10- Qualsiasi squadra che non sia il Milan diventa campione d'inverno al seguito di una campagna auto celebrativa che verrà smentita in primavera quando inizieranno a perdere partite e posizioni in campionato.
9- Leggere del ritorno in campo di Eriksen senza scoppiare a piangere.
8- Sensi parte titolare, gioca novanta minuti più recupero ed esce dal campo con l'integrità fisica e la freschezza di Javier Zanetti.
7- Durante er senza giacca, Paolo Di Canio sostiene che l'inter dovrebbe rimpiangere Romelu Lukaku, un top player arzillo ed elegante, fuoriclasse assoluto che dominerebbe in qualsiasi lega calcistica.
6- Zaniolo segna una doppietta su assist di Davide Santon e s'abbracciamo (sigh, sigh)
5- La Juventus, finita la stagione, si ritrova nuovamente in serie B ma con la champions League cucita sul braccio.
4- Scoperto il codice segreto nascosto nei #santaclues: è un video di "Alvaro Pereira best skills & goals".
3- Mourinho entra in campo prima dell'inizio della partita, la curva nord gli dedica uno striscione, una standing ovation e un coro, e lui risponde con una smorfia da ictus fulminante, portandosi la mano destra all'orecchio come a dire "NON VI SENTO"
2- Totti invita Balotelli all’olimpico per guardare la partita insieme: mentre passeggiano sul manto erboso dell’Olimpico, Il pupone colpisce alle spalle SuperMario con un calcione per riesumare vecchi ricordi. Interpellato sulla vicenda, l’ottavo re di Roma afferma di aver fatto ciò semplicemente per partecipare al trend social chiamato #tenyearschallenge.
1- Dzeko al novantesimo segna il gol vittoria: inebriato dalla gioia del momento, corre sotto la curva della Roma urlando a squarciagola A RRROMA SOLOO LA LAZIOO. Si scatena una mega rissa in cui Dumfries, fin lì peggiore in campo, si trasforma in Floyd Mayweather e mena tutti.
La FIGC interviene a muso duro e dichiara la sconfitta a tavolino, lo spogliatoio si spacca in due e inizia la fatidica e immancabile #crisinter di Dicembre/Gennaio.