09/02/2017

Caro diario, il bicchiere mezzo pieno della sconfitta

A cura di Luigi Cardella

Caro diario,

tanto tempo che non ti scrivo significa solo tanti avvenimenti non raccontati, ma se lo scritto più facile sarebbe una ramanzina a Rizzoli (tanto per i potenziali rigori quanto per il referto post-gara), il più difficile sarebbe vedere il bicchiere mezzo pieno. Perché una sconfitta con la Juventus brucerebbe anche con risultato 0,5 a 0, perché ci sono stati atteggiamenti arbitrali non all’altezza ma soprattutto perché arriva in un modo alquanto particolare. L’Inter dimostra carattere e gioco alla pari con la Juventus, le squadre sono sempre lì per colpirsi e in qualunque momento sbloccare il risultato, ed è proprio il jolly quello che è mancato all’Inter per passare in vantaggio o per pareggiarla (a mio avviso il risultato più giusto). Attenzione non ti scrivo che Cuadrado è più forte di Perisic ma il calcio è anche questo: fato (“se lo riprovo 10 volte il pallone non entra nemmeno una volta” semicit. Cuadrado) ed errori di piazzamento (Allegri questo non lo dirà, i gol che subisce lui non sono mai bravura avversaria, ma sempre errori al contrario dei gol che realizzano i suoi).

Sono sempre stato un inguaribile ottimista ma quest'anno come non mai vedo i segni di ripresa della mia Inter e non ti parlo solo del gioco ma di giuste pedine al giusto posto.

  • Squadra: questo discorso potrebbe essere troppo lungo ma basta scriverti che abbiamo una struttura, finalmente un ordine gerarchico e che basterebbero solo pochi titolari (i due terzini e il centrale di difesa) per diventare una rosa quasi perfetta anche se la panchina ancora non è ai livelli della Juventus e del Napoli;
  • allenatore: mister Pioli mi ha riportato ai tempi di Leonardo, un uomo senza peli sulla lingua, deciso, con un'idea in mente e i giocatori dalla sua parte. Non so se rimarrà per la prossima stagione ma gli sarò grato per la crescita che l'Inter ha fatto e continuerà a fare in così poco tempo. Avrei paura di assistere a una seconda stagione con lui in panchina visto lo storico ma spesso chi non risica non rosica;
  • Ausilio: vale il discorso di Pioli, stima infinita e solo ringraziamenti, ma piangerò se il contratto non sarà rinnovato. Tutti sbagliamo ma nessuno di noi strappa Gagliardini alla Juventus per 2 milioni in 18 mesi di prestito; nessuno di noi prende uno dei migliori centrali d'Europa anche di esperienza con un prestito a 3 milioni e riscatto a 9. Potrei continuare ma rischierei un inno sconsiderato. Però Ausilio merita la divinizzazione;
  • Presidente: dopo un grandioso Moratti la sua metamorfosi in solo tifoso è uscita di scena subito, con perspicacia e senza combinare troppi danni (il mercato post-triplete e l’aver lasciato Branca da solo senza Oriali, e l’essere stato troppo buono sempre mediaticamente non lo perdonerò mai), ciononostante se potessi gli farei una statua in oro massiccio. Thohir ha riportato su economicamente la società, ha aiutato nei rapporti per il FPF ma è sempre stato troppo distante non ponendo i giusti uomini a difesa dell'Inter. Zhang, cosa dire di lui? Pochi mesi per ristabilire quasi completamente il rosso, portare grandi investitori, promettere e concretizzare investimenti, porre i giusti uomini di cuore e fedeltà a difesa dei nostri colori. “Signor Zhang se mi continua così raggiunge l’Olimpo dei più grandi presidenti nerazzurri.

Buonanotte, stanno arrivando tempi migliori

Caro diario, il bicchiere mezzo pieno della sconfitta

A cura di Luigi Cardella

Caro diario,

tanto tempo che non ti scrivo significa solo tanti avvenimenti non raccontati, ma se lo scritto più facile sarebbe una ramanzina a Rizzoli (tanto per i potenziali rigori quanto per il referto post-gara), il più difficile sarebbe vedere il bicchiere mezzo pieno. Perché una sconfitta con la Juventus brucerebbe anche con risultato 0,5 a 0, perché ci sono stati atteggiamenti arbitrali non all’altezza ma soprattutto perché arriva in un modo alquanto particolare. L’Inter dimostra carattere e gioco alla pari con la Juventus, le squadre sono sempre lì per colpirsi e in qualunque momento sbloccare il risultato, ed è proprio il jolly quello che è mancato all’Inter per passare in vantaggio o per pareggiarla (a mio avviso il risultato più giusto). Attenzione non ti scrivo che Cuadrado è più forte di Perisic ma il calcio è anche questo: fato (“se lo riprovo 10 volte il pallone non entra nemmeno una volta” semicit. Cuadrado) ed errori di piazzamento (Allegri questo non lo dirà, i gol che subisce lui non sono mai bravura avversaria, ma sempre errori al contrario dei gol che realizzano i suoi).

Sono sempre stato un inguaribile ottimista ma quest'anno come non mai vedo i segni di ripresa della mia Inter e non ti parlo solo del gioco ma di giuste pedine al giusto posto.

  • Squadra: questo discorso potrebbe essere troppo lungo ma basta scriverti che abbiamo una struttura, finalmente un ordine gerarchico e che basterebbero solo pochi titolari (i due terzini e il centrale di difesa) per diventare una rosa quasi perfetta anche se la panchina ancora non è ai livelli della Juventus e del Napoli;
  • allenatore: mister Pioli mi ha riportato ai tempi di Leonardo, un uomo senza peli sulla lingua, deciso, con un'idea in mente e i giocatori dalla sua parte. Non so se rimarrà per la prossima stagione ma gli sarò grato per la crescita che l'Inter ha fatto e continuerà a fare in così poco tempo. Avrei paura di assistere a una seconda stagione con lui in panchina visto lo storico ma spesso chi non risica non rosica;
  • Ausilio: vale il discorso di Pioli, stima infinita e solo ringraziamenti, ma piangerò se il contratto non sarà rinnovato. Tutti sbagliamo ma nessuno di noi strappa Gagliardini alla Juventus per 2 milioni in 18 mesi di prestito; nessuno di noi prende uno dei migliori centrali d'Europa anche di esperienza con un prestito a 3 milioni e riscatto a 9. Potrei continuare ma rischierei un inno sconsiderato. Però Ausilio merita la divinizzazione;
  • Presidente: dopo un grandioso Moratti la sua metamorfosi in solo tifoso è uscita di scena subito, con perspicacia e senza combinare troppi danni (il mercato post-triplete e l’aver lasciato Branca da solo senza Oriali, e l’essere stato troppo buono sempre mediaticamente non lo perdonerò mai), ciononostante se potessi gli farei una statua in oro massiccio. Thohir ha riportato su economicamente la società, ha aiutato nei rapporti per il FPF ma è sempre stato troppo distante non ponendo i giusti uomini a difesa dell'Inter. Zhang, cosa dire di lui? Pochi mesi per ristabilire quasi completamente il rosso, portare grandi investitori, promettere e concretizzare investimenti, porre i giusti uomini di cuore e fedeltà a difesa dei nostri colori. “Signor Zhang se mi continua così raggiunge l’Olimpo dei più grandi presidenti nerazzurri.

Buonanotte, stanno arrivando tempi migliori

Notizie flash

Ultimi articoli

19/12/2025
Bologna - Inter nel tempo di un caffè di Supercoppa

0' - Ho poche certezze, una di queste è Ravaglia Superstar PRIMO TEMPO: 1' - TIKUS al primo minuto!Così de botto senza sensoNon sono sicuro sia legale ma shhhhhh 4'- Ci siamo giocati il bonus dribbling in fuorigioco 9' - Pepo con i piedi non benissimo 11' - Possiamo fare ripartire la discussione sulla tonalità […]

19/12/2025
Una Supercoppa Vampiresca e Demoniaca

PARTE IDA QUALCHE PARTE NEL CIELO DELL'ARABIA SAUDITA - ORE 20.00 *L'aereo dell'Inter è in fase di atterraggio all'Aeroporto Internazionale di Riad-Re Khalid* Sommer: Certo che da quando c'è Oaktree in modalità risparmio, qui si viaggia proprio su degli aerei di merda, ho le ginocchia in gola! Marotta: Se non hai busto e culo non […]

15/12/2025
Genoa – Inter, il pagellone dellla vetta inaspettata

SOMMER 6 – Succede davvero poco dalle sue parti, nonostante la strizza finale e la certezza che sarebbe piovuto dal cielo il gol del pareggio. A questo punto possiamo dedicarci al gossip: pare che all’ennesimo “Esco a fare un reel con Michelle, ci vediamo stasera”, la first swiss lady con elvetico pragmatismo abbia risposto “Non […]

14/12/2025
Genoa - Inter nel tempo di un caffè

PRIMO TEMPO: 5' - CHE STA SUCCEDENDO?BISSECK NON DA CALCIO D'ANGOLO?!MA DAVVERO FATE?! 10' - Che assist Lauti 16' - Non solo i corner, pure le punizioni corteDobbiamo aver commesso qualche peccato capitale per meritarci questa merda 21' - 10 veli e quasi gol!Mi state togliendo ogni certezza minuto dopo minuto 23' - Alla doppietta […]

10/12/2025
Inter – Liverpool, il pagellone che non sa pareggiare

SOMMER 6 – Non so cosa abbia fatto Yann, o cosa gli abbia tolto Kolarov (preferisco non saperlo), fatto sta che Sommerino riacquisisce la capacità di uscire dalla porta, ferma le azioni avversarie e para spavaldo come se fosse Onana (RIPIGL#). Purtroppo è inutile ai fini del risultato finale, perchè il signor Zwayer passerà il […]

09/12/2025
Inter - Liverpool nel tempo di un caffè

0' -Akanji: Mister non sto beneChivu: Kolarov vai col suppostone!Akanji: sto benissimo PRIMO TEMPO: 3' -SOMMER È USCITOSQUILLINO LE TROMBE 10' - CALHANOGLU È USCITO 😭😭😭😭 11' - Vai Piotr scelgo te! 13' - Dai l'ha solo sfiorato 18' - mica male sta Salernitana(Lo so che è il Liverpool, ma sto cercando di convincere Lauti) […]

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram