24/07/2022

Lens-Inter, il pagellone di coppia nella partita della beffa


DLIN-DLON!
Data l’ormai inarrestabile ondata di caldo, in ottemperanza con il DPCM “Studio Aperto” e soprattutto considerato il fatto che nelle amichevoli estive vengono schierati almeno una ventina di giocatori, inclusi alcuni MITT ancora non iscritti all’anagrafe, i giudizi del pagellone delle partite di precampionato verranno d’ora in poi espressi per coppie.
I voti invece verranno espressi secondo il criterio borisiano del membro di accoppiamento di segugio.
Ma quello succedeva già prima.


HANDANOVIC / CORDAZ 11 – Non abbiamo creduto ai nostri occhi per gli ottanta minuti giocati da Samir: tuffi plastici, uscite spericolate sui piedi degli avversari, agilità ed esperienza al servizio della squadra. E il tutto senza l’aiuto del Voltaren, che già abbiamo in rosa un portiere che ha avuto qualche problemino con gli antidolorifici.
Anche se nel caso di Handa non sarebbe doping, ma un atto di misericordia.
In ogni caso, era tutto apparecchiato ormai per lo 0 a 0 quando Farris ha ricordato a Simo che era l’ottantesimo e c’era ancora qualcuno in panchina. Stavolta è toccato a Cordaz invece che ad Onana prendere il posto di Samir, per ragioni imperscrutabili come il taglio di capelli di Lauti. Con pochi minuti a disposizione, il buon Alex ha avuto l’occasione per dimostrare di aver imparato la tecnica della parata laser. Il risultato però non è stato proprio ottimale.

Ancora perfezionare devi, mio giovane padawan!
(Maestro Yoda da Sassari)

DARMIAN 10 – Abbiamo controllato il tabellino della gara, e pare che Padre Darmy sia stato l’unico ad aver giocato tutta la partita. In un ruolo non suo, tra l’altro.
Ma si sa, come dice un vecchio adagio cinese
Quando manca il grano, accontentati del riso.
Ed allora, in mancanza del grano di Steven ed in attesa del ritorno in campo di Skri, che speriamo non vedere al Parco degli Sceicchi, godiamoci il (sor)riso di Padre Darmy, offerto in sacrificio per noi.
Anche se durante alcuni momenti della partita non erano esattamente benedizioni che mi è sembrato intuire dal labiale.
DE VRIJ / D’AMBROSIO 19.75 – Stefan, l’umarell del nostro cuore, affronta con calma olimpica gli attaccanti avversari che invadono ad ondate la nostra trequarti, nonostante corrano il doppio di lui. Eppure non lo superano mai. Ora che il Sommo ha putroppo interrotto la sua avventura con noi (ma ti aspetteremo sempre per un #RITORN, Capitano!), Stefan è rimasto l’ultimo baluardo ed una delle poche certezze della nostra retroguardia (nonchè l’unico centrale di ruolo rimasto!) e vorremmo che restasse con noi ancora a lungo.
Il Mister lo sostituisce con The Immortal Spiderman al 60’. Avanzate sontuose, colpi di tacco, cross, Dambro ci delizia con il suo infinito repertorio, ma nella sua poliedricità a volte si scorda di essere entrato come centrale e rischia di perdersi i marcantoni del Lens, che purtroppo nel finale segnano e si aggiudicano il primo turno dei preliminari di Champions (ah, era solo un’amichevole?)

BASTONI/DIMARCO 19.25 – Sandrino e Fede sono l’unica coppia difensiva ad aver giocato nel loro ruolo naturale, che nel caso di Sandro è braccetto di sinistra e nel caso di Dimarco ancora non si è capito, ma al MITT Institute del Massachussets lo definiscono terzomediano crossante.
Bastoncino ha ormai la calma di un veterano e sa sempre come cavarsela quando il gioco si fa duro e spuntano Fofana da tutte le parti.
Dimarco è un po’ sottotono rispetto al solito e nel finale non riesce ad anticipare Openda, al quale riesce un pallonetto che se lo riprovasse altre cento volte 99 finirebbe in tribuna a fare compagnia ai cross di Candreva, la centesima volta fuori orbita come una mina di Guarin.
Ma ieri era giorno di beffa.
Farris lo minaccia: “Fede, guarda che ti rimando da Juric!”
“NO, JURIC NOOOOOOO!”
Dimas corre impaurito dallo stadio e stamattina pare sia stato avvistato dalle parti di Kinshasa. Dovrebbe farcela per ritornare a Cesena per la prossima amichevole con il Lione dopo aver circumnavigato Africa ed Asia.

DUMFRIES/BELLANOVA 18 (punti di sutura)
“Allora, Denzel, se pronto per l’amichevole?”
No Mister Farris, niente amichevoli per Fifino. Denzel pronto per GUERRA!
“Maddai, non siamo nemmeno a inizio stag...”
“FIFINO HA DETTO GUERRA!”
Niente da fare, nonostante le insistenze di tutto lo staff, Fifino inizia la battaglia con gli avversari, che a loro volta non disdegnano colpi bassi, e nemmeno alti, come la gomitata del portiere Sambà. Nasce una rissa che temiamo sia un’anticipazione della stagione che ci aspetta.
Fifino viene poi sostituito da Bellanova che ancora ha un approccio più soft ed evita per lo meno un incidente diplomatico con i transalpini.

CALHANOGLU/MKHITARYAN 15 – Soprannominati “la coppia dello spelling impossibile”, Calha e Miky paiono ancora un poco fuori condizione, specialmente il turco, ancora sotto schock dopo il successo in campionato dei cuginastri (che a proposito, pare abbiano avuto qualche problemino contro i temutissimi magiari dello Zalaegerszegi. Temuti soprattutto dagli articolisti di quotidiani sportivi).
Il Mickyarmeno pare invece in ripresa ed ha messo in mostra buoni spunti e confidiamo che presto sarà nella forma migliore. Il tempo di scoprire se sarà una piramide o un ottaedro e vi faremo sapere.

BROZOVIC/ASLLANI 20 – Qui siamo a livelli altissimi, e fosse per noi giocherebbero entrambi sempre. E magari in qualche partita lo faranno pure.
Però per il momento i due sono alternativi e per il momento è uno dei pochi ruoli dove possiamo dormire sonni tranquilli. Solo che poi ci viene in mente la fascia sinistra.

BARELLA/AGOUME 17 – Anche Barellino pare che necessiti di mettere ancora un po’ di benzina nelle gambe, e con quello che costa gli suggeriamo di passare all’elettrico. O forse ai pannelli solari, vista la bella stagione.
A proposito di bella stagione, il Presidente di Lega Casini è preoccupato che potrebbe esserci qualche problema a far cominciare il campionato il weekend di ferragosto con queste temperature. Chi l’avrebbe mai detto. Voglio dire, chi l’avrebbe mai detto che i Presidenti di Lega vengano scelti al discount sotto casa.
Poco da dire su Agoume, povera stella, aspetta di venire sballottato da qualche parte lontano da Milano ma sempre vicino al nostro cuore.

LAZARO/ZANOTTI 19.5 – Salutato Perry, e con Gosens che pare abbia preso il posto di Sensi in infermeria, la fascia sinistra turba il nostro sonno ma ancora di più quello dello staff tecnico, che sta raschiando il fondo del barile, affidandosi pure alla versione wish e MITT del Pupi.
Il nostro Tino, nonostante il nuovo taglio di capelli che lo ha trasformato da “promettente MITT” a “mi’ zio”, ce la mette tutta, e gioca 80 minuti di grande qualità, corsa e cross. Ha solo un difetto, non sa usare il mancino, e per uno che gioca a sinistra pare che non si tratti di una cosa secondaria.
Però il nostro sogno è che resti, in fondo abbiamo provato mezza squadra da centrale, why not Tino?

DZEKO/CORREA 13 – Un voto di incoraggiamento nella speranza che porti fortuna a entrambi. Il cigno lo abbiamo visto un po’ bloccato, ogni tanto Farris a bordo campo gli faceva iniezioni di svitol cercando di migliorarne la mobilità, purtroppo con scarsi risultati.
Ad un certo punto ha anche una buona occasione su assist di Calha, ma tira una mozzarella inguardabile che Sambà stoppa senza sforzo. Ed è la cosa migliore che ha fatto.
El Tuculontra lo vediamo più dinamico (anche perchè meno di Edin sarebbe quasi impossibile), però a volta si incarta sul più bello. Lo dico? Ok, mi prendo la responsabilità di dire che sarà il nostro nuovo acquisto e non farà rimpiangere il mancato arrivo di Dybala. Forza Lontra, che sennò mi trovo i ranocchietti sotto casa con i forconi.

LULA 17 – 17 come la sfortuna di non aver trovato la rete nonostante le centodiciotto occasioni create in meno di mezz’ora. Grande feeling tra i due ma finora nessun gol in coppia. Oddio mi sta salendo l’ansia.
PENSA AD ASLLANI, PENSA AD ASLLANI, PENSA AD ASLLANI.

(E siamo solo al 24 luglio)

MISTER SIMO/ FARRIS 20 – Dopo il pareggio che apre la crisi, arriva la sconfitta/beffa all’ultimo minuto. Scimo e Farris cercano di sperimentare tutto lo sperimentabile con cambi di ruolo ed ingressi di MITT a raffica. I due ostentano ancora ottimismo nelle dichiarazioni ufficiali:
Maaa io penso cheee tra poco riceveremo novità positive dal mercato per la difesa”
“Ahò, Simò, da quanno hai parlato te:
Bremer agli scoloriti
Milenkovic resta in Viola
Kim al Napoli
Zagadou alla Roma...
Chi volemo fa giocà, Fontanarosa?”
“Ah, non è un nome inventato?”
“DAMBRO! DAMBRO! Giochi te centrale la prossima! Daje!”

Lens-Inter, il pagellone di coppia nella partita della beffa


DLIN-DLON!
Data l’ormai inarrestabile ondata di caldo, in ottemperanza con il DPCM “Studio Aperto” e soprattutto considerato il fatto che nelle amichevoli estive vengono schierati almeno una ventina di giocatori, inclusi alcuni MITT ancora non iscritti all’anagrafe, i giudizi del pagellone delle partite di precampionato verranno d’ora in poi espressi per coppie.
I voti invece verranno espressi secondo il criterio borisiano del membro di accoppiamento di segugio.
Ma quello succedeva già prima.


HANDANOVIC / CORDAZ 11 – Non abbiamo creduto ai nostri occhi per gli ottanta minuti giocati da Samir: tuffi plastici, uscite spericolate sui piedi degli avversari, agilità ed esperienza al servizio della squadra. E il tutto senza l’aiuto del Voltaren, che già abbiamo in rosa un portiere che ha avuto qualche problemino con gli antidolorifici.
Anche se nel caso di Handa non sarebbe doping, ma un atto di misericordia.
In ogni caso, era tutto apparecchiato ormai per lo 0 a 0 quando Farris ha ricordato a Simo che era l’ottantesimo e c’era ancora qualcuno in panchina. Stavolta è toccato a Cordaz invece che ad Onana prendere il posto di Samir, per ragioni imperscrutabili come il taglio di capelli di Lauti. Con pochi minuti a disposizione, il buon Alex ha avuto l’occasione per dimostrare di aver imparato la tecnica della parata laser. Il risultato però non è stato proprio ottimale.

Ancora perfezionare devi, mio giovane padawan!
(Maestro Yoda da Sassari)

DARMIAN 10 – Abbiamo controllato il tabellino della gara, e pare che Padre Darmy sia stato l’unico ad aver giocato tutta la partita. In un ruolo non suo, tra l’altro.
Ma si sa, come dice un vecchio adagio cinese
Quando manca il grano, accontentati del riso.
Ed allora, in mancanza del grano di Steven ed in attesa del ritorno in campo di Skri, che speriamo non vedere al Parco degli Sceicchi, godiamoci il (sor)riso di Padre Darmy, offerto in sacrificio per noi.
Anche se durante alcuni momenti della partita non erano esattamente benedizioni che mi è sembrato intuire dal labiale.
DE VRIJ / D’AMBROSIO 19.75 – Stefan, l’umarell del nostro cuore, affronta con calma olimpica gli attaccanti avversari che invadono ad ondate la nostra trequarti, nonostante corrano il doppio di lui. Eppure non lo superano mai. Ora che il Sommo ha putroppo interrotto la sua avventura con noi (ma ti aspetteremo sempre per un #RITORN, Capitano!), Stefan è rimasto l’ultimo baluardo ed una delle poche certezze della nostra retroguardia (nonchè l’unico centrale di ruolo rimasto!) e vorremmo che restasse con noi ancora a lungo.
Il Mister lo sostituisce con The Immortal Spiderman al 60’. Avanzate sontuose, colpi di tacco, cross, Dambro ci delizia con il suo infinito repertorio, ma nella sua poliedricità a volte si scorda di essere entrato come centrale e rischia di perdersi i marcantoni del Lens, che purtroppo nel finale segnano e si aggiudicano il primo turno dei preliminari di Champions (ah, era solo un’amichevole?)

BASTONI/DIMARCO 19.25 – Sandrino e Fede sono l’unica coppia difensiva ad aver giocato nel loro ruolo naturale, che nel caso di Sandro è braccetto di sinistra e nel caso di Dimarco ancora non si è capito, ma al MITT Institute del Massachussets lo definiscono terzomediano crossante.
Bastoncino ha ormai la calma di un veterano e sa sempre come cavarsela quando il gioco si fa duro e spuntano Fofana da tutte le parti.
Dimarco è un po’ sottotono rispetto al solito e nel finale non riesce ad anticipare Openda, al quale riesce un pallonetto che se lo riprovasse altre cento volte 99 finirebbe in tribuna a fare compagnia ai cross di Candreva, la centesima volta fuori orbita come una mina di Guarin.
Ma ieri era giorno di beffa.
Farris lo minaccia: “Fede, guarda che ti rimando da Juric!”
“NO, JURIC NOOOOOOO!”
Dimas corre impaurito dallo stadio e stamattina pare sia stato avvistato dalle parti di Kinshasa. Dovrebbe farcela per ritornare a Cesena per la prossima amichevole con il Lione dopo aver circumnavigato Africa ed Asia.

DUMFRIES/BELLANOVA 18 (punti di sutura)
“Allora, Denzel, se pronto per l’amichevole?”
No Mister Farris, niente amichevoli per Fifino. Denzel pronto per GUERRA!
“Maddai, non siamo nemmeno a inizio stag...”
“FIFINO HA DETTO GUERRA!”
Niente da fare, nonostante le insistenze di tutto lo staff, Fifino inizia la battaglia con gli avversari, che a loro volta non disdegnano colpi bassi, e nemmeno alti, come la gomitata del portiere Sambà. Nasce una rissa che temiamo sia un’anticipazione della stagione che ci aspetta.
Fifino viene poi sostituito da Bellanova che ancora ha un approccio più soft ed evita per lo meno un incidente diplomatico con i transalpini.

CALHANOGLU/MKHITARYAN 15 – Soprannominati “la coppia dello spelling impossibile”, Calha e Miky paiono ancora un poco fuori condizione, specialmente il turco, ancora sotto schock dopo il successo in campionato dei cuginastri (che a proposito, pare abbiano avuto qualche problemino contro i temutissimi magiari dello Zalaegerszegi. Temuti soprattutto dagli articolisti di quotidiani sportivi).
Il Mickyarmeno pare invece in ripresa ed ha messo in mostra buoni spunti e confidiamo che presto sarà nella forma migliore. Il tempo di scoprire se sarà una piramide o un ottaedro e vi faremo sapere.

BROZOVIC/ASLLANI 20 – Qui siamo a livelli altissimi, e fosse per noi giocherebbero entrambi sempre. E magari in qualche partita lo faranno pure.
Però per il momento i due sono alternativi e per il momento è uno dei pochi ruoli dove possiamo dormire sonni tranquilli. Solo che poi ci viene in mente la fascia sinistra.

BARELLA/AGOUME 17 – Anche Barellino pare che necessiti di mettere ancora un po’ di benzina nelle gambe, e con quello che costa gli suggeriamo di passare all’elettrico. O forse ai pannelli solari, vista la bella stagione.
A proposito di bella stagione, il Presidente di Lega Casini è preoccupato che potrebbe esserci qualche problema a far cominciare il campionato il weekend di ferragosto con queste temperature. Chi l’avrebbe mai detto. Voglio dire, chi l’avrebbe mai detto che i Presidenti di Lega vengano scelti al discount sotto casa.
Poco da dire su Agoume, povera stella, aspetta di venire sballottato da qualche parte lontano da Milano ma sempre vicino al nostro cuore.

LAZARO/ZANOTTI 19.5 – Salutato Perry, e con Gosens che pare abbia preso il posto di Sensi in infermeria, la fascia sinistra turba il nostro sonno ma ancora di più quello dello staff tecnico, che sta raschiando il fondo del barile, affidandosi pure alla versione wish e MITT del Pupi.
Il nostro Tino, nonostante il nuovo taglio di capelli che lo ha trasformato da “promettente MITT” a “mi’ zio”, ce la mette tutta, e gioca 80 minuti di grande qualità, corsa e cross. Ha solo un difetto, non sa usare il mancino, e per uno che gioca a sinistra pare che non si tratti di una cosa secondaria.
Però il nostro sogno è che resti, in fondo abbiamo provato mezza squadra da centrale, why not Tino?

DZEKO/CORREA 13 – Un voto di incoraggiamento nella speranza che porti fortuna a entrambi. Il cigno lo abbiamo visto un po’ bloccato, ogni tanto Farris a bordo campo gli faceva iniezioni di svitol cercando di migliorarne la mobilità, purtroppo con scarsi risultati.
Ad un certo punto ha anche una buona occasione su assist di Calha, ma tira una mozzarella inguardabile che Sambà stoppa senza sforzo. Ed è la cosa migliore che ha fatto.
El Tuculontra lo vediamo più dinamico (anche perchè meno di Edin sarebbe quasi impossibile), però a volta si incarta sul più bello. Lo dico? Ok, mi prendo la responsabilità di dire che sarà il nostro nuovo acquisto e non farà rimpiangere il mancato arrivo di Dybala. Forza Lontra, che sennò mi trovo i ranocchietti sotto casa con i forconi.

LULA 17 – 17 come la sfortuna di non aver trovato la rete nonostante le centodiciotto occasioni create in meno di mezz’ora. Grande feeling tra i due ma finora nessun gol in coppia. Oddio mi sta salendo l’ansia.
PENSA AD ASLLANI, PENSA AD ASLLANI, PENSA AD ASLLANI.

(E siamo solo al 24 luglio)

MISTER SIMO/ FARRIS 20 – Dopo il pareggio che apre la crisi, arriva la sconfitta/beffa all’ultimo minuto. Scimo e Farris cercano di sperimentare tutto lo sperimentabile con cambi di ruolo ed ingressi di MITT a raffica. I due ostentano ancora ottimismo nelle dichiarazioni ufficiali:
Maaa io penso cheee tra poco riceveremo novità positive dal mercato per la difesa”
“Ahò, Simò, da quanno hai parlato te:
Bremer agli scoloriti
Milenkovic resta in Viola
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