Se anche voi vi chiedete spesso "Ma che fine ha fatto Mariga?" siete finiti sicuramente sul sito giusto.
Come dimenticare uno dei giocatori più forti e più amati del Triplete, entrato nella storia con il suo leggendario intervento "col Gambone".
Ma quindi adesso dove gioca il nostro uomo-con-il-nome-da-fast-food preferito?
Dopo le avventure al Latina e al Real Oviedo, nell'estate del 2018 sembrava che dovesse accasarsi in Serie D, al Cuneo. Avevamo già preparato la macchinata per andarlo a trovare, ma all'ultimo momento il trasferimento è saltato.
Dopo un anno di inattività, quindi, Mariga ha deciso di cambiare vita, oggi sta tentando la scalata al potere in Kenya.
Anziché con gli scarpini da calcio dovremo abituarci a vederlo così:
Mariga infatti si è candidato per un posto da parlamentare in Kenya, nel distretto di Kibra, un sobborgo della capitale Nairobi.
Noi di Ranocchiate siamo fieri di darvi questa esclusiva mondiale. E no, questa volta vi giuriamo che non ci siamo inventati nulla.
Ecco alcune foto della sua spumeggiante campagna elettorale, per dimostrarvi che diciamo sul serio (e che anche Marigone fa sul serio)
Il nostro eroe è sempre in mezzo alla sua gente, ma sono già arrivati i primi problemi:
Alcuni oppositori politici infatti hanno sollevato dei dubbi sulla sua data di nascita. Pare infatti che non sia nato nel 1987, bensì nel 1984, o secondo alcuni critici addirittura nel 1981. Questo spiegherebbe la fine precoce e improvvisa della sua carriera calcistica.
Mariga e il suo staff hanno risposto affermando che: "L'importante è che ne abbia 18 e su quello non ci sono dubbi". Noi ci permettiamo di aggiungere: "L'importante è che abbia fermato Messi".
Dopo queste polemiche anche la legge keniota gli ha dato il via libera. Adesso staremo a vedere come proseguirà la sua campagna elettorale, di sicuro noi la seguiremo con passione e affetto. Ripensando a come amava la panchina, siamo sicuri che sarebbe l'uomo giusto anche per una poltrona.
Forse non diventerà il nuovo Obama o il nuovo Mandela (o forse sì, staremo a vedere). Le elezioni in Kenya comunque sono previste per il 7 novembre.
In bocca al lupo Mac, e se c'è qualche amico keniota che ci legge: #VOT A MARIGA COL GAMBONE.
Se anche voi vi chiedete spesso "Ma che fine ha fatto Mariga?" siete finiti sicuramente sul sito giusto.
Come dimenticare uno dei giocatori più forti e più amati del Triplete, entrato nella storia con il suo leggendario intervento "col Gambone".
Ma quindi adesso dove gioca il nostro uomo-con-il-nome-da-fast-food preferito?
Dopo le avventure al Latina e al Real Oviedo, nell'estate del 2018 sembrava che dovesse accasarsi in Serie D, al Cuneo. Avevamo già preparato la macchinata per andarlo a trovare, ma all'ultimo momento il trasferimento è saltato.
Dopo un anno di inattività, quindi, Mariga ha deciso di cambiare vita, oggi sta tentando la scalata al potere in Kenya.
Anziché con gli scarpini da calcio dovremo abituarci a vederlo così:
Mariga infatti si è candidato per un posto da parlamentare in Kenya, nel distretto di Kibra, un sobborgo della capitale Nairobi.
Noi di Ranocchiate siamo fieri di darvi questa esclusiva mondiale. E no, questa volta vi giuriamo che non ci siamo inventati nulla.
Ecco alcune foto della sua spumeggiante campagna elettorale, per dimostrarvi che diciamo sul serio (e che anche Marigone fa sul serio)
Il nostro eroe è sempre in mezzo alla sua gente, ma sono già arrivati i primi problemi:
Alcuni oppositori politici infatti hanno sollevato dei dubbi sulla sua data di nascita. Pare infatti che non sia nato nel 1987, bensì nel 1984, o secondo alcuni critici addirittura nel 1981. Questo spiegherebbe la fine precoce e improvvisa della sua carriera calcistica.
Mariga e il suo staff hanno risposto affermando che: "L'importante è che ne abbia 18 e su quello non ci sono dubbi". Noi ci permettiamo di aggiungere: "L'importante è che abbia fermato Messi".
Dopo queste polemiche anche la legge keniota gli ha dato il via libera. Adesso staremo a vedere come proseguirà la sua campagna elettorale, di sicuro noi la seguiremo con passione e affetto. Ripensando a come amava la panchina, siamo sicuri che sarebbe l'uomo giusto anche per una poltrona.
Forse non diventerà il nuovo Obama o il nuovo Mandela (o forse sì, staremo a vedere). Le elezioni in Kenya comunque sono previste per il 7 novembre.
In bocca al lupo Mac, e se c'è qualche amico keniota che ci legge: #VOT A MARIGA COL GAMBONE.
0' - La terna arbitrale veste una casacca con un numero di telefono, chiamandolo si possono fare donazioni alla Marotta League PRIMO TEMPO: 2' - LAUTIIIIIIIIIAnvedi sto scarsone di Lautaro che gol ha fattoAvevo iniziato a mangiare ed ho rischiato di strozzarmi, ma VA BENE LO STESSOOOOO 3’ - se c’è uno che non ha […]
SOMMER 10: I kazaki arrivano a Milano dopo un interminabile viaggio e con tantissimi tifosi al seguito, tutti carinissimi e sorridenti (P.S. grazie per le foto ricordo)Sarebbe un peccato farli tornare a casa delusi....- Yann: Regaliamogli una vittoria!!!- Marotta: ehm... no, mi sembra un po' esagerato- Yann: Regaliamogli almeno un gol!- Marotta: mmm, buona idea, […]
0' - Chissà perché tutte le squadre dell'ex URSS hanno attaccanti brasiliani.Chi ci segnerà, Edmilson o Costa Monteiro? E perché entrambi? PRIMO TEMPO: 4' - Abbiamo già preso gol da qualche giocatore sconosciuto?Sto accendendo solo ora 5' - Fallo su Lauti per vendicare quello di Bisseck 10’ - Ah é una di quelle partite in […]
SOMMER 5.5 – Il pomeriggio trascorreva troppo tranquillo, la pioggia scorreva a fiumi ed il Verona non ne voleva sapere di riaprire la partita. A quel punto, al loro primo tiro in porta, non gliela vogliamo dare una possibilità di pareggiare e rendere tutto più frizzante fino al recupero? Ed allora avanti, signor Giovane, segna […]
PRIMO TEMPO: 1' - Lo sguardo di LH11 è quello di un cucciolo abbandonato sull'autostrada. E con questo non vorrei aver dato idee ad Ausilio 13' - Ritmi indiavolati in questi 13 minuti, ora quasi quasi torno a dormire 16' - PIETROOOOMA CHE GOL HAI FATTO PIETROOOOOOOTemo che abbiamo fatto il più bel gol della […]
SOMMER 6: Mentre il suo dirimpettaio De Gea faceva il devasto come era prevedibile, Sommer non è particolarmente indaffarato, anche per merito dello stato di grazia del suo omonimo Yann. Tutto mi sarei aspettato da questa partita, tranne che non prendere nemmeno un gol dalla Fiorentina più disastrata di sempre. Ancora adesso, a 24 ore […]