13/01/2025

Venezia – Inter, il pagellone della riscossa in laguna

SOMMER  6.5 – Appena tornato in Italia, si è subito iscritto ad un master sul posizionamento delle barriere, anche se forse bastava chiedere consigli a Filip Stankovic. Ma quando c’è da indirizzare con il laser il colpo di testa di Busio sul palo, o da bloccare il tiro in controbalzo di Pohjanpalo, non c’è nessuno che possa dargli lezioni.
Ridendo e scherzando soffrendo, è un altro clean sheet.

DARMY 10

“Ecco, Darmy, dopo l’infortunio di Yann, avrei bisogno che tu giochi da bracc...”
Mone non riesce nemmeno a finire la frase che il Padre Nostro Che Sta ad Appiano si fionda in campo, giocando contemporaneamente da Braccetto, Esterno, Goleador e Dribblatore al 87’. Uno e Quattrino.

DE VRIJ 7 – Deve controllare il signor Pohjanpalo, uno mica da poco, ma l’unico dubbio che ha Stefanone è dove vada l’acca nel cognome.

BASTO
6.5 – Impeccabile in difesa, stranamente soffre quando va in attacco. Il campo è piccolo e i suoi cross finiscono tutti tra Rialto e la Giudecca. Venezia è bella, ma non ci crosserei.

FIFINO 6 – Ancora frastornato dopo la trasferta arabica, è tornato ai livelli in cui ha bisogno di carburare trenta secondi prima di ogni rimessa laterale. Farris si è messo subito all’opera per un aggiornamento del software. Suggeriamo Crtl+Alt+Canc.

ZIO PIETRO 6.5 – In molti ci aspettavamo Frattesi, dopo le polemiche degli ultimi giorni e il forfeit di Micky, ed invece ecco Pietruzzu, di cui abbiamo apprezzato dedizione, corsa, e sbattimento avanti e indietro. Abbiamo solo una pacata domanda: PERCHE’ NON TIRI MAI IN PORTA? TI PIACEVA SEGNARE SOLO CONTRO DI NOI QUANDO ERI A NAPOLI?

KRIS 7 –  La migliore risposta possibile dopo le critiche della scorsa settimana è quel lancio con il compasso da cui nasce il gol. Abbiamo visto un Kris cresciuto, anche incazzato e grintoso. Ecco, vedi però di non esagerare; i nostri contatti ci dicono che le grida di Mone dopo il tuo giallo hanno spaventato Venezia più dell’acqua alta.

BARE 7
– Nicolino Sempre In Sbatti credo si sia fatto il giro di quel campo di Subbuteo che è il Penzo almeno 500 volte, e gli c’è voluto tutto il self control possibile per non portarsi a casa come trofeo la caviglia di Nicolussi Caviglia.
Esce non per stanchezza, ma per evitare che si avventasse su Frattesi dopo una delle occasioni del raddoppio buttate. “Aspetta armeno dopo che lo vennemo”, gli ha detto Farris per calmarlo.

C. AVGVSTVS VII – Che quella della Laguna fosse una missione pericolosa, il generale Avgvstvs se ne rese conto molto presto, quando le truppe si impantanarono nelle sabbie del Penzo e le zanzare attaccavano a legioni. A quel punto esclamò la celebre frase “Di cosa si nutrono quando non succhiano sangue nerazzurro?”, senza sapere che una cosa simile l’aveva già detta il soldato Pipinus in una storia differente.
“Quale storia?”
“Una storia molto lunga, generale, in cui c’è un Oculum malvagio che scruta il mondo”
“L’unico Oculum che conosco è quello dell’Imperatore Beppus, e non credo ce ne possano essere di più malvagi”.

TAREMI 6 – C’è ancora un po’ di timidezza, però registriamo segnali di vita, qualche tiro verso la porta (ecco, forse è il caso di richiamare il famoso schemino, il pallone deve possibilmente entrare nella rete), diversi tentativi di assist, e tanto lavoro sulla trequarti, ma in questo momento forse è meglio tirarsi fuori da quella zona del campo.

LAUTI 7.5 – Tira appena gli arriva il pallone; la sfida la vince Filip, ma nell’azione del gol fa un controllo e tiro che manco Tom Becker. Gli vorremmo dire che la sua astinenza è ormai finita e potrebbe giocare con più tranquillità, ma si può chiedere a un Toro di starsene buono mentre gli agitano la muleta davanti agli occhi?

FRAT 6 – Non si capisce se siamo alle battute finali, Davidino, noi tifosi siamo sempre gli ultimi a sapere come stanno effettivamente le cose. Sarebbe bello però segnare qualche gol e lasciare qualche altro bel ricordo e qualche altro pantaloncino fuori posto. Per il resto, come diceva il poeta, è stato meglio lasciarsi che non essersi mai incontrati.

BENJI 7 – Mais alors tu es sain? Bon retour, Benji!

ARNA 6 – La Convenzione di Ginevra ci impedisce di infierire sul voto in pagella, ma dopo aver visto 7 colpi di tacco su 8 tocchi pure Amnesty International chiuderebbe un occhio sui maltrattamenti.

DIMA 6 – Che ne diresti di un ruolo da mezzala io e te questo pomeriggio?

TIKUS 6.5  – Ho vissuto rari momenti di tranquillità ieri nel finale di partita, e si sono tutti verificati quando il pallone era tra i piedi di Tikus.

MONE 7.5

Vittoria fondamentale
Soprattutto per la salute mentale
La nostra
(Haiku per il ritorno alla vittoria)

Venezia – Inter, il pagellone della riscossa in laguna

SOMMER  6.5 – Appena tornato in Italia, si è subito iscritto ad un master sul posizionamento delle barriere, anche se forse bastava chiedere consigli a Filip Stankovic. Ma quando c’è da indirizzare con il laser il colpo di testa di Busio sul palo, o da bloccare il tiro in controbalzo di Pohjanpalo, non c’è nessuno che possa dargli lezioni.
Ridendo e scherzando soffrendo, è un altro clean sheet.

DARMY 10

“Ecco, Darmy, dopo l’infortunio di Yann, avrei bisogno che tu giochi da bracc...”
Mone non riesce nemmeno a finire la frase che il Padre Nostro Che Sta ad Appiano si fionda in campo, giocando contemporaneamente da Braccetto, Esterno, Goleador e Dribblatore al 87’. Uno e Quattrino.

DE VRIJ 7 – Deve controllare il signor Pohjanpalo, uno mica da poco, ma l’unico dubbio che ha Stefanone è dove vada l’acca nel cognome.

BASTO
6.5 – Impeccabile in difesa, stranamente soffre quando va in attacco. Il campo è piccolo e i suoi cross finiscono tutti tra Rialto e la Giudecca. Venezia è bella, ma non ci crosserei.

FIFINO 6 – Ancora frastornato dopo la trasferta arabica, è tornato ai livelli in cui ha bisogno di carburare trenta secondi prima di ogni rimessa laterale. Farris si è messo subito all’opera per un aggiornamento del software. Suggeriamo Crtl+Alt+Canc.

ZIO PIETRO 6.5 – In molti ci aspettavamo Frattesi, dopo le polemiche degli ultimi giorni e il forfeit di Micky, ed invece ecco Pietruzzu, di cui abbiamo apprezzato dedizione, corsa, e sbattimento avanti e indietro. Abbiamo solo una pacata domanda: PERCHE’ NON TIRI MAI IN PORTA? TI PIACEVA SEGNARE SOLO CONTRO DI NOI QUANDO ERI A NAPOLI?

KRIS 7 –  La migliore risposta possibile dopo le critiche della scorsa settimana è quel lancio con il compasso da cui nasce il gol. Abbiamo visto un Kris cresciuto, anche incazzato e grintoso. Ecco, vedi però di non esagerare; i nostri contatti ci dicono che le grida di Mone dopo il tuo giallo hanno spaventato Venezia più dell’acqua alta.

BARE 7
– Nicolino Sempre In Sbatti credo si sia fatto il giro di quel campo di Subbuteo che è il Penzo almeno 500 volte, e gli c’è voluto tutto il self control possibile per non portarsi a casa come trofeo la caviglia di Nicolussi Caviglia.
Esce non per stanchezza, ma per evitare che si avventasse su Frattesi dopo una delle occasioni del raddoppio buttate. “Aspetta armeno dopo che lo vennemo”, gli ha detto Farris per calmarlo.

C. AVGVSTVS VII – Che quella della Laguna fosse una missione pericolosa, il generale Avgvstvs se ne rese conto molto presto, quando le truppe si impantanarono nelle sabbie del Penzo e le zanzare attaccavano a legioni. A quel punto esclamò la celebre frase “Di cosa si nutrono quando non succhiano sangue nerazzurro?”, senza sapere che una cosa simile l’aveva già detta il soldato Pipinus in una storia differente.
“Quale storia?”
“Una storia molto lunga, generale, in cui c’è un Oculum malvagio che scruta il mondo”
“L’unico Oculum che conosco è quello dell’Imperatore Beppus, e non credo ce ne possano essere di più malvagi”.

TAREMI 6 – C’è ancora un po’ di timidezza, però registriamo segnali di vita, qualche tiro verso la porta (ecco, forse è il caso di richiamare il famoso schemino, il pallone deve possibilmente entrare nella rete), diversi tentativi di assist, e tanto lavoro sulla trequarti, ma in questo momento forse è meglio tirarsi fuori da quella zona del campo.

LAUTI 7.5 – Tira appena gli arriva il pallone; la sfida la vince Filip, ma nell’azione del gol fa un controllo e tiro che manco Tom Becker. Gli vorremmo dire che la sua astinenza è ormai finita e potrebbe giocare con più tranquillità, ma si può chiedere a un Toro di starsene buono mentre gli agitano la muleta davanti agli occhi?

FRAT 6 – Non si capisce se siamo alle battute finali, Davidino, noi tifosi siamo sempre gli ultimi a sapere come stanno effettivamente le cose. Sarebbe bello però segnare qualche gol e lasciare qualche altro bel ricordo e qualche altro pantaloncino fuori posto. Per il resto, come diceva il poeta, è stato meglio lasciarsi che non essersi mai incontrati.

BENJI 7 – Mais alors tu es sain? Bon retour, Benji!

ARNA 6 – La Convenzione di Ginevra ci impedisce di infierire sul voto in pagella, ma dopo aver visto 7 colpi di tacco su 8 tocchi pure Amnesty International chiuderebbe un occhio sui maltrattamenti.

DIMA 6 – Che ne diresti di un ruolo da mezzala io e te questo pomeriggio?

TIKUS 6.5  – Ho vissuto rari momenti di tranquillità ieri nel finale di partita, e si sono tutti verificati quando il pallone era tra i piedi di Tikus.

MONE 7.5

Vittoria fondamentale
Soprattutto per la salute mentale
La nostra
(Haiku per il ritorno alla vittoria)

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