HANDANOVIC 6 - Sente l'influenza di Halloween e si riscopre il wannabe attaccante a cui ci eravamo abituati nelle ultime partite. Anche questa volta non gli va bene.
ANSALDI 5.5 - Tocca più palloni di tutti in campo, fa 42 mila cross. Peccato che non servano a una mazza.
MIRANDA 6 - Avete presente quella storia sul capitano che è l'ultimo a scendere dalla nave? Beh, se la baracca è ancora a galla c'è anche il suo contributo.
MURILLO 5 - Una prestazione che incarna tutto il suo campionato trasformistico. Alterna grandi interventi a cappellate clamorose che nemmeno Galante.
SANTON 5 - Ogni tanto si dimentica di chiamarsi Davide Santon e comincia a spingere sulla fascia, ma i risultati gli ricordano in fretta la sua identità e torna a giocarsi il premio di "terzino meno pericoloso della serie A" con D'Ambrosio e Nagatomo.
JOAO MARIO 5.5 - La sensazione è che metterlo regista basso sia un po' come l'ananas sulla pizza. Si può fare, ma ogni morso è una coltellata alla storia.
BANEGA 5 - Chiedergli di pressare e difendere nel ruolo di mezz'ala è come chiedere a un politico coerenza con quanto detto in campagna elettorale. Inutile.
BROZOVIC 6 - Alterna giocate da applasi a cazzate della serie "ma chi te l'ha data la patente?" Tristemente, è il migliore del centrocampo.
EDER 7 - Solita partita di sacrificio, corre si sbatte, prende falli ed è pure pericoloso. Poi lo spirito di Halloween lo colpisce e lo trasforma nell'ennesima primadonna. E se lo fa lui siamo messi davvero male. (76' PALACIO 6.5 - Sembra più giocatore di calcio lui a 35 anni che tutti i giovincelli che scorrazzano in campo. Peccato che non abbia mai imparato a crossare)
CANDREVA 5 - Il processo dottor Candreva mister D'Ambrosio pare completato. Ricordate quel giocatore che rendeva pericoloso ogni cross? Ecco, dimenticatelo. (76' PERISIC 5 - Sulla destra è utile quanto una bicicletta senza pedali).
fonte: www.dailybest.it
ICARDI 5 - Halloween gli ricorda quando era un ragazzino e aveva gli incubi. Ha la palla che potrebbe cambiare la partita ma gli appare lo spirito di Maxi Lopez sopra la traversa e decide di abbatterlo.
DE BOER 5 - Se la squadra gli rema contro fino a Southampton è tempo di farli arrivare in Inghilterra in canoa.
HANDANOVIC 6 - Sente l'influenza di Halloween e si riscopre il wannabe attaccante a cui ci eravamo abituati nelle ultime partite. Anche questa volta non gli va bene.
ANSALDI 5.5 - Tocca più palloni di tutti in campo, fa 42 mila cross. Peccato che non servano a una mazza.
MIRANDA 6 - Avete presente quella storia sul capitano che è l'ultimo a scendere dalla nave? Beh, se la baracca è ancora a galla c'è anche il suo contributo.
MURILLO 5 - Una prestazione che incarna tutto il suo campionato trasformistico. Alterna grandi interventi a cappellate clamorose che nemmeno Galante.
SANTON 5 - Ogni tanto si dimentica di chiamarsi Davide Santon e comincia a spingere sulla fascia, ma i risultati gli ricordano in fretta la sua identità e torna a giocarsi il premio di "terzino meno pericoloso della serie A" con D'Ambrosio e Nagatomo.
JOAO MARIO 5.5 - La sensazione è che metterlo regista basso sia un po' come l'ananas sulla pizza. Si può fare, ma ogni morso è una coltellata alla storia.
BANEGA 5 - Chiedergli di pressare e difendere nel ruolo di mezz'ala è come chiedere a un politico coerenza con quanto detto in campagna elettorale. Inutile.
BROZOVIC 6 - Alterna giocate da applasi a cazzate della serie "ma chi te l'ha data la patente?" Tristemente, è il migliore del centrocampo.
EDER 7 - Solita partita di sacrificio, corre si sbatte, prende falli ed è pure pericoloso. Poi lo spirito di Halloween lo colpisce e lo trasforma nell'ennesima primadonna. E se lo fa lui siamo messi davvero male. (76' PALACIO 6.5 - Sembra più giocatore di calcio lui a 35 anni che tutti i giovincelli che scorrazzano in campo. Peccato che non abbia mai imparato a crossare)
CANDREVA 5 - Il processo dottor Candreva mister D'Ambrosio pare completato. Ricordate quel giocatore che rendeva pericoloso ogni cross? Ecco, dimenticatelo. (76' PERISIC 5 - Sulla destra è utile quanto una bicicletta senza pedali).
fonte: www.dailybest.it
ICARDI 5 - Halloween gli ricorda quando era un ragazzino e aveva gli incubi. Ha la palla che potrebbe cambiare la partita ma gli appare lo spirito di Maxi Lopez sopra la traversa e decide di abbatterlo.
DE BOER 5 - Se la squadra gli rema contro fino a Southampton è tempo di farli arrivare in Inghilterra in canoa.
SOMMER 4 –Inter – Torino: Clean sheet.Inter – Udinese: 2 gol subiti, di cui uno da Atta al primo gol in A.Juve – Inter: 4 gol presi di cui 2 da Kelly ed Adzic al loro primo gol in A.Da quanto ci risulta, quello di Lelly Kelly è anche il primo gol segnato in A […]
PRIMO TEMPO: 2’ - la Ref Cam è brutta, ma mai quanto questo corner corto di Hakan Dai Svegliati Chalanoglu 4' - Quanto vorrei essere un Thuram 14’ - statistica “curiosa”: Lelly Kelly non aveva mai segnato in A. Indovinate con chi ha trovato il primo gol?! 17' - Quanti punti mancano alla salvezza? 20' […]
😶🌫️ Ritorna il prepartita in formato articolo dopo i primi due in formato post; e non sappiamo quale sarà il formato del prossimo. Davvero. Perché non siamo ancora entrati nel mood "ansia per nuova stagione" e non ci stiamo capendo niente. Così non ci capite niente neanche voi. Praticamente noi siamo il mercato dell'Inter ma […]
SOMMER: Ricominciamo con le solite comiche, rigore subito (ovviamente per fallo di mano in area) e a seguire primo gol in Serie A del baby fenomeno di turno. Il menù è completo. Adesso sinceramente non so cosa dire, speriamo che il nuovo amichetto svizzero Akanji possa portare un po' di solidità in più la dietro. […]
PRE-PARTITA: Potrei dilungarmi con una accurata disamina tattica della partita ma per fare prima vi dico solo: ARRIVIAMO DA UNA GOLEADA, serve altro? 5' Non credo sia normale che l'udinese mi spaventi più del Liverpool, ma non è colpa mia se quando giocano contro di noi a volte le due squadre coincidono 3' E infatti […]
SOMMER 6.5 – Entra in campo con l’aria di chi preferirebbe essere al Sestriere a cogliere stelle alpine, bere latte appena munto e tirare fino a tardi in compagnia della Hunziker. Invece gli tocca difendere i pali dal tridente Simeone/Ngonge/Vlasic, zero tiri in tre, o forse un paio ma di quelli che avrebbe parato anche […]