale contro gli scoloriti nel 1998 prima e nel 2017 poi, ma non si è mai trasformato in ammirazione.
4-1 Asensio, è finita.
UN NUOVO INCUBO
Dallo scorso anno la sfida con il Real ha riaperto le vecchie ferite, sulla quale ha cominciato a buttare sale un nuovo personaggio: Rodrygo. Il ventunenne brasiliano ha giocato finora 3 partite contro di noi, e nemmeno tutte intere: è sempre entrato verso la metà del secondo tempo, per un totale di 81 minuti. Ha segnato 3 gol, uno a partita, con una media di un gol ogni 27 minuti. E’ fortemente candidato a prendere il posto di Santillana nei nostri incubi, considerato anche il fatto che è ancora un MITT, e sia Zidane che Ancelotti non hanno aspettato altro che MITTerlo contro di noi per castigarci.
TRE POSSIBILI SCENARI
Rodrygo o meno, è pure vero che i giochi nel nostro girone sono già fatti, e l’interesse verso questa partita non è proprio il massimo possibile. Però è ancora in palio il primo posto nel girone, una possibilità a cui non siamo per nulla abituati e che probabilmente non è mai accaduta prima. Di solito ci capitano situazioni in cui siamo costretti a giocarci la qualificazione all’ultima partita e che regolarmente buttiamo via.
Ditemi voi se ci dobbiamo fare sfottere pure dallo Shakthar...
E allora vediamo quali sono i possibili scenari:
SCENARIO 1: PAREGGIO ABULICO CON RISSA FINALE Sia Inzaghino che Carletto si presentano all’ultima gara del girone pensando in realtà al campionato. Le due squadre sono infarcite di giocatori che di solito non hanno grandi chance di giocare e che raramente giocano assieme, anche in allenamento. Ne esce una partita apatica, in cui l’emozione più grande avviene all’85’: un destro d’incontro al volo di Gagliardini a centrocampo rompe due incisivi a Modric seduto in panchina. Ne segue una rissa che fa impallidire quella di Valencia.
Immagini che fanno bene al cuore
Al termine, l’Inter ha talmente tanti squalificati da essere costretta a far giocare la Primavera per i due turni successivi. Gli Dei del calcio hanno pietà di noi ed agli ottavi ci tocca il Lille, ma usciamo battuti con uno score complessivo di 7 a 2.
SCENARIO 2: EL BANO DE SANGRE DEL BERNABEU Inzaghino si sente prima della partita con Carletto e si convince a schierare una squadra di oneste riserve, impegnandosi a non cercare la vittoria. Dal canto suo Ancelotti chiederà ai suoi di non forzare. Il mister dei Blancos ovviamente bluffa e alla fine schiera i giocatori più in forma, che dal primo minuto cominciano a martellare i nostri. Rodrygo segna una tripletta, Modric ne fa altri due, Vinicius si limita ad uno. Finisce 6 a 0.
Tranqui, Simo, ti faccio fare bella figura
La partita verrà ricordata come “el baño de sangre del Bernabeu”, la stampa nazionale ed internazionale ci massacra, la dirigenza neroazzurra esonera Simone, ma non potendo pagare un sostituto affida la squadra al secondo Farris. Agli ottavi gli Dei del calcio puniscono la nostra MITTIONAGGINE assegnandoci il Chelsea. Ovviamente non c’è storia e ChiSappiamoNoi segna una tripletta.
SCENARIO 3: EPIC WIN? Nel terzo scenario Inzaghino decide di schierare la migliore formazione possibile. “Fanc*lo il campionato, vogliamo vincere il girone!” dichiara fiero alla stampa incredula.
Redattore della Gazzetta dello Sport: Capo, devo scrivere anche Fan*ulo?
La cosa incredibile è che mantiene la promessa. Brozo in stato di grazia dirige da par suo il centrocampo, surclassando l’amico/rivale Luka Modric, Lautaro sarà imprendibile dai centrali madridisti, Perry e Fifino arano le fasce. Finisce 1 a 3, Inter prima del girone e Ancelotti torna negli spogliatoi bestemmiando in reggiano. Al sorteggio degli ottavi, gli dei del calcio puniscono la nostra tracotanza e ci capita il PSG. Con Neymar ancora infortunato e Messi non al meglio, è Maurito a guidare l’attacco parigino nei due match. Finisce con una sua doppietta a Milano nella gara di ritorno e la dichiarazione a fine partita che resterà celebre:
SCINOKIO GUARITO
Scene che non vorremmo mai vedere a San Siro
Lo vedete che succede a vincere contro lo Shakhtar?
0’ - ragazzi ma che è questo odio per dimash? PRIMO TEMPO: 1' - Ci pensate che è l'ultima partita in cui avremo una stella sulla maglia? 8’ - sto cercando di inspirare gli ultimi attimi dell’Inter 2023/24 9’ - Bravo Arna, qui ci sei piaciuto 12' - Bisteccone è in ogni luogo 15’ - […]
Non piangete perché è finito, piangete perché siete stati testimoni di quello che è successo. Grazie Mister. Sei stato un grande a farci vincere mille derby di fila. Ti hanno ingiustamente scaricato quando avevi solo bisogno di un po' di sostegno, ma noi non ci dimenticheremo di te, della festa per il tuo addio a […]
MR. HUNZIKER 7 – Con il record di clean sheet al sicuro, Yann si concentra più sul post-partita che sulle insidie di Taty Castellanos. Se a molti è apparso distratto sul tiro di Kamada, è solo perchè stava pensando che la figlia più piccola doveva cambiare il pannolino. E poi dalla società gli avevano spiegato […]
0’ - Non é iniziata la partita ed ho già visto una coreografia commovente e Patrick e SpongeBob allo stadioNon ci capisco nulla ma sto piangendo PRIMO TEMPO: 1' - NOI PATRICK VOI PATRIC 2’ - ma oggi dobbiamo essere felici o tristi? 3’ - Taty ma che vuoi oh?Lasciaci festeggiare per 3 minuti dico […]
UEEEEEEEEEEE Cazzarola Steven si parlava di festeggiamenti piuttosto importanti ma non pensavamo che avresti presa per vera la canzone delle lampadine che si canta ad ogni comunione sulla faccia della terra. LA NOSTRA FESTA NON DEVE FINIRE NON DEVE FINIRE E NON FINIRÀ AAAAAAAAAAALLELUJA ALLELUJA AAAAAAAAAAAA Vabbè ma se vogliamo continuare per noi va bene. […]
MR. HUNZIKER 10 – Non si può lasciare la porta incustodita un secondo a Reggio Emilia, che i ragazzi tornano a casa con una sconfitta e, cosa ancora peggiore, il record di clean sheet a forte rischio. Allora Yann decide di prendere la situazione nel guantone e comincia a sfoderare tutto il repertorio di parate […]