Siamo ancora qui, cercando di capire se sabato sera andremo a cena delusi, arrabbiati o molto, molto sudati. Ci prepariamo con la consapevolezza di chi sa che dovrà tenere a portata di mano il telefono per chiamare il cardiologo, con la fiducia nel futuro di un condannato a morte e con la sicurezza che comunque vada sarà CRISI INTER!
L’orario è di quelli che rievocano brutti ricordi recenti (si, io non l’ho smaltita ancora, e nemmeno voi, lo so), l’impegno settimanale non ci ha tranquillizzato (e grazie al ca**o, direte voi) e in più sapere che questo fine settimana andremo a scontrarci non solo col Torino di Juric, squadra mai facile da affrontare, ma anche con il nostro sempre caro Tino Lazaro, dal quale subiremo INEVITABILMENTE un gol in acrobazia (se potessi scegliere vorrei lo scorpione come se fossimo nelle migliori pubblicità Nike anni ‘90), non rende di certo la nostra vita più semplice.
Perché noi lo sappiamo, lo sappiamo nel profondo del nostro animo, che Tino giocherà coi nostri poveri cuori, lui sa cosa proviamo ancora per lui, nonostante non ci siano più le sue adorabili treccine. Lui oggi vincerà il confronto con Gosens, con Dimarco, con Darmian o chi per loro. Pure se ci fosse ancora con noi anche Perry (#RIPIGL), oggi Tino, unto dal Divino Jonathan, avrebbe fatto sfigurare il nostro secondo brate preferito (si Brozo, tranquillo, te sei sempre il numero 1, tieni giù quelle braccia), e noi giù a disperarci per non averlo tenuto, perché sarebbe stato utile, perché crossa bene, perché è bellissimo.
La cosa ancora più bella (ma ovviamente non più di Tino) è che nel frattempo, in pieno stile Crisi Inter (ormai più che un periodo episodico legato a qualche problema è diventato lo status quo della vita di ogni interista), si sta parlando di: spogliatoio devastato, allenatore sulla graticola, girandola di sostituti tra il cui più credibile è Topo Gigio (come se poi potessimo permettercelo AHAHAHAHAHAHAHA) e di una cosetta da nulla come una cessione societaria al fondo più ricco dell’Universo conosciuto.
Quindi, alla luce di queste terribili premesse, permettetemi di elencarvi le 5 cose più probabili di una vittoria oggi col Torino:
Tino perde il titolo di Uomo più affascinante dell'universo;
La smetteranno di farci giocare in questo orario improponibile e scomodo;
Il nostro percorso in Champions League proseguirà in maniera tranquilla e senza intoppi;
Chiuderemo 3 partite consecutive con clean sheet;
Ci passerà, prima o poi, la nostalgia per Christian Eriksen.
CHE BELLA QUESTA SETTIMANA TRANQUILLA. Che DIO5 sia con voi!
Siamo ancora qui, cercando di capire se sabato sera andremo a cena delusi, arrabbiati o molto, molto sudati. Ci prepariamo con la consapevolezza di chi sa che dovrà tenere a portata di mano il telefono per chiamare il cardiologo, con la fiducia nel futuro di un condannato a morte e con la sicurezza che comunque vada sarà CRISI INTER!
L’orario è di quelli che rievocano brutti ricordi recenti (si, io non l’ho smaltita ancora, e nemmeno voi, lo so), l’impegno settimanale non ci ha tranquillizzato (e grazie al ca**o, direte voi) e in più sapere che questo fine settimana andremo a scontrarci non solo col Torino di Juric, squadra mai facile da affrontare, ma anche con il nostro sempre caro Tino Lazaro, dal quale subiremo INEVITABILMENTE un gol in acrobazia (se potessi scegliere vorrei lo scorpione come se fossimo nelle migliori pubblicità Nike anni ‘90), non rende di certo la nostra vita più semplice.
Perché noi lo sappiamo, lo sappiamo nel profondo del nostro animo, che Tino giocherà coi nostri poveri cuori, lui sa cosa proviamo ancora per lui, nonostante non ci siano più le sue adorabili treccine. Lui oggi vincerà il confronto con Gosens, con Dimarco, con Darmian o chi per loro. Pure se ci fosse ancora con noi anche Perry (#RIPIGL), oggi Tino, unto dal Divino Jonathan, avrebbe fatto sfigurare il nostro secondo brate preferito (si Brozo, tranquillo, te sei sempre il numero 1, tieni giù quelle braccia), e noi giù a disperarci per non averlo tenuto, perché sarebbe stato utile, perché crossa bene, perché è bellissimo.
La cosa ancora più bella (ma ovviamente non più di Tino) è che nel frattempo, in pieno stile Crisi Inter (ormai più che un periodo episodico legato a qualche problema è diventato lo status quo della vita di ogni interista), si sta parlando di: spogliatoio devastato, allenatore sulla graticola, girandola di sostituti tra il cui più credibile è Topo Gigio (come se poi potessimo permettercelo AHAHAHAHAHAHAHA) e di una cosetta da nulla come una cessione societaria al fondo più ricco dell’Universo conosciuto.
Quindi, alla luce di queste terribili premesse, permettetemi di elencarvi le 5 cose più probabili di una vittoria oggi col Torino:
Tino perde il titolo di Uomo più affascinante dell'universo;
La smetteranno di farci giocare in questo orario improponibile e scomodo;
Il nostro percorso in Champions League proseguirà in maniera tranquilla e senza intoppi;
Chiuderemo 3 partite consecutive con clean sheet;
Ci passerà, prima o poi, la nostalgia per Christian Eriksen.
CHE BELLA QUESTA SETTIMANA TRANQUILLA. Che DIO5 sia con voi!
0’ - ma quindi, questa terza maglia, ci piace o no? PRIMO TEMPO: 5’ - velo di Thuram. ✅ 9' - La fiera dei passaggi sbagliati 10’ - tutti in piedi, il Presidente è stato inquadrato 20' - Questa Marotta League non funziona bene 23’ - ma in tutto ciò siete pronti alla settimanina tranquilla […]
🫢 Iniziamo da LUI. Dal re dei paragoni, dalla regina delle pagelle, dalla più grande cavolata della storia recente della carta stampata rosa. L'avete letta tutti, ma sembrava corretto riproporla come monito ai giornalisti di domani. Ok. Prendiamo atto. Anche perché uno dei due è una delle principali fonti di gioco di sinistra dell'Inter da […]
Cari amici di Ranocchiate, anche questa sessione di mercato si è finalmente conclusa.E noi siamo pronti a presentarvi in esclusiva il dietro le quinte della Serie A.Qualcuno potrebbe obiettare che è tutto frutto della nostra immaginazione e che nulla di quanto leggerete è realmente accaduto: signori, fidatevi.Quel qualcuno dice una cosa giustissima ATALANTA:Gasp: "Presidente carissimo […]
YANN 7.5 – Una parata vera su Zappacosta, e una parata laser su Samardzic (a proposito, Lazar, dopo tanto tribolare siamo convinti che hai finalmente trovato la squadra adatta a te!), e zitto zitto, quatto quatto, Yann si porta a casa il secondo clean sheet. Come premio partita, tanto tempo a disposizione per pensare ai […]
0' - So cosa sperare, non so cosa aspettarmiPraticamente come ogni partita insomma, ma con un Gasp in più tra le variabili che governeranno il mio umore per il resto della serata PRIMO TEMPO: 2' - Darmy è così magnanimo che può permettersi anche di graziare Gasp.Ora basta però 3’ - THURAAAAAAAAAAAAAM#TIKUSTODJIMSITI E C'ABBRACCIAMO 4' […]
Premessa: non c'è un'emoji specifica per il carro quindi useremo tutto quello che la tastiera propone che possa assomigliare al concetto di "salire sul carro". E questo lo facciamo perché a parlare con qualsiasi tifoso interista pare di essere tornati in banter era o nell'estate 2021 quando abbiamo ceduto pure le colonne di San Siro. […]