Tornare a casa dalle vacanze ha il suo fascino, ma, inutile negarlo, a casa ti ci senti veramente solo quando leggi sul telefono “connesso alla rete wi-fi”. Questo ci è successo: bello tutto, il campionato nuovo, vecchi e nuovi incontri, vecchie e nuove sofferenze (‘tacci vostra!), le maglie nuove, ma fino a che non torni a San Siro, il campionato non puoi dire che sia davvero ricominciato. Quindi, ora, ci siamo definitivamente tutti.
Immaginate poi di aver passato le vacanze a Lecce la settimana di Ferragosto, di aver trovato un bel noleggio canoe al posto dell’albergo prenotato su sciallapartisereno.it e doversi rifugiare all’ultimo minuto nell’hotel gestito dall’olandese di turno che cucina la pasta al pesto nel calderone del pollo. Ripensando a queste avventure svaccato sul divano di casa avrai la certezza che qualsiasi cosa succeda tra le mura amiche non dovrai temere nulla. Circa.
Io che cerco di cucinare pasta al pesto e pollo.
Tornando un attimo fuor di metafora, il più traumatizzato dalla trasferta salentina, sappiatelo, è stato proprio il povero Fifino: pensate cosa dev’essere stato buttarsi a terra esultando per il gol-vittoria al 95’ e trovarsi di fronte mister Limone che balla Gangnam Style.
Tutto questo nel periodo in cui la popolarità della dirigenza orientale è ai minimi storici, ma il carisma di un grande allenatore si vede anche in queste piccole cose: una proprietà cinese ti vuole vendere mezza squadra? Tu fai un balletto sudcoreano. Masterclass.
In tutto questo, riuscite ad immaginare la settimana che ci sarebbe toccata se Fifino non l’avesse buttata dentro? Unico pareggio di giornata, unica delle grandi a non vincere, quattro punte in campo, #mitt Casadei al Chelsea, Škriniar (di nuovo) ad un passo dal PSG, Acerbi quasi nerazzurro, main sponsor ancora insolvente, Mikicoso infortunato, Milan che investe sui giovani Inter che li vende, J**e signora del calciomercato, Napoli da scudetto.
Mettetemi al posto di Bare e legatemi le mani.
In fondo al tunnel però, c’è sempre la luce, e noi, stavolta, di luci ne abbiamo viste due:
1- ŠKRINIAR FUORI DAL MERCATO sono le quattro parole più belle che io abbia mai sentito;
2- partita in casa contro una genovese, Brozo non al massimo della condizione dopo l’infortunio, Cialda croccante imballato dalla preparazione estiva, primo centrocampista di riserva infortunato…
La luce.
Ah raga, quasi dimenticavo, avete visto chi vuole prendere la società per completare la difesa?
Giovanissimo, di conseguenza #mitt, nome strano (CTRL+C CTRL+V da Chrome) Trevoh Chalobah, TRECCINE BICOLORE CON FASCIA NERA ALL’OCCORRENZA. Ragazzi, mollate tutto e andiamolo a prendere, è quello giusto. E ricordatevi di stringere la mano a quel grand’uomo di Tuchel che da due stagioni ci sta salvando il didietro.
Bravi, proprio così, altrimenti poi si arrabbia, si riprende Romelone e lo mette al centro della difesa con CTRL+C CTRL+V da Chrome Trevoh Chalobah, Fifino pagato 20 centesimi e #mitt Casadei in regia. Lui può. Noi no. Ricordatevelo.
Tornare a casa dalle vacanze ha il suo fascino, ma, inutile negarlo, a casa ti ci senti veramente solo quando leggi sul telefono “connesso alla rete wi-fi”. Questo ci è successo: bello tutto, il campionato nuovo, vecchi e nuovi incontri, vecchie e nuove sofferenze (‘tacci vostra!), le maglie nuove, ma fino a che non torni a San Siro, il campionato non puoi dire che sia davvero ricominciato. Quindi, ora, ci siamo definitivamente tutti.
Immaginate poi di aver passato le vacanze a Lecce la settimana di Ferragosto, di aver trovato un bel noleggio canoe al posto dell’albergo prenotato su sciallapartisereno.it e doversi rifugiare all’ultimo minuto nell’hotel gestito dall’olandese di turno che cucina la pasta al pesto nel calderone del pollo. Ripensando a queste avventure svaccato sul divano di casa avrai la certezza che qualsiasi cosa succeda tra le mura amiche non dovrai temere nulla. Circa.
Io che cerco di cucinare pasta al pesto e pollo.
Tornando un attimo fuor di metafora, il più traumatizzato dalla trasferta salentina, sappiatelo, è stato proprio il povero Fifino: pensate cosa dev’essere stato buttarsi a terra esultando per il gol-vittoria al 95’ e trovarsi di fronte mister Limone che balla Gangnam Style.
Tutto questo nel periodo in cui la popolarità della dirigenza orientale è ai minimi storici, ma il carisma di un grande allenatore si vede anche in queste piccole cose: una proprietà cinese ti vuole vendere mezza squadra? Tu fai un balletto sudcoreano. Masterclass.
In tutto questo, riuscite ad immaginare la settimana che ci sarebbe toccata se Fifino non l’avesse buttata dentro? Unico pareggio di giornata, unica delle grandi a non vincere, quattro punte in campo, #mitt Casadei al Chelsea, Škriniar (di nuovo) ad un passo dal PSG, Acerbi quasi nerazzurro, main sponsor ancora insolvente, Mikicoso infortunato, Milan che investe sui giovani Inter che li vende, J**e signora del calciomercato, Napoli da scudetto.
Mettetemi al posto di Bare e legatemi le mani.
In fondo al tunnel però, c’è sempre la luce, e noi, stavolta, di luci ne abbiamo viste due:
1- ŠKRINIAR FUORI DAL MERCATO sono le quattro parole più belle che io abbia mai sentito;
2- partita in casa contro una genovese, Brozo non al massimo della condizione dopo l’infortunio, Cialda croccante imballato dalla preparazione estiva, primo centrocampista di riserva infortunato…
La luce.
Ah raga, quasi dimenticavo, avete visto chi vuole prendere la società per completare la difesa?
Giovanissimo, di conseguenza #mitt, nome strano (CTRL+C CTRL+V da Chrome) Trevoh Chalobah, TRECCINE BICOLORE CON FASCIA NERA ALL’OCCORRENZA. Ragazzi, mollate tutto e andiamolo a prendere, è quello giusto. E ricordatevi di stringere la mano a quel grand’uomo di Tuchel che da due stagioni ci sta salvando il didietro.
Bravi, proprio così, altrimenti poi si arrabbia, si riprende Romelone e lo mette al centro della difesa con CTRL+C CTRL+V da Chrome Trevoh Chalobah, Fifino pagato 20 centesimi e #mitt Casadei in regia. Lui può. Noi no. Ricordatevelo.
🐊 - Buongiorno a tutti, mancano sei giorni alla finale di Champions 🐊 - EEEEEEE PER LA GENTE CHE AAAAAAAMA SOLTANTO TE PER TUTTI QUEI CHILOMETRI CHE HO FATTO PER TE INTERNAZIONALE DEVI VINCEEERE 🐊 - Abbiamo vinto l’ultima nel 2010 0 a 1 in trasferta con gol segnato da uno con due numeri uguali […]
0' - Partita arbitrata da Fabbri per abituarci a Marciniak PRIMO TEMPO: 2' - Una delle ultime parate laser di Samir con la nostra maglia 😢 3’ - Ogni volta che sento Buongiorno rispondo in automatico “Buongiorno a lei”Che dite, é grave? 5' - Pallonetto non troppo utile di Lauti ✅ 7’ - ma era […]
Ma c'era davvero bisogno di giocare questa partita? Probabilmente ce lo siamo chiesto tutti almeno una volta negli ultimi giorni. Si poteva addirittura chiudere il campionato con una giornata d'anticipo visto che le posizioni sono tutte ormai chiare. Manca solo l'ultima retrocessa ma considerando che il Verona verso la fine dell'anno scorso ha fatto scansing […]
ONANA 9 – Dopo aver fermato i tiri di Højlund e Koopmeiners (maledetto Gasp, faresti giocare Schrœdinger pur di mettere in difficoltà noi poveri redattori) Andrè credeva che il suo compito fosse finito, purtroppo non aveva fatto i conti con un Pasalic di sfondamento e soprattutto Muriel, che ha un conto aperto con noi dai […]
🐊 - Buongiorno a tutti ma a Massimiliano tanto finirete sesti Allegri un po’ di più. 🐊 -Curva Nord: OOOOOH FINO AL VENTESIMO NON SI CANTA PRIMO ANELLOOOOO Il primo verde e tutto lo stadio: pic.twitter.com/M8ajcFMWwe — Lisq (@lisa__lisah) January 18, 2023 🐊 - Ieri a San Siro c’era un’atmosfera da ultimo giorno di scuola. Ora ci manca […]
0' - Mi si sono confusi i giorni, un'ora fa stavamo giocando a Roma, mezz'ora fa facevamo le dirette dallo spogliatoio con la Coppa, ora giochiamo di nuovo. Ma siamo noi? Cioè l'Inter? PRIMO TEMPO 1' - ROOOOMMMEEEELLLUUUUUU ma così presto è legale? 2' - BAREEEEEEEEEEEE no dai non mi date illusioni, stiamo giocando troppo […]