Cédric Soares si racconta ai microfoni di FrogNews “io vittima di bullismo a Milano”
Il terzino, sia in campo che in altezza, portoghese classe ’91 è arrivato nell’Inter di Spalletti per una breve parentesi. Una piccola stella senza cielo potremmo definirla. D'altronde anche Ligabue ha parlato di lui “un parentesi di una mezz’ora, ti brucerai piccola stella senza cielo”. Infatti non è stato esercitato il diritto di #RISCATT.
Ha deciso di rilasciare un’intervista per spiegare le vere motivazioni del suo mancato approdo definitivo con la casacca nerazzurra.
Ciao Cédric.
Ciao, scusami per il ritardo.
Figurat… ma dove sei?
Sono qui, cazzo non mettertici anche tu…
Scusa, volevo solo metterti a tuo agio
Iniziamo bene!
Partiamo con le domande serie, perché ti sei sentito vittima di bullismo?
La prima volta è successo quando Handanovič mi ha chiesto di prendere la marmellata sullo scaffale, pensavo scherzasse ma non aveva la faccia di uno che scherzava. Poi anche Froggy mi ha fatto lo stesso scherzo e mi sono sentito preso in giro.
Solo per questo? Sei un po’ permaloso eh…
Non sono permaloso, gli altri erano dei bulli cazzo, mi facevano sempre i cross troppo alti e non ci arrivavo neanche se alzavo le mani. Mi dicevano anche che con questo taglio di barba sembravo uno dei Village People.
Beh in effetti non avevano tutti i torti…
Io me ne vado basta!
No aspetta perdonami, ho altre domande! A Milano è andata meglio?
Per trovare casa ho chiesto a Xherdan, dato che abbiamo lo stesso problema, e mi ha consigliato dove ha vissuto lui ma l’appartamento era occupato. Ho vissuto mesi trumatici perché vivevo all’all’ultimo piano ed ero costretto a farmi gli ultimi 8 piani a piedi con le buste dell’acqua. Un trauma. Sudavo più nel condominio che in campo.
Perché facevi gli ultimi piani a piedi, l’ascensore?
Non arrivavo a premere i bottoni fino all’ultimo ecco perché, mi hanno umiliato!
Mi spiace… beh vedi il lato positivo, non sei della famiglia reale, almeno non ti chiamano sua “altezza”
Un rumore di una sedia che sbatte a terra, la porta che si apre e la Ferrari parcheggiata sul viale che sfreccia via. Cédric è andato via forse per le mie offese non lo so, una cosa è certa, è un ragazzo che si offende con molta facilità.
Cédric Soares si racconta ai microfoni di FrogNews “io vittima di bullismo a Milano”
Il terzino, sia in campo che in altezza, portoghese classe ’91 è arrivato nell’Inter di Spalletti per una breve parentesi. Una piccola stella senza cielo potremmo definirla. D'altronde anche Ligabue ha parlato di lui “un parentesi di una mezz’ora, ti brucerai piccola stella senza cielo”. Infatti non è stato esercitato il diritto di #RISCATT.
Ha deciso di rilasciare un’intervista per spiegare le vere motivazioni del suo mancato approdo definitivo con la casacca nerazzurra.
Ciao Cédric.
Ciao, scusami per il ritardo.
Figurat… ma dove sei?
Sono qui, cazzo non mettertici anche tu…
Scusa, volevo solo metterti a tuo agio
Iniziamo bene!
Partiamo con le domande serie, perché ti sei sentito vittima di bullismo?
La prima volta è successo quando Handanovič mi ha chiesto di prendere la marmellata sullo scaffale, pensavo scherzasse ma non aveva la faccia di uno che scherzava. Poi anche Froggy mi ha fatto lo stesso scherzo e mi sono sentito preso in giro.
Solo per questo? Sei un po’ permaloso eh…
Non sono permaloso, gli altri erano dei bulli cazzo, mi facevano sempre i cross troppo alti e non ci arrivavo neanche se alzavo le mani. Mi dicevano anche che con questo taglio di barba sembravo uno dei Village People.
Beh in effetti non avevano tutti i torti…
Io me ne vado basta!
No aspetta perdonami, ho altre domande! A Milano è andata meglio?
Per trovare casa ho chiesto a Xherdan, dato che abbiamo lo stesso problema, e mi ha consigliato dove ha vissuto lui ma l’appartamento era occupato. Ho vissuto mesi trumatici perché vivevo all’all’ultimo piano ed ero costretto a farmi gli ultimi 8 piani a piedi con le buste dell’acqua. Un trauma. Sudavo più nel condominio che in campo.
Perché facevi gli ultimi piani a piedi, l’ascensore?
Non arrivavo a premere i bottoni fino all’ultimo ecco perché, mi hanno umiliato!
Mi spiace… beh vedi il lato positivo, non sei della famiglia reale, almeno non ti chiamano sua “altezza”
Un rumore di una sedia che sbatte a terra, la porta che si apre e la Ferrari parcheggiata sul viale che sfreccia via. Cédric è andato via forse per le mie offese non lo so, una cosa è certa, è un ragazzo che si offende con molta facilità.
0’ - Vardy è in panchina ma già ho paura di lui PRIMO TEMPO: 6’ - oh, segnerà solo con le piccole eh, però intanto l’ha buttata dentro anche oggi il Signor Capitano! Grazie Lauti! ♥️ 12’ - a Lissone, evidentemente, un cuore non ce l’hanno. Togliere un gol di sedere DEVE per forza essere […]
SOMMER s.v. Serata talmente noiosa che si mette a seguire in streaming le undici ore di consiglio comunale in cui hanno parlato di San Siro. Dal riassunto che mi ha fatto Sommer sembra che stavolta qualcosa si sia mosso veramente, sbloccando una situazione grottesca di immobilismo che ricordava un po' lui contro la Juventus. Vedremo […]
PRIMO TEMPO: 2' - È cominciata da poco, e ancora continuiamo a mirare la Corsica 7' - Era più facile buttarla dentro Fifi 15' - Bisteccone non sarai mica troppo avanti?Anche se forse è meglio se giochi sa attaccante 23' - mi sono appena fatto un doppio caffè per riuscire a continuare questa partita 28' […]
PEPO 7 – Ad un certo punto gli compare l’ologramma di Samir che gli comunica telepaticamente “USA IL LASER MIO GIOVANE PEPOWAN” ed è così che Pepo riesce ad indirizzare il colpo di testa di Folorunsho sul palo. Il voto è 7, ma chiaramente il punto in più è tutto merito di Samir. AKANJI 6.5 […]
0' - Ze Pedro forse è all'esordio in A. Ho un brutto presentimento. Ma adesso che ci penso oggi ogni giocatore del Cagliari ha almeno dieci validi motivi per farci gol. Ah ah ah PRIMO TEMPO 2' - Luis Enrique king of rimesse laterali 6' - Ecco cosa ci mancava: la lista delle persone più […]
INTER SASSUOLOIl pagellone della maledizione spezzata JOSEP MARTINEZ 7:Non era facile esordire in mezzo a tanti fantasmi che aleggiavano su San Siro, la maledizione del Sassuolo, che per farci sentire ancora più spaventati ha deciso di presentarsi anche con il remake della maglia di Monaco, mentre noi sfoggiavamo una tremenda terza maglia portatrice di bruttissimi […]