Dame e cavalieri, bentornati al vice torneo europeo più importante di tutti i tempi, al vice palcoscenico più illuminato del mondo con la vice musichetta più iconica dell’universo. Lo so, siamo tutti un po’ delusi da questa maledetta falla del sistema delle qualificazioni che manda la vincente del campionato nazionale in prima fascia di Champions League e non nel torneo che tutti avremmo voluto giocare, però state tranquilli, è solo una condizione di passaggio: il 7 dicembre sarà la nostra ultima partita in questo Purgatorio prima di ascendere al Paradiso delle competizioni europee, l’Europa League.
Dovrebbero bastare una vittoria e un pareggio per riuscire a piazzarsi in terza posizione al girone e fare l’upgrade di competizione, quindi è importante cominciare a lasciare punti per strada già da stasera; dai, vincerne il più possibile per arrivare primi e passare agli ottavi è una noia mortale, diciamocelo. Pensate che strazio sarebbe superare i gironi e dover rinunciare per il secondo anno consecutivo a giocare nel nostro torneo preferito e ad ambire alla coppa più bella del mondo che abbiamo solo sfiorato ormai più di un anno fa. Sob.
Emoji con gli occhi a cuoricino per sua Maestà.
Dando una vista alle statistiche, direi che abbiamo buone possibilità: abbiamo lo stesso girone dello scorso anno, con un Borussia Monchencoso in meno che ci guferà perché credono che siamo stati noi a non invitarli a questa reunion
(che poi se lo meritavano perché mandare all’ospedale cavallo pazzo Thuram per non farcelo comprare è stato un colpo bassino) e uno Sheriff dai rossi baffi in più.
Il Real invece viene da un roboante 5-2 contro l’irreprensibile Celta Vigo mentre noi da uno scialbo pareggio contro Mimì Recoba Augello che si mette a segnare eurogol contro di noi mentre dalla prossima giornata in poi lo confonderanno con i piccioni di Marassi.
Infine, tra acciaccati e a mezzo servizio, arriviamo con una fila davanti l’infermeria che sembra di stare alle Poste alle 7:30 del mattino nel giorno in cui pagano le pensioni. No, non parlerò del povero Stefanino Sensi perché abbiamo aperto una rubrica dedicata esclusivamente a lui (potete trovarla qui e qui) redatta dal miglior specialista in circolazione, il dr. Anocchio, che in una delle prossime puntate ci spiegherà il collegamento tra i suoi infortuni e le nostre imprecazioni più oscure e irripetibili.
Come giusto che sia però, abbiamo anche noi frecce velenose al nostro arco: se si giocasse a poraccitudine, vinceremo senza colpo ferire: Perez ha pianto per mesi perché diceva che il Real senza la SuperLega sarebbe andato incontro alla bancarotta e poi offre 180 testoni per Mbappé (tra l’altro, ringraziamo tutti insieme quel vecchio volpone nerazzurro di Leonardo che non gliel’ha venduto e che quando siamo in difficoltà economica ci allunga sempre qualche centone sotto al tavolo tirando via le castagne dal fuoco) e ingaggia Alaba pagando mazzette pure alla prozia del monte Fuji.
La seconda arma velenosa sono le loro assenze, Kroos e BalAHAHAHAHAHAHAHA mancheranno i pezzi da novanta ma i canterani del 2005 sono già con il coltello tra i denti. Vi dice niente #MITT Rodrygo?
L’ultima arma velenosa si chiama AV22. L’anno scorso, più o meno di questi tempi, stavamo maledicendo lui, la sua stirpe e chi l’aveva comprato per le sontuose prestazioni europee, quest’anno Mone che la sa lunga sta prendendo le giuste contromisure. VI PREGHIAMO DI NON DIFFONDERE PER NESSUNO MOTIVO LE NOTIZIE CHE TROVERETE DI SEGUITO, SONO ESTREMAMANETE RISERVATE.
Osservate bene l’immagine qui sopra in cui Mone sta dicendo ad Arturo di quanto sia velenosa l’acqua per il suo organismo sotto lo sguardo perplesso di Dimarco (CHE GOL HAI FATTO? #MITT #SEMPR E #COMUNQ) e del quarto uomo. Brozo e il collaboratore del mister invece si stanno allontanando di soppiatto con l’aria di chi sa tutto ma è meglio che stia lontano dalla faccenda. Arturo giustamente controbatte che dopo il quindicesimo cocktail un goccetto d’acqua è essenziale, ma il vero colpo di genio di Mone arriva qui: nel tunnel degli spogliatoi dirà ad Arturo ormai in crisi d’astinenza che i giocatori del Real hanno rubato tutte le bottigliette d’acqua e lui comincerà a menarli tutti facendosi espellere e permettendo agli avversari di vincere la partita, in modo da spianare la strada verso l’ambito terzo posto nel girone.
Ora che sapete le tattiche segrete del mister, vi potete godere la partita con uno sguardo diverso: non sarà una sconfitta, ma uno step di avvicinamento.
Dame e cavalieri, bentornati al vice torneo europeo più importante di tutti i tempi, al vice palcoscenico più illuminato del mondo con la vice musichetta più iconica dell’universo. Lo so, siamo tutti un po’ delusi da questa maledetta falla del sistema delle qualificazioni che manda la vincente del campionato nazionale in prima fascia di Champions League e non nel torneo che tutti avremmo voluto giocare, però state tranquilli, è solo una condizione di passaggio: il 7 dicembre sarà la nostra ultima partita in questo Purgatorio prima di ascendere al Paradiso delle competizioni europee, l’Europa League.
Dovrebbero bastare una vittoria e un pareggio per riuscire a piazzarsi in terza posizione al girone e fare l’upgrade di competizione, quindi è importante cominciare a lasciare punti per strada già da stasera; dai, vincerne il più possibile per arrivare primi e passare agli ottavi è una noia mortale, diciamocelo. Pensate che strazio sarebbe superare i gironi e dover rinunciare per il secondo anno consecutivo a giocare nel nostro torneo preferito e ad ambire alla coppa più bella del mondo che abbiamo solo sfiorato ormai più di un anno fa. Sob.
Emoji con gli occhi a cuoricino per sua Maestà.
Dando una vista alle statistiche, direi che abbiamo buone possibilità: abbiamo lo stesso girone dello scorso anno, con un Borussia Monchencoso in meno che ci guferà perché credono che siamo stati noi a non invitarli a questa reunion
(che poi se lo meritavano perché mandare all’ospedale cavallo pazzo Thuram per non farcelo comprare è stato un colpo bassino) e uno Sheriff dai rossi baffi in più.
Il Real invece viene da un roboante 5-2 contro l’irreprensibile Celta Vigo mentre noi da uno scialbo pareggio contro Mimì Recoba Augello che si mette a segnare eurogol contro di noi mentre dalla prossima giornata in poi lo confonderanno con i piccioni di Marassi.
Infine, tra acciaccati e a mezzo servizio, arriviamo con una fila davanti l’infermeria che sembra di stare alle Poste alle 7:30 del mattino nel giorno in cui pagano le pensioni. No, non parlerò del povero Stefanino Sensi perché abbiamo aperto una rubrica dedicata esclusivamente a lui (potete trovarla qui e qui) redatta dal miglior specialista in circolazione, il dr. Anocchio, che in una delle prossime puntate ci spiegherà il collegamento tra i suoi infortuni e le nostre imprecazioni più oscure e irripetibili.
Come giusto che sia però, abbiamo anche noi frecce velenose al nostro arco: se si giocasse a poraccitudine, vinceremo senza colpo ferire: Perez ha pianto per mesi perché diceva che il Real senza la SuperLega sarebbe andato incontro alla bancarotta e poi offre 180 testoni per Mbappé (tra l’altro, ringraziamo tutti insieme quel vecchio volpone nerazzurro di Leonardo che non gliel’ha venduto e che quando siamo in difficoltà economica ci allunga sempre qualche centone sotto al tavolo tirando via le castagne dal fuoco) e ingaggia Alaba pagando mazzette pure alla prozia del monte Fuji.
La seconda arma velenosa sono le loro assenze, Kroos e BalAHAHAHAHAHAHAHA mancheranno i pezzi da novanta ma i canterani del 2005 sono già con il coltello tra i denti. Vi dice niente #MITT Rodrygo?
L’ultima arma velenosa si chiama AV22. L’anno scorso, più o meno di questi tempi, stavamo maledicendo lui, la sua stirpe e chi l’aveva comprato per le sontuose prestazioni europee, quest’anno Mone che la sa lunga sta prendendo le giuste contromisure. VI PREGHIAMO DI NON DIFFONDERE PER NESSUNO MOTIVO LE NOTIZIE CHE TROVERETE DI SEGUITO, SONO ESTREMAMANETE RISERVATE.
Osservate bene l’immagine qui sopra in cui Mone sta dicendo ad Arturo di quanto sia velenosa l’acqua per il suo organismo sotto lo sguardo perplesso di Dimarco (CHE GOL HAI FATTO? #MITT #SEMPR E #COMUNQ) e del quarto uomo. Brozo e il collaboratore del mister invece si stanno allontanando di soppiatto con l’aria di chi sa tutto ma è meglio che stia lontano dalla faccenda. Arturo giustamente controbatte che dopo il quindicesimo cocktail un goccetto d’acqua è essenziale, ma il vero colpo di genio di Mone arriva qui: nel tunnel degli spogliatoi dirà ad Arturo ormai in crisi d’astinenza che i giocatori del Real hanno rubato tutte le bottigliette d’acqua e lui comincerà a menarli tutti facendosi espellere e permettendo agli avversari di vincere la partita, in modo da spianare la strada verso l’ambito terzo posto nel girone.
Ora che sapete le tattiche segrete del mister, vi potete godere la partita con uno sguardo diverso: non sarà una sconfitta, ma uno step di avvicinamento.
0’ - temete più la partita di oggi oppure il Liverpool? E perché proprio l’incredibile corazzata chiamata Como? PRIMO TEMPO: 2’ - 2 minuti, 2 grandi occasioni, 0 gol. Possiamo cambiare copione, amici dell’Inter?Aspetta ma ho un dejavuHo già scritto recentemente questa cosaIn una partita di Champion molto molto recente...Naaa, mi starò sbagliando 3' - […]
PEPO 7 – Vorrei chiarire subito che si tratta di un voto di bentornato per Giuseppi. Ritengo giusto, anzi doveroso metterlo a proprio agio dopo tutto quello che gli è capitato. Per esempio, Sommer ha fatto di tutto tra ottobre e novembre per farcelo rimpiangere. La prossima volta anche meno, Yann, ma capisco che quando […]
0' - Niente Cocchi dall'inizio, il match ha perso 50% dell'interessePerò c'è l'accoppiata LH11 + AD17Coppia di esterni più forte dai tempi di Hakimi e Perisic?Forse si, forse no. Sono comunque felice. PRIMO TEMPO: 2’ - ao ma che doppio passo ha fatto Diouf 3’ - la coppa Italia è come una scatola di cioccolatini, […]
SOMMER 6: ricorda un po' uno di quei turisti che fanno la classica foto in cui fanno finta di reggere la Torre di Pisa, così come lui fa finta di reggere la nostra porta AKANJI 6.5: Non so come abbiamo fatto a non subire nemmeno un gol da questo agguerritissimo Pisa. Non a caso ci […]
PRIMO TEMPO: 3' - pallone rosso su fumogeni rossiNon sarà un'ottima scelta ma in perfetta corrispondenza almeno 6' - Fagiano time per CalhaMkhi applaude <3 10' - Scuffet era uno dei traumi che pensavo di aver superato. Invece rivedendolo dopo tanto tempo ho avuto la conferma che invece no, NON L'HO SUPERATO. 17' - Bel […]
SOMMER 6 – Ad un certo punto gli ho visto fare un’uscita su un cross, e la cosa più difficile è stata staccarsi dall’asta del Subbuteo che lo tiene inchiodato sulla linea. Forse però è stata un’allucinazione, dovuta alla visione compulsiva di “Julione best skills and saves”. BISSECK 7 – Grande prestazione bistecconesca, ha praticamente […]