31/10/2017

Giulietta è 'na zoccola

Cari amici di Ranocchiate, Giulietta è proprio ‘na zoccola!

Si, lo so, l’ho “toccata piano” come si usa dire, ma ci tenevo proprio: perché questa storia che con le squadre di bassa classifica siamo più imbranati di un gruppo di nerd in uno strip club ha anche un po' rotto.

Giocare il lunedì è già di per sé una cosa che mi disturba: è piacevole avere qualcosa da seguire nel giorno più odiato della settimana, ma il gioco non vale la candela; amo il relax domenicale pre, post e durante la partita, una piccola gioia tutta da vivere in un solo fantastico giorno.

Sarà per questo che il sommo ultimamente non gioca, magari alle divinità è proibito lavorare durante la domenica, o magari è uno di quei vecchi casi di raccomandazioni che tutti bene conosciamo.

Big Luciano si annoiava a fare scelte, per cui ha riconfermato in blocco quelli che hanno giocato Martedì.

E la volta prima ancora.

E quella prima ancora.

Forse un po' di turnover non sarebbe un’idea malvagia, forse è anche vero che mercoledì faremo zapping fra le partite degli altri, per cui non è il caso di preoccuparsi più di tanto.

Soprattutto se abbiamo D’Ambrosio e Nagatomo dalla nostra.

Inizia la partita e la voglia di iniziare il riscaldamento zappingaro è tanta: è difficile vedere due squadre che si impegnano tanto per non giocare, ma i 22 in campo quest’oggi sembrano gli uomini giusti: la cosa più interessante vista nei primi 30 minuti è stata Spalletti con lo sguardo allucinato di chi sembra stia vedendo dragoni ed arcobaleni di fronte a lui.

E succedeva nel prepartita.

Poi, di colpo, Candreva azzecca un cross perfetto a pescare un liberissimo Borja Barbuto che deve solo appoggiarla in rete: lì inizi a fare lo sborone, a dire agli amici che era solo questione di tempo, ma nel profondo del tuo panico riesci a respirare di nuovo; siamo in vantaggio.

Ti culli nella speranza che le cose possano andare bene, questa volta. Magari siamo ormai maturi.

No.

Non lo siamo.

Avete mai assistito ad una catastrofe?
Accade tutto talmente in fretta che non si ha nemmeno il tempo di capire ciò che i nostri sensi tentano di comunicarci: siamo fregati.

D’Ambrosio decide che rilanciare in avanti con l’avversario a due passi da lui sia una mossa saggia, la palla carambola dentro l’area verso lo smarcatissimo Cerci e poi accade: Samir, il nostro uomo di ghiaccio, si improvvisa Superman per deviare via il pallone, ma finisce per travolgere l’ex giocatore del calcio che conta.
VARiabile implacabile, è calcio di rigore.

Entra il Pazzo proprio per tirare il rigore e, come la legge di Murphy vuole, segna.

“OK, NIENTE PANICO”, è quello che ho urlato al mio gatto, poi misteriosamente scappato via.

Nel frattempo, però, Candreva improvvisamente torna a fare cross degni della bellezza della Bindi.

Prima ridevo, scherzavo, ero l’anima della situazione in cui mi trovavo.
Inesorabilmente, sono diventato serio come una dichiarazione dei redditi.

E poi nulla. Perisic ha soltanto calciato un tiro carico di tanta prepotenza slava. TANTA, credetemi.
Così, come fosse FIFA.

Ovviamente poi è finita che abbiamo sudato questi 3 punti fino all’ultimo secondo, perché a momenti il Verona la pareggiava, ma tutto è andato per il meglio.
Tutto molto bello quindi….

…si, ma Karamoh?!

 

Sarà troppo forte per giocare forse.

Giulietta è 'na zoccola

Cari amici di Ranocchiate, Giulietta è proprio ‘na zoccola!

Si, lo so, l’ho “toccata piano” come si usa dire, ma ci tenevo proprio: perché questa storia che con le squadre di bassa classifica siamo più imbranati di un gruppo di nerd in uno strip club ha anche un po' rotto.

Giocare il lunedì è già di per sé una cosa che mi disturba: è piacevole avere qualcosa da seguire nel giorno più odiato della settimana, ma il gioco non vale la candela; amo il relax domenicale pre, post e durante la partita, una piccola gioia tutta da vivere in un solo fantastico giorno.

Sarà per questo che il sommo ultimamente non gioca, magari alle divinità è proibito lavorare durante la domenica, o magari è uno di quei vecchi casi di raccomandazioni che tutti bene conosciamo.

Big Luciano si annoiava a fare scelte, per cui ha riconfermato in blocco quelli che hanno giocato Martedì.

E la volta prima ancora.

E quella prima ancora.

Forse un po' di turnover non sarebbe un’idea malvagia, forse è anche vero che mercoledì faremo zapping fra le partite degli altri, per cui non è il caso di preoccuparsi più di tanto.

Soprattutto se abbiamo D’Ambrosio e Nagatomo dalla nostra.

Inizia la partita e la voglia di iniziare il riscaldamento zappingaro è tanta: è difficile vedere due squadre che si impegnano tanto per non giocare, ma i 22 in campo quest’oggi sembrano gli uomini giusti: la cosa più interessante vista nei primi 30 minuti è stata Spalletti con lo sguardo allucinato di chi sembra stia vedendo dragoni ed arcobaleni di fronte a lui.

E succedeva nel prepartita.

Poi, di colpo, Candreva azzecca un cross perfetto a pescare un liberissimo Borja Barbuto che deve solo appoggiarla in rete: lì inizi a fare lo sborone, a dire agli amici che era solo questione di tempo, ma nel profondo del tuo panico riesci a respirare di nuovo; siamo in vantaggio.

Ti culli nella speranza che le cose possano andare bene, questa volta. Magari siamo ormai maturi.

No.

Non lo siamo.

Avete mai assistito ad una catastrofe?
Accade tutto talmente in fretta che non si ha nemmeno il tempo di capire ciò che i nostri sensi tentano di comunicarci: siamo fregati.

D’Ambrosio decide che rilanciare in avanti con l’avversario a due passi da lui sia una mossa saggia, la palla carambola dentro l’area verso lo smarcatissimo Cerci e poi accade: Samir, il nostro uomo di ghiaccio, si improvvisa Superman per deviare via il pallone, ma finisce per travolgere l’ex giocatore del calcio che conta.
VARiabile implacabile, è calcio di rigore.

Entra il Pazzo proprio per tirare il rigore e, come la legge di Murphy vuole, segna.

“OK, NIENTE PANICO”, è quello che ho urlato al mio gatto, poi misteriosamente scappato via.

Nel frattempo, però, Candreva improvvisamente torna a fare cross degni della bellezza della Bindi.

Prima ridevo, scherzavo, ero l’anima della situazione in cui mi trovavo.
Inesorabilmente, sono diventato serio come una dichiarazione dei redditi.

E poi nulla. Perisic ha soltanto calciato un tiro carico di tanta prepotenza slava. TANTA, credetemi.
Così, come fosse FIFA.

Ovviamente poi è finita che abbiamo sudato questi 3 punti fino all’ultimo secondo, perché a momenti il Verona la pareggiava, ma tutto è andato per il meglio.
Tutto molto bello quindi….

…si, ma Karamoh?!

 

Sarà troppo forte per giocare forse.

Notizie flash

Ultimi articoli

04/05/2024
Sassuolo - Inter nel tempo di un caffè

0’ - libertà per Mkhitaryan PRIMO TEMPO: 1' - Pinamonti: * ride nervosamente *Io: *piango nervosamente* 5’ - Darmian, dove sei? 🙁 9’ - più cori che alla festa scudetto, giochiamo in casa? 11’ - PER TUTTI QUEI CHILOMETRI CHE HO FATTO PER TE, INTERNAZIONALE DEVI VINCERE 12’ - Me lo ricordavo diverso lo stadio […]

04/05/2024
Sassuolo - Inter, dieci B prepartita

🅱️ Bella la vita da Campioni d'Italia eh? Zero sbatti e partner felice che puoi concedere qualche minuto anche a lui/lei. 🅱️ Ehi amigo, ma davero buole spedire questi neroberde in Serie B? Faciamo un pato jo e te? 🅱️ Il Sassuolo rimane in serie A con tanto di vittoria stasera ma il Marsiglia vince […]

29/04/2024
Inter - Torino, 20/2(stelle) scudi post-partita

🛡️- EEEEEEEEEE PER LA GENTE CHEEEEEEEE AAAAAAAAAAAMA SOLTANTO TEEE PER TUTTI QUEI CHILOMETRI CHE HO FATTO PER TE INTERNAZIONALE DEVI VINCEREEEEEEE La nostra Notte Stellata 🖼️⭐️⭐️#ForzaInter #IM2Stars pic.twitter.com/VEQ0k1Ppog — Inter ⭐⭐ (@Inter) April 28, 2024 🛡️- Tino e Pavard insieme sono stati una grossa fonte di distrazione durante il primo tempo 🛡️- CHE CONFUSIONE SARÀ […]

29/04/2024
Inter - Torino, il Pagellone in festa

SOMMER  7 – Torna alle abitudini di circa due mesi fa, quando collezionava clean sheet come stelle alpine sul Monte Rosa. Una volta sul pullman, si concede il massimo previsto dalla sua svizzeritudine: un paio di cori, due salti e una Ricola prima di andare a nanna. BENJI 10 – Potrebbe darsi che il mio […]

28/04/2024
Inter - Torino nel tempo di un caffè in pantofole

0' - Lauti non fare il provolone con la terna arbitrale PRIMO TEMPO: 1’ - Juric si schiera con Valentino Lazaro e la difesa a 4Qualcuno ha preso lezioni di cucina 6’ - amici scusate, questi primi minuti di pressing del Toro mi stanno devastando dentro, per pranzo faccio le linguine o i fusilli? 12’ […]

28/04/2024
Inter - Torino il primo prepartita dedicato ai tifosi

Abbiamo vinto lo Scudetto. Il Ventesimo. Quello che ci permetterà di cucirci addosso LA SECONDA STELLA. C’è chi ci crede da inizio anno, chi ha maturato questa certezza durante la stagione, e chi, interista di titanio temprato da mille delusioni passate, al pareggio col Napoli ha cominciato a sentire il fiato dei cugini sul collo, […]

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram