Shakhtar - Inter nel tempo di un caffè

0’ - Quel giorno è arrivato.
La squadra più attesa.
La squadra da battere.
La squadra più brasileira della Champions.
La squadra che tempo fa abbiamo umiliato ma oggi ci darà una ripassata.
I primi in classifica.

Come dite?
Il real lo affrontiamo alla prossima?
Lo sappiamo benissimo.

1’ - Partita che inizia comunque nel migliore dei modi: non c’è Caressa.

10’ - Recap dei primi dieci minuti:
- Lo Shakhtar ha già fatto 600 passaggi
- Noi forse 16 ma l’unica volta che siamo entrati in area a momenti segniamo
- Adani ha già fatto notare 6 volte che INCREDIBILE LA LINEA DIFENSIVA DELLO SHAKHTAR È TUTTA IN 20 METRI

12’ - Nel frattempo si rompe il mio vecchio pupillo di 6 Football Manager fa Dentinho.

Al suo posto entra Tyson, che, cosa lo dico a fare, ci punirà.

15’ - MARONNAAAAAAAA!
Lukaku sbrana il centrale ucraino sulla corsa in una riproposizione dell’azione di qualche mese fa, ma viene murato dal portiere avversario.

Quel bidone scoordinato trova pure il tempo di inventare una palla deliziosa per il nostro unico altro uomo nelle vicinanze, Barella, che con un destro al volo dal limite che si infrange sulla traversa.

Palo n. 1 di questa serata, ennesimo di questa Champions.
La sfiga è ancora con noi, amici.

18’ - Ancora Barellaaaaaa che ruba palla sulla trequarti e diventa un funambulo.
Ne salta uno, un altro, salta pure lo stretto di Messina, entra in area e fa esaltare ancora una volta il portiere avversario.

20’ - Ci fosse Caressa: Barella in dieci minuti in porta ha fatto più di Handanovic in una carriera intera.

23’ - Li abbiamo messi alle corde più di quanto si facesse mettere alle corde Homer-Pugile.

Stiamo giocando veramente bene.

Allora perché ho questa persistente sensazione di sventura imminente?

26’ - Ashley Young che fa il tunnel a Teté.
35 anni contro 20.

35 anni di pura classe però.

33’ - Poche immagini mi trasmettono la stessa tranquillità che provo vedendo Handa che fa riscaldamento in porta per combattere il gelo.

40’ - Puni dal limite!
Daje che quest’anno siamo piano di tiratori: Sensi, Eriksen, Kolarov...

Oh merda.

Va beh Lukakone si reinventa anche calciatore di punizioni, ottimo, E TIRA UNA MINELLA OSCENA.

Miracolo del portiere che devia sulla nostra traversa numero due della partita.

41’ - Comunque l’uomo dello Shakhtar steso a coccodrillo certifica che Brozo ormai ha scritto la storia del calcio.

42’ - Mi dicono che mercoledì prossimo non si gioca col Real Madrid.

È stata invece programmata un’amichevole con il Lourdes FC.

Intervallo

Comunque con 2 pali a partita quest’anno non ci guadagniamo manco l’Europa league.

AIUTO.

Secondo tempo

6’ - Lautaro feels Gagliardini.
Manca così tanto a tutti che ormai le sue gesta vengono replicate in campo.

Tiro da fuori di Brozo, respinta del portiere sui piedi del Toro che da due metri la tira fuori di quattro.

Potevamo stare 5 a 0 e invece prenderemo il gol sconfitta al 90’.

Che mood essere interisti.

23’ - Riassunto secondo tempo finora:
- mi sto addormentando
- Lautaro mortacci tua
- Seneca paragonava la vita a uno stillicidio in cui ogni secondo ci avvicina alla morte. Non so se lo sia la vita, ma questa partita sicuramente lo so è.
- Si scaldano Eriksen e Perisic, ma la partita può risolverla solo Pinamonti
- Abbiamo giocato la migliore partita della stagione
- Quindi lo prenderemo nel culo.

26’ - Conte ha appena messo Perisic punta.

PRIMO: In questi casi c’è solo un uomo che può essere schierato punta e sapete tutti chi è.

SECONDO: Ma, che, davvero?

32’ - Lukaku va giù in area.

Lungi da me fare il polemico, in fondo è solo il settimo contatto molto dubbio in area che passa come se nulla fosse, quest’anno.

Sob.

39’ - ECCOLO PINAMO’ IL FUTURO MAN OF THE MATCH DI OGGI

MIIIIIIIIIIIIIITT

42’ - Comunque fossi Kolarov prendere lezioni di stile dalla brizzolata di Marlos.

44’ - Quanti carabinieri servono per cambiare una lampadina?

Ma soprattutto.

Quanti minuti servono allo Shakhtar per cambiare un giocatore?

45’ + 3’ - Per concludere: PINAMONTI CAZZO METTI I GUANTI CHE CI SONO 20 GRADI A KIEV

Shakhtar - Inter nel tempo di un caffè

0’ - Quel giorno è arrivato.
La squadra più attesa.
La squadra da battere.
La squadra più brasileira della Champions.
La squadra che tempo fa abbiamo umiliato ma oggi ci darà una ripassata.
I primi in classifica.

Come dite?
Il real lo affrontiamo alla prossima?
Lo sappiamo benissimo.

1’ - Partita che inizia comunque nel migliore dei modi: non c’è Caressa.

10’ - Recap dei primi dieci minuti:
- Lo Shakhtar ha già fatto 600 passaggi
- Noi forse 16 ma l’unica volta che siamo entrati in area a momenti segniamo
- Adani ha già fatto notare 6 volte che INCREDIBILE LA LINEA DIFENSIVA DELLO SHAKHTAR È TUTTA IN 20 METRI

12’ - Nel frattempo si rompe il mio vecchio pupillo di 6 Football Manager fa Dentinho.

Al suo posto entra Tyson, che, cosa lo dico a fare, ci punirà.

15’ - MARONNAAAAAAAA!
Lukaku sbrana il centrale ucraino sulla corsa in una riproposizione dell’azione di qualche mese fa, ma viene murato dal portiere avversario.

Quel bidone scoordinato trova pure il tempo di inventare una palla deliziosa per il nostro unico altro uomo nelle vicinanze, Barella, che con un destro al volo dal limite che si infrange sulla traversa.

Palo n. 1 di questa serata, ennesimo di questa Champions.
La sfiga è ancora con noi, amici.

18’ - Ancora Barellaaaaaa che ruba palla sulla trequarti e diventa un funambulo.
Ne salta uno, un altro, salta pure lo stretto di Messina, entra in area e fa esaltare ancora una volta il portiere avversario.

20’ - Ci fosse Caressa: Barella in dieci minuti in porta ha fatto più di Handanovic in una carriera intera.

23’ - Li abbiamo messi alle corde più di quanto si facesse mettere alle corde Homer-Pugile.

Stiamo giocando veramente bene.

Allora perché ho questa persistente sensazione di sventura imminente?

26’ - Ashley Young che fa il tunnel a Teté.
35 anni contro 20.

35 anni di pura classe però.

33’ - Poche immagini mi trasmettono la stessa tranquillità che provo vedendo Handa che fa riscaldamento in porta per combattere il gelo.

40’ - Puni dal limite!
Daje che quest’anno siamo piano di tiratori: Sensi, Eriksen, Kolarov...

Oh merda.

Va beh Lukakone si reinventa anche calciatore di punizioni, ottimo, E TIRA UNA MINELLA OSCENA.

Miracolo del portiere che devia sulla nostra traversa numero due della partita.

41’ - Comunque l’uomo dello Shakhtar steso a coccodrillo certifica che Brozo ormai ha scritto la storia del calcio.

42’ - Mi dicono che mercoledì prossimo non si gioca col Real Madrid.

È stata invece programmata un’amichevole con il Lourdes FC.

Intervallo

Comunque con 2 pali a partita quest’anno non ci guadagniamo manco l’Europa league.

AIUTO.

Secondo tempo

6’ - Lautaro feels Gagliardini.
Manca così tanto a tutti che ormai le sue gesta vengono replicate in campo.

Tiro da fuori di Brozo, respinta del portiere sui piedi del Toro che da due metri la tira fuori di quattro.

Potevamo stare 5 a 0 e invece prenderemo il gol sconfitta al 90’.

Che mood essere interisti.

23’ - Riassunto secondo tempo finora:
- mi sto addormentando
- Lautaro mortacci tua
- Seneca paragonava la vita a uno stillicidio in cui ogni secondo ci avvicina alla morte. Non so se lo sia la vita, ma questa partita sicuramente lo so è.
- Si scaldano Eriksen e Perisic, ma la partita può risolverla solo Pinamonti
- Abbiamo giocato la migliore partita della stagione
- Quindi lo prenderemo nel culo.

26’ - Conte ha appena messo Perisic punta.

PRIMO: In questi casi c’è solo un uomo che può essere schierato punta e sapete tutti chi è.

SECONDO: Ma, che, davvero?

32’ - Lukaku va giù in area.

Lungi da me fare il polemico, in fondo è solo il settimo contatto molto dubbio in area che passa come se nulla fosse, quest’anno.

Sob.

39’ - ECCOLO PINAMO’ IL FUTURO MAN OF THE MATCH DI OGGI

MIIIIIIIIIIIIIITT

42’ - Comunque fossi Kolarov prendere lezioni di stile dalla brizzolata di Marlos.

44’ - Quanti carabinieri servono per cambiare una lampadina?

Ma soprattutto.

Quanti minuti servono allo Shakhtar per cambiare un giocatore?

45’ + 3’ - Per concludere: PINAMONTI CAZZO METTI I GUANTI CHE CI SONO 20 GRADI A KIEV

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