Nel prepartita la sensazione è quella di dover uscire interrogati, senza avere studiato, insieme al compagno secchione.
Il PSV fa tanta paura, le loro facce ancora di più e l’inno della Champions sembra una marcia funebre che ci accompagna al patibolo.
Dobbiamo riabituarci a queste nottate perché non è fisicamente possibile viverle con questo stato d’animo.
La tensione fa brutti scherzi, al quinto minuto del primo tempo mio padre se ne esce con un “ci farebbe molto comodo Messi”.
MOMENTO, COME MAI STATE GIOCANDO BENE?
Perché con il Cagliari sembravamo delle pecore al pascolo e contro sti qua siamo in grado di fare almeno 5 passaggi di seg…
ROSARIO.
Quello che ci ha segnato < quello che abbiamo ripetuto dopo il gol.
Un Santo alla volta, alcuni anche improvvisati di cui non sono nemmeno sicura dell’esistenza.
Handa, era imparabile, ma buttati.
BUTT TA TI.
Anche dall’altro lato. Se preferisci balla.
Ma fa qualcosa.
Già un gol così raggela, se anche tu sei raggelato qua noi si rischia l’assideramento.
Dopo questo gol, la classica Inter sarebbe sprofondata e ce ne avrebbero segnati facilmente altri tre.
E INVECE, RINIZIAMO A PICCHIARE PIU’ FORTE.
BRUTTI E BELLI INSIEME (Ci fosse stato JM ancora di più ma non siamo così schizzinosi).
44esimo.
OLLELLEEEE’ OLLALLAAAAAA’
RADJA NAINGGOLAAAAAAAAN
RADJA NAINGGOLAAAAAAAAN
E così in loop, senza più voce, fino al 60esimo, quando lo spirito di Milito si impossessa di Mauro che, in realtà nemmeno adesso ho capito bene come abbia fatto, la mette dentro.
Non riuscire ad andare in vantaggio è brutto.
Andare in vantaggio al 60esimo è bruttissimo.
La mezzora che segue è abbastanza confusa, ne conservo solo vaghi ricordi.
TANTA PAURA
- Un Pereiro che prende palo, confermando come certe volte una lettera possa cambiare un destino calcistico.
- UNA ROVESCIATA IN CUI HANDA GRAZIE TI VOGLIAMO BENE ASSAJE.
- Dumfries ovunque, in ogni zona di campo a fare, smontare e rimontare. Una sorta di Chiesa che però sta in piedi.
- Ad un certo punto è entrato Malen, palesemente uguale a Dumfries e quindi il trip è diventato talmente acuto che stanotte l’ho sognato.
- Skriniar e De Vrij penso di volervi in camera mia in una gabbia a palleggiare e a sorridervi tra di voi.
Poi é entrato Borja e da lì non ho più temuto.
1-2, 2 su 2, 6 su 6 o come preferite voi.
Ora però non montiamoci, la strada è ancora lunga, gli impegni sono tanti e dobbiamo ancora giocare in campi difficili.
Giusto a titolo informativo, un biglietto per la finale è mediamente sui 150 euro, 131 invece di volo Air Europa con partenza alle 10.40 del 1 giugno e ritorno alle 13.25 del giorno dopo.
Tenete conto anche di circa 25 euro tra salamelle e birre.
INIZIATE A RISPARMIARE, WANDA, NOI SI STA ARRIVANDO.