HANDA/SKRI/DE VRIJ/DIMA 7x4+5-2:3 -
H: "Ciao a tutti ragazzi"
in coro "Ehi Samir"
H: "Avete presente quella volta che ho parato 3 tiri in un minuto contro il Milan e mi avete detto che mi dovevate un favore?"
SK: "Si, certo"
DE: "E che c'entra adesso?"
DI: "Io manco c'ero…"
H: "Dima tu sei l'ultimo arrivato quindi il tuo pensiero non conta. Comunque, ho deciso cosa voglio in cambio: una partita a 1-2-3 stella"
DI: "Veramente sarebbe 1-2-3 stai là…"
H: "Dima, MANNAGGIA LA SLOVENIA NON MI INTERESSA QUELLO CHE PENSI!"
SK: "Quanti anni hai Samir, 5?"
DE: "Dai io ci sto, almeno allentiamo la tensione. Iniziamo subito?"
H: "Sisi subito"
E così ebbe inizio il gioco. Tempo di 2 giri e…
SI: "Dai ragassiiii, dobbiamo andare!"
H: "Mister un momento che finiamo"
SI: "Maaaaaaaaaaa io penso cheeeeeee…….MUOVETEVI"
SK: "Dai Samir finiamo un'altra volta"
H: "No."
DE: "Ma come no Samir, dai che inizia la partita."
H: "Non mi interessa. Continuiamo in campo"
DI: "Ma come in campo ahhaahah"
H: "FEDERICO HO DETTO CHE CONTINUIAMO IN CAMPO. E dico anche a voi, coppietta felice!"
SK & DE: "MA SEI SERIO?!"
H: "Si. E se non finiamo, giuro che oggi paro solo col laser"
E fu così che un tenero gioco fra bambini, venne trasformato in arma di tifocidio di massa.
Forse Samir avrà preso spunto da qualcosa, forse sapeva che se avessimo preso subito gol contro l'Empoli avremmo potuto cavarcela.
O forse, potranno essere bravi quanto vuoi, ma un po' sul cazzo gli stiamo davvero.
Come in tutte le storie, però, c'è un lieto fine: dopo lo 0-2, eccoli tornare subito sul pezzo manco fossero gli Avengers che si schierano in formazione completa pronti a sconfiggere il cattivone di turno.
La risposta?
Non chiedetela a me, sono solo un umile narratore.
E poi ora sono in Cardiologia a chiedere un consulto urgente.
DUM DUM 6+5x66:11 - Da buon diesel qual è, Fifino parte lento senza riuscire a incidere più di tanto.
Ma 0-2 con l'Empoli no, non si può proprio fare.
Denzel, sconsolato, sembra quasi sul punto di mollare e…FLASHBACK.
"Ma come flashback? Cos'è, una puntata di Holly e Benji?"
SI. HO DECISO COSÌ.
Se avete qualcosa in contrario, potete subito intervenire e stopparmi nella scrittura, vi lascio qualche secondo.
*silenzio accompagnato da sorriso mematico*
…
Ok, continuo.
Olanda, estate 2006: un bambin Fifino (sempre incazzato, ovviamente) gioca con gli amichetti e viene umiliato sulla fascia da un ragazzo più grande, tale Depay.
"AHAAHAHHA DENZEL, SEI SCARSISSIMO!" dice dopo averlo superato per l'ennesima volta.
Justus non risponde nemmeno. Torna a casa e va dritto in camera sua, si chiude dentro e comincia a tirare pugni sul muro.
Destro,sinistro.
*TUM*.
*TUM*.
Poi sempre più veloce e costante.
*TUMTUMTUMTUMTUMTUM*.
Dopo aver rotto un muro di cemento armato a pugni ed essersi preso il (sacrosantissimo) cazziatone da Denzel papà (che a giudicare dal figlio sarà stato più o meno Mike Tyson), Denzel ha una illuminazione.
Non trova più quel ragazzino smorfioso, scappato a giocare contro altri ragazzi per non affrontarlo con la scusa della carriera calcistica: ma da quel momento in poi, ogni qual volta la partita diventa più difficile, Fifino entra in modalità "DUM DUM", arando qualunque cosa si trovi davanti e giocando con la stessa intensità di pugni di Marshall Law, gloria indimenticata di quel capolavoro chiamato Tekken.
MBARE 10 - Sai Bare, nella giornata più sfigata della mia vita ogni volta che tentavo di prendere un mezzo di trasporto per andare a sostenere un esame, succedeva qualcosa: la nave che non parte, l'altra che mi parte davanti, il tram che non passa, il pullman nemmeno; alle scale mobili che si fermano mentre ci sono sopra, ho seriamente pensato che la mia vita fosse in pericolo.
E l'esame?
Avrebbe dovuto essere una passeggiata di salute, invece non l'ho passato (salvo poi scoprire che il professore pur di non darmi un 28 ha deciso di farmelo rifare perché secondo lui meritavo molto di più: che gli dici a uno che se ne esce così? Grazie? Ti odio? Sono una persona umile? Non lo so).
Ecco, quasi tutto il primo tempo tuo mi ricorda questa giornata tragicomica della mia vita: quando non deve andare, non va.
A posteriori, ti dirò meglio così: non abbiamo lasciato nemmeno uno specchio su cui provare ad attaccarsi (e ci provano lo stesso quegli altri, tu pensa).
Detto ciò alla fine l'esame l'ho passato con 29 e tu sei riuscito a portare a casa la vittoria. Perché una volta che diventi uno di noi, l'interismo ti porta a raggiungere vette che sembravano impossibili da raggiungere anche poco prima.
Ma con un minimo di rodimento di natiche, perché che fai ci rinunci?
BROZO 10x10+10x100:1-4,5 - Io non ci posso credere: nel 2022 sento ancora telecronisti dire "squadra nervosa, Brozovic su tutti che continua a sbracciare e sbuffare".
Nel puro spirito di insegnamento, ispirato da un tiktoker di cui non ricordo l'alias (abbi pazienza amico, non so nemmeno come faccio a respirare dopo sta partita), fornirò una "monkey explanation".
Nome scimmia Marcelo Brozovic.
Scimmia croata.
Scimmia diversa da tutte altre scimmie che hanno tante emozioni.
Epic scimmia si esprime in due modi: sbraccia e sbuffa.
Al massimo Epic scimmia cerca scimmia amica di nome Mbare.
Quindi se Epic scimmia sbuffa o sbraccia, tutto normale.
Epic scimmia sbraccia e sbuffa pure se esce di casa e vede il sole e non ha gli occhiali da sole.
Epic scimmia rappresenta il male di vivere di ogni interista che si siede tranquillo e beato a guardare una partita dell'Inter e al fischio finale si ritrova rantolante in posizione fetale piangendo.
Tutto chiaro?
CHALDONA CROCCANTONA 4+4-1+20x72 - Dai non faccio più la battuta del "quando si iniziano a contare le 4 partite buone di Calha?" perché ormai non ne vale più la pena.
PERRY 44+14x mio amore per lui: mio odio per lui+2,22 - Mette a segno la sua prima grande giocata ancora prima che inizi la partita, aprendo ad alcuni i commenti su IG, dandoci la possibilità di inondarlo con tutto l'amore con cui non avevamo potuto inondarlo finora.
La seconda grande giocata la fa invece in campo, continuando a correre e a lottare anche sotto 0-2, quando avrebbe potuto lecitamente mandarci a quel paese (e fino a qualche tempo fa, forse lo avrebbe fatto).
Ma questo Perry in versione SuperUomo non conosce limiti di nessun genere: zittisce tutti gli haters pronti a dire "eh ma anche lui oggi però…" sfoderando la solita prestazione devastante che a confronto le marcie di conquista di Attila sembrano un gioco per neonati.
Il suo 10 è un consiglio sia sulla cifra da dargli per il rinnovo che per gli anni che vorrei vederlo giocare coi nostri colori.
Il primo che viene a dirmi che fra 10 anni non sarà più buono per giocare guadagna una sfida di plank con questo croato tutto d'un pezzo.
LONTRINA AMOROSA 10-1,345+4x33:22 - Tucutucu, ok che sei un pezzo di gnocco talmente evidente che il buon Giovanni Rana ti fa spudoratamente la corte per diventare suo nuovo testimonial, ma sarà mica che mi stai prendendo i ritmi dell'influencer?
No perché bello sei bello, non si discute. Dovessimo paragonare me e te, per rendere giustizia al divario andrebbe creata un nuovo sistema di espressione nunerico oltre i numeri negativi, per dire.
Però io voglio vederti lontreggiare senza pietà anche sul campo.
Voglio che recuperi palla, ne siedi 3 in dribbling e vai a segnare con un tiroaggir da applausi a scena aperta pure da Insigne stesso.
Invece, ancora nulla.
Se c'è qualcosa che non va, se possiamo esserti utili in qualche modo, noi siamo qui.
Abbiamo difeso a spada tratta cause perse, figurarsi uno che al calcio ci sa giocare per davvero.
LAUTI 1000 miliardi - Prima di cominciare a parlare di lui, subito una domanda: si può fare un rinnovo sul rinnovo appena fatto?
Oppure che so, cambiare a penna la durata del contratto e dargli un paio di milioni in più?
No perché il ragazzo qui inizia a giocare fin troppo bene e va avanti a suon di doppiette, incomincio ad avere seriamente paura che venga puntato con convinzione dalle big d'Europa e dopo averlo tanto atteso non ho nessuna intenzione di permettere che ciò accada, a costo di incatenarmi davanti alla sede alla mò di Homer Simpson con gli Isotopi.
Quindi l'evoluzione dopo il Toro è il Toro scatenato?
Mica male.
Forse vi aspettavate di più proprio nella sua pagella, ma la verità è che ho mandato a cagare tutti i concetti che potevo esprimere su di lui nell'esultanza del 3-2 perché giuro che non ci credevo più.
DD33 10 - Entra esattamente 5 minuti dopo il gol del 3-2 per mettere in cassaforte il risultato. Mister, questi sono i cambi che dimostrano che sei sulla strada giusta: già solo vederlo entrare, mi porta a fare un sospirone di sollievo.
VIDAL 10 - Sospirone di sollievo che però passa subito quando vedo che accanto a Danilone entra il nostro King de los Tiktoks. Oggi però, nulla da dire sulla sua prestazione, considerato che contribuisce a ciò che ci era mancato per tutta la partita: l'equilibrio.
Bravo Arturo, ti sei meritato un retweet.
DZEKO 10 - Entra in campo su simultaneo coro dello stadio "NOOOO MA COME LAUTARO FUORI" seguito da altrettanto simultaneo "Aaaah, la coppa, certo" che ci ricorda che per ogni sofferenza che siamo pronti a superare, ce n'è un'altra dietro l'angolo.
Quella sofferenza, però, non è certamente il nostro buon Edin: tanta esperienza al servizio della squadra, un palo e l'assist del definitivo 4-2.
Mica male per uno arrivato a 0 e che dovremo pagare 1.5 milioni dopo esserci qualificati in Champions.
DARMY 10 - La voce della ragione e della religione. Perché va bene tutto, ma se hai qualche aggancio in alto e non lo sfrutti in situazioni del genere, un po' diventa colpa tua
ALEXINI 10 - Il Mr.Satan de no altri: entra quando il peggio è passato, sbaglia un gol che grida vendetta (e per cui anche Perry griderà parecchio) e poi sigla il 4-2 prendendosi i meriti delle fatiche altrui.
Eroe.
LIMONE 10x10:10+10-10 - Alla voce "soffrire con la squadra" potrete trovare la foto di Simone con la gambetta alzata che mima il tiro finito fuori di Bare nel primo tempo: vederlo sulla nostra panchina è una gioia per gli occhi, perché fa esattamente ciò che sugli spalti o da casa facciamo tutti noi.
Richiama, esulta, si dispera, si ricompone, ansia come se un domani è meglio che non ci sia perché già oggi è dura.
Insomma, un mood totale.
Il mio pensiero in questo momento va alle sue corde vocali: spero stiano bene ma ne dubito fortemente.
Alla voce "motivi per cui spero di vincere lo scudetto", subito dopo a "per non sentir parlare milanisti e juventini che non c'ho più l'età" ci aggiungo te, che te lo meriteresti proprio per l'intensità che ci dimostri partita dopo partita.
Adesso tocca però pensare un momento alla Coppa Italia: ti consiglio una lettura utile, ovvero" "come giocare a calcio con chi a calcio non ci gioca", di Kek Azznesof.