SOMMER 5.5 – Metto le mani avanti come i nuovi capoclassifica: forse il voto è basso, alcuni dicono che poteva uscire sul secondo gol, ma avete provato voi ad uscire dalla porta con la stecca del Subbuteo inflilata proprio lì? La cosa migliore che fa è usare la telepatia per colpire l’adduttore di De Bruyne; non sia mai che la usasse per parare.
AKANJI 5.5 – Capisce male l’indicazione di Chivu di mettersi davanti alla difesa come un bus, prendendo a modello la Circumvesuviana: sempre in ritardo ed impreciso come il tabellone elettronico.
ACE 4.5 – Certo, parte della responsabilità della sua prestazione è colpa del Misder che schiera troppi giocatori dalla pelle non diafana. Però pure su McTominay va in confusione più di me stamattina con l’orario.
BASTO 6 – Va vicino al gol due volte e prende una traversa sulla quale abbiamo raggiunto il grado 8.7 della scala KTM. In difesa va pure lui in confusione sui contropiede che ci condannano, ma dei tre è quello che regge meglio. Forse no, ma da qualche parte dobbiamo pure ripartire
FIFINO 5.5 – A lui tocca il secondo palo del giorno, che bello stiamo cercando di battere il record dell’anno scorso, non vedo l’ora. In teoria sarebbe pure un difensore, ma ieri se ne scorda ed Anguissa ringrazia. Mezzo voto in più per aver scatenato la rissa
MKHI 6 meno l’adduttore – Come abbia fatto a farsi male in occasione del rigore ancora non l’ho capito, si vede che Sommer ancora non era preciso con le maledizioni ed ha preso prima lui di De Bruyne. Gli diamo la sufficienza perchè ha comunque il buon gusto di uscire con la gara ancora in parità.
BARE 6.5 – Il nostro Nicoletto della Tasmania gira come una trottola per tutto il campo, ma proprio come Taz non bada tanto alla precisione. Mentre altri ci mettono del loro a mandare la gara verso la zona dei Quartieri Spagnoli, lui quanto meno ci mette cuore e polmoni.
CALHA 6.5 – Mezzo voto in più per aver mantenuto la lucidità e segnare su rigore mentre il mondo cade a pezzi e ricadiamo negli eccessi e nelle cattive abitudini (semicit.). Alla fine esce non si sa perchè, hai visto mai che arrivasse un rigore, una punizione o un corner per poter riaprire la partita.
DIMARCO 5.5 – La buona volontà ce la mette pure, ma la candrevite diagnosticata con la Roma si è aggravata e tutti i cross sono finiti o su Juan Jesus o in una zona lontana del campo ai bordi del quale passava Bisteccone a riscaldarsi.
BONNY 6 – Non butteremo la croce addosso all’ultimo arrivato, pure perchè la croce dobbiamo portarla noi adesso che la nuova crisi è arrivata e ce la teniamo stretta. Anzi, se vi avanza una corona di spine saremo felici di indossarla.
LAUTI 5.5 – Guarda Cap io sono pure contento che tu senti l’interismo dint’e vene e vai a cercare la rissa col Cagòn come se fossimo al Mestalla ai tempi di Julio Cruz ed Ivan Ramiro, ma se avessi messo non dico tutta ma metà di quell’energia per inidirizzare in rete il regalo della difesa partenopea al 15’ o quel pallone nell’area piccola nel recupero del primo tempo, ecco forse sarei stato più contento.
ZIELU 6 – Parte meglio di Mkhi, pare sempre che sta per fare qualcosa di memorabile, ma poi si scorda alla fine, o gli pare brutto fare un dispiacere ad ADL. Una sufficienza di incoraggiamento per fargli tornare la memoria.
PIO 6 – Appena entra, gli altri smettono di giocarec, gliene possiamo fare una colpa?
FRATMA & BRATE SUCIC 5.5 - Si vede che si mettono d’acccordo prima di entrare in campo e trovano subito l’intesa: nuove frontiere di impalpabilità sono state raggiunte ed abbiamo esempi nuovi da aggiungere nei dizionari alla voce inconsistenza.
LH11 8 – La migliore interpretazione di Dalbert dai tempi di Dalbert.
CHIVU 5.5 – Halloween è alle porte, ed il nostro Demone dei Carpazi riesce ad resuscitare morti e stramuorti per organizzare un party memorabile. E infatti mi sa che ce lo ricorderemo ancora a lungo.