22/01/2017

Palermo-Inter: un testacoda dal sapore vintage

Sfogliando il personalissimo album dei ricordi da tifoso, uno dei più nitidi legati alle trasferte di Palermo è l'1-2 del 26 novembre 2006. Comparivano due squadre piuttosto diverse da quelle attuali: l'Inter che non avrebbe smesso di guardare tutte le altre dall'alto fino a maggio (e per i 4 anni a seguire), il Palermo splendida realtà pronta a stupire per uno stesso lasso di tempo, svezzando nel mentre una serie di campioni, da Cavani a Pastore. Altri tempi, altre squadre, altri momenti: l'eurogol di Ibra e il primo timbro nerazzurro di Vieira firmavano una vittoria contro una diretta inseguitrice, oggi le due squadre non potrebbero essere più lontane: l'Inter cerca il settimo sigillo in altrettante partite di campionato, per continuare a sognare l'Europa che conta, mentre il Palermo ha disperato bisogno di punti-salvezza, perchè l'Empoli è già a +8, e le sole due vittorie finora in campionato non lasciano ben sperare.

Per i nostri colori, vincere significherebbe anche superare momentaneamente il Milan, e approfittare sicuramente dei punti persi da una, o entrambe, le squadre che aprono la domenica pallonara (Juve-Lazio, e per due ore il cuore nerazzurro si tingerà di biancoceleste). Per noi, la sfida dello Stadium è sempre più vicina, ed arrivarci con un gap meno ampio di quello attuale non è un'utopia.
La trasferta di Palermo nasconde le insidie tipiche dei testacoda di classifica: una squadra proverà a far la partita, l'altra concederà pochi spazi. Starà a noi sfruttare ancor di più le qualità viste nelle ultime partite, gioco verticale e fasce spumeggianti, per non rendere vana la striscia positiva finora portata avanti: in questo, fiducia totale al ritrovato Ivan il Terribile ed al meraviglioso Gaglia che ha gia preso le chiavi di questa Inter.

I dieci davanti ad Handanovic dovrebbero essere D'ambrosio, Miranda, Murillo, Ansaldi nella linea a 4, con il ritorno di Brozovic in mezzo, al fianco di  Gagliardini; Candreva, Banega e Perisic a sostegno di  Icardi. Solo panchina per lo spumeggiante Joao Mario visto in Coppa col Bologna e per il "nuovo" Kondogbia.

 

 

Palermo-Inter: un testacoda dal sapore vintage

Sfogliando il personalissimo album dei ricordi da tifoso, uno dei più nitidi legati alle trasferte di Palermo è l'1-2 del 26 novembre 2006. Comparivano due squadre piuttosto diverse da quelle attuali: l'Inter che non avrebbe smesso di guardare tutte le altre dall'alto fino a maggio (e per i 4 anni a seguire), il Palermo splendida realtà pronta a stupire per uno stesso lasso di tempo, svezzando nel mentre una serie di campioni, da Cavani a Pastore. Altri tempi, altre squadre, altri momenti: l'eurogol di Ibra e il primo timbro nerazzurro di Vieira firmavano una vittoria contro una diretta inseguitrice, oggi le due squadre non potrebbero essere più lontane: l'Inter cerca il settimo sigillo in altrettante partite di campionato, per continuare a sognare l'Europa che conta, mentre il Palermo ha disperato bisogno di punti-salvezza, perchè l'Empoli è già a +8, e le sole due vittorie finora in campionato non lasciano ben sperare.

Per i nostri colori, vincere significherebbe anche superare momentaneamente il Milan, e approfittare sicuramente dei punti persi da una, o entrambe, le squadre che aprono la domenica pallonara (Juve-Lazio, e per due ore il cuore nerazzurro si tingerà di biancoceleste). Per noi, la sfida dello Stadium è sempre più vicina, ed arrivarci con un gap meno ampio di quello attuale non è un'utopia.
La trasferta di Palermo nasconde le insidie tipiche dei testacoda di classifica: una squadra proverà a far la partita, l'altra concederà pochi spazi. Starà a noi sfruttare ancor di più le qualità viste nelle ultime partite, gioco verticale e fasce spumeggianti, per non rendere vana la striscia positiva finora portata avanti: in questo, fiducia totale al ritrovato Ivan il Terribile ed al meraviglioso Gaglia che ha gia preso le chiavi di questa Inter.

I dieci davanti ad Handanovic dovrebbero essere D'ambrosio, Miranda, Murillo, Ansaldi nella linea a 4, con il ritorno di Brozovic in mezzo, al fianco di  Gagliardini; Candreva, Banega e Perisic a sostegno di  Icardi. Solo panchina per lo spumeggiante Joao Mario visto in Coppa col Bologna e per il "nuovo" Kondogbia.

 

 

Notizie flash

Ultimi articoli

13/09/2025
Juventus - Inter nel tempo di un caffè turco

PRIMO TEMPO: 2’ - la Ref Cam è brutta, ma mai quanto questo corner corto di Hakan Dai Svegliati Chalanoglu 4' - Quanto vorrei essere un Thuram 14’ - statistica “curiosa”: Lelly Kelly non aveva mai segnato in A. Indovinate con chi ha trovato il primo gol?! 17' - Quanti punti mancano alla salvezza? 20' […]

13/09/2025
J******s - Inter, 10 pensieri pre-crisInter

😶‍🌫️ Ritorna il prepartita in formato articolo dopo i primi due in formato post; e non sappiamo quale sarà il formato del prossimo. Davvero. Perché non siamo ancora entrati nel mood "ansia per nuova stagione" e non ci stiamo capendo niente. Così non ci capite niente neanche voi. Praticamente noi siamo il mercato dell'Inter ma […]

01/09/2025
Inter-Udinese, il pagellone al gusto di cianuro

SOMMER: Ricominciamo con le solite comiche, rigore subito (ovviamente per fallo di mano in area) e a seguire primo gol in Serie A del baby fenomeno di turno. Il menù è completo. Adesso sinceramente non so cosa dire, speriamo che il nuovo amichetto svizzero Akanji possa portare un po' di solidità in più la dietro. […]

31/08/2025
Inter-Udinese nel tempo di un caffè corretto lacrime

PRE-PARTITA: Potrei dilungarmi con una accurata disamina tattica della partita ma per fare prima vi dico solo: ARRIVIAMO DA UNA GOLEADA, serve altro? 5' Non credo sia normale che l'udinese mi spaventi più del Liverpool, ma non è colpa mia se quando giocano contro di noi a volte le due squadre coincidono 3' E infatti […]

26/08/2025
Inter – Torino, il pagellone ingiocabile

SOMMER 6.5 – Entra in campo con l’aria di chi preferirebbe essere al Sestriere a cogliere stelle alpine, bere latte appena munto e tirare fino a tardi in compagnia della Hunziker. Invece gli tocca difendere i pali dal tridente Simeone/Ngonge/Vlasic, zero tiri in tre, o forse un paio ma di quelli che avrebbe parato anche […]

25/08/2025
Inter - Torino nel tempo di un caffè

0’ - Primo piano su Lazaro nel tunnel come non stessi soffrendo già abbastanza grazie mille PRIMO TEMPO: 6' - chiusura difensiva del Camerata Biraghi e mi sale subito il QVANDO C'ERA LVI 8’ - Bravo Tikus due falli in due minuti picchia tutti 10' - già imparato a memoria tutti i cori del Torino […]

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram