Cari amici di Ranocchiate, oggi mi sono svegliato male. Sapete perché?
Il mio problema è che ogni tanto mi fisso: che so, con una ragazza piuttosto che su altre.
Sul provare a giocare a calcetto, nonostante abbia un crociato lesionato da 6 anni.
Sul fare il fantacalcio, nonostante sia stato comprovato scientificamente che sia diventato un pericolo pubblico fra i calciatori del nostro Campionato.
Inutile dire, ad esempio, che l’anno scorso avevo puntato su MI7, ad esempio.
Eppure, eccomi ancora qui. A riprovarci, non curante del pericolo.
Vi chiedo: secondo voi, tenendo conto del teorema del noto dottore austriaco MAIUNAGIOIEN, qual era L’UNICO giocatore che il sottoscritto aveva in campo ieri sera?
Ecco, ora sapete come nascono rubriche come queste: spunti autobiografici, per lo più.
SCENARIO N°1: CAGLIARI 3 – INTER 2
Partono subito forte i nostri con 2 gol nei primi venti minuti: il primo lo sigla Candreva che, galvanizzato dalla scorsa giornata, segna questa volta direttamente dal centro del centrocampo; raddoppia poi pochi minuti dopo Lukaku.
Andiamo al riposo sul 2-0, carichi e freschi per questa nuova Inter indomabile.
Poi però, nello spogliatoio sardo, si sente una voce riecheggiare “EJA JOAO, TE FIDI? SE RIBALTIAMO LA PARTITA VI PORTO TUTTI IN DISCOTECA. OFFRO IO”
Subito in campo, colpo di Pinna: 1-2. Sorpresa la difesa nerazzurra, che non aveva nemmeno capito che Pinna fosse il nome di un calciatore.
Soffrono i nostri, colpisce su punizione Valter Birsa: 2-2.
Entra il Nino Maravilla per provare a ribaltare il risultato, ma viene divorato dalla marcatura dell’irreprensibile Ceppitelli.
A due minuti dalla fine, Radja sviene dalla stanchezza (per via dei postumi della sera prima) durante uno scatto per entrare in area: l’arbitro concede il rigore. BORGA TROJA RADJA.
Joao Pedro, memore della promessa di Nainggo nello spogliatoio, realizza il rigore del 3-2 manco fosse Ibra. Disastru.
Festa tra i Sardi, che in preda all’euforia rapiscono Sensi e Politano al grido di "AJO'!". Brozo inizia la caccia.
SCENARIO N°2: CAGLIARI 1 – INTER 1
Passano in vantaggio i sardi con Nainggolan di testa, sottotono i nostri: si fanno sentire gli effetti della dura preparazione del duo Gonde-Pindus.
Tutti giù, tranne uno. ANDREA RANOCCHIA.
Il vero capitano è in stato di grazia, blocca gli avversari uno dietro l’altro manco fosse Bud Spencer ai tempi d’oro.
Al 75° la svolta: calcio d’angolo battuto da Sensi, sponda geniale del Sommo verso Sanchez che pareggia, esulta andando verso i nostri, ma cade rovinosamente: spalla lussata, fuori 3 mesi.
Finisce così la partita. Ridacchia un ex giocatore da casa, mentre si tocca il ginocchio.
SCENARIO N°3: CAGLIARI 0 – INTER 3
3 a 0 . Partita in totale controllo, i nostri sono dappertutto.
Apre le danze su calcio d’angolo Danilone, lasciato solo sul secondo palo.
Raddoppia Lautaro su combinazione ubriacante con Lukaku. Il Toro sigla pure il 3-0, su assist di Trivela del nuovo talento Candrew.
…si lo so, questo non avverrà mai. Ho esagerato. Poi Lautaro l’ho anche schierato al Fantacalcio, per dire.
Cari amici di Ranocchiate, oggi mi sono svegliato male. Sapete perché?
Il mio problema è che ogni tanto mi fisso: che so, con una ragazza piuttosto che su altre.
Sul provare a giocare a calcetto, nonostante abbia un crociato lesionato da 6 anni.
Sul fare il fantacalcio, nonostante sia stato comprovato scientificamente che sia diventato un pericolo pubblico fra i calciatori del nostro Campionato.
Inutile dire, ad esempio, che l’anno scorso avevo puntato su MI7, ad esempio.
Eppure, eccomi ancora qui. A riprovarci, non curante del pericolo.
Vi chiedo: secondo voi, tenendo conto del teorema del noto dottore austriaco MAIUNAGIOIEN, qual era L’UNICO giocatore che il sottoscritto aveva in campo ieri sera?
Ecco, ora sapete come nascono rubriche come queste: spunti autobiografici, per lo più.
SCENARIO N°1: CAGLIARI 3 – INTER 2
Partono subito forte i nostri con 2 gol nei primi venti minuti: il primo lo sigla Candreva che, galvanizzato dalla scorsa giornata, segna questa volta direttamente dal centro del centrocampo; raddoppia poi pochi minuti dopo Lukaku.
Andiamo al riposo sul 2-0, carichi e freschi per questa nuova Inter indomabile.
Poi però, nello spogliatoio sardo, si sente una voce riecheggiare “EJA JOAO, TE FIDI? SE RIBALTIAMO LA PARTITA VI PORTO TUTTI IN DISCOTECA. OFFRO IO”
Subito in campo, colpo di Pinna: 1-2. Sorpresa la difesa nerazzurra, che non aveva nemmeno capito che Pinna fosse il nome di un calciatore.
Soffrono i nostri, colpisce su punizione Valter Birsa: 2-2.
Entra il Nino Maravilla per provare a ribaltare il risultato, ma viene divorato dalla marcatura dell’irreprensibile Ceppitelli.
A due minuti dalla fine, Radja sviene dalla stanchezza (per via dei postumi della sera prima) durante uno scatto per entrare in area: l’arbitro concede il rigore. BORGA TROJA RADJA.
Joao Pedro, memore della promessa di Nainggo nello spogliatoio, realizza il rigore del 3-2 manco fosse Ibra. Disastru.
Festa tra i Sardi, che in preda all’euforia rapiscono Sensi e Politano al grido di "AJO'!". Brozo inizia la caccia.
SCENARIO N°2: CAGLIARI 1 – INTER 1
Passano in vantaggio i sardi con Nainggolan di testa, sottotono i nostri: si fanno sentire gli effetti della dura preparazione del duo Gonde-Pindus.
Tutti giù, tranne uno. ANDREA RANOCCHIA.
Il vero capitano è in stato di grazia, blocca gli avversari uno dietro l’altro manco fosse Bud Spencer ai tempi d’oro.
Al 75° la svolta: calcio d’angolo battuto da Sensi, sponda geniale del Sommo verso Sanchez che pareggia, esulta andando verso i nostri, ma cade rovinosamente: spalla lussata, fuori 3 mesi.
Finisce così la partita. Ridacchia un ex giocatore da casa, mentre si tocca il ginocchio.
SCENARIO N°3: CAGLIARI 0 – INTER 3
3 a 0 . Partita in totale controllo, i nostri sono dappertutto.
Apre le danze su calcio d’angolo Danilone, lasciato solo sul secondo palo.
Raddoppia Lautaro su combinazione ubriacante con Lukaku. Il Toro sigla pure il 3-0, su assist di Trivela del nuovo talento Candrew.
…si lo so, questo non avverrà mai. Ho esagerato. Poi Lautaro l’ho anche schierato al Fantacalcio, per dire.
0' - Niente Cocchi dall'inizio, il match ha perso 50% dell'interessePerò c'è l'accoppiata LH11 + AD17Coppia di esterni più forte dai tempi di Hakimi e Perisic?Forse si, forse no. Sono comunque felice. PRIMO TEMPO: 2’ - ao ma che doppio passo ha fatto Diouf 3’ - la coppa Italia è come una scatola di cioccolatini, […]
SOMMER 6: ricorda un po' uno di quei turisti che fanno la classica foto in cui fanno finta di reggere la Torre di Pisa, così come lui fa finta di reggere la nostra porta AKANJI 6.5: Non so come abbiamo fatto a non subire nemmeno un gol da questo agguerritissimo Pisa. Non a caso ci […]
PRIMO TEMPO: 3' - pallone rosso su fumogeni rossiNon sarà un'ottima scelta ma in perfetta corrispondenza almeno 6' - Fagiano time per CalhaMkhi applaude <3 10' - Scuffet era uno dei traumi che pensavo di aver superato. Invece rivedendolo dopo tanto tempo ho avuto la conferma che invece no, NON L'HO SUPERATO. 17' - Bel […]
SOMMER 6 – Ad un certo punto gli ho visto fare un’uscita su un cross, e la cosa più difficile è stata staccarsi dall’asta del Subbuteo che lo tiene inchiodato sulla linea. Forse però è stata un’allucinazione, dovuta alla visione compulsiva di “Julione best skills and saves”. BISSECK 7 – Grande prestazione bistecconesca, ha praticamente […]
Ah, che bello.Aria di Champions, di Black Friday....di Natale......però mi sembra di sentire un odore familiare...Sembra quasi quello della #crisinter?Non saprei PRIMO TEMPO: 1' - Ah, c'è superMusso in portaBene. Benissimo. 2’ - 2 minuti, 2 grandi occasioni, 0 gol. Possiamo cambiare copione, amici dell’Inter? 5' - Spiegatemi questa cosa che Perisic segna ancora in […]
SOMMER 4.5 – Il processo di handanovicizzazione procede a gonfie vele. E se Samir si era immedesimato in una sedia, dopo ieri appare chiaro che Yann si sia identificato in un palo. Del resto due pali presi nel primo tempo dai suoi compagni, ed uno rimasto nella nostra porta per tutta la partita; mi pare […]