Scrivo queste righe all’indomani della partita contro il Real Madrid, in un mix di delusione e rassegnazione. Come dice il poeta:
Lasciatemi così
Come una cosa posata in un angolo
E dimenticata
Tipo Sensi, lasciato un attimo in un angolo vicino alla bandierina e poi...
Quando ti volti a guardarlo però,
non lo trovi più
O meglio, lo trovi rotto come una bomboniera del battesimo. Del resto, basta un alito di vento per mandare uno psoas in pezzi e poi stai tutta la giornata a raccogliere i pezzettini di legamenti sparsi per casa.
Hulk Smash, Sensi Crash
Sapere che siamo solo all'inizio di una serie di fantastiliardi di partite nei prossimi 20 giorni non migliora l’umore, ancora meno pensando ai risultati contro Samp e Real. Non mancheranno occasioni per crogiolarsi nel dolore, ma ora occupiamoci di Inter - Bologna, una sfida dal profumo di ex, MITT, vittorie insperate, sconfitte brucianti, rimpianti e tuttisanti.
Sconfitte Brucianti Di sconfitte brucianti contro i rossoblu ce ne sono state tante, ma 3 al di sopra di tutte:
Roma, 7 giugno 1964. Inter - Bologna 0 - 2. 57 anni fa, in una galassia lontana lontana, due squadre arrivarono in testa alla classifica dopo 38 giornate a 54 punti. Inter e Bologna, appunto. Se ci fossero state le regole attuali, l’Inter avrebbe vinto il campionato, grazie agli scontri diretti a favore (pareggio in casa, vittoria esterna a Bologna). Il regolamento però era diverso, ovviamente, e si giocò lo spareggio.
Scudetti regalati a squadre che non lo vinceranno più. Season 1, Episode 1: Inter - Bologna 7 giugno 1964
Una settimana dopo la vittoria della prima Coppa dei Campioni, l’Inter a Roma perse il titolo nazionale contro i rossoblu, con due gol subiti nell’ultimo quarto d’ora. Il primo gol, tra l’altro, su autorete di Facchetti. Insomma, fu la conclusione triste di un’ottima stagione, in un periodo trionfale, quello della Grande Inter degli anni 60. L’episodio rientra nella serie: Scudetti regalati a squadre che non lo vinceranno mai più (seguiteci per altri episodi su: Cagliari, Verona e Sampdoria).
Inter - Bologna 0 - 1, 3 febbraio 2019
Da tempo ci facciamo promotori della necessità di escludere il mese di febbraio dai calendari, o di evitare di giocare gare di campionato, o quanto meno di non farle giocare all’Inter. Putrtroppo la Lega è rimasta sempre sorda a queste richieste. Il buon Luciano protestò il 3 febbraio del 2019 mandando in campo contemporaneamente Cedric, Dalbert e nel secondo tempo Joao il bello. Non trovo parole migliori per descrivere questa partita di quelle di un terzo poeta:
(Concorso per i solutori più abili: chi indovina le 3 citazioni dell’articolo conquista il diritto di un viaggio all’interno dei legamenti di Sensi in compagnia del dr.Anocchio. Viaggio di sola andata perchè i legamenti si romperanno irrimediabilmente nel corso della visita)
Sono state giornate furibonde
Senza atti d’amore
Senza calma di vento
Solo passaggi e passaggi
Passaggi di merda
A proposito di tuttisanti: Santander
Finisce infatti con l’Inter che ha all'attività un solo tiro in porta, il colpo di testa del Sommo entrato nel finale a fare il centravanti. Un tiro aveva fatto pure il Bologna, ma era andato dentro (Santander al 33'). Uno dei punti più bassi dell'esperienza spallettiana all'Inter. E ancora non si era "infortunato" lo scaldapanchine del PSG.
Inter - Bologna 1 – 2, 5 Luglio 2020.
Inter no crazy, no more, aveva garantito mr. AnDonio nella conferenza stampa di presentazione. E le cose erano andate abbastanza bene nel suo primo anno, con la nostra squadra a lottare di nuovo per il vertice dopo tanti anni. Quel pomeriggio di Luglio comincia bene, con il gol di Big Rom dopo venti minuti. E la ripresa sembra andare anche meglio: espulsione di Soriano al 57’, rigore conquistato da Candreva al 61’. Lautaro però è piuttosto nervoso, senza gol da addirittura da 3 partite, allora Big Rom (che quando non ci sono di mezzo i soldi ha un cuore grande) gli fa: Vai Lauti, tiralo tu. Mr. AnDonio non la prende benissimo in panchina, a metà tra il sergente Hartman e Malesani: Che CA**O è sto libro Cuore del CA**O? Rom, muovi le chiappe e vai a tirare il rigore!
NO LAUTI, NOOOOO!
Niente da fare, tocca a Lauti. E, come sapete, tira addosso a Skoroupski. Da lì in avanti, gli eventi precipitano: Mihajlovic fa entrare un MITT (Juwara) e un EX (Palacio) NELLO STESSO MOMENTO. E voi sapete bene che l’equazione:
Rigore Sbagliato + MITT + EX
ha una sola soluzione:
Sconfitta Assicurata.
Infatti, dopo poco pareggia Juwara, al primo gol in serie A. Poi Musa Barrow porta avanti il Bologna.
ConDe ancora non ha capito come sia potuto succedere. Noi, da inguaribili ottimisti, pensiamo che sia andata tutto sommato bene che non abbia segnato pure Palacio.
La Vittoria Insperata
In chiusura, il ricordo della più bella vittoria contro il Bologna, a livello personale almeno.
Inter - Bologna 2-1, 11 Febbraio 2018.
In piena crisi invernale, ci troviamo a giocare contro il Bologna in un pomeriggio grigio come i piccioni di piazza Duomo e senza Icardi in pausa annuale (vedasi alla voce scinokio). Non vinciamo in campionato da Dicembre. Eder segna dopo 2 minuti, ma a spegnere gli entusiasmi ci pensa Palacio al 25’. Si profila il quinto 1 a 1 di fila, ma ecco che dalla panchina si scalda l’unico, inimitabile, rimpiantissimo Rafinha.
Rafi dove sei? Gli sceicchi ti hanno riempito le articolazioni di banconote, ma il tuo cuore resterà sempre nerazzurro!
Gli bastano 4 minuti per fare da sponda-assist a Karamoh, che dal limite lascia partire un tiraggir di sinistro che Mirante vede solo quando si gonfia la rete.
Mirante, mir' a Karamoh!
Da questa partita comincia la rimonta al quarto posto: lo conquisteremo solo all’ultima giornata.
Cosa Ci Aspetta
Cosa aspettarsi dunque per l’Inter - Bologna che verrà? Il Bologna ha ceduto Palacio, ma ha preso Arnautovic. Con tutto il rispetto e l'affetto per il Trenza, si tratta di un upgrade non da poco, dato che Arni racchiude in sè tre caratteristiche:
Era un nostro MITT Non è più un MITT, perchè gioca ormai titolare e tiene pure 32 anni. Quindi diciamo che è un EX-MITT È un EX.
Quindi è un (EX)2 MITT. Le conseguenze di questa inedita combinazione sono incalcolabili, ma gli scienziati del MIT (Mittanza Institute of Technology) non prevedono niente di buono.
Per riequilibrare la situazione, esistono solo 3 possibilità:
Far partire il Sommo titolare, possibilmente nel ruolo di centravanti
Far giocare DD33 come seconda punta, considerata la sua vena realizzativa nella seconda metà di Settembre (4 gol nelle ultime 4 stagioni)
Far invadere il Meazza da un esercito di lontre festanti.
Non sono state maltrattate lontre nella stesura di questo articolo.
Scrivo queste righe all’indomani della partita contro il Real Madrid, in un mix di delusione e rassegnazione. Come dice il poeta:
Lasciatemi così
Come una cosa posata in un angolo
E dimenticata
Tipo Sensi, lasciato un attimo in un angolo vicino alla bandierina e poi...
Quando ti volti a guardarlo però,
non lo trovi più
O meglio, lo trovi rotto come una bomboniera del battesimo. Del resto, basta un alito di vento per mandare uno psoas in pezzi e poi stai tutta la giornata a raccogliere i pezzettini di legamenti sparsi per casa.
Hulk Smash, Sensi Crash
Sapere che siamo solo all'inizio di una serie di fantastiliardi di partite nei prossimi 20 giorni non migliora l’umore, ancora meno pensando ai risultati contro Samp e Real. Non mancheranno occasioni per crogiolarsi nel dolore, ma ora occupiamoci di Inter - Bologna, una sfida dal profumo di ex, MITT, vittorie insperate, sconfitte brucianti, rimpianti e tuttisanti.
Sconfitte Brucianti Di sconfitte brucianti contro i rossoblu ce ne sono state tante, ma 3 al di sopra di tutte:
Roma, 7 giugno 1964. Inter - Bologna 0 - 2. 57 anni fa, in una galassia lontana lontana, due squadre arrivarono in testa alla classifica dopo 38 giornate a 54 punti. Inter e Bologna, appunto. Se ci fossero state le regole attuali, l’Inter avrebbe vinto il campionato, grazie agli scontri diretti a favore (pareggio in casa, vittoria esterna a Bologna). Il regolamento però era diverso, ovviamente, e si giocò lo spareggio.
Scudetti regalati a squadre che non lo vinceranno più. Season 1, Episode 1: Inter - Bologna 7 giugno 1964
Una settimana dopo la vittoria della prima Coppa dei Campioni, l’Inter a Roma perse il titolo nazionale contro i rossoblu, con due gol subiti nell’ultimo quarto d’ora. Il primo gol, tra l’altro, su autorete di Facchetti. Insomma, fu la conclusione triste di un’ottima stagione, in un periodo trionfale, quello della Grande Inter degli anni 60. L’episodio rientra nella serie: Scudetti regalati a squadre che non lo vinceranno mai più (seguiteci per altri episodi su: Cagliari, Verona e Sampdoria).
Inter - Bologna 0 - 1, 3 febbraio 2019
Da tempo ci facciamo promotori della necessità di escludere il mese di febbraio dai calendari, o di evitare di giocare gare di campionato, o quanto meno di non farle giocare all’Inter. Putrtroppo la Lega è rimasta sempre sorda a queste richieste. Il buon Luciano protestò il 3 febbraio del 2019 mandando in campo contemporaneamente Cedric, Dalbert e nel secondo tempo Joao il bello. Non trovo parole migliori per descrivere questa partita di quelle di un terzo poeta:
(Concorso per i solutori più abili: chi indovina le 3 citazioni dell’articolo conquista il diritto di un viaggio all’interno dei legamenti di Sensi in compagnia del dr.Anocchio. Viaggio di sola andata perchè i legamenti si romperanno irrimediabilmente nel corso della visita)
Sono state giornate furibonde
Senza atti d’amore
Senza calma di vento
Solo passaggi e passaggi
Passaggi di merda
A proposito di tuttisanti: Santander
Finisce infatti con l’Inter che ha all'attività un solo tiro in porta, il colpo di testa del Sommo entrato nel finale a fare il centravanti. Un tiro aveva fatto pure il Bologna, ma era andato dentro (Santander al 33'). Uno dei punti più bassi dell'esperienza spallettiana all'Inter. E ancora non si era "infortunato" lo scaldapanchine del PSG.
Inter - Bologna 1 – 2, 5 Luglio 2020.
Inter no crazy, no more, aveva garantito mr. AnDonio nella conferenza stampa di presentazione. E le cose erano andate abbastanza bene nel suo primo anno, con la nostra squadra a lottare di nuovo per il vertice dopo tanti anni. Quel pomeriggio di Luglio comincia bene, con il gol di Big Rom dopo venti minuti. E la ripresa sembra andare anche meglio: espulsione di Soriano al 57’, rigore conquistato da Candreva al 61’. Lautaro però è piuttosto nervoso, senza gol da addirittura da 3 partite, allora Big Rom (che quando non ci sono di mezzo i soldi ha un cuore grande) gli fa: Vai Lauti, tiralo tu. Mr. AnDonio non la prende benissimo in panchina, a metà tra il sergente Hartman e Malesani: Che CA**O è sto libro Cuore del CA**O? Rom, muovi le chiappe e vai a tirare il rigore!
NO LAUTI, NOOOOO!
Niente da fare, tocca a Lauti. E, come sapete, tira addosso a Skoroupski. Da lì in avanti, gli eventi precipitano: Mihajlovic fa entrare un MITT (Juwara) e un EX (Palacio) NELLO STESSO MOMENTO. E voi sapete bene che l’equazione:
Rigore Sbagliato + MITT + EX
ha una sola soluzione:
Sconfitta Assicurata.
Infatti, dopo poco pareggia Juwara, al primo gol in serie A. Poi Musa Barrow porta avanti il Bologna.
ConDe ancora non ha capito come sia potuto succedere. Noi, da inguaribili ottimisti, pensiamo che sia andata tutto sommato bene che non abbia segnato pure Palacio.
La Vittoria Insperata
In chiusura, il ricordo della più bella vittoria contro il Bologna, a livello personale almeno.
Inter - Bologna 2-1, 11 Febbraio 2018.
In piena crisi invernale, ci troviamo a giocare contro il Bologna in un pomeriggio grigio come i piccioni di piazza Duomo e senza Icardi in pausa annuale (vedasi alla voce scinokio). Non vinciamo in campionato da Dicembre. Eder segna dopo 2 minuti, ma a spegnere gli entusiasmi ci pensa Palacio al 25’. Si profila il quinto 1 a 1 di fila, ma ecco che dalla panchina si scalda l’unico, inimitabile, rimpiantissimo Rafinha.
Rafi dove sei? Gli sceicchi ti hanno riempito le articolazioni di banconote, ma il tuo cuore resterà sempre nerazzurro!
Gli bastano 4 minuti per fare da sponda-assist a Karamoh, che dal limite lascia partire un tiraggir di sinistro che Mirante vede solo quando si gonfia la rete.
Mirante, mir' a Karamoh!
Da questa partita comincia la rimonta al quarto posto: lo conquisteremo solo all’ultima giornata.
Cosa Ci Aspetta
Cosa aspettarsi dunque per l’Inter - Bologna che verrà? Il Bologna ha ceduto Palacio, ma ha preso Arnautovic. Con tutto il rispetto e l'affetto per il Trenza, si tratta di un upgrade non da poco, dato che Arni racchiude in sè tre caratteristiche:
Era un nostro MITT Non è più un MITT, perchè gioca ormai titolare e tiene pure 32 anni. Quindi diciamo che è un EX-MITT È un EX.
Quindi è un (EX)2 MITT. Le conseguenze di questa inedita combinazione sono incalcolabili, ma gli scienziati del MIT (Mittanza Institute of Technology) non prevedono niente di buono.
Per riequilibrare la situazione, esistono solo 3 possibilità:
Far partire il Sommo titolare, possibilmente nel ruolo di centravanti
Far giocare DD33 come seconda punta, considerata la sua vena realizzativa nella seconda metà di Settembre (4 gol nelle ultime 4 stagioni)
Far invadere il Meazza da un esercito di lontre festanti.
Non sono state maltrattate lontre nella stesura di questo articolo.
0' -Akanji: Mister non sto beneChivu: Kolarov vai col suppostone!Akanji: sto benissimo PRIMO TEMPO: 3' -SOMMER È USCITOSQUILLINO LE TROMBE 10' - CALHANOGLU È USCITO 😭😭😭😭 11' - Vai Piotr scelgo te! 13' - Dai l'ha solo sfiorato 18' - mica male sta Salernitana(Lo so che è il Liverpool, ma sto cercando di convincere Lauti) […]
SOMMER 7: Si dice che nel Quartier Generale Comasco l'abbiano preparata così: "allora, muchachos, l'Inter è una squadra fortissima ma il loro portiere ha gli stessi riflessi di un babbo natale di plastica appeso a un balcone, con tanto di scaletta incorporata. Voi tirate in porta e qualcosa succederà!"Ed è così che i terribili monelli […]
0’ - temete più la partita di oggi oppure il Liverpool? E perché proprio l’incredibile corazzata chiamata Como? PRIMO TEMPO: 2’ - 2 minuti, 2 grandi occasioni, 0 gol. Possiamo cambiare copione, amici dell’Inter?Aspetta ma ho un dejavuHo già scritto recentemente questa cosaIn una partita di Champion molto molto recente...Naaa, mi starò sbagliando 3' - […]
PEPO 7 – Vorrei chiarire subito che si tratta di un voto di bentornato per Giuseppi. Ritengo giusto, anzi doveroso metterlo a proprio agio dopo tutto quello che gli è capitato. Per esempio, Sommer ha fatto di tutto tra ottobre e novembre per farcelo rimpiangere. La prossima volta anche meno, Yann, ma capisco che quando […]
0' - Niente Cocchi dall'inizio, il match ha perso 50% dell'interessePerò c'è l'accoppiata LH11 + AD17Coppia di esterni più forte dai tempi di Hakimi e Perisic?Forse si, forse no. Sono comunque felice. PRIMO TEMPO: 2’ - ao ma che doppio passo ha fatto Diouf 3’ - la coppa Italia è come una scatola di cioccolatini, […]
SOMMER 6: ricorda un po' uno di quei turisti che fanno la classica foto in cui fanno finta di reggere la Torre di Pisa, così come lui fa finta di reggere la nostra porta AKANJI 6.5: Non so come abbiamo fatto a non subire nemmeno un gol da questo agguerritissimo Pisa. Non a caso ci […]