Cari amici di Ranocchiate, in un sol colpo abbiamo chiuso la partita, il girone d’andata e domani concluderemo anche questo 2017.
Certo è che sono felice di concludere quest’anno strano, sia dal punto di vista del tifoso che dal punto di vista personale: è stato un anno strano, ma fate conto che abbia scritto una serie di menate adatte a questo momento, come ad esempio che è stato un anno pieno di tante gioie e tanto dolore, perché non ho davvero voglia di mettermici; spero solo che si possa scrivere un articolo senza premesse del genere.
Felice che si concluda tutto ciò dicevo, considerato che si vedeva lontano un miglio che non ne avevamo davvero più: ci siamo spenti dopo il pareggio allo Stadium e, da quel momento in poi, è stato tutto più complicato e pesante del previsto, visto che in ordine l’Udinese ha minato le nostre certezze, il Pordenone a momenti ci cacciava fuori, il Sassuolo ha consolidato le nostre paure ed il Milan ha provveduto a completare l’opera iniziata dai friulani di Serie C nel turno precedente.
In 24 anni di vita ho acquisito però 3 certezze riguardo questo periodo di feste:
1 – Puoi stare a dieta tutto l’anno, ma se sei un fuorisede e torni a casa dai tuoi, loro ti accoglieranno con 3 kg di benvenuto (5-6 se sei meridionalterrone)
2 – Usciranno film di Natale di Boldi o De Sica, intitolati “Natale a…”, titolo da concludere con il secondo suggerimento della scrittura facilitata del vostro telefono
3 – Cascasse il mondo, Inter – Lazio o Lazio – Inter si gioca in questo periodo.
E’ incredibile, non ricordo più da anni un mese di Dicembre in cui non si è giocata questa partita: quest’anno, pur di non rompere questa tradizione, hanno fatto giocare il turno di campionato fra 29 e 30 Dicembre;
Coincidenze?! Noi non crediamo.
Certo è che mai come quest’anno avremmo fatto volentieri a meno di giocare questa partita in questo momento, considerato appunto il momento di forma che stiamo attraversando: persino Spalletti ha incominciato a mettere le mani avanti cercando di spiegare che non può sempre fare miracoli, che il materiale umano a disposizione è sempre quello.
Abbiamo fatto buon viso a cattivo gioco, Borja Valero è stato schierato in campo seppur avesse qualche linea di febbre ed IL SOMMO ha resistito al dolore sentito per tutti i 90 minuti pur di non far giocare Santon centrale: meno male che Andrea c’è, anche perché di centrali non ne abbiamo più oltre lui e Skriniar.
La partita di per sé non è stata una gran partita, certamente la Lazio ai punti avrebbe forse meritato qualcosa in più, ma noi abbiamo retto botta alla grande, riuscendo a resistere agli attacchi biancocelesti e creando anche qualche seria palla gol sotto porta: nulla di serio eh,ma quando la situazione si complica bisogna pazientare un po' prima di poter riportare le cose a funzionare, e lo stesso si può dire della nostra uscita da questo piccolo momento di crisi.
Per oggi ci accontentiamo di questo punto che poco ci cambia a livello di classifica, augurandoci che qualche giorno di riposo in famiglia aiuti i nostri a ripartire con la giusta carica per questo girone di ritorno
Adesso mi congedo anch’io da voi, cerco di evitarvi le mie solite lunghe menate almeno oggi
Vi auguro di passare al meglio queste ultime ore di quest’anno (ma se non le passate con Andrea è soltanto accontentarsi).
E’ stato un onore raccontarvi fra il serio ed il faceto le avventure dei nostri durante l’arco di questo 2017.
AD MAIORA