24/01/2023

Inter - Empoli, il pagellone incredulo

ONANA 5 - Ah che bella fase l’innamoramento.
Le farfalle nello stomaco, quella inspiegabile voglia di passare più tempo possibile insieme…guardi quella persona e pensi: ma dove sei stato tutto questo tempo? Come facevo io senza di te?
E soprattutto, hai davvero dei difetti o lo dici per dire?
Bene, benvenuti a “il dopo”, ovvero quella simpatica fase in cui chiedi a qualcuno un parere sincero (solitamente il tuo amico o amica più caro) cosa ne pensa sinceramente della tua persona preferita e dopo tutta una serie di “dai bro sincero dimmi che ne pensi” succede: lo dice.
“Bro…ha lo stesso stile di mio zio Pino. E lui va in giro con i sandali marroni e le calze fucsia”
E lì tutto cambia: una serie di flashback ti pervade la mente e realizzi solo in quel momento ciò che hai sempre avuto davanti agli occhi senza mai capirlo lo davvero.
“Esticazzi?”
Beh, certo.
Seppur una cosa non sia esattamente come te la immaginavi non la cambi solo per questo motivo: quindi Samir togliti quel filtro risata malefica di tiktok dalla faccia perché non credo nessuno sia disposto a cambiare idea su questo punto.
E poi su: alzi la mano chi non si aspettava che il giovanissimo e promettentissimo Mitt Baldanzi la mettesse dentro così gli chiedo come fa ancora a credere nelle favole

SKRI 0 - Non é una bocciatura.
Perchè per dare una bocciatura uno deve aver avuto almeno la possibilità di valutare una situazione.
Cosa che per quanto mi riguarda non è potuta accadere ieri sera.
La mia è una dichiarazione di impossibilità valutativa.
Ricapitoliamo insieme: stiamo affrontando il colpo di scena del tuo mancato rinnovo/accordo che sembra ormai praticamente chiuso con il PSG per un terabyte di soldi, scendi in campo con la fascia da capitano come sempre e dopo 40 minuti ti vedo uscire per doppia ammonizione.
E che dovrei estrapolare io da tutto ciò?
Cioè si lo so cosa potrei estrapolare, ma non é che posso mettermi qui ad elencare tutte le bestemmie che mi passano per la testa.
Skri, dimmi che é tutto un pesce d’aprile programmato nei minimi dettagli ti prego.

DE VRIJ 5,5 - Come cambiano in fretta le cose…
Un momento prima sei lì a bearti del tuo fortissimo difensore centrale Stefan De Vrij ed un momento dopo ecco che un Ciccio Acerbi si é fatto strada nel tuo cuore.
E quindi che si fa?
Boh non chiedetelo a me, io devo ancora capire come arrivare a fine partita senza aver pianto per 88 minuti.
Comunque Stefi, poteva andare meglio e poteva anche andare peggio.
Come quel colpo di testa finito sulla traversa: abbastanza buono da andare verso la porta, ma non abbastanza per rompere una serata maledetta.
Con tutto quello che stai passando con Skri é più che comprensibile tu non sia al 100% sul pezzo.
Però che bella quella vostra scivolata alla Holly e Benji…

BASTONI 5,5 - Confuso come quella volta che mi presentai all’università convinto di avere l’esame di una materia per poi scoprire che avevo confuso con la materia del giorno dopo.
A me quella volta andò bene per tutta una serie di congiunzioni astrali e fortune con la C maiuscola, a te tocca giocare nell’Inter e quindi a volte é davvero impossibile cavarsela.

DARMY 6 - Posto che “cosa é successo a Dumfries?” é una di quelle LECITISSIME domande che credo ogni interista si stia ponendo da qualche settimana, Don Matteo Darmy rimane una delle poche certezze che la vita ha avuto la pietà di regalarci: é come avere una pizzeria sotto casa che a volte scegli con cognizione di causa perché cioè dai quanto é buona la pizza ed altre volte la scegli perché non c’avevi voglia di cucinare, ti sei sbrigato tardi o semplicemente perché già solo quei 50 passi che vi separano sono troppi ma per avere una pizza come premio finale uno sforzo si fa.
Ora, io mi rendo conto che la beatificazione in vita sia una pratica poco utilizzata nella religione cristiano cattolica, ma qui urge una eccezione perché quest’uomo qui é capace di adattarsi letteralmente ad ogni situazione.
Era persino riuscito a rinviare l’inevitabile con un recupero ai limiti del paranormale, ma per i miracoli dovremo aspettare la prossima patch.

BARE 6 - Allora su Bare…
“Che cosa vuoi dire?! Dai su sentiamo la cavolata!”
Tranquillo Nico, non voglio
“Io sono Barella Nico, non Tranquillo Nico come ti permetti a sbagliare il mio cognome!”
No intendevo tranquillo nel senso di stai calmo
“Eja quindi adesso sarei nervoso…e sai cosa sei tu invece? Un idiota!”
Ma no Nico dai, non litighiamo…
“Ah quindi hai voglia di litigare?! E litighiamo allora!”
No ma io giuro non
“Non che?!”
Ok ho capito…
“Eh certo abbiamo il genio qui, lui ha capito tutto…io invece, che sono stupido, non capisco mai nulla ma va va patagarassu […]”
*serie di parole in sardo di cui non siamo capaci di fornirvi la giusta traduzione ma che dubito siano complimenti*

CALHA 5 - Ancora sazio dopo la scorpacciata di Supercoppa, scende in campo con lo stesso spirito con cui inizio a lavorare dopo pranzo: la buona volontà c’é, il sonno pure.
E lì é la produttività il vero problema.
Nonostante tutto alcuni tra i pochi lampi della nostra partita partono proprio dai suoi piedi,

MKHIÉ 5 - Irriconoscibile. Non fosse per il numero di maglia e quel suo tipico sguardo locomotore griderei allo scambio di persona, ma é soltanto l’ennesimo nuovo prodotto della fabbrica armena più temuta da Trenitalia.
Ora, io non so se sia tutto programmato in modo da aumentare le future vendite con un effetto nostalgia che nemmeno ritrovare le foto scattate con Retrica crea, ma quel gran figlio di una rotaia mi é mancato parecchio.

DIMA 6 - All’inizio parte forte come in tutte le partite arrivando persino al tiro al volo su cui é attento Vicario (figurarsi se a noi possa toccare una botta di C quando serve), poi però si fa vedere troppo propositivo e viene sostituito alla prima occasione utile per far cambi (ovvero quando siamo prevedibilmente passati in svantaggio)

CORREA -1 - Cari lettori, io sto partendo da qui perché la mia rabbia é talmente incontenibile da aver bisogno subito di essere sfogata in modo degno.
Tucu, io sto scrivendo queste parole in pigiama, incazzato e con una giacca da camera addosso a testimoniare la mia poca voglia di essere produttivo ED IN CONFRONTO A TE SONO COMUNQUE L’IMPIEGATO DEL MESE.
Maledetto sia il giorno in cui sono stato creato con la capacità di innamorarmi dei casi umani come te manco fossi una 15enne in piena crisi ormonale.
Sarai bello, gnocco, sexy, un gran pezzo di asado e tutto quello che vuoi, ma 30 mln per un modello non li spende manco Armani figurarsi noi.
Adesso hai due scelte: o da ora in poi giochi a pallone o giochi a pallone.
La vacca non é più una opzione contemplata da quando in troppi si sono uniti a questo maledetto ed insensato flash mob degno di un film horror.

LAUTI ? - Non una prestazione sufficiente e su questo sono facilitato perché la sufficienza non la merito nemmeno io ieri sera quindi é presto detto: ma onestamente, qualcuno si sente di puntare il dito contro di lui?
Questo io no creto.
Eravamo talmente impegnati a fare schifo che la palla lì davanti non é proprio arrivata per 70 minuti complessivi, ma in quelle poche occasioni avute non é riuscito nemmeno lui ad incidere.

BRUTTANOVA 0 - Prima di dire qualsiasi cosa, vorrei spezzare una lancia in testa a tutti coloro che un domani si potrebbero ritrovare a San Siro a vedere una partita dei nostri: mi rendo conto che se un calciatore sbaglia più del normale venga quasi naturale esprimere il proprio disappunto, ma fischiare ad ogni minima giocata un giovane che si é ritrovato in campo in una partita propositiva quanto un tour nel regno del nulla non é esattamente la più utile delle mosse possibili.
Detto ciò, non riesce praticamente mai a rendersi pericoloso in fase offensiva ed anche a livello difensivo la situazione non migliora quindi non é che non capisca la situazione, anzi.
Però ecco, non perdiamo per colpa sua.

DZEKO 6 - Io capisco che alla tua età dopo aver giocato 75 partite da titolare sia necessario anche rifiatare, giuro.
Però a quanto pare questa cosa non si può fare per ora, quindi se conosci qualcuno che possa fare un trasferimento anni tra me e te sono pronto a regalarti la seconda vita calcistica che meriti perché tanto di sto passo ogni mio anno da interista peserà come se fossero 7 (il che spiegherebbe anche perché mi senta già oltre la mezza età)

GOSENS 6 - Robin, te che stai conducendo studi di Psicologia ed hai un quadro più completo della situazione…é tanto grave la situazione?

KRI ASLLA 6 - Immaginate di essere passati ad una big e di entrare in campo contro la vostra ex squadra che dovrebbe essere una piccola ma si comporta da big e la tua big si comporta da piccola.
Ora, foste in lui: imprechereste in italiano o in albanese?

LUKAKU ? - Ah perché é entrato?

SIMO 0 - Mone ti ho promesso il mio amore in una notte di mezza Champions e tu lo sai, ma qua siamo andati oltre il livello “cattiva sorte” per finire dritti dritti in vicolo chiavica.
Un piccolissimo consiglio: la prossima volta indossa tu calzettoni e divisa ed entra in campo.
Lo so, non giochi da anni, non avrai più il fiato e sarai fuori allenamento.
Ma anche loro non scherzano.

Inter - Empoli, il pagellone incredulo

ONANA 5 - Ah che bella fase l’innamoramento.
Le farfalle nello stomaco, quella inspiegabile voglia di passare più tempo possibile insieme…guardi quella persona e pensi: ma dove sei stato tutto questo tempo? Come facevo io senza di te?
E soprattutto, hai davvero dei difetti o lo dici per dire?
Bene, benvenuti a “il dopo”, ovvero quella simpatica fase in cui chiedi a qualcuno un parere sincero (solitamente il tuo amico o amica più caro) cosa ne pensa sinceramente della tua persona preferita e dopo tutta una serie di “dai bro sincero dimmi che ne pensi” succede: lo dice.
“Bro…ha lo stesso stile di mio zio Pino. E lui va in giro con i sandali marroni e le calze fucsia”
E lì tutto cambia: una serie di flashback ti pervade la mente e realizzi solo in quel momento ciò che hai sempre avuto davanti agli occhi senza mai capirlo lo davvero.
“Esticazzi?”
Beh, certo.
Seppur una cosa non sia esattamente come te la immaginavi non la cambi solo per questo motivo: quindi Samir togliti quel filtro risata malefica di tiktok dalla faccia perché non credo nessuno sia disposto a cambiare idea su questo punto.
E poi su: alzi la mano chi non si aspettava che il giovanissimo e promettentissimo Mitt Baldanzi la mettesse dentro così gli chiedo come fa ancora a credere nelle favole

SKRI 0 - Non é una bocciatura.
Perchè per dare una bocciatura uno deve aver avuto almeno la possibilità di valutare una situazione.
Cosa che per quanto mi riguarda non è potuta accadere ieri sera.
La mia è una dichiarazione di impossibilità valutativa.
Ricapitoliamo insieme: stiamo affrontando il colpo di scena del tuo mancato rinnovo/accordo che sembra ormai praticamente chiuso con il PSG per un terabyte di soldi, scendi in campo con la fascia da capitano come sempre e dopo 40 minuti ti vedo uscire per doppia ammonizione.
E che dovrei estrapolare io da tutto ciò?
Cioè si lo so cosa potrei estrapolare, ma non é che posso mettermi qui ad elencare tutte le bestemmie che mi passano per la testa.
Skri, dimmi che é tutto un pesce d’aprile programmato nei minimi dettagli ti prego.

DE VRIJ 5,5 - Come cambiano in fretta le cose…
Un momento prima sei lì a bearti del tuo fortissimo difensore centrale Stefan De Vrij ed un momento dopo ecco che un Ciccio Acerbi si é fatto strada nel tuo cuore.
E quindi che si fa?
Boh non chiedetelo a me, io devo ancora capire come arrivare a fine partita senza aver pianto per 88 minuti.
Comunque Stefi, poteva andare meglio e poteva anche andare peggio.
Come quel colpo di testa finito sulla traversa: abbastanza buono da andare verso la porta, ma non abbastanza per rompere una serata maledetta.
Con tutto quello che stai passando con Skri é più che comprensibile tu non sia al 100% sul pezzo.
Però che bella quella vostra scivolata alla Holly e Benji…

BASTONI 5,5 - Confuso come quella volta che mi presentai all’università convinto di avere l’esame di una materia per poi scoprire che avevo confuso con la materia del giorno dopo.
A me quella volta andò bene per tutta una serie di congiunzioni astrali e fortune con la C maiuscola, a te tocca giocare nell’Inter e quindi a volte é davvero impossibile cavarsela.

DARMY 6 - Posto che “cosa é successo a Dumfries?” é una di quelle LECITISSIME domande che credo ogni interista si stia ponendo da qualche settimana, Don Matteo Darmy rimane una delle poche certezze che la vita ha avuto la pietà di regalarci: é come avere una pizzeria sotto casa che a volte scegli con cognizione di causa perché cioè dai quanto é buona la pizza ed altre volte la scegli perché non c’avevi voglia di cucinare, ti sei sbrigato tardi o semplicemente perché già solo quei 50 passi che vi separano sono troppi ma per avere una pizza come premio finale uno sforzo si fa.
Ora, io mi rendo conto che la beatificazione in vita sia una pratica poco utilizzata nella religione cristiano cattolica, ma qui urge una eccezione perché quest’uomo qui é capace di adattarsi letteralmente ad ogni situazione.
Era persino riuscito a rinviare l’inevitabile con un recupero ai limiti del paranormale, ma per i miracoli dovremo aspettare la prossima patch.

BARE 6 - Allora su Bare…
“Che cosa vuoi dire?! Dai su sentiamo la cavolata!”
Tranquillo Nico, non voglio
“Io sono Barella Nico, non Tranquillo Nico come ti permetti a sbagliare il mio cognome!”
No intendevo tranquillo nel senso di stai calmo
“Eja quindi adesso sarei nervoso…e sai cosa sei tu invece? Un idiota!”
Ma no Nico dai, non litighiamo…
“Ah quindi hai voglia di litigare?! E litighiamo allora!”
No ma io giuro non
“Non che?!”
Ok ho capito…
“Eh certo abbiamo il genio qui, lui ha capito tutto…io invece, che sono stupido, non capisco mai nulla ma va va patagarassu […]”
*serie di parole in sardo di cui non siamo capaci di fornirvi la giusta traduzione ma che dubito siano complimenti*

CALHA 5 - Ancora sazio dopo la scorpacciata di Supercoppa, scende in campo con lo stesso spirito con cui inizio a lavorare dopo pranzo: la buona volontà c’é, il sonno pure.
E lì é la produttività il vero problema.
Nonostante tutto alcuni tra i pochi lampi della nostra partita partono proprio dai suoi piedi,

MKHIÉ 5 - Irriconoscibile. Non fosse per il numero di maglia e quel suo tipico sguardo locomotore griderei allo scambio di persona, ma é soltanto l’ennesimo nuovo prodotto della fabbrica armena più temuta da Trenitalia.
Ora, io non so se sia tutto programmato in modo da aumentare le future vendite con un effetto nostalgia che nemmeno ritrovare le foto scattate con Retrica crea, ma quel gran figlio di una rotaia mi é mancato parecchio.

DIMA 6 - All’inizio parte forte come in tutte le partite arrivando persino al tiro al volo su cui é attento Vicario (figurarsi se a noi possa toccare una botta di C quando serve), poi però si fa vedere troppo propositivo e viene sostituito alla prima occasione utile per far cambi (ovvero quando siamo prevedibilmente passati in svantaggio)

CORREA -1 - Cari lettori, io sto partendo da qui perché la mia rabbia é talmente incontenibile da aver bisogno subito di essere sfogata in modo degno.
Tucu, io sto scrivendo queste parole in pigiama, incazzato e con una giacca da camera addosso a testimoniare la mia poca voglia di essere produttivo ED IN CONFRONTO A TE SONO COMUNQUE L’IMPIEGATO DEL MESE.
Maledetto sia il giorno in cui sono stato creato con la capacità di innamorarmi dei casi umani come te manco fossi una 15enne in piena crisi ormonale.
Sarai bello, gnocco, sexy, un gran pezzo di asado e tutto quello che vuoi, ma 30 mln per un modello non li spende manco Armani figurarsi noi.
Adesso hai due scelte: o da ora in poi giochi a pallone o giochi a pallone.
La vacca non é più una opzione contemplata da quando in troppi si sono uniti a questo maledetto ed insensato flash mob degno di un film horror.

LAUTI ? - Non una prestazione sufficiente e su questo sono facilitato perché la sufficienza non la merito nemmeno io ieri sera quindi é presto detto: ma onestamente, qualcuno si sente di puntare il dito contro di lui?
Questo io no creto.
Eravamo talmente impegnati a fare schifo che la palla lì davanti non é proprio arrivata per 70 minuti complessivi, ma in quelle poche occasioni avute non é riuscito nemmeno lui ad incidere.

BRUTTANOVA 0 - Prima di dire qualsiasi cosa, vorrei spezzare una lancia in testa a tutti coloro che un domani si potrebbero ritrovare a San Siro a vedere una partita dei nostri: mi rendo conto che se un calciatore sbaglia più del normale venga quasi naturale esprimere il proprio disappunto, ma fischiare ad ogni minima giocata un giovane che si é ritrovato in campo in una partita propositiva quanto un tour nel regno del nulla non é esattamente la più utile delle mosse possibili.
Detto ciò, non riesce praticamente mai a rendersi pericoloso in fase offensiva ed anche a livello difensivo la situazione non migliora quindi non é che non capisca la situazione, anzi.
Però ecco, non perdiamo per colpa sua.

DZEKO 6 - Io capisco che alla tua età dopo aver giocato 75 partite da titolare sia necessario anche rifiatare, giuro.
Però a quanto pare questa cosa non si può fare per ora, quindi se conosci qualcuno che possa fare un trasferimento anni tra me e te sono pronto a regalarti la seconda vita calcistica che meriti perché tanto di sto passo ogni mio anno da interista peserà come se fossero 7 (il che spiegherebbe anche perché mi senta già oltre la mezza età)

GOSENS 6 - Robin, te che stai conducendo studi di Psicologia ed hai un quadro più completo della situazione…é tanto grave la situazione?

KRI ASLLA 6 - Immaginate di essere passati ad una big e di entrare in campo contro la vostra ex squadra che dovrebbe essere una piccola ma si comporta da big e la tua big si comporta da piccola.
Ora, foste in lui: imprechereste in italiano o in albanese?

LUKAKU ? - Ah perché é entrato?

SIMO 0 - Mone ti ho promesso il mio amore in una notte di mezza Champions e tu lo sai, ma qua siamo andati oltre il livello “cattiva sorte” per finire dritti dritti in vicolo chiavica.
Un piccolissimo consiglio: la prossima volta indossa tu calzettoni e divisa ed entra in campo.
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