Premessa: diamo a Cesare quel che è di Cesare. Il nostro allenatore – che è una pesantezza di uomo – già alle 17.15 di domenica scorsa diceva di essere concentrato solo sulla prossima partita, e alle 9 di lunedì mattina faceva già sputare fuoco a Vidal facendolo allenare con Zanetti.
Ecco, ringraziamo il fatto che lui sieda sulla panchina dell’Inter e noi sui nostri divani di casa, altrimenti i giocatori del Genoa sbarcando a Milano ci avrebbero sicuramente beccati ancora in after a ballare goffamente su una musichetta anni ’90 con le parole storpiate per prendere in giro i cugini.
Scusate, la tentazione di godere ancora un po’ della coda erotica del derby è troppo forte. So che mi capite, noi tifosi siamo fatti tutti della stessa pasta, compreso il Social Media Manager dell’Inter: dopo una vittoria così nel derby, vorresti perderti l’occasione di gufare i cugini che giocano contro Dejan il drago? Dai, pare brutto.
Orsù, concentriamoci davvero sulla prossima partita, che Inter – Genoa non sarà mai una partita come le altre, per ben (0) – 3 motivi:
1 - I precedenti: Negli ultimi 33 (TRENTATRÉ!)
incontri abbiamo perso una sola volta, negli ultimi 10 abbiamo sempre segnato e negli ultimi 5 non abbiamo subito nessun gol; in più, nessuno in Italia è mai riuscito a vincere più di 5 incontri consecutivi con la stessa avversaria senza subire gol.
Che quest’ultima ricorrenza del numero 5 ci porti fortuna: i più navigati converranno che la trappola può nascondersi ovunque in un periodo in cui sembra filare tutto troppo liscio. Ah, l’ultima volta che abbiamo segnato 5 gol al Genoa è stata nella stagione 2011-2012: vittoria per 5-4 con gol di Samuel, Zárate e Milito (tripletta) ed esordio con i nostri colori di mister Strama. L’assist per Samuel lo fece l’altro centrale di difesa: succedesse oggi, vedremmo un “segna tu!”, “no dai, segna tu!” da parte dei Devriniars modello telefonate fra neo-coppiette “attacca tu”, “no attacca tu”, “dai attacchiamo insieme al mio 3 ok?”. Cuori.
2 - Marcatori importanti. Quello poco sopra era un Genoa – Inter, quindi ufficialmente non vale come marcatore importante, ma, se sarete vivi fra 5 righe, vedrete che (forse) c’è di meglio. Negli ultimi 2 incontri abbiamo avuto 3 gol del nostro nuovo numero 5, l’erede dell’armatura del drago (oltre al fatto che 2+3=5, segnalo che nel penultimo incontro un portoghese pelatello con la 15 fece gol e tre assist).
Ora, tralasciando il fatto che Gaglia abbia qualche problema personale con Preziosi o con il Grifone, non mi capacito comunque di come sia possibile un accanimento così pesante.
3- Ex. Come è possibile che un drago abbia avuto dei figli da un somaro? Non c’è risposta, eppure è stato possibile:
Come è possibile che il Genoa abbia sempre la soluzione giusta per te? Che riesca sempre ad accogliere i giocatori che tu ci provi pure a far giocare ma mica fai i miracoli? Che riesca sempre a farti crescere i giovani e cederti i suoi pezzi migliori? Come sopra: non c’è risposta, eppure è possibile. Dai raga questi si sono tenuti Acquafresca per darci Milito, hanno fatto fare 32 presenze a Pinamonti, nei nostri anni più bui ci hanno quasi regalato Palacio, fanno segnare tutte le volte Gagliardini e potrei andare avanti all’infinito. Ma mi basta ricordarvi che è anche grazie al Genoa se in squadra abbiamo un calciatore talmente speciale, da essere Capitano anche senza esserlo per davvero.
Premessa: diamo a Cesare quel che è di Cesare. Il nostro allenatore – che è una pesantezza di uomo – già alle 17.15 di domenica scorsa diceva di essere concentrato solo sulla prossima partita, e alle 9 di lunedì mattina faceva già sputare fuoco a Vidal facendolo allenare con Zanetti.
Ecco, ringraziamo il fatto che lui sieda sulla panchina dell’Inter e noi sui nostri divani di casa, altrimenti i giocatori del Genoa sbarcando a Milano ci avrebbero sicuramente beccati ancora in after a ballare goffamente su una musichetta anni ’90 con le parole storpiate per prendere in giro i cugini.
Scusate, la tentazione di godere ancora un po’ della coda erotica del derby è troppo forte. So che mi capite, noi tifosi siamo fatti tutti della stessa pasta, compreso il Social Media Manager dell’Inter: dopo una vittoria così nel derby, vorresti perderti l’occasione di gufare i cugini che giocano contro Dejan il drago? Dai, pare brutto.
Orsù, concentriamoci davvero sulla prossima partita, che Inter – Genoa non sarà mai una partita come le altre, per ben (0) – 3 motivi:
1 - I precedenti: Negli ultimi 33 (TRENTATRÉ!)
incontri abbiamo perso una sola volta, negli ultimi 10 abbiamo sempre segnato e negli ultimi 5 non abbiamo subito nessun gol; in più, nessuno in Italia è mai riuscito a vincere più di 5 incontri consecutivi con la stessa avversaria senza subire gol.
Che quest’ultima ricorrenza del numero 5 ci porti fortuna: i più navigati converranno che la trappola può nascondersi ovunque in un periodo in cui sembra filare tutto troppo liscio. Ah, l’ultima volta che abbiamo segnato 5 gol al Genoa è stata nella stagione 2011-2012: vittoria per 5-4 con gol di Samuel, Zárate e Milito (tripletta) ed esordio con i nostri colori di mister Strama. L’assist per Samuel lo fece l’altro centrale di difesa: succedesse oggi, vedremmo un “segna tu!”, “no dai, segna tu!” da parte dei Devriniars modello telefonate fra neo-coppiette “attacca tu”, “no attacca tu”, “dai attacchiamo insieme al mio 3 ok?”. Cuori.
2 - Marcatori importanti. Quello poco sopra era un Genoa – Inter, quindi ufficialmente non vale come marcatore importante, ma, se sarete vivi fra 5 righe, vedrete che (forse) c’è di meglio. Negli ultimi 2 incontri abbiamo avuto 3 gol del nostro nuovo numero 5, l’erede dell’armatura del drago (oltre al fatto che 2+3=5, segnalo che nel penultimo incontro un portoghese pelatello con la 15 fece gol e tre assist).
Ora, tralasciando il fatto che Gaglia abbia qualche problema personale con Preziosi o con il Grifone, non mi capacito comunque di come sia possibile un accanimento così pesante.
3- Ex. Come è possibile che un drago abbia avuto dei figli da un somaro? Non c’è risposta, eppure è stato possibile:
Come è possibile che il Genoa abbia sempre la soluzione giusta per te? Che riesca sempre ad accogliere i giocatori che tu ci provi pure a far giocare ma mica fai i miracoli? Che riesca sempre a farti crescere i giovani e cederti i suoi pezzi migliori? Come sopra: non c’è risposta, eppure è possibile. Dai raga questi si sono tenuti Acquafresca per darci Milito, hanno fatto fare 32 presenze a Pinamonti, nei nostri anni più bui ci hanno quasi regalato Palacio, fanno segnare tutte le volte Gagliardini e potrei andare avanti all’infinito. Ma mi basta ricordarvi che è anche grazie al Genoa se in squadra abbiamo un calciatore talmente speciale, da essere Capitano anche senza esserlo per davvero.
0’ - FIIII FIIII FIIIII FIIII FIIII PRIMO TEMPO: 6' - Mi sento l'Arsenal mercoledì 10’ - Eto’o in incognito visto 15' - Lo vogliamo marcare Kvara, per favore? 16’ - cazzocene, noi il pallone lo accompagniamo DENTRO la porta 22’ - guarda mamma, proprio come l’ArsenalSiamo sotto.Ha segnato il McDonald della Scozia 35’ - […]
Oggi ci sentiamo molto influencers e faremo un bellissimo unboxing con voi! Questa startup emergente con sede a Riga (esiste davvero, non solo al Monopoly) ci ha mandato, dietro lautissimo compenso, un macchinario rivoluzionario: il misuratore di simpatia, e oggi lo testeremo sui nostri avversari. Il funzionamento è semplice: noi inseriamo il nome, lui restituisce […]
SOMMER 6 - Noi abbiamo un problema.Cioè no abbiamo 1 triliardo di problemi, ma ne abbiamo uno di più recente manifestazione rispetto agli altri: Mikel Merino.Questo lestofante sta cambiando squadra ogni anno per venirci puntualmente a giocar contro nella prima fase della Champions.Fortunatamente, quest’anno ci ha pensato Sommer: ha spacciato la sua esecuzione per un […]
0' - Siamo tutti qui per assicurarci che sia veramente finita la partita col Venezia vero? PRIMO TEMPO: 1’ - Velo di Lautie e traversa di Fifino. MA CHE OOOOOOOH! 4' - Intanto grazie all'impareggiabile qualità della mia connessione a tratti vedo Dumfries a tratti vedo Desailly di Fifa 98 6' - Che apertura Calha! […]
Eeeecccoooociiiii direttamente dal recupero interminabile di Inter - Venezia, con la squadra che ancora deve fare la doccia e i tifosi allo stadio che hanno fatto il giro dei tornelli e sono rientrati. Tutto bellissimo. Se non sapete come è andata la partita. Altrimenti un attimo di ansietta l'avrete. Come sempre. Ormai abbiamo i calli […]
SOMMER 7 – Credo gli stia venendo il sospetto che questa stagione sia leggermente diversa da quella passata. Per esempio, quest’anno le neopromosse si presentano a San Siro e tirano in porta senza prima compilare l’apposito modulo.Dove andremo a finire?La prossima volta magari pretenderanno pure di segnare all’ultimo minuto disponibile dopo un recupero insensato.Ah, ma […]