YANN 6.5 – Ieri aveva quello sguardo disincantato che avevamo tutti noi, la consapevolezza di esserci giocati tutte le opportunità e la fatica di capire la necessità di questa partita, tra fuochi d’artificio e premiazioni già allestite da un’altra parte.
Però non ha fatto passare nemmeno uno spillo, nemmeno nel recupero, quando forse una gioia al veterano Iovine (non più tanto iovine) la poteva pure dare.
Sappiamo già che tra una settimana potremo contare sulle sue manone.
GIANAURELIANO 6 – Un po’ frastornato dalle polemiche degli ultimi giorni, preferisce spingersi in avanti rinunciando spesso ai compiti di marcatura (e chi se li deve sobbarcare? Il solito Darmy, ma questa difesa non è un albergo, sai?).
Mo’ però te la devo dire una cosa, Aurelià: la stagione non è ancora finita, e non sono così sicuro che Benji ce la farà per la finale, quindi il cerchio si restringe. Mettici una pietra sopra a tutte quelle stronzate e pensa in grande.
E, soprattutto, tagliati le braccia.
STEFAN 7.5 – Annulla Paz e Douvikas, e già che c’è schiaccia in rete l’ennesimo assist su corner. Cosa chiedere di più al nostro vicecapitano? Continua a costruire muri Stefan, e noi li guardaremo ammirati come tanti umarell.
C. AVGVSTVS VI.V – Abbiamo piegato anche le regole della matematica romana per dare il giusto riconoscimento al nostro generale imperiale, uno dei tanti che è partito dalle retrovie ma si è sempre fatto trovare pronto quando serviva in trincea. In una stagione infinita, c’è un ultimo avamposto da conquistare, per la gloria di Rom... ehm dell’Internazionale!
DARMY 6 – Potrebbe essere stata l’ultima partita con la nostra maglia per quello che è il mio eroe nerazzurro personale. Uno che è partito tra le fila del Diavolo, si è redento e si è trasformato in angelo nerazzurro ad illuminare le nostre stagioni.
“Ora è tempo di tornare alla Casa del Padre”
“Siederai alla sua destra?”
“Sedere? Sempre avanti e indietro, a tutta fascia!”
KRIS 7 – Forse non era di un vice Calha che avevamo bisogno, ma di uno che stesse al suo fianco.
CALHA 6.5 – Io cammino e mi cadono le cose dalle tasche, Calha trotterella e gli escono assist. Cialda is loading...
DIMA 6.5 – La candrevite è in regressione, magari potrebbe essere passata definitivamente per sabato.
NICOLEWSKI 7 – Cercavamo un esterno, abbiamo trovato un trequartista. RISCATT & RILANC
TUCU 7 – Segna in contemporanea con CHILLOLLA’. Un gol bellissimo ma utile solo a ricordarci quello che poteva essere e non è mai stato, se non per sporadici episodi, come l’esordio a Verona. La metafora perfetta per la nostra stagione di serie A.
TAREMI 6.5 – Il nostro Dzeko senza svitol, tra una ruggine ed un’altra riesce comunque a fare espellere Pepe Reina (un altro propnto per il museo delle cere) ed a servire un assist per il Tucu.
FIFINO 6.5– Senza strafare, l’ho visto pronto per Monaco. Daje FIFI!
ACE 6.5 – Ogni giorno che passa, prosegue il processo di trasformazione in Samuel, muro in difesa e pronto a fare da centravanti aggiunto quando serve.
ARNA 5.5 – Nella stagione ci ha dato innegabilmente una mano, ora sembra più scarico della batteria di una 127 lasciata con le luci accese.
BARE 6 – Come dicono quelli che se ne intendono, mette minuti nelle gambe. Come se non ne avesse abbastanza dopo 300 partite.
TOPALOVIC 7 – Quando entra un MITT, siamo sempre felici a Ranocchiate. Anche Don Beppe lo è, ma nel suo caso la felicità si misura in plusvalenze.
FARRIS 7 – Scusa Massi se per tutta la stagione ti ho preso in giro facendoti parlare in un romanesco che in realtà non ti appartiene. Ieri hai detto le cose giuste nel post-partita, complimentandoti con il Napoli per la vittoria del quarto scudetto. Del resto così si fa, quando si perde si tende la mano.
“Nun famo che nun se vedemo più, Andò. Anzi, rivedemose er primo giugno, che forse te devo fa un discorsetto...”