07/01/2024

Inter – Verona, il pagellone del panicomio più totale

MR. HUNZIKER 8 –  Dato che non sarà più possibile usufruire del Decreto Crescita, la dirigenza sta cercando di usare strumenti di finanza creativa per poter alleggerire i fantastilioni di debito che gravano sulla società. Una delle proposte è quella di considerare i nostri portieri alla stregua di beni immobili come sedie o scrivanie. Se Handa rispettava tutti i parametri per la sua intrinseca natura, con Yannerino Hunziker ci si potrebbe giocare la carta del sottoutilizzo. L’alternativa è quella di convincere la Juve a farci un’altra causa per l’annullamento dello scudetto di cartone, ed aspettare fiduciosi i rimborsi.

BENJI 8.5 – Il piano era quello di far ripartire Benji titolare in una partita tranquilla, per fargli riacquisire il ritmo partita con tutto il tempo che gli serviva. E diciamo pure che nel primo tempo le cose parevano andare secondo i piani, poi la situazione ha cominciato a degenerare dopo il pareggio di Henry. A quel punto Mone ha capito che era meglio preservare Benji dal finale carambolesco, e Benji ha dovuto seguire gli ultimi venti minuti in apnea dalla panchina.
“Mr. Farris, est-ce la pazza Inter?”
“Oui”
“Je veux plus”

ACE 6 – Le giornate storte capitano a tutti, e ieri Ciccio era decisamente in un momento no. Perchè non possiamo pensare che uno che non fa vedere palla ad Halaand e Osimhen all’improvviso viene messo in difficoltà da Djuric ed Henry.
E’ per questo che ieri sera mr. Farris lo ha fatto visitare dal medico sociale, che ha sentenziato: “E’ un caso di gennarite acuta, causato dalla prolungata interazione con il DeMone. Gli prescrivo due settimane di Devrijtol e poi sarà nuovo come prima”

BASTONI 8 – Forse Basto ha sbagliato, ma vorrei vedere voi avere a che fare con uno che si chiama Duda e per tutta la partita vi provoca cantando: EVERYBODY SING THIS SONG...?
Non era una gomitata, era solo una coreografia.

FIFINO 7.5  
–  Torna Denzelone, e ricomincia a fifineggiare sulla fascia. Poi ogni tanto guarda in tribuna e vede Tajon che lo osserva minaccioso in silenzio. Dopo ogni incorcio di sguardi sente delle fitte improvvise alla coscia. Da quale girone infernale lo sono andati a prelevare? Ridatemi il Panita!

MKHITRAIN 8.5 –  Dopo una pausa alla stazione dello scazzo di Genova, è ripartito da San Siro il Mkhitrain, non ferma da nessuna parte ma asfalta chiunque gli si para davanti. All’occorrenza assiste Tori in cerca di gol.

CALHA 7 – Calha, dobbiamo fare un discorsetto. Lo so che i momenti di appannamento possono capitare a tutti, ma pensa a tutti i soldi che Steven ha dovuto cacciare per strapparti ai Quellilì! Hai idea di quanti sono? Pensa che io per il nervoso ho già preso tre caffè ed ho superato la spesa

BARE 8.5 – Da qualche settimana Mbare si sbatte come pochi altri, è vero forse continua a sbracciare come il suo mentore (BROZO TI SI VUOLE ANCORA BENE!) ed a volte fa di tutto per farsi ammonire, però se ci regala perle come il tiro al volo al 93’...continua così Trottolino Incazzoso!

C. AVGVSTVS VII – Il generale non si smentisce: corre, spinge, si inserisce senza sosta. E colpisce tutti gli stinchi come ordinato dall’Imperatore.
Ah, gli ordini erano diversi?

TIKUS  9
– Al fianco di Lauti si trasforma dal cefalo impacciato visto a Marassi in capitone sgusciante che si infila tra le maglie della rete difensiva avversaria. Al di là della metafora pescatoria (scusate, ogni tanto ripenso al cenone di Capodanno) Tikus pare ritornato davvero quello ammirato fino a due settimane fa. Non si ferma mai, se non quando Mone ha la brillante idea di cambiarlo con Arna.

LAUTI 10
– E’ tornato il ViceCapitano! Torna subito a segnare, spegnendo subito le polemiche di quelli che lo avrebbero certamente accusato di non segnare da tre partite se non lo avesse fatto. Per il resto della partita sparge leadership.

DIMA 8.5 – Il piedinofatato di Dima c’era mancato, e da lì nasce una delle occasioni più importanti per ripassare in vantaggio. La sua punizione è perfetta, Benji la incoccia da par suo, Montipò può solo sfiorarla e il 2 a 1 pare ad un passo, ma.... (LUKAKU FEEL INTENSIFIES, COME LE BESTEMMIE DI FEDE DOPO IL SALVATAGGIO DI ARNA)

DARMY 7 –
E’ il 98’, la partita dovrebbe essere finita già da 3 minuti, ma il signor Fabbri si è scordati degli impegni presi con Gravy e zio Beppe e continua a far giocare. I gialloblu sono tutti in area, compreso il portiere, che tenta un assist di testa. Darmy vive un momento Gandalf ed urla TU NON PUOI PASSARE usando il gambone al posto del bastone.
Ora, se il signor arbitro e il VAR avessero un po’ di cultura cinematografica, avrebbero applaudito Darmy invece di fischiagli un rigore contro. Per fortuna il signor Henry è un cinefilo.

ARNA ? – Quando Pierino ti ha telefonato e per convincerti ti ha detto che avresti preso il posto di Lukaku, ecco, non era da intendersi in senso letterale.

SANCHEZ 6 –
Gli ingressi del Nino in campo sono la mossa Kansas City del Demone. Quando il pandemonio comincia, il Baffo entra e manda in confusione gli avversari. E pure i compagni, per non farsi mancare niente.

FRATMA 9.5 –
Da qui a cinque mesi, potremmo ricordarci di questa partita come una delle più topiche della stagione. E cosa ci resterà in mente? Il rigore sbagliato di Henry, lo scontro tra Basto e Duda, lo stop di Arna a due cm dalla porta? Certo, forse tutto questo, ma soprattutto Davidino in mutande che scarica tonnellate di adrenalina appeso al cancello.
Mezzo voto in meno perchè non ha lo stesso gusto di Tikus nella scelta dei colori.

MR. DEMONE 10 – Erano tutti pronti alla Crisi Inter. Il pareggio di Henry, arrivato due nanosecondi dopo il suo ingresso, pareva avesse indirizzato la partita in maniera inesorabile. E il buon vecchio Zaff in panchina ci aveva aggiunto il carico facendo entrare in campo Kallon, che aveva mandato in confusione i nostri. Tutti tranne Arna, che ad essere confuso ci pensa già da sè.
E’ stato a quel punto che il DeMone ha avviato la procedura di emergenza, nome in codice PANICOMIO, attivata con una gif di Trevisani e l’audio di Adani che dice “hanno un cuore diverso, lo capisci?”. Il modulo si trasforma da 3-5-2 a 4-3-3 o 4-2-4 ma nel recupero diventa 2-un C4zzo-8-andate-tutti-avanti-voglio-vedervi-morire-in-area!
La situazione poi sfugge di mano ed arriva il rigore sbagliato quando ormai era il centoventesimo e si vedevano le luci dell’alba del 7 gennaio.
Certi rituali quando cominciano è iumpossibile controllarli.
Buon inizio di 2024 a tutti.

Inter – Verona, il pagellone del panicomio più totale

MR. HUNZIKER 8 –  Dato che non sarà più possibile usufruire del Decreto Crescita, la dirigenza sta cercando di usare strumenti di finanza creativa per poter alleggerire i fantastilioni di debito che gravano sulla società. Una delle proposte è quella di considerare i nostri portieri alla stregua di beni immobili come sedie o scrivanie. Se Handa rispettava tutti i parametri per la sua intrinseca natura, con Yannerino Hunziker ci si potrebbe giocare la carta del sottoutilizzo. L’alternativa è quella di convincere la Juve a farci un’altra causa per l’annullamento dello scudetto di cartone, ed aspettare fiduciosi i rimborsi.

BENJI 8.5 – Il piano era quello di far ripartire Benji titolare in una partita tranquilla, per fargli riacquisire il ritmo partita con tutto il tempo che gli serviva. E diciamo pure che nel primo tempo le cose parevano andare secondo i piani, poi la situazione ha cominciato a degenerare dopo il pareggio di Henry. A quel punto Mone ha capito che era meglio preservare Benji dal finale carambolesco, e Benji ha dovuto seguire gli ultimi venti minuti in apnea dalla panchina.
“Mr. Farris, est-ce la pazza Inter?”
“Oui”
“Je veux plus”

ACE 6 – Le giornate storte capitano a tutti, e ieri Ciccio era decisamente in un momento no. Perchè non possiamo pensare che uno che non fa vedere palla ad Halaand e Osimhen all’improvviso viene messo in difficoltà da Djuric ed Henry.
E’ per questo che ieri sera mr. Farris lo ha fatto visitare dal medico sociale, che ha sentenziato: “E’ un caso di gennarite acuta, causato dalla prolungata interazione con il DeMone. Gli prescrivo due settimane di Devrijtol e poi sarà nuovo come prima”

BASTONI 8 – Forse Basto ha sbagliato, ma vorrei vedere voi avere a che fare con uno che si chiama Duda e per tutta la partita vi provoca cantando: EVERYBODY SING THIS SONG...?
Non era una gomitata, era solo una coreografia.

FIFINO 7.5  
–  Torna Denzelone, e ricomincia a fifineggiare sulla fascia. Poi ogni tanto guarda in tribuna e vede Tajon che lo osserva minaccioso in silenzio. Dopo ogni incorcio di sguardi sente delle fitte improvvise alla coscia. Da quale girone infernale lo sono andati a prelevare? Ridatemi il Panita!

MKHITRAIN 8.5 –  Dopo una pausa alla stazione dello scazzo di Genova, è ripartito da San Siro il Mkhitrain, non ferma da nessuna parte ma asfalta chiunque gli si para davanti. All’occorrenza assiste Tori in cerca di gol.

CALHA 7 – Calha, dobbiamo fare un discorsetto. Lo so che i momenti di appannamento possono capitare a tutti, ma pensa a tutti i soldi che Steven ha dovuto cacciare per strapparti ai Quellilì! Hai idea di quanti sono? Pensa che io per il nervoso ho già preso tre caffè ed ho superato la spesa

BARE 8.5 – Da qualche settimana Mbare si sbatte come pochi altri, è vero forse continua a sbracciare come il suo mentore (BROZO TI SI VUOLE ANCORA BENE!) ed a volte fa di tutto per farsi ammonire, però se ci regala perle come il tiro al volo al 93’...continua così Trottolino Incazzoso!

C. AVGVSTVS VII – Il generale non si smentisce: corre, spinge, si inserisce senza sosta. E colpisce tutti gli stinchi come ordinato dall’Imperatore.
Ah, gli ordini erano diversi?

TIKUS  9
– Al fianco di Lauti si trasforma dal cefalo impacciato visto a Marassi in capitone sgusciante che si infila tra le maglie della rete difensiva avversaria. Al di là della metafora pescatoria (scusate, ogni tanto ripenso al cenone di Capodanno) Tikus pare ritornato davvero quello ammirato fino a due settimane fa. Non si ferma mai, se non quando Mone ha la brillante idea di cambiarlo con Arna.

LAUTI 10
– E’ tornato il ViceCapitano! Torna subito a segnare, spegnendo subito le polemiche di quelli che lo avrebbero certamente accusato di non segnare da tre partite se non lo avesse fatto. Per il resto della partita sparge leadership.

DIMA 8.5 – Il piedinofatato di Dima c’era mancato, e da lì nasce una delle occasioni più importanti per ripassare in vantaggio. La sua punizione è perfetta, Benji la incoccia da par suo, Montipò può solo sfiorarla e il 2 a 1 pare ad un passo, ma.... (LUKAKU FEEL INTENSIFIES, COME LE BESTEMMIE DI FEDE DOPO IL SALVATAGGIO DI ARNA)

DARMY 7 –
E’ il 98’, la partita dovrebbe essere finita già da 3 minuti, ma il signor Fabbri si è scordati degli impegni presi con Gravy e zio Beppe e continua a far giocare. I gialloblu sono tutti in area, compreso il portiere, che tenta un assist di testa. Darmy vive un momento Gandalf ed urla TU NON PUOI PASSARE usando il gambone al posto del bastone.
Ora, se il signor arbitro e il VAR avessero un po’ di cultura cinematografica, avrebbero applaudito Darmy invece di fischiagli un rigore contro. Per fortuna il signor Henry è un cinefilo.

ARNA ? – Quando Pierino ti ha telefonato e per convincerti ti ha detto che avresti preso il posto di Lukaku, ecco, non era da intendersi in senso letterale.

SANCHEZ 6 –
Gli ingressi del Nino in campo sono la mossa Kansas City del Demone. Quando il pandemonio comincia, il Baffo entra e manda in confusione gli avversari. E pure i compagni, per non farsi mancare niente.

FRATMA 9.5 –
Da qui a cinque mesi, potremmo ricordarci di questa partita come una delle più topiche della stagione. E cosa ci resterà in mente? Il rigore sbagliato di Henry, lo scontro tra Basto e Duda, lo stop di Arna a due cm dalla porta? Certo, forse tutto questo, ma soprattutto Davidino in mutande che scarica tonnellate di adrenalina appeso al cancello.
Mezzo voto in meno perchè non ha lo stesso gusto di Tikus nella scelta dei colori.

MR. DEMONE 10 – Erano tutti pronti alla Crisi Inter. Il pareggio di Henry, arrivato due nanosecondi dopo il suo ingresso, pareva avesse indirizzato la partita in maniera inesorabile. E il buon vecchio Zaff in panchina ci aveva aggiunto il carico facendo entrare in campo Kallon, che aveva mandato in confusione i nostri. Tutti tranne Arna, che ad essere confuso ci pensa già da sè.
E’ stato a quel punto che il DeMone ha avviato la procedura di emergenza, nome in codice PANICOMIO, attivata con una gif di Trevisani e l’audio di Adani che dice “hanno un cuore diverso, lo capisci?”. Il modulo si trasforma da 3-5-2 a 4-3-3 o 4-2-4 ma nel recupero diventa 2-un C4zzo-8-andate-tutti-avanti-voglio-vedervi-morire-in-area!
La situazione poi sfugge di mano ed arriva il rigore sbagliato quando ormai era il centoventesimo e si vedevano le luci dell’alba del 7 gennaio.
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