09/12/2018

La linea sottile tra #CrisiInter e #CrisiEX, dicembre passerà

"Spalletti non ci arriva a mangiare il panettone", "addio Champions" e "Modric a gennaio non arriva perchè facciamo cagare" sono le frasi da te più lette/sentite ultimamente?

Sogni la notte il palo di Gagliardini, come Eriksen si è bevuto la nostra difesa ed Asamoah che si fa anticipare da Mandzukic come se stesse ancora giocando per loro?

Senti anche tu riecheggiare quel #RIPIGLZaniolo perchè Nainggolan è all'Humanitas un giorno si e l'altro pure (con una puntatina al bar all'ora dello Spritz)?

Ma soprattutto, QUANTA PAURA HAI OGNI VOLTA CHE VEDI UN NOSTRO EX CONTRO DI NOI?

Benvenuto nel mio mondo, fratello interista. Siamo entrati nella #CRISIINTER di dicembre, si sa come ci siamo entrati e non si sa quando ne usciremo. Visto che questo è un periodo così fortunato/prolifico per noi, possiamo affrontare in successione Roma-Tottenham-carcerati-PSV-Napoli con la stessa spensieratezza di Roy Hogdson che può rimpiazzare Centofanti con Pistone. 

Tanto, non sono mica scontri diretti. Non ci stiamo giocando una qualificazione agli ottavi di Champions, no. Ci accerteremo solo del fatto che il canguro australiano non ha finito di fare danni. Pensaci. Se solo Sainsbury, uno dei nostri cari amati ex, non avesse fatto autogol contro il Tottenham, probabilmente ora non staresti scrivendo a Babbo Natale che per quest'anno vorresti la vittoria del Barcellona e che Rosario non faccia il fenomeno come all'andata.

Rosario, non Sainsbury. In quanto geneticamente interista, so che anche tu hai paura che il canguro ricominci a saltellare proprio a nostra insaputa, descrivendo in piena regola il prototipo di ex che ti ignora, senza di te se la passa bene, ma non appena ti vede non perde l'occasione di lanciarti frecciatine per farti sentire una merda. Diciamo che questa categoria è ancora sopportabile se consideriamo che ne esiste un'altra.

L'ex che per te era tutto, ma che se n'è andato con un'altra con cui non puoi competere, quella che ha il fisico molto più tonico del tuo e che tutti si girano a guardare mentre stacca col bilanciere. E pensa, proprio lui ha il privilegio di starci.

Tu ci provi ad ignorarlo, a non pensare ai bei momenti passati insieme. Lo vedi fare con lei le stesse cose che faceva con te e capisci che non è cambiato di una virgola, anche se sembra molto più macho adesso. Ha sempre gli stessi difetti, commette sempre gli stessi errori ed è risoluto nello sfruttare gli stessi punti di forza. Perfino la tua amica, quello un po' maldestra da sempre, ma che ultimamente pare essere un po' più attenta, prova a convincerla del fatto che potete ritornare, che lasciarvi è stato un errore.

Ma lui, no, non ci sta. Anzi, regala alla sua ragazza il bracciale che aveva promesso a te e glielo consegna davanti ai tuoi occhi. E tu non puoi farci niente. (Questa sceneggiatura degna di Stanley Kubrick vuole far trapelare quanto in realtà mi manchi Joao Canc**o e quanto io abbia sofferto come un cane bastonato nel vederlo con la maglia dei criminali.)

L'ho detto. Purtroppo. D'altronde non è colpa mia se sono una persona così sensibile ed emotiva e, non negarlo, lo sei anche tu.

Ah, ma aspetta, mi ero dimenticata che noi abbiamo Danilo. Va bene, allora ritiro tutto e continuerò a dire che quello è un infame che non mi manca per niente. Anzi, neanche l'ho notato mentre era intento a baciare la sua nuova tipa, non mi sono neanche accorta che aveva lo stesso taglio di capelli di quando ci siamo lasciati MA IO DICO COME DIAVOLO TI PERMETTI A TENERE I CAPELLI CHE TI STANNO COSI' BENE ANCHE QUANDO SEI CON LEI.

Aiuto, una crisi. E non è #crisiInter, peggio. E' #crisiex.

 

La linea sottile tra #CrisiInter e #CrisiEX, dicembre passerà

"Spalletti non ci arriva a mangiare il panettone", "addio Champions" e "Modric a gennaio non arriva perchè facciamo cagare" sono le frasi da te più lette/sentite ultimamente?

Sogni la notte il palo di Gagliardini, come Eriksen si è bevuto la nostra difesa ed Asamoah che si fa anticipare da Mandzukic come se stesse ancora giocando per loro?

Senti anche tu riecheggiare quel #RIPIGLZaniolo perchè Nainggolan è all'Humanitas un giorno si e l'altro pure (con una puntatina al bar all'ora dello Spritz)?

Ma soprattutto, QUANTA PAURA HAI OGNI VOLTA CHE VEDI UN NOSTRO EX CONTRO DI NOI?

Benvenuto nel mio mondo, fratello interista. Siamo entrati nella #CRISIINTER di dicembre, si sa come ci siamo entrati e non si sa quando ne usciremo. Visto che questo è un periodo così fortunato/prolifico per noi, possiamo affrontare in successione Roma-Tottenham-carcerati-PSV-Napoli con la stessa spensieratezza di Roy Hogdson che può rimpiazzare Centofanti con Pistone. 

Tanto, non sono mica scontri diretti. Non ci stiamo giocando una qualificazione agli ottavi di Champions, no. Ci accerteremo solo del fatto che il canguro australiano non ha finito di fare danni. Pensaci. Se solo Sainsbury, uno dei nostri cari amati ex, non avesse fatto autogol contro il Tottenham, probabilmente ora non staresti scrivendo a Babbo Natale che per quest'anno vorresti la vittoria del Barcellona e che Rosario non faccia il fenomeno come all'andata.

Rosario, non Sainsbury. In quanto geneticamente interista, so che anche tu hai paura che il canguro ricominci a saltellare proprio a nostra insaputa, descrivendo in piena regola il prototipo di ex che ti ignora, senza di te se la passa bene, ma non appena ti vede non perde l'occasione di lanciarti frecciatine per farti sentire una merda. Diciamo che questa categoria è ancora sopportabile se consideriamo che ne esiste un'altra.

L'ex che per te era tutto, ma che se n'è andato con un'altra con cui non puoi competere, quella che ha il fisico molto più tonico del tuo e che tutti si girano a guardare mentre stacca col bilanciere. E pensa, proprio lui ha il privilegio di starci.

Tu ci provi ad ignorarlo, a non pensare ai bei momenti passati insieme. Lo vedi fare con lei le stesse cose che faceva con te e capisci che non è cambiato di una virgola, anche se sembra molto più macho adesso. Ha sempre gli stessi difetti, commette sempre gli stessi errori ed è risoluto nello sfruttare gli stessi punti di forza. Perfino la tua amica, quello un po' maldestra da sempre, ma che ultimamente pare essere un po' più attenta, prova a convincerla del fatto che potete ritornare, che lasciarvi è stato un errore.

Ma lui, no, non ci sta. Anzi, regala alla sua ragazza il bracciale che aveva promesso a te e glielo consegna davanti ai tuoi occhi. E tu non puoi farci niente. (Questa sceneggiatura degna di Stanley Kubrick vuole far trapelare quanto in realtà mi manchi Joao Canc**o e quanto io abbia sofferto come un cane bastonato nel vederlo con la maglia dei criminali.)

L'ho detto. Purtroppo. D'altronde non è colpa mia se sono una persona così sensibile ed emotiva e, non negarlo, lo sei anche tu.

Ah, ma aspetta, mi ero dimenticata che noi abbiamo Danilo. Va bene, allora ritiro tutto e continuerò a dire che quello è un infame che non mi manca per niente. Anzi, neanche l'ho notato mentre era intento a baciare la sua nuova tipa, non mi sono neanche accorta che aveva lo stesso taglio di capelli di quando ci siamo lasciati MA IO DICO COME DIAVOLO TI PERMETTI A TENERE I CAPELLI CHE TI STANNO COSI' BENE ANCHE QUANDO SEI CON LEI.

Aiuto, una crisi. E non è #crisiInter, peggio. E' #crisiex.

 

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