13/06/2020

Napoli - Inter: dentro o fuori

Ore 08:00. Suona la sveglia. un ricordo cerca di farsi largo tra i pensieri, un sogno forse, perché vedo correre gente dietro un pallone.
Mi tiro su di botto, quando mi rendo conto che, effettivamente, sogno non era, ma più un incubo di partita, roba che all’oratorio con Don Mario come arbitro, avremmo giocato meglio noi.
Ma quindi si ricomincia davvero?

Messaggio dal gruppo :
“Buongiorno, buongiorno, buongiorno, buongiorno”.

Brividi…paura? No questa è una sensazione diversa, tipo quella che ti prende ad agosto. Viscerale, che poi passa allo stomaco.
i nuovi giocatori con i vecchi catorci, la fascia destra perennemente in mano a Danilo, i cross in curva di Anthony Candrew, la bellezza di Skriniar e la conosciutissima voglia di vivere perenne di Croco.
Per non parlare del mal di pancia degli argentini: rimanere a Milano sembra stato vietato da qualche legge internazionale.
Siamo dall’altra parte dell’estate, con una stagione a poco più di metà dello svolgimento e con tante domande su quello che la squadra possa dare dopo una prima parte da fantascienza e un inizio della seconda sottotono (causa infortuni e nuovi innesti non ancora al top della forma e dell’affiatamento).
Scendo dal letto leggendo la probabile formazione, ma l’unica cosa a cui riesco a pensare è che tra poche ore saremo di nuovo con loro in campo, anche se non fisicamente allo stadio.
C’è solo un risultato, lo sappiamo da tre mesi, ma questo non cambia niente, quello che ci interessa è vederli tornare in campo.
Causa di gioie immense e dolori terrificanti, è tornata, con tutto il bagaglio di bestemmie ed esultanze, sfottò e cori da stadio.
Siamo tornati noi. Le nostre speranze e i nostri sogni, i nostri miti e le nostre debolezze.
È tornato il calcio giocato, l’unica parte del magico mondo del pallone che ancora non ci fa schifo.

Stasera è già da dentro e fuori, e quindi, secondo voi, chi metterà la parola fine alla nostra corsa verso il tripletino?
Il gol del mini ex?
La stangata del mini promesso non sposo?
Una punizione del mini scugnizzo?

Napoli - Inter: dentro o fuori

Ore 08:00. Suona la sveglia. un ricordo cerca di farsi largo tra i pensieri, un sogno forse, perché vedo correre gente dietro un pallone.
Mi tiro su di botto, quando mi rendo conto che, effettivamente, sogno non era, ma più un incubo di partita, roba che all’oratorio con Don Mario come arbitro, avremmo giocato meglio noi.
Ma quindi si ricomincia davvero?

Messaggio dal gruppo :
“Buongiorno, buongiorno, buongiorno, buongiorno”.

Brividi…paura? No questa è una sensazione diversa, tipo quella che ti prende ad agosto. Viscerale, che poi passa allo stomaco.
i nuovi giocatori con i vecchi catorci, la fascia destra perennemente in mano a Danilo, i cross in curva di Anthony Candrew, la bellezza di Skriniar e la conosciutissima voglia di vivere perenne di Croco.
Per non parlare del mal di pancia degli argentini: rimanere a Milano sembra stato vietato da qualche legge internazionale.
Siamo dall’altra parte dell’estate, con una stagione a poco più di metà dello svolgimento e con tante domande su quello che la squadra possa dare dopo una prima parte da fantascienza e un inizio della seconda sottotono (causa infortuni e nuovi innesti non ancora al top della forma e dell’affiatamento).
Scendo dal letto leggendo la probabile formazione, ma l’unica cosa a cui riesco a pensare è che tra poche ore saremo di nuovo con loro in campo, anche se non fisicamente allo stadio.
C’è solo un risultato, lo sappiamo da tre mesi, ma questo non cambia niente, quello che ci interessa è vederli tornare in campo.
Causa di gioie immense e dolori terrificanti, è tornata, con tutto il bagaglio di bestemmie ed esultanze, sfottò e cori da stadio.
Siamo tornati noi. Le nostre speranze e i nostri sogni, i nostri miti e le nostre debolezze.
È tornato il calcio giocato, l’unica parte del magico mondo del pallone che ancora non ci fa schifo.

Stasera è già da dentro e fuori, e quindi, secondo voi, chi metterà la parola fine alla nostra corsa verso il tripletino?
Il gol del mini ex?
La stangata del mini promesso non sposo?
Una punizione del mini scugnizzo?

Notizie flash

Ultimi articoli

29/04/2024
Inter - Torino, il Pagellone in festa

SOMMER  7 – Torna alle abitudini di circa due mesi fa, quando collezionava clean sheet come stelle alpine sul Monte Rosa. Una volta sul pullman, si concede il massimo previsto dalla sua svizzeritudine: un paio di cori, due salti e una Ricola prima di andare a nanna. BENJI 10 – Potrebbe darsi che il mio […]

28/04/2024
Inter - Torino nel tempo di un caffè in pantofole

0' - Lauti non fare il provolone con la terna arbitrale PRIMO TEMPO: 1’ - Juric si schiera con Valentino Lazaro e la difesa a 4Qualcuno ha preso lezioni di cucina 6’ - amici scusate, questi primi minuti di pressing del Toro mi stanno devastando dentro, per pranzo faccio le linguine o i fusilli? 12’ […]

28/04/2024
Inter - Torino il primo prepartita dedicato ai tifosi

Abbiamo vinto lo Scudetto. Il Ventesimo. Quello che ci permetterà di cucirci addosso LA SECONDA STELLA. C’è chi ci crede da inizio anno, chi ha maturato questa certezza durante la stagione, e chi, interista di titanio temprato da mille delusioni passate, al pareggio col Napoli ha cominciato a sentire il fiato dei cugini sul collo, […]

23/04/2024
Milan - Inter, 5x2 stelle post-Scuderby

⭐️⭐️ - SIAMO NOOOOOOOOOOOOI SIAMO NOOOOOOOOOOOI I CAMPIONI DELL’ITALIA SIAMO NOOOOOOOOOOOOOOOI ⭐️⭐️ - Ue ciao doppiostellati cartonati con asterisco ma in realtà sono 19 seguaci della Marotta League passato una buona giornata? ⭐️⭐️ - Ancora non ci credo che abbiamo vinto il venteSimone comunque  ⭐️⭐️ - Anche se un po’ mi mancheranno le tabelle della corsa scudetto, potete farle […]

23/04/2024
Milan - Inter, il Pagellone della seconda stella

SOMMER  8.5 – Mentre Yann è nello spogliatoio intento a cambiarsi dieci minuti prima di entrare in campo, gli appare Samir con indosso un impermeabile nero, occhiali da sole scuri e due pillole in mano: PILLOLA BLU: Fai un altro clean sheet, l’ennesimo della stagione, la tua squadra vince la partita e il ventesimo scudetto […]

22/04/2024
Milan - Inter nel tempo di uno scudetto

0' - Non succedePerò ecco se...no, non succede.Aspetta mi sono dimenticato di come si respiraCom'è che si faceva? PRIMO TEMPO: 1' - Aiuto è cominciata.Si Pardo Lautaro non segna da febbraio masticazzi 3' - Bella parata in tuffo di Gabbia per fermare ThuramChe parata! 5' - Il Milan gioca col 3-5-fantasiaOk ora ho paura. 7' […]

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram