JULIO CESAR 10: Cari amici nerazzurri, ce l'abbiamo fatta! Sette anni dopo, siamo in semifinale, e, comunque vada, non possiamo uscire per la regola dei gol in trasferta nel nostro stesso stadio, e questo ci porta già una buona dose di ottimismo. Comincia la partita: le prime occasioni in attacco sono tutte per noi, e anche questo fa ben sperare. Tutto cambia quando Maxwell si inventa una percussione sulla sinistra che non si vedeva da, boh, mai, e Pedro ci punisce alla nostra primissima distrazione. Qui le cose sembrano mettersi male, e invece da lì in poi torna ad andare tutto bene, anzi, BENE BENE. Perché l'Inter non va mai a sensazioni, le ribalta.
LUCIO 10: Partiamo dal fondo di una partita perfetta: 86' minuto, il Barça si riversa in avanti, affondo di Pique sulla sinistra che, superato Julione, conclude verso la porta, ma non fa i conti con LUCIOOOOOOOOOOOOOOOO SULLA LINEAAAAAAAAA. Salvataggio decisivo e super esultanza meritatissima
SAMUEL 10: Gli basta qualcosa come una trentina di secondi per far capire subito chi comanda, con una bella entrataccia su Ibrahimovic. Ibra finirà la partita con zeru tiri in porta, zeru palloni toccati, zeru tituli e zeru rimpianti da parte nostra per esserci presi Eto'o al suo posto.
MAICON 10: Nel giro di pochi giorni segna i due gol più belli e importanti della sua carriera. Prima il missile da fuori in Inter-Juventus, poi fa il bis con una RETE RETE RETE RETE che FA IMPAZZIRE SAN SIRO. Ma onore a Maicon soprattutto perché ci lascia i denti in campo per una gomitata di Messi.
Ecco il video del gol:
No, sbagliato, eccolo:
Scusate, è che Jonathan ci ricorda così tanto Maicon.
Comunque l'importante è che alla fine abbiamo trovato il gol giusto.
ZANETTI 10: Questa è una delle serate più belle di sempre ma in particolare quanto è orgasmico ogni volta che Zanetti vince un contrasto con Messi e tutto san siro impazzisce come se avesse segnato un gol
THIAGO MOTTA 10: Decisivo a centrocampo in formato Mariga la Diga. Vince tantissimi contrasti decisivi spezzando le linee del Barça, come nel gol del 3-1 che parte da un suo pallone recuperato con caparbietà
CAMBIASSO 10: Dettagli da vincitore: sul gol dell'1-1 di Sneijder lui si lancia in porta e va a recuperare il pallone per non perdere tempo e proseguire con la rimonta. La mentalità dei campioni.
Forse non lo avete notato ma Cambiasso la sente pochissimo una partita come Inter-Barcellona, è vero?
PANDEV 10: Che partita di Goran, che serpentina fantastica sul gol del 2-1, che acquistone a gennaio. Raramente si è visto un giocatore inserirsi così bene in una nuova squadra. E questa squadra lo era per davvero DIFFICILMENTE MIGLIORABILE
MILITO 10: Prestazione da incorniciare del Principe, usciamo dalla partita di andata vittoriosi per 3-1 (pronostico veramente coraggioso da fare alla vigilia) ma come se non bastasse questo risultato, possiamo dire serenamente che Milito avrebbe potuto segnare addirittura di più, come se non bastassero già il gol e i due assist che ha fatto.
Prima viene fermato per un fuorigioco inesistente da solo davanti a Valdes:
Dopodiché con un'altra occasione ci fa saltare tutti in piedi allo stadio/divano/in qualsiasi luogo in cui ci troviamo cosa ce ne frega UUUUUUUUUUUUUUH sembrava dentro.
Poi ci prende gusto e ci regala uno dopo l'altro: L'assist per Wesley + Assist per Maicon + gol del 3-1 + Balotelli maledettooooo passagliela beneeeee.
SNEIJDER 10: FORTISSIMO non ci sono parole adeguate per descriverlo. Troppo troppo troppo forte.
Adesso io mi siedo qua bello comodo e mi aspetto che troviate degli aggettivi voi, perché da solo non ci riesco.
ETO'O 10: In un caldo pomeriggio dell'estate 2009, Samuel Eto'o si presenta ad Appiano Gentile per la sua conferenza di presentazione, queste le sue parole:
L'affetto per me si guadagna sul campo, io sono qui per vincere ancora la Champions. Io non bacio la maglia. Devo vincere e guadagnarmi l'affetto dei tifosi sul campo, vincendo, e a poco a poco sarò accolto completamente dai tifosi. Questo rapporto non si deve creare a tavolino, ma nascerà spontaneamente.
BEH AMICI COSA DITE? È NATO QUESTO RAPPORTO?
MOURINHO 10: perché alla fine diciamocelo: tutto quello che Pep conosce sul calcio glielo ha spiegato José quando aveva due minuti liberi tra un allenamento e l'altro.
BALOTELLI: ed eccoci qui, pronti per il gran finale. Tanto lo so che non aspettavate altro. Dopo 10 anni, per celebrare la Champions e tutto il progetto del Triplete Chronicles , vi raccontiamo IN ESCLUSIVA ASSOLUTA tutta la verità sul caso Mario Balotelli.
Ripercorriamo i fatti: Mario entra in campo al 30' del secondo tempo, sul punteggio di 3-1 per noi. Inizia bene con un sombrero su Xavi, con classe e umiltà, poi la situazione degenera. Un po' di insolenza, un paio di contropiedi sprecati malamente. Alla fine della partita ormai i nervi sono tesi e il rapporto tra tifoseria e Balo sembra rotto per sempre.
Cosa è successo? Vi lasciamo queste pagine esclusive, direttamente dall'autobiografia ufficiale di Ranocchiate, che potete trovare in tutte le peggiori edicole di Caracas.
Mario racconta così:
Ho trovato il coraggio di affrontare la Curva a fine gara, insieme a Marko Arnautovic. Mi tolgo maglia e pantaloncini e li regalo a un bimbo. Peccato che un capo ultrà gli vola addosso, gli strappa la maglia dalle mani e me la rilancia indietro con disprezzo. In quell’istante non ci ho più visto, lo avrei picchiato per il gesto da bastardo appena compiuto. E allora inizio a insultarlo pesantemente: ‘Pezzo di merda, fai il gradasso e il prepotente con un bambino per farti vedere da tutta la curva? Devi solo vergognarti, vergognatevi tutti’. Detto questo gli ho tirato la maglia in faccia. In quel momento è scoppiato il finimondo”
Nessuno prima di me aveva mai trovato il coraggio di affrontare in modo così diretto la tifoseria, anzi i capi storici della tifoseria. Nello spogliatoio vengo acclamato come idolo, Zanetti e Materazzi mi abbracciano e mi stringono la mano e mi nominano come futuro capitano.
I dirigenti temevano che i tifosi potessero aspettarmi sotto la mia baita per farmela pagare. Ma io ero stato chiaro: “Sono pronto ad affrontarli uno a uno. Forse non sanno che sono cresciuto in uno dei quartieri bresciani con il più alto tasso di criminalità. Quanti sono? Cinquanta, cento, duecento? Va bene vecio, registra il mio messaggio, e faglielo sentire: porto cento criminali da Brescia che li ammazzano lì sul posto, poi vediamo, pota”.
JULIO CESAR 10: Cari amici nerazzurri, ce l'abbiamo fatta! Sette anni dopo, siamo in semifinale, e, comunque vada, non possiamo uscire per la regola dei gol in trasferta nel nostro stesso stadio, e questo ci porta già una buona dose di ottimismo. Comincia la partita: le prime occasioni in attacco sono tutte per noi, e anche questo fa ben sperare. Tutto cambia quando Maxwell si inventa una percussione sulla sinistra che non si vedeva da, boh, mai, e Pedro ci punisce alla nostra primissima distrazione. Qui le cose sembrano mettersi male, e invece da lì in poi torna ad andare tutto bene, anzi, BENE BENE. Perché l'Inter non va mai a sensazioni, le ribalta.
LUCIO 10: Partiamo dal fondo di una partita perfetta: 86' minuto, il Barça si riversa in avanti, affondo di Pique sulla sinistra che, superato Julione, conclude verso la porta, ma non fa i conti con LUCIOOOOOOOOOOOOOOOO SULLA LINEAAAAAAAAA. Salvataggio decisivo e super esultanza meritatissima
SAMUEL 10: Gli basta qualcosa come una trentina di secondi per far capire subito chi comanda, con una bella entrataccia su Ibrahimovic. Ibra finirà la partita con zeru tiri in porta, zeru palloni toccati, zeru tituli e zeru rimpianti da parte nostra per esserci presi Eto'o al suo posto.
MAICON 10: Nel giro di pochi giorni segna i due gol più belli e importanti della sua carriera. Prima il missile da fuori in Inter-Juventus, poi fa il bis con una RETE RETE RETE RETE che FA IMPAZZIRE SAN SIRO. Ma onore a Maicon soprattutto perché ci lascia i denti in campo per una gomitata di Messi.
Ecco il video del gol:
No, sbagliato, eccolo:
Scusate, è che Jonathan ci ricorda così tanto Maicon.
Comunque l'importante è che alla fine abbiamo trovato il gol giusto.
ZANETTI 10: Questa è una delle serate più belle di sempre ma in particolare quanto è orgasmico ogni volta che Zanetti vince un contrasto con Messi e tutto san siro impazzisce come se avesse segnato un gol
THIAGO MOTTA 10: Decisivo a centrocampo in formato Mariga la Diga. Vince tantissimi contrasti decisivi spezzando le linee del Barça, come nel gol del 3-1 che parte da un suo pallone recuperato con caparbietà
CAMBIASSO 10: Dettagli da vincitore: sul gol dell'1-1 di Sneijder lui si lancia in porta e va a recuperare il pallone per non perdere tempo e proseguire con la rimonta. La mentalità dei campioni.
Forse non lo avete notato ma Cambiasso la sente pochissimo una partita come Inter-Barcellona, è vero?
PANDEV 10: Che partita di Goran, che serpentina fantastica sul gol del 2-1, che acquistone a gennaio. Raramente si è visto un giocatore inserirsi così bene in una nuova squadra. E questa squadra lo era per davvero DIFFICILMENTE MIGLIORABILE
MILITO 10: Prestazione da incorniciare del Principe, usciamo dalla partita di andata vittoriosi per 3-1 (pronostico veramente coraggioso da fare alla vigilia) ma come se non bastasse questo risultato, possiamo dire serenamente che Milito avrebbe potuto segnare addirittura di più, come se non bastassero già il gol e i due assist che ha fatto.
Prima viene fermato per un fuorigioco inesistente da solo davanti a Valdes:
Dopodiché con un'altra occasione ci fa saltare tutti in piedi allo stadio/divano/in qualsiasi luogo in cui ci troviamo cosa ce ne frega UUUUUUUUUUUUUUH sembrava dentro.
Poi ci prende gusto e ci regala uno dopo l'altro: L'assist per Wesley + Assist per Maicon + gol del 3-1 + Balotelli maledettooooo passagliela beneeeee.
SNEIJDER 10: FORTISSIMO non ci sono parole adeguate per descriverlo. Troppo troppo troppo forte.
Adesso io mi siedo qua bello comodo e mi aspetto che troviate degli aggettivi voi, perché da solo non ci riesco.
ETO'O 10: In un caldo pomeriggio dell'estate 2009, Samuel Eto'o si presenta ad Appiano Gentile per la sua conferenza di presentazione, queste le sue parole:
L'affetto per me si guadagna sul campo, io sono qui per vincere ancora la Champions. Io non bacio la maglia. Devo vincere e guadagnarmi l'affetto dei tifosi sul campo, vincendo, e a poco a poco sarò accolto completamente dai tifosi. Questo rapporto non si deve creare a tavolino, ma nascerà spontaneamente.
BEH AMICI COSA DITE? È NATO QUESTO RAPPORTO?
MOURINHO 10: perché alla fine diciamocelo: tutto quello che Pep conosce sul calcio glielo ha spiegato José quando aveva due minuti liberi tra un allenamento e l'altro.
BALOTELLI: ed eccoci qui, pronti per il gran finale. Tanto lo so che non aspettavate altro. Dopo 10 anni, per celebrare la Champions e tutto il progetto del Triplete Chronicles , vi raccontiamo IN ESCLUSIVA ASSOLUTA tutta la verità sul caso Mario Balotelli.
Ripercorriamo i fatti: Mario entra in campo al 30' del secondo tempo, sul punteggio di 3-1 per noi. Inizia bene con un sombrero su Xavi, con classe e umiltà, poi la situazione degenera. Un po' di insolenza, un paio di contropiedi sprecati malamente. Alla fine della partita ormai i nervi sono tesi e il rapporto tra tifoseria e Balo sembra rotto per sempre.
Cosa è successo? Vi lasciamo queste pagine esclusive, direttamente dall'autobiografia ufficiale di Ranocchiate, che potete trovare in tutte le peggiori edicole di Caracas.
Mario racconta così:
Ho trovato il coraggio di affrontare la Curva a fine gara, insieme a Marko Arnautovic. Mi tolgo maglia e pantaloncini e li regalo a un bimbo. Peccato che un capo ultrà gli vola addosso, gli strappa la maglia dalle mani e me la rilancia indietro con disprezzo. In quell’istante non ci ho più visto, lo avrei picchiato per il gesto da bastardo appena compiuto. E allora inizio a insultarlo pesantemente: ‘Pezzo di merda, fai il gradasso e il prepotente con un bambino per farti vedere da tutta la curva? Devi solo vergognarti, vergognatevi tutti’. Detto questo gli ho tirato la maglia in faccia. In quel momento è scoppiato il finimondo”
Nessuno prima di me aveva mai trovato il coraggio di affrontare in modo così diretto la tifoseria, anzi i capi storici della tifoseria. Nello spogliatoio vengo acclamato come idolo, Zanetti e Materazzi mi abbracciano e mi stringono la mano e mi nominano come futuro capitano.
I dirigenti temevano che i tifosi potessero aspettarmi sotto la mia baita per farmela pagare. Ma io ero stato chiaro: “Sono pronto ad affrontarli uno a uno. Forse non sanno che sono cresciuto in uno dei quartieri bresciani con il più alto tasso di criminalità. Quanti sono? Cinquanta, cento, duecento? Va bene vecio, registra il mio messaggio, e faglielo sentire: porto cento criminali da Brescia che li ammazzano lì sul posto, poi vediamo, pota”.
1️⃣ Bentornati con una nuova raccomandazione del rano-dietologo di fiducia: ingerite piccole dosi di interismo, possibilmente a più riprese. Noi non vediamo l'Inter da due settimane e nel prossimo mese la vedremo otto volte. Oh, è davvero come andare dal nutrizionista. Lui ti consiglia cose, tu te ne sbatti pagando. 2️⃣ Bell'orario per giocare comunque. […]
SOMMER 6 – Yaaaan, Yaaan, ti sorridono gli anelli verdiYaaan, Yaaan, Kvara e Politano ti fanno ciaoCon Ace e Benji qui c’è un mondo fantasticoMa qualcuno fermasse a quello strunz’ e McTominay BENJI 6.5 – Ah, oui, putev’esse la premiere fois que je marque en la Ligue A!Ma, à ce moment-là, l’è arrivè Monisueur Bonjour!Comme […]
0’ - FIIII FIIII FIIIII FIIII FIIII PRIMO TEMPO: 6' - Mi sento l'Arsenal mercoledì 10’ - Eto’o in incognito visto 15' - Lo vogliamo marcare Kvara, per favore? 16’ - cazzocene, noi il pallone lo accompagniamo DENTRO la porta 22’ - guarda mamma, proprio come l’ArsenalSiamo sotto.Ha segnato il McDonald della Scozia 35’ - […]
Oggi ci sentiamo molto influencers e faremo un bellissimo unboxing con voi! Questa startup emergente con sede a Riga (esiste davvero, non solo al Monopoly) ci ha mandato, dietro lautissimo compenso, un macchinario rivoluzionario: il misuratore di simpatia, e oggi lo testeremo sui nostri avversari. Il funzionamento è semplice: noi inseriamo il nome, lui restituisce […]
SOMMER 6 - Noi abbiamo un problema.Cioè no abbiamo 1 triliardo di problemi, ma ne abbiamo uno di più recente manifestazione rispetto agli altri: Mikel Merino.Questo lestofante sta cambiando squadra ogni anno per venirci puntualmente a giocar contro nella prima fase della Champions.Fortunatamente, quest’anno ci ha pensato Sommer: ha spacciato la sua esecuzione per un […]
0' - Siamo tutti qui per assicurarci che sia veramente finita la partita col Venezia vero? PRIMO TEMPO: 1’ - Velo di Lautie e traversa di Fifino. MA CHE OOOOOOOH! 4' - Intanto grazie all'impareggiabile qualità della mia connessione a tratti vedo Dumfries a tratti vedo Desailly di Fifa 98 6' - Che apertura Calha! […]