Lo so cosa state pensando, avrei potuto dire “bentornati ai campioni del domestic double” o cose del genere dato che al momento è l’unica cosa di cui possiamo vantarci, ma visto che lo scorso anno abbiamo iniziato con un bel “bentornato ai campioni” e poi è andata come è andata, facciamo che questa stagione ce la prendiamo più di basso profilo e vediamo come va. Mi raccomando ragazzi, sereni e pacati che la stagione sarà lunga, molto lunga.
Forse ci sono alcuni dettagli da sistemare sulle reazioni, ma vi assicuro che siamo sulla buona strada del percorso che porta all’imperturbabilità e alla granitica stabilità mentale: il tipico tifoso interista, dopo l’estate appena trascorsa, è nel pieno delle sue facoltà di autocontrollo. Ripercorriamo insieme le tappe di questa caldissima estate, e se anche voi riuscirete ad arrivare in fondo all’articolo senza nessun cambio di umore, sarete pronti a vivere con noi questa incredibile stagione.
21 giugno: la notizia che nessuno avrebbe voluto mai ricevere. Ma poi perché proprio nella squadra rossa del Berlu e Galliani? Perché la vita ci odia?
Ah, ci sarebbe anche Škriniar ad un passo dal PSG. Raga facciamo aperitivo con la cicuta?
29 giugno – 10 luglio: Cosa? Ben cinque nuovi acquisti tra cui un nuovo portiere, un nuovo brate che dovrebbe fare il vice-Brozo (pppppfffffff), un centrocampista dal nome impronunciabile (di nuovo?), un mini-Fifino con scritto #MITT sullo stinco e ROMELU LUKAKU? Sogno o son desto? Ma non si parlava di 60 milioni di attivo?
Ah no 80.
Non di attivo, di plusvalenze.
Ma no erano 70.
E non erano di plusvalenze ma di semplice incasso sul mercato.
O di risparmi.
Mi sa che erano 60 milioni da spendere e non da incassare.
Boh, vabe, calma però che Škriniar è ad un passo dal PSG.
8 luglio: il ritorno più atteso di tutta la vita. Si torna sempre nei posti in cui si è stati bene. Chi? Lukaku? Puah, dilettanti…
12 luglio: Primo importantissimo trofeo stagionale, al cospetto del quale il mondiale è poco più che una coppetta, la Lugano Cup. Con Škriniar ad un passo dal PSG.
L’HA FATTO! L’HA FATTO! BROZO ORA HAI UN NUOVO BRATE COCCODRILLOSO A COPRIRTI LE SPALLE NEL CASO DOVESSI SENTIRE QUALCHE SPIFFERO D’ARIA E PUOI RIPOSARTI QUALCHE PARTITA.
Scherzo non provate a togliere Brozo dal campo o vi ripristino i colori della macchina e del cane di Bremer.
Ma… Per caso le mie orecchie hanno sentito anche le parole “Dybala da svincolato” e “Bremer a pochi spiccioli”?
VIDAL AL FLAMENGO? WOWOWOWOWOW
ANCHE EL CAMPEON DEVE ANDARSENE? AMIGO VUOLE FARME MORIRE?
20 luglio: Dybala alla Roma e Bremer al Torino.
Uno per colpa del campeon che non aveva fretta di fate le valigie, l’altro perché è arrivato qualcuno che ha tirato fuori più soldi di noi. Strano, eppure due sacchetti di patatine e un barattolo di pelati mi sembrava irrinunciabile come offerta. Potrebbe andare peggio dai, Škriniar potrebbe essere ad un passo dal PSG.
21 luglio e seguenti: “ok ragazzi, ci può stare che in momenti di crisi finanziaria non si possano comprare calciatori come Dybala e Bremer, ma visto che non ci saranno nuovi acquisti in difesa e riusciremo ad incassare con le cessioni di Pinamonti e Casadei (nel dubbio, #mitt), Škriniar-ad-un-passo-dal-PSG rimarrà con noi vero? Vero? Piero? Beppe? Riccardo?
28 luglio: Acerbi anche no grazie. Degli altri non abbiamo visto mezza partita ma se hanno nomi strani, treccine o acconciature discutibili vanno benissimo, a calciare la palla si impara.
3 agosto: Il main sponsor non paga. Ottimo, ci sono le premesse per un’altra grande stagione.
12 agosto: A pochi giorni dalla partita d’esordio, presentiamo la nostra seconda maglia. Ora, con tutte le difficoltà che avevamo, lasciatemi spezzare una lancia in favore della nostra Beneamata. Saremo scarsi, poveracci, tirchi, inadempienti e tutto quello che vi pare, ma almeno stavolta lo stilista c’ha preso. Con due modelli così, poi…
Lo so cosa state pensando, avrei potuto dire “bentornati ai campioni del domestic double” o cose del genere dato che al momento è l’unica cosa di cui possiamo vantarci, ma visto che lo scorso anno abbiamo iniziato con un bel “bentornato ai campioni” e poi è andata come è andata, facciamo che questa stagione ce la prendiamo più di basso profilo e vediamo come va. Mi raccomando ragazzi, sereni e pacati che la stagione sarà lunga, molto lunga.
Forse ci sono alcuni dettagli da sistemare sulle reazioni, ma vi assicuro che siamo sulla buona strada del percorso che porta all’imperturbabilità e alla granitica stabilità mentale: il tipico tifoso interista, dopo l’estate appena trascorsa, è nel pieno delle sue facoltà di autocontrollo. Ripercorriamo insieme le tappe di questa caldissima estate, e se anche voi riuscirete ad arrivare in fondo all’articolo senza nessun cambio di umore, sarete pronti a vivere con noi questa incredibile stagione.
21 giugno: la notizia che nessuno avrebbe voluto mai ricevere. Ma poi perché proprio nella squadra rossa del Berlu e Galliani? Perché la vita ci odia?
Ah, ci sarebbe anche Škriniar ad un passo dal PSG. Raga facciamo aperitivo con la cicuta?
29 giugno – 10 luglio: Cosa? Ben cinque nuovi acquisti tra cui un nuovo portiere, un nuovo brate che dovrebbe fare il vice-Brozo (pppppfffffff), un centrocampista dal nome impronunciabile (di nuovo?), un mini-Fifino con scritto #MITT sullo stinco e ROMELU LUKAKU? Sogno o son desto? Ma non si parlava di 60 milioni di attivo?
Ah no 80.
Non di attivo, di plusvalenze.
Ma no erano 70.
E non erano di plusvalenze ma di semplice incasso sul mercato.
O di risparmi.
Mi sa che erano 60 milioni da spendere e non da incassare.
Boh, vabe, calma però che Škriniar è ad un passo dal PSG.
8 luglio: il ritorno più atteso di tutta la vita. Si torna sempre nei posti in cui si è stati bene. Chi? Lukaku? Puah, dilettanti…
12 luglio: Primo importantissimo trofeo stagionale, al cospetto del quale il mondiale è poco più che una coppetta, la Lugano Cup. Con Škriniar ad un passo dal PSG.
L’HA FATTO! L’HA FATTO! BROZO ORA HAI UN NUOVO BRATE COCCODRILLOSO A COPRIRTI LE SPALLE NEL CASO DOVESSI SENTIRE QUALCHE SPIFFERO D’ARIA E PUOI RIPOSARTI QUALCHE PARTITA.
Scherzo non provate a togliere Brozo dal campo o vi ripristino i colori della macchina e del cane di Bremer.
Ma… Per caso le mie orecchie hanno sentito anche le parole “Dybala da svincolato” e “Bremer a pochi spiccioli”?
VIDAL AL FLAMENGO? WOWOWOWOWOW
ANCHE EL CAMPEON DEVE ANDARSENE? AMIGO VUOLE FARME MORIRE?
20 luglio: Dybala alla Roma e Bremer al Torino.
Uno per colpa del campeon che non aveva fretta di fate le valigie, l’altro perché è arrivato qualcuno che ha tirato fuori più soldi di noi. Strano, eppure due sacchetti di patatine e un barattolo di pelati mi sembrava irrinunciabile come offerta. Potrebbe andare peggio dai, Škriniar potrebbe essere ad un passo dal PSG.
21 luglio e seguenti: “ok ragazzi, ci può stare che in momenti di crisi finanziaria non si possano comprare calciatori come Dybala e Bremer, ma visto che non ci saranno nuovi acquisti in difesa e riusciremo ad incassare con le cessioni di Pinamonti e Casadei (nel dubbio, #mitt), Škriniar-ad-un-passo-dal-PSG rimarrà con noi vero? Vero? Piero? Beppe? Riccardo?
28 luglio: Acerbi anche no grazie. Degli altri non abbiamo visto mezza partita ma se hanno nomi strani, treccine o acconciature discutibili vanno benissimo, a calciare la palla si impara.
3 agosto: Il main sponsor non paga. Ottimo, ci sono le premesse per un’altra grande stagione.
12 agosto: A pochi giorni dalla partita d’esordio, presentiamo la nostra seconda maglia. Ora, con tutte le difficoltà che avevamo, lasciatemi spezzare una lancia in favore della nostra Beneamata. Saremo scarsi, poveracci, tirchi, inadempienti e tutto quello che vi pare, ma almeno stavolta lo stilista c’ha preso. Con due modelli così, poi…
0’ - ragazzi ma che è questo odio per dimash? PRIMO TEMPO: 1' - Ci pensate che è l'ultima partita in cui avremo una stella sulla maglia? 8’ - sto cercando di inspirare gli ultimi attimi dell’Inter 2023/24 9’ - Bravo Arna, qui ci sei piaciuto 12' - Bisteccone è in ogni luogo 15’ - […]
Non piangete perché è finito, piangete perché siete stati testimoni di quello che è successo. Grazie Mister. Sei stato un grande a farci vincere mille derby di fila. Ti hanno ingiustamente scaricato quando avevi solo bisogno di un po' di sostegno, ma noi non ci dimenticheremo di te, della festa per il tuo addio a […]
MR. HUNZIKER 7 – Con il record di clean sheet al sicuro, Yann si concentra più sul post-partita che sulle insidie di Taty Castellanos. Se a molti è apparso distratto sul tiro di Kamada, è solo perchè stava pensando che la figlia più piccola doveva cambiare il pannolino. E poi dalla società gli avevano spiegato […]
0’ - Non é iniziata la partita ed ho già visto una coreografia commovente e Patrick e SpongeBob allo stadioNon ci capisco nulla ma sto piangendo PRIMO TEMPO: 1' - NOI PATRICK VOI PATRIC 2’ - ma oggi dobbiamo essere felici o tristi? 3’ - Taty ma che vuoi oh?Lasciaci festeggiare per 3 minuti dico […]
UEEEEEEEEEEE Cazzarola Steven si parlava di festeggiamenti piuttosto importanti ma non pensavamo che avresti presa per vera la canzone delle lampadine che si canta ad ogni comunione sulla faccia della terra. LA NOSTRA FESTA NON DEVE FINIRE NON DEVE FINIRE E NON FINIRÀ AAAAAAAAAAALLELUJA ALLELUJA AAAAAAAAAAAA Vabbè ma se vogliamo continuare per noi va bene. […]
MR. HUNZIKER 10 – Non si può lasciare la porta incustodita un secondo a Reggio Emilia, che i ragazzi tornano a casa con una sconfitta e, cosa ancora peggiore, il record di clean sheet a forte rischio. Allora Yann decide di prendere la situazione nel guantone e comincia a sfoderare tutto il repertorio di parate […]