“Post coitum omne animal triste est”, diceva un medico degli antichi romani. In pratica, noi poveri interisti dovremmo vivere in uno stato permanente di after sex – quel momento in cui ti accendi la sigaretta e pensi a quanto faccia schifo la vita – tranne durante i novanta minuti settimanali di ansia terribile e stridore di denti.
Belle prospettive
In effetti, dopo la settimana appena trascorsa, in cui abbiamo espugnato di horto muso il palazzetto dello sport di Torino, qualche sprazzo di felicità o speranza sarebbe potuto sorgere nei nostri cuori illusi. Abbiamo quindi deciso di proporvi qualche ottimo motivo per abbandonare false speranze e risalire sul carro della #crisiinter. Venghino siori, c’è ancora posto.
1 – Tutte le testate giornalistiche danno il Tucu titolare. Ora, per quanto i nostri cuori gioiscano nel rivedere di nuovo il nostro lontrino scorrazzare per i milanesi prati, devo riportare alla mente l’ultima sua titolarità, durata pochi minuti.
Stiamo ancora soffrendo tanto nel ricordare quel balletto ridicolo con Romagnoli, Mone, per favore, risparmiaci nuove sofferenze e fai giocare el campeon.
2 – Altra novità di formazione: #mitt Dimarco. No raga, la regola degli ex vale solo contro di noi.
3 – Vinciamo una partita importante dopo tre mesi e sui giornali giustamente dicono che sarà un’estate terribile e piena di cessioni; in 7 giorni praticamente siamo rimasti con Kolarov, Handa e Gosens in rosa, tutti gli altri sono migrati verso lidi migliori. Manco il quarto per una briscola ci avete lasciato. Maledetta Inter, vedi di non vincere più che sennò qui facciamo un casino.
4 – Vedi immagine
Ma cosa avete capito? Il nostro problema non è il portiere, ma il braccio destro di Brozo che è scomparso durante la partita di domenica sera. No, non farò facili ironie sul fatto che quelli contro cui abbiamo giocato sono famosi per una certa abilità nel far scomparire le cose, mi preoccupa di più il fatto che il nostro coccodrillo non potrà più sbracciare. Siamo spacciati. Proprio ora che avevamo ripescato Bare dalla depressione.
5 – Anche perché vi sbagliate di grosso, noi abbiamo piena fiducia nel nostro portiere e vicecapitano, e ve lo dimostro con l’immagine di seguito.
5 + 1 – Sì, arriviamo ora al dolente tasto della copertina: è notizia dei giorni scorsi che sono in arrivo nuove norme e protocolli per evitare un nuovo caso Eriksen in Italia. Ora, dato per scontato l’inizio dell’operazione #RIPIGL, a cui, per l’occasione, darei il nome #RIPIGLPRIMADISUBITO, è possibile dire qualche brutta parola tipo stupidino o sciocchetto a chi non ci ha pensato prima e ci ha fatto perdere tutto questo popò di bellezza? Eh?
“Post coitum omne animal triste est”, diceva un medico degli antichi romani. In pratica, noi poveri interisti dovremmo vivere in uno stato permanente di after sex – quel momento in cui ti accendi la sigaretta e pensi a quanto faccia schifo la vita – tranne durante i novanta minuti settimanali di ansia terribile e stridore di denti.
Belle prospettive
In effetti, dopo la settimana appena trascorsa, in cui abbiamo espugnato di horto muso il palazzetto dello sport di Torino, qualche sprazzo di felicità o speranza sarebbe potuto sorgere nei nostri cuori illusi. Abbiamo quindi deciso di proporvi qualche ottimo motivo per abbandonare false speranze e risalire sul carro della #crisiinter. Venghino siori, c’è ancora posto.
1 – Tutte le testate giornalistiche danno il Tucu titolare. Ora, per quanto i nostri cuori gioiscano nel rivedere di nuovo il nostro lontrino scorrazzare per i milanesi prati, devo riportare alla mente l’ultima sua titolarità, durata pochi minuti.
Stiamo ancora soffrendo tanto nel ricordare quel balletto ridicolo con Romagnoli, Mone, per favore, risparmiaci nuove sofferenze e fai giocare el campeon.
2 – Altra novità di formazione: #mitt Dimarco. No raga, la regola degli ex vale solo contro di noi.
3 – Vinciamo una partita importante dopo tre mesi e sui giornali giustamente dicono che sarà un’estate terribile e piena di cessioni; in 7 giorni praticamente siamo rimasti con Kolarov, Handa e Gosens in rosa, tutti gli altri sono migrati verso lidi migliori. Manco il quarto per una briscola ci avete lasciato. Maledetta Inter, vedi di non vincere più che sennò qui facciamo un casino.
4 – Vedi immagine
Ma cosa avete capito? Il nostro problema non è il portiere, ma il braccio destro di Brozo che è scomparso durante la partita di domenica sera. No, non farò facili ironie sul fatto che quelli contro cui abbiamo giocato sono famosi per una certa abilità nel far scomparire le cose, mi preoccupa di più il fatto che il nostro coccodrillo non potrà più sbracciare. Siamo spacciati. Proprio ora che avevamo ripescato Bare dalla depressione.
5 – Anche perché vi sbagliate di grosso, noi abbiamo piena fiducia nel nostro portiere e vicecapitano, e ve lo dimostro con l’immagine di seguito.
5 + 1 – Sì, arriviamo ora al dolente tasto della copertina: è notizia dei giorni scorsi che sono in arrivo nuove norme e protocolli per evitare un nuovo caso Eriksen in Italia. Ora, dato per scontato l’inizio dell’operazione #RIPIGL, a cui, per l’occasione, darei il nome #RIPIGLPRIMADISUBITO, è possibile dire qualche brutta parola tipo stupidino o sciocchetto a chi non ci ha pensato prima e ci ha fatto perdere tutto questo popò di bellezza? Eh?
0' - 11 cambi rispetto a BarcelonaNon potendo cambiare Bissteck Mone ha cambiato pure sé stessoChe abnegazione assoluta <3 PRIMO TEMPO: 2' - Farris insolitamente tranquillo 4' - Siamo riusciti a non prendere gol alla loro prima azione.Già un passo avanti rispetto alle ultime due di campionato 6' - Possibile calcio di rigore per noiE […]
🔄 Mi è appena venuto in mente Frattesi che si arrampica a culo di fuori sui cancelli. E quando ricapita. 🔄 Anche perché in quel caso eravamo giovani e super concentrati sulla seconda stella, non come adesso che andiamo dietro alle coppette. 🔄 Turnover massiccio perché "se giocano ancora gli stessi ci troviamo l'ispettorato del […]
YANN 6,5 - Partito carico, concentrato, determinato e ben pettinatoPoi, come tutti noi abbiamo avuto modo di scoprire, più che ad una squadra quei pazzi somigliavano ad una calamità naturaleE se noi soffrivamo dalla sedia/divano/poltrona, lui era quello che doveva impedire fattualmente che ce ne segnassero quaranta.Quindi il primo che prova a parlare di colpe […]
0' - Non so cosa aspettarmiSo che ho l'ansia PRIMO TEMPO: 1' - TIKUSSSSSSMA SIETE PAZZIIIIIIIDOPO MANCO UN MINUTO VOI SEGNATE?!Ciao Marcus Thuram, vuoi sposarmi? 2' - Il digiuno dei gol è finito. Non svegliatemi 8' - Ma vai a vagare Lamine 9’ - è passato solo un decimo di partita. Aiuto. 11' - Fuorigioco […]
Di solito abbiamo buone parole e intenzioni per tutti. Oggi vi chiediamo una buona intenzione per noi: noi articolisti di Ranocchiate, che oltre a sopportare le ultime dure sessioni di scempio (qualcuno le chiama partite, ma tant'è), dobbiamo giorno dopo giorno trovare la forza di rimettere mano alle tastiere invece di tirarle dalla finestra. Spoiler: […]
SOMMER 6 – Il destino si compie in dieci minuti circa, tra l’uscita di Benji e l’occasione di Shomourodov. I giallorossi piovono da tutte le parti, pare l’assalto alla diligenza come se lo facessero cowboys e indiani assieme, contro poveri cristi inermi.Che il gol sia venuto dopo una serie di rimpalli poco fortunati (per usare […]