29/11/2020

Inter, senti che Sensi! Sto tornando quello di inizio 2019. La fiducia di Conte? Stando sul divano ne ho comunque più di Eriksen. Fai tu."

La tenuta fisica di Stefano Sensi è sempre stato messa in dubbio dal mondo interista, a differenza della sua qualità tecnica e importanza tattica nello scacchiere di Conte. La miglior Inter degli ultimi due anni si è vista, infatti con Stefano in campo; poi una serie infinita di infortuni e ricadute. Ora, però, il nazionale italiano intravede la luce in fondo al tunnel.

-Allora Stefano, come procede questo travagliato recupero? I tifosi ti aspettano!
Sensi: “Bene dai, adesso va tutto bene; ma non è stato facile. Infortunio, riabilitazione, rientravo e dopo settimane ero fuori un’altra volta. Quando succedono queste cose metti tutto in dubbio, te stesso, il lavoro, i Pokèmon, Babbo Natale…è dura! Ma ora ci siamo quasi, senza dirlo troppo ad alta voce.

-Il “blocco italiano” a centrocampo con mister Conte sembra funzionare bene, Gagliardini ha ritrovato fiducia, Barella è esploso. Sembrerebbe mancare proprio la tua tecnica per chiudere il cerchio…
Sensi: È vero, Conte ha rinnovato la fiducia in tanti elementi del gruppo e questa cosa la percepiamo anche noi in spogliatoio. Confermo anche la mancanza di un po’ di piedi buoni in mezzo al campo (sorride ndr.)! Ora, io è un po’ che non vado ad Appiano perché tanto cosa vado a fare, però tipo di Eriksen nessuno mi dice più nulla, non ho capito se l’hanno venduto, regalato o qualcosa del genere per prendere un altro falegname da sbattere in mezzo. Boh! Chiedete al mister”.

-Hai fatto un po’ di nomi di tuoi colleghi di reparto e sono tutti nomi altisonanti, come vivi la concorrenza?
Sensi: “È una concorrenza sana e leale tra di noi, ci vogliamo bene e sappiamo che gioca chi lo merita. Io sento anche molto la fiducia di Conte, so che mi ha cercato lui e ha preteso il mio riscatto perché Eriksen gli fa schifo. Avere attorno tanti grandi campioni è sempre uno stimolo per chi, come me, arriva da realtà meno blasonate. Ne approfitto per ringraziare Radja, il tempo che ha trascorso alla Pinetina è stato bello per tutti. Dispiace sia andato via!

-Tecnicamente Eriksen e Nainggolan sono ancora membri della rosa dell’Inter, anche abbastanza pesanti sia per spessore che per ingaggio.
Sensi: “Ah vabbè, ok. Dalla Pinetina non mi dicono questo, comunque se so qualcosa in più poi vi dico. O al massimo chiamate i miei genitori che io non ho ancora il cellulare. Se no chiedete a Piero, detto “la Talpa”.

Inter, senti che Sensi! Sto tornando quello di inizio 2019. La fiducia di Conte? Stando sul divano ne ho comunque più di Eriksen. Fai tu."

La tenuta fisica di Stefano Sensi è sempre stato messa in dubbio dal mondo interista, a differenza della sua qualità tecnica e importanza tattica nello scacchiere di Conte. La miglior Inter degli ultimi due anni si è vista, infatti con Stefano in campo; poi una serie infinita di infortuni e ricadute. Ora, però, il nazionale italiano intravede la luce in fondo al tunnel.

-Allora Stefano, come procede questo travagliato recupero? I tifosi ti aspettano!
Sensi: “Bene dai, adesso va tutto bene; ma non è stato facile. Infortunio, riabilitazione, rientravo e dopo settimane ero fuori un’altra volta. Quando succedono queste cose metti tutto in dubbio, te stesso, il lavoro, i Pokèmon, Babbo Natale…è dura! Ma ora ci siamo quasi, senza dirlo troppo ad alta voce.

-Il “blocco italiano” a centrocampo con mister Conte sembra funzionare bene, Gagliardini ha ritrovato fiducia, Barella è esploso. Sembrerebbe mancare proprio la tua tecnica per chiudere il cerchio…
Sensi: È vero, Conte ha rinnovato la fiducia in tanti elementi del gruppo e questa cosa la percepiamo anche noi in spogliatoio. Confermo anche la mancanza di un po’ di piedi buoni in mezzo al campo (sorride ndr.)! Ora, io è un po’ che non vado ad Appiano perché tanto cosa vado a fare, però tipo di Eriksen nessuno mi dice più nulla, non ho capito se l’hanno venduto, regalato o qualcosa del genere per prendere un altro falegname da sbattere in mezzo. Boh! Chiedete al mister”.

-Hai fatto un po’ di nomi di tuoi colleghi di reparto e sono tutti nomi altisonanti, come vivi la concorrenza?
Sensi: “È una concorrenza sana e leale tra di noi, ci vogliamo bene e sappiamo che gioca chi lo merita. Io sento anche molto la fiducia di Conte, so che mi ha cercato lui e ha preteso il mio riscatto perché Eriksen gli fa schifo. Avere attorno tanti grandi campioni è sempre uno stimolo per chi, come me, arriva da realtà meno blasonate. Ne approfitto per ringraziare Radja, il tempo che ha trascorso alla Pinetina è stato bello per tutti. Dispiace sia andato via!

-Tecnicamente Eriksen e Nainggolan sono ancora membri della rosa dell’Inter, anche abbastanza pesanti sia per spessore che per ingaggio.
Sensi: “Ah vabbè, ok. Dalla Pinetina non mi dicono questo, comunque se so qualcosa in più poi vi dico. O al massimo chiamate i miei genitori che io non ho ancora il cellulare. Se no chiedete a Piero, detto “la Talpa”.

Notizie flash

Ultimi articoli

31/05/2025
Paris Saint Germain - Inter, 7 tipi di interista in finale di Champions prepartita

Ed eccoci. Alla fine ci siamo. Siamo arrivati alla resa dei conti. La partita che tutti sognano di giocare ma AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA La domanda è come ci siamo arrivati? Con che tipo di equilibrio mentale? Con quale emozione dominante? Lo scopriremo nelle prossime righe. Io intanto vi dico che ho scavato una buca in giardino per […]

29/05/2025
Siam pronti alla morte, la finale chiamò

Cari amici di Ranocchiate, come state?Io insommina. Insommina. Ultimamente c’é una cosa che mi sta mettendo in difficoltà: il tempo.Pare che col passare di questo tempo ci si avvicini sempre più alla finale e questa cosa sta iniziando a mettere a dura prova i miei nervi. Già di per sé non é facile alzarsi e […]

24/05/2025
Como – Inter, il pagellone di un finale già scritto

YANN 6.5 – Ieri aveva quello sguardo disincantato che avevamo tutti noi, la consapevolezza di esserci giocati tutte le opportunità e la fatica di capire la necessità di questa partita, tra fuochi d’artificio e premiazioni già allestite da un’altra parte.Però non ha fatto passare nemmeno uno spillo, nemmeno nel recupero, quando forse una gioia al […]

23/05/2025
Como - Inter nel tempo di un caffè prevedibile

0' - Ritardo perchè a Fuorigrotta stanno sparando pure le bombe a idrogeno. PRIMO TEMPO: 2' - Le nuove regole prevedono niente punizioni per noi 14' - Al terzo minuto c'era stato un salvataggio sulla linea, poi più nulla 17' - Strefezza e quella somiglianza con Politano 20’ - forza Stefanino, facciamo il nostro. Senza […]

23/05/2025
Como - Inter, 10 delusioni prepartita

😞 Ultimo giorno da campioni d'Italia. E la notizia buona è che l'anno prossimo non avremo coccardine sulla maglia a rovinare lo stiling. 😞 Ci portiamo avanti. Nessuna illusione. Il Napoli vincerà una partita bella che segnata e noi soffriremo come cani randagi nella location VIP del lago di Como. Però vorrei sapere chi sarà […]

19/05/2025
Inter – Lazio, il pagellone delle occasioni sprecate

YANN 6.5 -  Nel primo tempo ci illude che gli dei del calcio siano dalla nostra parte, con l’intervento salvifico sul biondino islandese, ma poi noi decidiamo di ribellarci alle divinità e soprattutto Baroni decide di fare entrare Pedropedropedropedropè, che credo ci segni contro ininterrottamente dal 2009 e continuerà a farlo fino al 2033, giusto […]

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram