Anche se tutti speravamo una di quelle trasferte da 5000 km, dovremo aspettare gli ottavi.
I sedicesimi infatti ci porteranno a Vienna, la capitale dell'Austria, o come continua a chiamarla per comodità ancora oggi Borja Valero, dell'Impero Asburgico.
Un'altra dimostrazione della superiorità dell'Europa League sulla Champions, ben 180 minuti di emozioni in più (più eventuali supplementari e rigori).
Il Rapid Vienna nasce nel 1889 con il nome di Wiener Arbeiter Fußballklub ma l'anno dopo viene rinominato "Rapid" per celebrare la rapidità dei suoi giocatori, possibilità a cui noi abbiamo rinunciato definitivamente schierando in campo Ricardo Álvarez dal 2011 al 2014.
Il Rapid è famoso per essere uno dei club più titolati d'Austria, ha vinto 32 titoli austriaci e addirittura un campionato tedesco nel 1940-1941, oltre a 2 Mitropa Cup, una in più di quelle vinte dal Milan.
Tra le caratteristiche che li accomunano a noi nerazzurri, invece, possono vantarsi di non essere mai retrocessi in Serie B e di avere la media spettatori più alti dell'intero campionato, che ad oggi consiste in un Red Bull Salisburgo avanti anni luce davanti a tutti e a qualche gruppo di scappati di casa alle loro spalle.
Come se non bastassero le similitudini, il Rapid Vienna è famosissimo per la sua "RAPID-KRISE".
I vivaci media austriaci non perdono l'occasione di punzecchiare i nostri fratellini del Rapid, che al momento si trovano all'ottavo posto in campionato* e hanno appena perso domenica scorsa nel derby con l'Austria Vienna per 6-1.
* = il campionato però è composto da 12 squadre.
Ma come hanno accolto il sorteggio contro l'Inter?
Beh, il primo commento è stato "Ma la partita verrà trasmessa su DAZN o su Pornhub?" e i pronostici oscillano tra lo 0-12 e uno 0-46.
L'eroe del giorno inoltre ha detto "Secondo me possiamo farcela a battere l'Inter e poi perdiamo quella dopo con l'Hartberg".
Anche loro temono le squadrette, e in ogni situazione l'ottimismo ci accomuna <3
Questa squadra ispira tanta simpatia quanta paura di una beffa e di un'eliminazione amara.
Nel dubbio abbiamo talmente tante cose in comune, pur essendoci appena conosciuti, che potrebbero esserci i presupposti per un gemellaggio.
Prendiamo d'assalto i loro social e cerchiamo di stabilire i contatti per un gemellaggio tra tifoserie.
Loro a Vienna avevano la bellissima Sissi, noi abbiamo il Bellissimo Joao.
Inoltre tantissimi commenti parlano di un tale difensore croato di nome Mateo Barać che a quanto pare è bersagliatissimo dai tifosi. Per come lo descrivono loro sembra una pippa clamorosa.
Ma altri nomi caldissimi del Rapid sono il terzino sinistro Boli Bolingoli-Mbombo, che secondo noi avrebbe un grande futuro all'Inter.
MA SOPRATTUTTO ATTENZIONE ALL'EX DI TURNO CHRISTOPH KNASMUELLERN! Il talentino arrivato dal Bayern nel 2011 insieme a Splendlhofer, a 26 anni è arrivato a un punto morto della sua carriera e non aspetta altro che rilanciarsi con una bella doppietta dell'ex a San Siro!
Ovviamente in giro si trovano già le sue dichiarazioni in cui spala merda sull'Inter e definisce un errore il suo trasferimento a Milano.
Cari amici del Rapid voi fate tanto i pessimisti ma guardate che anche noi abbiamo poco da stare sereni.
Questi sedicesimi di finale potrebbero essere il primo caso di due squadre che si incontrano e vanno avanti in parità a oltranza, finché una delle due non decide di scansarsi e lasciar proseguire quella che ha più possibilità di arrivare a Baku.
Interisti e Rapidviennisti in coro: "CIOÈ VOI!!!"
In tutto questo comunque almeno un precedente positivo c'è:
COPPA UEFA Stagione 1990-1991: Rapid Vienna - Inter 2-1 (Matthaus) Inter - Rapid Vienna 3-0 (Berti, Berti, Klinsmann)
Quell'anno vincemmo la Coppa UEFA.
Quest'anno i numeri dicono #ROADTOBAKU!
Anche se tutti speravamo una di quelle trasferte da 5000 km, dovremo aspettare gli ottavi.
I sedicesimi infatti ci porteranno a Vienna, la capitale dell'Austria, o come continua a chiamarla per comodità ancora oggi Borja Valero, dell'Impero Asburgico.
Un'altra dimostrazione della superiorità dell'Europa League sulla Champions, ben 180 minuti di emozioni in più (più eventuali supplementari e rigori).
Il Rapid Vienna nasce nel 1889 con il nome di Wiener Arbeiter Fußballklub ma l'anno dopo viene rinominato "Rapid" per celebrare la rapidità dei suoi giocatori, possibilità a cui noi abbiamo rinunciato definitivamente schierando in campo Ricardo Álvarez dal 2011 al 2014.
Il Rapid è famoso per essere uno dei club più titolati d'Austria, ha vinto 32 titoli austriaci e addirittura un campionato tedesco nel 1940-1941, oltre a 2 Mitropa Cup, una in più di quelle vinte dal Milan.
Tra le caratteristiche che li accomunano a noi nerazzurri, invece, possono vantarsi di non essere mai retrocessi in Serie B e di avere la media spettatori più alti dell'intero campionato, che ad oggi consiste in un Red Bull Salisburgo avanti anni luce davanti a tutti e a qualche gruppo di scappati di casa alle loro spalle.
Come se non bastassero le similitudini, il Rapid Vienna è famosissimo per la sua "RAPID-KRISE".
I vivaci media austriaci non perdono l'occasione di punzecchiare i nostri fratellini del Rapid, che al momento si trovano all'ottavo posto in campionato* e hanno appena perso domenica scorsa nel derby con l'Austria Vienna per 6-1.
* = il campionato però è composto da 12 squadre.
Ma come hanno accolto il sorteggio contro l'Inter?
Beh, il primo commento è stato "Ma la partita verrà trasmessa su DAZN o su Pornhub?" e i pronostici oscillano tra lo 0-12 e uno 0-46.
L'eroe del giorno inoltre ha detto "Secondo me possiamo farcela a battere l'Inter e poi perdiamo quella dopo con l'Hartberg".
Anche loro temono le squadrette, e in ogni situazione l'ottimismo ci accomuna <3
Questa squadra ispira tanta simpatia quanta paura di una beffa e di un'eliminazione amara.
Nel dubbio abbiamo talmente tante cose in comune, pur essendoci appena conosciuti, che potrebbero esserci i presupposti per un gemellaggio.
Prendiamo d'assalto i loro social e cerchiamo di stabilire i contatti per un gemellaggio tra tifoserie.
Loro a Vienna avevano la bellissima Sissi, noi abbiamo il Bellissimo Joao.
Inoltre tantissimi commenti parlano di un tale difensore croato di nome Mateo Barać che a quanto pare è bersagliatissimo dai tifosi. Per come lo descrivono loro sembra una pippa clamorosa.
Ma altri nomi caldissimi del Rapid sono il terzino sinistro Boli Bolingoli-Mbombo, che secondo noi avrebbe un grande futuro all'Inter.
MA SOPRATTUTTO ATTENZIONE ALL'EX DI TURNO CHRISTOPH KNASMUELLERN! Il talentino arrivato dal Bayern nel 2011 insieme a Splendlhofer, a 26 anni è arrivato a un punto morto della sua carriera e non aspetta altro che rilanciarsi con una bella doppietta dell'ex a San Siro!
Ovviamente in giro si trovano già le sue dichiarazioni in cui spala merda sull'Inter e definisce un errore il suo trasferimento a Milano.
Cari amici del Rapid voi fate tanto i pessimisti ma guardate che anche noi abbiamo poco da stare sereni.
Questi sedicesimi di finale potrebbero essere il primo caso di due squadre che si incontrano e vanno avanti in parità a oltranza, finché una delle due non decide di scansarsi e lasciar proseguire quella che ha più possibilità di arrivare a Baku.
Interisti e Rapidviennisti in coro: "CIOÈ VOI!!!"
In tutto questo comunque almeno un precedente positivo c'è:
COPPA UEFA Stagione 1990-1991: Rapid Vienna - Inter 2-1 (Matthaus) Inter - Rapid Vienna 3-0 (Berti, Berti, Klinsmann)
Quell'anno vincemmo la Coppa UEFA.
Quest'anno i numeri dicono #ROADTOBAKU!
0’ - Raga non per mettere ansia ma da questa partita dipende la mia sanità mentale dei prossimi giorniPerò ecco, senza pressioni va PRIMO TEMPO: 5' - Ho tanta paura questi sono partiti assatanati 13' - Calcio di rigore? Per noi?Dopo nemmeno 15 minuti?E soprattutto, mo chi lo tira? 14' - PietruzzoooooSostituisce Calha in tutto […]
L'ultima volta che abbiamo giocato alle 18 era quella di DeBoer. Quella di Icardi e Perry ❤️ e dei calzettoni gialli. Quella di Joao Mario. È persa. Matematico. A prescindere da tutto quello che state leggendo e vedendo sui social. Fabio, gioia. Siediti un attimo che ne parliamo. Non voglio rovinarmi una settimana intera come […]
Il 10 ottobre è stata la giornata mondiale della salute mentale.E chissenefrega direte voi: ecco, chi lo ha detto può chiudere questa pagina perché trattasi palesemente di infiltrato, ogni interista è seriamente preoccupato dalla sua sanità mentaleOra, da bravo psicologo, ho imparato l'importanza di guardare sempre al lato positivo in ogni situazione, perché è ciò […]
0’ - Partita manco iniziata e Bare è già a braccia larghe ♥️ 7’ - Ma Benito è quello dei calendari? 8’ - Sommer ha preso sul personale questa cosa che dribbliamo poco 15’ - Non ho capito se devo avere ansiaVi aggiorno tra poco 16’ - ok dopo sto cross di taremi verso la […]
🧒🏻 Queste sono le partite che ci piacciono: tempo uggioso, avversario dal nome esotico e pieno di mittini, serata che poteva essere tranquilla da divano e copertina invece dovrò aggiungere camomilla tripla e succhino. O l'acqua che ha bevuto Gattuso. Sembra ottima per i post-partita delicati. Gattuso hates coconut water 😅#HNL #Gattuso #Hajduk pic.twitter.com/is7TAEw9dZ — […]
SOMMER 7 – Erano passate ere geologiche dall’ultimo clean sheet, pensate, si parlava ancora di Marotta League. Durante la pausa, Yannerino si è riposato sulle Alpi, concedendosi anche il lusso di una cavalcata (già mi pare di sentire Farris: “Scenni da quer coso che avemo già mezza squadra accroccata!”) ed è tornato in forma smagliante.Certo, […]