MA CHE BELLA SETTIMANAAAAAAAA piena di eventi incredibili tipo il travestimento di Consigli in Pyatov che magicamente inizia a parare più tiri in una partita che in tutta la sua carriera. Ok, adesso potete pure dirci la verità, era tutto un trucco per farci entrare in clima Sassuolo vero? Mettere la partita con lo Shakhtar del mago RDZ pochi giorni prima di quella a Reggio Emilia era solo un modo per renderci meno traumatico l’avvicinamento, come se l’essere interista non fosse già abbastanza traumatico a prescindere.
Noi però, da buoni marpioni navigati, abbiamo una contromossa per arginare le terribili avanzate neroverdi del sabato sera: il centrocampista italiano più forte degli ultimi decenni, un vero motorino instancabile che copre ogni angolo del terreno di gioco e che pur nella sua breve esperienza all’Inter ha già fatto un mare di amicizie. Signore e signori… (rullo di tamburi) ecco a voi l’inimitabile ROBERTO GERRARDINI.
A lui mi riferivo quando parlavo di amicizie, chi altro sennò? Non vedete con che sguardo languido e con che presa ferrea tiene a sé il Toro?
Quindi, ecco a voi almeno cinque validi motivi per affidarci completamente alle sue giocate per sfangare la partita terribile di sabato sera:
L’importanza della sfida: per la partita più importante della stagione, quella che segna sempre un prima e un dopo negli umori e negli encefalogrammi di tutti noi, abbiamo bisogno di un vero totem a cui affidarci. Non fatevi dunque ingannare da questo periodo in cui sembra essere scivolato in fondo alle gerarchie del centrocampo, è solo una tattica per abbassare la guardia del Sassuolo e colpirlo in maniera letale. Anche perché, se turco20 non cambia marcia, vederlo titolare inamovibile fino a fine stagione mi manderà in analisi.
2. I precedenti: l’ultima volta in casa loro per esempio, a fine novembre, avevamo le ossa rotte dopo aver perso in casa 2-0 con il Real, era un periodo in cui le delusioni cadevano dagli alberi come mele mature. Lì abbiamo tirato fuori il coniglio dal cappello, 3-0 con il suo meraviglioso gol e abbiamo dato una svolta alla stagione conclusa con quella cosa che non dobbiamo dimenticare di avere cucita sul petto. Ok svolta solo in campionato perché in Champions abbiamo continuato a fare schifo, ma Andonio mica poteva risolvere duddo lui, guggiolo.
3. I precedenti, parte II: guardate l’immagine di copertina e fatevela bastare, a me fa ancora male il petto dalla parte sinistra.
4. Inversione di tendenza: immaginate un mondo in cui siamo noi ad essere la bestia nera del Sassuolo. Non riuscite a immaginarlo? Eppure, basterebbe solo tornare indietro di qualche anno…
1° febbraio 2015, sconfitta 3-1 con gol dei soliti irreprensibili Zaza, Sansone e Berardi, che hanno fatto una carriera nel calcio che conta solo con i gol all’Inter. Sciocchi, ci consideravano la loro bestia nera, non sanno quanto può essere potente la maledizione della goleada, non ricordano che all’andata li avevamo sconfitti per 7-0 per la seconda volta in due anni. Quindi, mi sembra giunto il momento di invertire la tendenza e riportare il mondo al suo ordine naturale.
5. Una settimana da Dio: diciamocelo, abbiamo affrontato una delle settimane più dure della nostra esistenza. Abbiamo visto Joao il bello e Tino Lazaro dominare il Barcellona, abbiamo visto Messi bruttocopiare il coccodrillo (Leo, please, tira le punizioni che ti viene bene, il coccodrillo lascialo ad altri),
abbiamo visto #mitt Dimarco calciare un rigore sulla traversa (tranquillo piccolino noi siamo tutti con te) e poi avverarsi le nostre previsioni sul gol di Piccoli, abbiamo visto sparire il serpentone dalle maglie e abbiamo visto Antonio Conte dire che il Chelsea non sa usare Lukaku manco fosse mia nonna con Facebook: abbiate pietà di noi, non rendeteci tristi come Brozo alla duecentocinquantesima presenza con l'Inter.
P.S. Ad aprile, quando la nostra corsa scudetto era già bella che avviata, abbiamo osato vincere 2-1 fermando la rimonta iniziata con il gol di #MITT Traorè, con #PIGL Raspadori capitano e pure sciupando il 3-1 con il pallonetto di Sanchez. Perché vi dico questo? Così, per mettervi un pizzico d’ansia in più, non guasta mai.
MA CHE BELLA SETTIMANAAAAAAAA piena di eventi incredibili tipo il travestimento di Consigli in Pyatov che magicamente inizia a parare più tiri in una partita che in tutta la sua carriera. Ok, adesso potete pure dirci la verità, era tutto un trucco per farci entrare in clima Sassuolo vero? Mettere la partita con lo Shakhtar del mago RDZ pochi giorni prima di quella a Reggio Emilia era solo un modo per renderci meno traumatico l’avvicinamento, come se l’essere interista non fosse già abbastanza traumatico a prescindere.
Noi però, da buoni marpioni navigati, abbiamo una contromossa per arginare le terribili avanzate neroverdi del sabato sera: il centrocampista italiano più forte degli ultimi decenni, un vero motorino instancabile che copre ogni angolo del terreno di gioco e che pur nella sua breve esperienza all’Inter ha già fatto un mare di amicizie. Signore e signori… (rullo di tamburi) ecco a voi l’inimitabile ROBERTO GERRARDINI.
A lui mi riferivo quando parlavo di amicizie, chi altro sennò? Non vedete con che sguardo languido e con che presa ferrea tiene a sé il Toro?
Quindi, ecco a voi almeno cinque validi motivi per affidarci completamente alle sue giocate per sfangare la partita terribile di sabato sera:
L’importanza della sfida: per la partita più importante della stagione, quella che segna sempre un prima e un dopo negli umori e negli encefalogrammi di tutti noi, abbiamo bisogno di un vero totem a cui affidarci. Non fatevi dunque ingannare da questo periodo in cui sembra essere scivolato in fondo alle gerarchie del centrocampo, è solo una tattica per abbassare la guardia del Sassuolo e colpirlo in maniera letale. Anche perché, se turco20 non cambia marcia, vederlo titolare inamovibile fino a fine stagione mi manderà in analisi.
2. I precedenti: l’ultima volta in casa loro per esempio, a fine novembre, avevamo le ossa rotte dopo aver perso in casa 2-0 con il Real, era un periodo in cui le delusioni cadevano dagli alberi come mele mature. Lì abbiamo tirato fuori il coniglio dal cappello, 3-0 con il suo meraviglioso gol e abbiamo dato una svolta alla stagione conclusa con quella cosa che non dobbiamo dimenticare di avere cucita sul petto. Ok svolta solo in campionato perché in Champions abbiamo continuato a fare schifo, ma Andonio mica poteva risolvere duddo lui, guggiolo.
3. I precedenti, parte II: guardate l’immagine di copertina e fatevela bastare, a me fa ancora male il petto dalla parte sinistra.
4. Inversione di tendenza: immaginate un mondo in cui siamo noi ad essere la bestia nera del Sassuolo. Non riuscite a immaginarlo? Eppure, basterebbe solo tornare indietro di qualche anno…
1° febbraio 2015, sconfitta 3-1 con gol dei soliti irreprensibili Zaza, Sansone e Berardi, che hanno fatto una carriera nel calcio che conta solo con i gol all’Inter. Sciocchi, ci consideravano la loro bestia nera, non sanno quanto può essere potente la maledizione della goleada, non ricordano che all’andata li avevamo sconfitti per 7-0 per la seconda volta in due anni. Quindi, mi sembra giunto il momento di invertire la tendenza e riportare il mondo al suo ordine naturale.
5. Una settimana da Dio: diciamocelo, abbiamo affrontato una delle settimane più dure della nostra esistenza. Abbiamo visto Joao il bello e Tino Lazaro dominare il Barcellona, abbiamo visto Messi bruttocopiare il coccodrillo (Leo, please, tira le punizioni che ti viene bene, il coccodrillo lascialo ad altri),
abbiamo visto #mitt Dimarco calciare un rigore sulla traversa (tranquillo piccolino noi siamo tutti con te) e poi avverarsi le nostre previsioni sul gol di Piccoli, abbiamo visto sparire il serpentone dalle maglie e abbiamo visto Antonio Conte dire che il Chelsea non sa usare Lukaku manco fosse mia nonna con Facebook: abbiate pietà di noi, non rendeteci tristi come Brozo alla duecentocinquantesima presenza con l'Inter.
P.S. Ad aprile, quando la nostra corsa scudetto era già bella che avviata, abbiamo osato vincere 2-1 fermando la rimonta iniziata con il gol di #MITT Traorè, con #PIGL Raspadori capitano e pure sciupando il 3-1 con il pallonetto di Sanchez. Perché vi dico questo? Così, per mettervi un pizzico d’ansia in più, non guasta mai.
1️⃣ Bentornati con una nuova raccomandazione del rano-dietologo di fiducia: ingerite piccole dosi di interismo, possibilmente a più riprese. Noi non vediamo l'Inter da due settimane e nel prossimo mese la vedremo otto volte. Oh, è davvero come andare dal nutrizionista. Lui ti consiglia cose, tu te ne sbatti pagando. 2️⃣ Bell'orario per giocare comunque. […]
SOMMER 6 – Yaaaan, Yaaan, ti sorridono gli anelli verdiYaaan, Yaaan, Kvara e Politano ti fanno ciaoCon Ace e Benji qui c’è un mondo fantasticoMa qualcuno fermasse a quello strunz’ e McTominay BENJI 6.5 – Ah, oui, putev’esse la premiere fois que je marque en la Ligue A!Ma, à ce moment-là, l’è arrivè Monisueur Bonjour!Comme […]
0’ - FIIII FIIII FIIIII FIIII FIIII PRIMO TEMPO: 6' - Mi sento l'Arsenal mercoledì 10’ - Eto’o in incognito visto 15' - Lo vogliamo marcare Kvara, per favore? 16’ - cazzocene, noi il pallone lo accompagniamo DENTRO la porta 22’ - guarda mamma, proprio come l’ArsenalSiamo sotto.Ha segnato il McDonald della Scozia 35’ - […]
Oggi ci sentiamo molto influencers e faremo un bellissimo unboxing con voi! Questa startup emergente con sede a Riga (esiste davvero, non solo al Monopoly) ci ha mandato, dietro lautissimo compenso, un macchinario rivoluzionario: il misuratore di simpatia, e oggi lo testeremo sui nostri avversari. Il funzionamento è semplice: noi inseriamo il nome, lui restituisce […]
SOMMER 6 - Noi abbiamo un problema.Cioè no abbiamo 1 triliardo di problemi, ma ne abbiamo uno di più recente manifestazione rispetto agli altri: Mikel Merino.Questo lestofante sta cambiando squadra ogni anno per venirci puntualmente a giocar contro nella prima fase della Champions.Fortunatamente, quest’anno ci ha pensato Sommer: ha spacciato la sua esecuzione per un […]
0' - Siamo tutti qui per assicurarci che sia veramente finita la partita col Venezia vero? PRIMO TEMPO: 1’ - Velo di Lautie e traversa di Fifino. MA CHE OOOOOOOH! 4' - Intanto grazie all'impareggiabile qualità della mia connessione a tratti vedo Dumfries a tratti vedo Desailly di Fifa 98 6' - Che apertura Calha! […]