Ci sono giocatori di cui è impossibile non innamorarsi, giocatori che ammiri all'estero e in nazionale pensando, "cazzo quanto sarebbe bello vederlo all'Inter".
Poi succede per davvero.
E capisci che forse non era il caso.
Si potrebbe riassumere così la storia di Lukas Podolski, uno straordinario talento che ha incantato con le maglie del suo Colonia, del Bayern, dell'Arsenal e soprattutto della Nazionale tedesca.
Collezionando tanti momenti belli, troppo belli per essere raccontati in questa rubrica che si riserva il lusso di raccontare esclusivamente il peggio del peggio.
Arriva all'Inter nel gennaio 2015, nel periodo del Mancini bis. I rinforzi, per raddrizzare una stagione iniziata male da Mazzarri, sono di quelli importanti:
Podolski, Shaqiri, Brozovic e Santon.
L'emozione si respira nell'aria, e fin da subito l'atmosfera è di quelle bollenti.
No dico, DAVVERO bollenti
Poldi arriva in prestito per 6 mesi, con un diritto di riscatto moooooolto ipotetico. Certo è un po' bollito, ma uno che un anno fa si è proclamato campione del mondo non può essere tanto male.
Vero?
La squadra ha talmente bisogno di aiuto che Podolski viene mandato in campo appena dopo il suo arrivo, è il 6 gennaio e a Torino si gioca Juventus-Inter.
Eccolo mentre il suo taglio viene ignorato da Icardi e assiste spaesato alla storica lite Osvaldo-Maurito, con tanto di cazzottone a Mancini nello spogliatoio.
Poldi però è troppo signore per incazzarsi e lascia che siano i suoi compagni a sbrigarsela tra loro.
La partita successiva è quella contro il Genoa. Ce la ricorderemo per la pallonata di Capitan Andreolli a Mancini, che in quel periodo era proprio destinato a prendere botte.
Però la prendiamo sul ridere, perché alla fine quell'Inter era troppo divertente. Con il Kuz, Felipe e tutti gli altri. Podolski trova anche l'assist da calcio d'angolo per il gol di Vidic.
Contro la Fiorentina invece non gli va troppo bene dalla bandierina.
L'intesa tra Podolski e Shaqiri aumenta sempre di più, lo sa bene la Samp in Coppa Italia. Peccato che tutto il resto della squadra non cresca con loro, ma quelli sono dettagli.
Il momento di gloria di Poldi è sicuramente il suo gol all'Udinese,arrivato appena 30 secondi dopo il suo ingresso in campo
Alla fine l'Inter riesce a raggiungere il suo obiettivo stagionale, cioé l'ottavo posto per non fare l'Europa League, ma nonostante questo Podolski non viene riscattato e deve fare ritorno all'Arsenal.
Peccato perché a Milano nei suoi 6 mesi di Erasmus si era trovato proprio bene.
Shaqi invece viene spedito subito via, pare per cattivi comportamenti e robe così. Sciocchezze.
Va allo STOKE CITY dove ci regala emozioni formando un super attacco con MARKO ARNAUTOVIC.
AH! INTER! TI SEI PENTITA VERO?
Sì ok lo so che lo Stoke City è retrocesso da ultimo in classifica.... Che noiosi. Non sapete proprio divertirvi 🙁
E di Podolski che ne è stato? Beh lui ovviamente non ha perso il sorriso ed è andato a svernare. Prima al Galatasaray, dove è diventato un idolo come Felipe Melo e Nagatomo (COME DARGLI TORTO? BUONGUSTAI)
Nel tempo libero fa il kebabbaro a Colonia. Se passate da quelle parti....
Ci sono giocatori di cui è impossibile non innamorarsi, giocatori che ammiri all'estero e in nazionale pensando, "cazzo quanto sarebbe bello vederlo all'Inter".
Poi succede per davvero.
E capisci che forse non era il caso.
Si potrebbe riassumere così la storia di Lukas Podolski, uno straordinario talento che ha incantato con le maglie del suo Colonia, del Bayern, dell'Arsenal e soprattutto della Nazionale tedesca.
Collezionando tanti momenti belli, troppo belli per essere raccontati in questa rubrica che si riserva il lusso di raccontare esclusivamente il peggio del peggio.
Arriva all'Inter nel gennaio 2015, nel periodo del Mancini bis. I rinforzi, per raddrizzare una stagione iniziata male da Mazzarri, sono di quelli importanti:
Podolski, Shaqiri, Brozovic e Santon.
L'emozione si respira nell'aria, e fin da subito l'atmosfera è di quelle bollenti.
No dico, DAVVERO bollenti
Poldi arriva in prestito per 6 mesi, con un diritto di riscatto moooooolto ipotetico. Certo è un po' bollito, ma uno che un anno fa si è proclamato campione del mondo non può essere tanto male.
Vero?
La squadra ha talmente bisogno di aiuto che Podolski viene mandato in campo appena dopo il suo arrivo, è il 6 gennaio e a Torino si gioca Juventus-Inter.
Eccolo mentre il suo taglio viene ignorato da Icardi e assiste spaesato alla storica lite Osvaldo-Maurito, con tanto di cazzottone a Mancini nello spogliatoio.
Poldi però è troppo signore per incazzarsi e lascia che siano i suoi compagni a sbrigarsela tra loro.
La partita successiva è quella contro il Genoa. Ce la ricorderemo per la pallonata di Capitan Andreolli a Mancini, che in quel periodo era proprio destinato a prendere botte.
Però la prendiamo sul ridere, perché alla fine quell'Inter era troppo divertente. Con il Kuz, Felipe e tutti gli altri. Podolski trova anche l'assist da calcio d'angolo per il gol di Vidic.
Contro la Fiorentina invece non gli va troppo bene dalla bandierina.
L'intesa tra Podolski e Shaqiri aumenta sempre di più, lo sa bene la Samp in Coppa Italia. Peccato che tutto il resto della squadra non cresca con loro, ma quelli sono dettagli.
Il momento di gloria di Poldi è sicuramente il suo gol all'Udinese,arrivato appena 30 secondi dopo il suo ingresso in campo
Alla fine l'Inter riesce a raggiungere il suo obiettivo stagionale, cioé l'ottavo posto per non fare l'Europa League, ma nonostante questo Podolski non viene riscattato e deve fare ritorno all'Arsenal.
Peccato perché a Milano nei suoi 6 mesi di Erasmus si era trovato proprio bene.
Shaqi invece viene spedito subito via, pare per cattivi comportamenti e robe così. Sciocchezze.
Va allo STOKE CITY dove ci regala emozioni formando un super attacco con MARKO ARNAUTOVIC.
AH! INTER! TI SEI PENTITA VERO?
Sì ok lo so che lo Stoke City è retrocesso da ultimo in classifica.... Che noiosi. Non sapete proprio divertirvi 🙁
E di Podolski che ne è stato? Beh lui ovviamente non ha perso il sorriso ed è andato a svernare. Prima al Galatasaray, dove è diventato un idolo come Felipe Melo e Nagatomo (COME DARGLI TORTO? BUONGUSTAI)
Nel tempo libero fa il kebabbaro a Colonia. Se passate da quelle parti....
PRIMO TEMPO: 5' - CHE STA SUCCEDENDO?BISSECK NON DA CALCIO D'ANGOLO?!MA DAVVERO FATE?! 10' - Che assist Lauti 16' - Non solo i corner, pure le punizioni corteDobbiamo aver commesso qualche peccato capitale per meritarci questa merda 21' - 10 veli e quasi gol!Mi state togliendo ogni certezza minuto dopo minuto 23' - Alla doppietta […]
SOMMER 6 – Non so cosa abbia fatto Yann, o cosa gli abbia tolto Kolarov (preferisco non saperlo), fatto sta che Sommerino riacquisisce la capacità di uscire dalla porta, ferma le azioni avversarie e para spavaldo come se fosse Onana (RIPIGL#). Purtroppo è inutile ai fini del risultato finale, perchè il signor Zwayer passerà il […]
0' -Akanji: Mister non sto beneChivu: Kolarov vai col suppostone!Akanji: sto benissimo PRIMO TEMPO: 3' -SOMMER È USCITOSQUILLINO LE TROMBE 10' - CALHANOGLU È USCITO 😭😭😭😭 11' - Vai Piotr scelgo te! 13' - Dai l'ha solo sfiorato 18' - mica male sta Salernitana(Lo so che è il Liverpool, ma sto cercando di convincere Lauti) […]
SOMMER 7: Si dice che nel Quartier Generale Comasco l'abbiano preparata così: "allora, muchachos, l'Inter è una squadra fortissima ma il loro portiere ha gli stessi riflessi di un babbo natale di plastica appeso a un balcone, con tanto di scaletta incorporata. Voi tirate in porta e qualcosa succederà!"Ed è così che i terribili monelli […]
0’ - temete più la partita di oggi oppure il Liverpool? E perché proprio l’incredibile corazzata chiamata Como? PRIMO TEMPO: 2’ - 2 minuti, 2 grandi occasioni, 0 gol. Possiamo cambiare copione, amici dell’Inter?Aspetta ma ho un dejavuHo già scritto recentemente questa cosaIn una partita di Champion molto molto recente...Naaa, mi starò sbagliando 3' - […]
PEPO 7 – Vorrei chiarire subito che si tratta di un voto di bentornato per Giuseppi. Ritengo giusto, anzi doveroso metterlo a proprio agio dopo tutto quello che gli è capitato. Per esempio, Sommer ha fatto di tutto tra ottobre e novembre per farcelo rimpiangere. La prossima volta anche meno, Yann, ma capisco che quando […]