11/05/2024

Frosinone – Inter, il pagellone goleador

MR. HUNZIKER 10 –  Non si può lasciare la porta incustodita un secondo a Reggio Emilia, che i ragazzi tornano a casa con una sconfitta e, cosa ancora peggiore, il record di clean sheet a forte rischio. Allora Yann decide di prendere la situazione nel guantone e comincia a sfoderare tutto il repertorio di parate laser, voli all’incrocio, uscite ad una mano. Mancherebbe solo la parata su rigore, ma le regole della Marotta League lo impediscono.

BISTECCONE 9 – Trecciolone torna titolare e si fa subito notare. Tutti certamente segnaleranno il colpo di testa sulla traversa, ma noi non possiamo evitare di soffermarci sulla tentata acrobazia dopo la rabona di Arna. Quando tutti sarebbero rimasti a bocca aperta, Yannerone nostro tenta il colpo leggendario. Purtroppo le leggi della fisica non sono ancora pronte per la sua creatività.

DE VRIJ 7
Mentre il mondo cade a pezzi
Mi allontano dagli eccessi e dalle cattive abitudini
Tornerò all’origine ed a fermare Cheddira

C. AVGVSTVS VIII – Forse per via di quella vecchia storia del ratto delle Sabine, pare che il generale Avgvstvs ce l’abbia particolarmente con la squadra ciociara, e dalle sue parti non fa passare nemmeno una delle duecento mezze punte provenienti dall’U23 scolorita.
Vorrebbe imporre le forche caudine alla fine della partita, ma Farris lo convince che è meglio gustare la rosicata di Difra.

DARMY 7 – Il mondo non è ancora pronto all’esordio del Panita da titolare con la nostra maglia, allora Darmy fa la cosa che gli riesce meglio: si sacrifica per la gloria altrui, preparando la strada per la redenzione completa del colombiano.

DAL 46’ PANITA 6.5 – Nonostante le preghiere di Padre Darmy, Cuadry non sfrutta a pieno la sua occasione. O forse vuole evitare di scombussolare troppo l’universo nerazzurro e causare un corto circuito spazio-temporale che potrebbe riportarlo alla corte di Max. Su questo vorremmo tranquillizzarlo: se l’universo non è crollato dopo i suoi salti la notte dei festeggiamenti, allora non dovrebbe farlo nemmeno dopo una sua buona prestazione. Magari, eviterei di segnare.

FRATMA 9.5 – E vabbè, ma se qui cominciamo a segnare anche al di fuori dei minuti di recupero, allora non ce n’è per nessuno! Una partita mostruosa di Davidino, che si regala pure un assist per Arna. Scombussola Okoli, come noi restiamo frastornati dal suo, di kolo.

DAL 64’ DAVY 8 – “Un bel giorno, senza dire niente a nessuno, me ne andai a Milano e mi imbarcai su un cargo battente bandiera nerazzurra. Feci due volte il giro della città in pullman senza mai capire cosa ci stessi a fare in quella squadra, ma un giorno forse lo capii: seguire le orme del maestro Berni”.

KRIS 7.5 – Smaltita la sbornia di Fanta dopo i festeggiamenti, Kris torna ai suoi livelli migliori e dipinge calcio senza far rimpiangere Calha che dalla panchina guarda con occhi commossi il suo allievo.

BARE 9 – Con un pensiero agli Europei, cerca di non strafare ma non ci riesce: quando uno è bravo non può fare a meno di mettere in mostra tutta la sua miticità. Nascono perle come l’apertura per Frattesi in occasione del 2 a 0. #RINNOV

DAL 75’ SENSI 9 – Lasciatemi scrivere una pagella seria una volta tanto. All’esordio con Conte, era lui che panchinava Bare. Giocò tre mesi che pareva Iniesta, creava gioco e segnava anche in maniera imprevedibile, come il colpo di testa contro l’Udinese.
Poi tante vicissitudini lo hanno fermato, ma le sue magie resteranno sempre nei miei occhi.
Buona fortuna Stefanino, Harry Potter di Urbino!

DIMA 7 – Prestazione un po’ così così, forse nelle gambe ancora un po’ di tossine dei festeggiamenti, e nella testa i cori. Ma forse era tutta una strategia per far risaltare meglio la prestazione di TJ.

DAL 72’ TJ 10 – Con una mezza finta manda la difesa avversaria al bar, Difra e cercare nuovi mezzi di comunicazione con l’Altissimo e sopratutto tutti noi in estasi.
E ALLORA ADESSO LA VOGLIAMO ORGANIZZARE UNA CELEBRAZIONE COME SI DEVE PER TJ?
Io avevo pensato ad una cosa semplice, tipo:
Picchetto d’onore dell’esercito
Discorso di Mattarella
Cavalierato
Nobel
Oscar
Grigliata del Tucu a chiudere

TIKUS 9.5 – Vorrei superare le difficoltà della vita con uno scavetto di Monsiuer Tikus.

ARNA LETALE 9 – L’indolenza di Ibra, la classe incompresa di Gabigol, l’espressione sofferente prima del gol come quando risale la peperonata alle 3 di mattina.
Niente è impossibile per ARNA LETALE!

DAL 64’ LAUTI 8 – Oh, pare che finalmente abbiamo chiuso la bocca a tutti i gufi e civette che hanno cominciato a contare i minuti senza gol da Febbraio.
Per festeggiare una bella firmetta sul contratto.

MONE 10
– Solo i grandi potrebbero pensare ad un centrocampo a cinque formato da Panita, Klaasseen, Asllani, Sensi e Buchanan.
Solo gli eroi lo farebbero giocare.
Solo MONE è riuscito a vincerci 5 a 0.
Sipario.

Frosinone – Inter, il pagellone goleador

MR. HUNZIKER 10 –  Non si può lasciare la porta incustodita un secondo a Reggio Emilia, che i ragazzi tornano a casa con una sconfitta e, cosa ancora peggiore, il record di clean sheet a forte rischio. Allora Yann decide di prendere la situazione nel guantone e comincia a sfoderare tutto il repertorio di parate laser, voli all’incrocio, uscite ad una mano. Mancherebbe solo la parata su rigore, ma le regole della Marotta League lo impediscono.

BISTECCONE 9 – Trecciolone torna titolare e si fa subito notare. Tutti certamente segnaleranno il colpo di testa sulla traversa, ma noi non possiamo evitare di soffermarci sulla tentata acrobazia dopo la rabona di Arna. Quando tutti sarebbero rimasti a bocca aperta, Yannerone nostro tenta il colpo leggendario. Purtroppo le leggi della fisica non sono ancora pronte per la sua creatività.

DE VRIJ 7
Mentre il mondo cade a pezzi
Mi allontano dagli eccessi e dalle cattive abitudini
Tornerò all’origine ed a fermare Cheddira

C. AVGVSTVS VIII – Forse per via di quella vecchia storia del ratto delle Sabine, pare che il generale Avgvstvs ce l’abbia particolarmente con la squadra ciociara, e dalle sue parti non fa passare nemmeno una delle duecento mezze punte provenienti dall’U23 scolorita.
Vorrebbe imporre le forche caudine alla fine della partita, ma Farris lo convince che è meglio gustare la rosicata di Difra.

DARMY 7 – Il mondo non è ancora pronto all’esordio del Panita da titolare con la nostra maglia, allora Darmy fa la cosa che gli riesce meglio: si sacrifica per la gloria altrui, preparando la strada per la redenzione completa del colombiano.

DAL 46’ PANITA 6.5 – Nonostante le preghiere di Padre Darmy, Cuadry non sfrutta a pieno la sua occasione. O forse vuole evitare di scombussolare troppo l’universo nerazzurro e causare un corto circuito spazio-temporale che potrebbe riportarlo alla corte di Max. Su questo vorremmo tranquillizzarlo: se l’universo non è crollato dopo i suoi salti la notte dei festeggiamenti, allora non dovrebbe farlo nemmeno dopo una sua buona prestazione. Magari, eviterei di segnare.

FRATMA 9.5 – E vabbè, ma se qui cominciamo a segnare anche al di fuori dei minuti di recupero, allora non ce n’è per nessuno! Una partita mostruosa di Davidino, che si regala pure un assist per Arna. Scombussola Okoli, come noi restiamo frastornati dal suo, di kolo.

DAL 64’ DAVY 8 – “Un bel giorno, senza dire niente a nessuno, me ne andai a Milano e mi imbarcai su un cargo battente bandiera nerazzurra. Feci due volte il giro della città in pullman senza mai capire cosa ci stessi a fare in quella squadra, ma un giorno forse lo capii: seguire le orme del maestro Berni”.

KRIS 7.5 – Smaltita la sbornia di Fanta dopo i festeggiamenti, Kris torna ai suoi livelli migliori e dipinge calcio senza far rimpiangere Calha che dalla panchina guarda con occhi commossi il suo allievo.

BARE 9 – Con un pensiero agli Europei, cerca di non strafare ma non ci riesce: quando uno è bravo non può fare a meno di mettere in mostra tutta la sua miticità. Nascono perle come l’apertura per Frattesi in occasione del 2 a 0. #RINNOV

DAL 75’ SENSI 9 – Lasciatemi scrivere una pagella seria una volta tanto. All’esordio con Conte, era lui che panchinava Bare. Giocò tre mesi che pareva Iniesta, creava gioco e segnava anche in maniera imprevedibile, come il colpo di testa contro l’Udinese.
Poi tante vicissitudini lo hanno fermato, ma le sue magie resteranno sempre nei miei occhi.
Buona fortuna Stefanino, Harry Potter di Urbino!

DIMA 7 – Prestazione un po’ così così, forse nelle gambe ancora un po’ di tossine dei festeggiamenti, e nella testa i cori. Ma forse era tutta una strategia per far risaltare meglio la prestazione di TJ.

DAL 72’ TJ 10 – Con una mezza finta manda la difesa avversaria al bar, Difra e cercare nuovi mezzi di comunicazione con l’Altissimo e sopratutto tutti noi in estasi.
E ALLORA ADESSO LA VOGLIAMO ORGANIZZARE UNA CELEBRAZIONE COME SI DEVE PER TJ?
Io avevo pensato ad una cosa semplice, tipo:
Picchetto d’onore dell’esercito
Discorso di Mattarella
Cavalierato
Nobel
Oscar
Grigliata del Tucu a chiudere

TIKUS 9.5 – Vorrei superare le difficoltà della vita con uno scavetto di Monsiuer Tikus.

ARNA LETALE 9 – L’indolenza di Ibra, la classe incompresa di Gabigol, l’espressione sofferente prima del gol come quando risale la peperonata alle 3 di mattina.
Niente è impossibile per ARNA LETALE!

DAL 64’ LAUTI 8 – Oh, pare che finalmente abbiamo chiuso la bocca a tutti i gufi e civette che hanno cominciato a contare i minuti senza gol da Febbraio.
Per festeggiare una bella firmetta sul contratto.

MONE 10
– Solo i grandi potrebbero pensare ad un centrocampo a cinque formato da Panita, Klaasseen, Asllani, Sensi e Buchanan.
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Solo MONE è riuscito a vincerci 5 a 0.
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