23/02/2025

Inter – Genoa, il pagellone capolista

GIUSEPPE MARTINEZ 7 – Esordio contro la tua ex squadra, primo tempo svogliato dei tuoi compagni e Genoa pieno di MITT pronti a diventare famosi per un giorno (a proposito, dove sei Vogliacco?). C’erano tutti gli ingredienti per lo psicodramma, ed invece Giuseppe è rimasto tranquillo ed ha pure evitato il gol di Ekuban mentre Zazza & Co. affilavano le rotative pregustando in nuovo caso Radu.
Insomma, Yann può stare tranquillo. E anche noi, nonostante ci attendano un quarto di Coppa Italia, una sfida scudetto ed un ottavo di Champions in una settimana.
Che sarà mai.
Preparate i defibrillatori.

BENJI 6.5 – La rovesciata non è entrata perchè sarebbe venuto giù San Siro e poi Beppone avrebbe dovuto seriamente pensare allo stadio nuovo. Benji trasuda grinta da tutti i pori e gli affiderei ad occhi chiusi la fascia di capitano se non ci fossero gerarchie da rispettare.
Mais tu as dejà mon couer, mon amour!

ACE 7 – Se riusciamo a resistere mantenendo il clean sheet fino al 95’, è gran parte merito del nostro Vecio, che riesce ad annullare tutti gl interminabili attaccanti del Genoa, da Pinamonti fino ad Ekuban passando per Ekhator, ovviamente un nome inventato ta Tolkien mentre pensava alla Guerra dell’Anello. Ace si cala l’elmo di re Theoden e li respinge tutti quanti, anche se a guardare come si è sbarazzato del povero Pina, mi ricorda più Bud Spencer.

BASTO 6 –
Con la diffida che gli pende sulla testa come una taglia nel Far West, Sandrino gioca meno tranquillo del solito, ma il suo riesce a farlo lo stesso. Poi si avvia docile in panchina quando Mone chiama il cambio, anche perchè al suo posto entra Genitore 1 e non è il caso di rovinare l’armonia famigliare.

FIFINO 6
–  
“Li mortacci dei fusibili!”
“Che è successo, Farris?”
“Eh, Mone, se sò bruciati i fusibili de Fifino, mo nun sa bene se annà avanti o indietro...”
“Quando arrivano i ricambi?”
“Devono da venì da Rotterdam, ma mo finisce che le spie de Feyenoord ce sabotano a spedizione..”
A quel punto Mone e Farris si guardano ed hanno un’illuminazione comune
“MANNAMO AUSILIO!”
(to be continued...)

PIPPOMKHI 5 – Finalmente chiarito l’equivoco delle dichiarazioni di Mkhi: quando parlava di ingiocabilità, si riferiva a sè stesso nei confronti dei compagni di squadra.

KRIS 6 – Alla fine, nel casino del primo tempo, Kris è uno dei pochi a rimanere lucido ed a non buttare via palloni. Poi, vabbè, quando Bani e Frendrup gli fanno gli occhi dolci non se la sente di affondare il colpo. E’ la bontà che lo frega.                                                                                                                                                                                                      
BARE 7

“Mi raccomando, Nico, ti faccio giocare ma ricordati che sei diffidato...”
“Certo, Mister”
Poi gioca come al solito, facendo ogni tanto un po’ di casino, ma senza tirare via la gamba.
Prende il ventitreesimo palo della stagione, e la Lega non gli ha dato finora nemmeno una bambolina per i suoi quattordici figli.
E poi parlano di Marotta League...

DIMARCO 5.5
“E’ grave, dottore?”
“Mi dispiace, Federico, si tratta di una candrevite acuta”
“Oh no! Riuscirò a guarire?”
“E’ ancora la forma acuta, possiamo fare qualcosa prima che diventi cronica”
“Sono disposto a qualsiasi cosa”
“Ecco, guardi questa due volte al giorno per una settimana, prima della trasferta di Napoli dovrebbe cominciare a vedere miglioramenti”, e gli consegna una VHS: Divino Jonathan BEST SKILLS.

TUCU 5 – 45 minutes as Tucu Correa: inizio promettente, si mette in mezzo al tiro di Fifino, viene ignorato dai compagni ed infine si infortuna.
Ora è pronto a ricominciare il loop.
Noi meno.

LAUTI 8 – Datemi le batterie del Capitano. E pure il charger. Ed un grammo della sua garra.
Ora dovrei essere pronto ad affrontare la vita.

TAREMI 6 – Si muove ancora come la Creatura di Frankenstein, si mangia un gol, ma vediamo comunque alcuni segni di vita. Grazie Farris per aver usato i cavi della batteria della 126. SI PUO’ FAREEEE!
CALHA 6.5 – Torna all’assist dopo eoni. Un monito ai compagni di evitare quei maledetti corner corti.

ZIEL 6.5 – Mentre il mondo cade a pezzi intorno a lui, riesce a mantenere la calma e sbroglia situazioni che avrebbero messo a dura prova il nostro cuore malandato. Facciamo che la prossima volta comincia al posto di Mkhi?

DE VRIJ & DARMY 6.5 –  Non avranno fatto granchè nei pochi minuti a disposizione, ma hanno dato un po’ di stabilità ai nostri ritmi cardiaci. La vecchia guardia non tradisce.

MONE 7 – Se tutti avessero avuto metà della tua adrenalina ad inizio partita, forse l’avremmo portata a casa con più seren..AHAHAHAHAHAH
Stavo scherzando, abbiamo già capito come andrà questa stagione.
Però per il momento siamo primi. Magari durerà poco, ma
NON
SI
MOLLA.
(O MALLEO SIMPALLAO SEMBRA MESSI MA E' DIAO)

Inter – Genoa, il pagellone capolista

GIUSEPPE MARTINEZ 7 – Esordio contro la tua ex squadra, primo tempo svogliato dei tuoi compagni e Genoa pieno di MITT pronti a diventare famosi per un giorno (a proposito, dove sei Vogliacco?). C’erano tutti gli ingredienti per lo psicodramma, ed invece Giuseppe è rimasto tranquillo ed ha pure evitato il gol di Ekuban mentre Zazza & Co. affilavano le rotative pregustando in nuovo caso Radu.
Insomma, Yann può stare tranquillo. E anche noi, nonostante ci attendano un quarto di Coppa Italia, una sfida scudetto ed un ottavo di Champions in una settimana.
Che sarà mai.
Preparate i defibrillatori.

BENJI 6.5 – La rovesciata non è entrata perchè sarebbe venuto giù San Siro e poi Beppone avrebbe dovuto seriamente pensare allo stadio nuovo. Benji trasuda grinta da tutti i pori e gli affiderei ad occhi chiusi la fascia di capitano se non ci fossero gerarchie da rispettare.
Mais tu as dejà mon couer, mon amour!

ACE 7 – Se riusciamo a resistere mantenendo il clean sheet fino al 95’, è gran parte merito del nostro Vecio, che riesce ad annullare tutti gl interminabili attaccanti del Genoa, da Pinamonti fino ad Ekuban passando per Ekhator, ovviamente un nome inventato ta Tolkien mentre pensava alla Guerra dell’Anello. Ace si cala l’elmo di re Theoden e li respinge tutti quanti, anche se a guardare come si è sbarazzato del povero Pina, mi ricorda più Bud Spencer.

BASTO 6 –
Con la diffida che gli pende sulla testa come una taglia nel Far West, Sandrino gioca meno tranquillo del solito, ma il suo riesce a farlo lo stesso. Poi si avvia docile in panchina quando Mone chiama il cambio, anche perchè al suo posto entra Genitore 1 e non è il caso di rovinare l’armonia famigliare.

FIFINO 6
–  
“Li mortacci dei fusibili!”
“Che è successo, Farris?”
“Eh, Mone, se sò bruciati i fusibili de Fifino, mo nun sa bene se annà avanti o indietro...”
“Quando arrivano i ricambi?”
“Devono da venì da Rotterdam, ma mo finisce che le spie de Feyenoord ce sabotano a spedizione..”
A quel punto Mone e Farris si guardano ed hanno un’illuminazione comune
“MANNAMO AUSILIO!”
(to be continued...)

PIPPOMKHI 5 – Finalmente chiarito l’equivoco delle dichiarazioni di Mkhi: quando parlava di ingiocabilità, si riferiva a sè stesso nei confronti dei compagni di squadra.

KRIS 6 – Alla fine, nel casino del primo tempo, Kris è uno dei pochi a rimanere lucido ed a non buttare via palloni. Poi, vabbè, quando Bani e Frendrup gli fanno gli occhi dolci non se la sente di affondare il colpo. E’ la bontà che lo frega.                                                                                                                                                                                                      
BARE 7

“Mi raccomando, Nico, ti faccio giocare ma ricordati che sei diffidato...”
“Certo, Mister”
Poi gioca come al solito, facendo ogni tanto un po’ di casino, ma senza tirare via la gamba.
Prende il ventitreesimo palo della stagione, e la Lega non gli ha dato finora nemmeno una bambolina per i suoi quattordici figli.
E poi parlano di Marotta League...

DIMARCO 5.5
“E’ grave, dottore?”
“Mi dispiace, Federico, si tratta di una candrevite acuta”
“Oh no! Riuscirò a guarire?”
“E’ ancora la forma acuta, possiamo fare qualcosa prima che diventi cronica”
“Sono disposto a qualsiasi cosa”
“Ecco, guardi questa due volte al giorno per una settimana, prima della trasferta di Napoli dovrebbe cominciare a vedere miglioramenti”, e gli consegna una VHS: Divino Jonathan BEST SKILLS.

TUCU 5 – 45 minutes as Tucu Correa: inizio promettente, si mette in mezzo al tiro di Fifino, viene ignorato dai compagni ed infine si infortuna.
Ora è pronto a ricominciare il loop.
Noi meno.

LAUTI 8 – Datemi le batterie del Capitano. E pure il charger. Ed un grammo della sua garra.
Ora dovrei essere pronto ad affrontare la vita.

TAREMI 6 – Si muove ancora come la Creatura di Frankenstein, si mangia un gol, ma vediamo comunque alcuni segni di vita. Grazie Farris per aver usato i cavi della batteria della 126. SI PUO’ FAREEEE!
CALHA 6.5 – Torna all’assist dopo eoni. Un monito ai compagni di evitare quei maledetti corner corti.

ZIEL 6.5 – Mentre il mondo cade a pezzi intorno a lui, riesce a mantenere la calma e sbroglia situazioni che avrebbero messo a dura prova il nostro cuore malandato. Facciamo che la prossima volta comincia al posto di Mkhi?

DE VRIJ & DARMY 6.5 –  Non avranno fatto granchè nei pochi minuti a disposizione, ma hanno dato un po’ di stabilità ai nostri ritmi cardiaci. La vecchia guardia non tradisce.

MONE 7 – Se tutti avessero avuto metà della tua adrenalina ad inizio partita, forse l’avremmo portata a casa con più seren..AHAHAHAHAHAH
Stavo scherzando, abbiamo già capito come andrà questa stagione.
Però per il momento siamo primi. Magari durerà poco, ma
NON
SI
MOLLA.
(O MALLEO SIMPALLAO SEMBRA MESSI MA E' DIAO)

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