Cari amici di Ranocchiate, ammetto di essere spiazzato.
Dovrei essere felice, lo sono per carità di dio, ma per metabolizzare una partita del genere dovrò faticare più che con la doppietta di cenoni Natale-Capodanno (e dire che sono meridionale).
Come quei cenoni così abbondanti siano una sfida che trascende le facoltà umane, allo stesso modo mi ritrovo in difficoltà in questo caso.
Cioè abbiamo vinto 5-0.
Anzi, 0-5, che è più bello.
Noi.
Quelli che hanno perso col Genoa di Pandev, nostro ex di ormai 8 anni fa.
Boh, ok l'incoerenza, pazza inter e tutte quelle robe lì, ma a veder giocare i ragazzi sembra abbiano fatto colazione con pane ed Epo tutte le mattine: ho visto Candreva fare tagli di cinquanta metri a tagliare tutto il campo per servire Perisic esattamente sulla corsa.
Ho visto Brozovic fare un coast to coast di 30 metri saltando in corsa (IN CORSA!) 3 uomini.
HO VISTO PERISIC SEGNARE! DIO MIO! Quello che negli ultimi mesi ricordava più un vecchietto al cantiere che un calciatore.
Gagliardini giocare, Rafinha impostare da trequartista.
E dire che pensavo si fossero estinti, i trequartisti.
E' stata una partita talmente tanto sicura che ad un certo punto una mezza paperetta l'ha fatta Handanovic, così, giusto per mettere un po' di brio in una partita mai davvero in discussione.
Ho rivisto un terzino destro che spinge, crossa e dribbla. E porta la 7 Cancelo, sarà tipo il Santo Graal vivente, alla Dan Brown nel Codice Da Vinci.
La difesa ha respinto Quagliarella e soci manco fossero ragazzini di 10 anni troppo fissati con Holly e Benji.
E poi ho visto Mauro.
E l'ho visto ancora (di tacco).
E poi ancora.
E poi ancora.
E poi, alla fine di tutto, sapete cosa vi dico?
Magari la prossima la perdiamo pure, ma nel frattempo, questa settimana...
GODOOOOOOOOOOOOO