Per il tifoso meno esperto, Inter – Empoli, specialmente di Coppa Italia, potrebbe essere una partita di poco interesse. Un match non degno di attenzioni in un freddo mercoledì sera di Gennaio.
Tuttavia questo non vale certo per il tifoso interista. Perché noi, gli interisti, di serate tranquille di Coppa Italia ce ne intendiamo fin troppo bene. Che sia Empoli, Pordenone, un timido Bologna, sappiamo sempre come complicarci la vita.
Tra l’altro, ve la ricordate l’ultima volta dell’Empoli a San Siro?
Ebbene vi rinfresco la memoria. L’ultima volta che il buon Empoli ha varcato i cancelli del Meazza, era una grigia serata di inizio estate. I nuvoloni minacciavano un temporale estivo che di fatto non si è poi mai scatenato. Il vero temporale, quella sera, si è scatenato nelle nostre coronarie. Non solo sugli spalti, ma anche sui divani di milioni di interisti nel mondo. Era la partita che avrebbe potuto riportarci in Champions nel secondo anno di Spallettone. Il motivo di tanto pathos era soprattutto il fatto che, se noi avessimo pareggiato, il Milan avrebbe preso il nostro posto nell’Europa che conta. Ecco perché gli Smartphone bollivano in tribuna, ecco perché quando Icardi ha sbagliato il rigore e l’Empoli ha pareggiato abbiamo visto i fantasmi. Nainggolan trotterella per il campo con la testa già all’Hollywood. Dalbert è vittima dell’incantesimo confundus degno del miglior Silente. Ecco perché al gol del 2-1 abbiamo esultato come pazzi, ed ecco perché La Madunina ha messo la sua mano due volte a togliere il pallone dalla porta, non si sa come, in un finale degno di Stephen King con Dalbert versione IT.
Più tranquillo è invece l’ultimo precedente di Coppa Italia. Anno domini 2007, con Mancio in versione Mister Coppa Italia che per non correre rischi schiera al Castellani un tandem d’attacco shot power 99 con Adriano e Ibra, ispirati da Figo poco dietro. Senza dimenticare il vero fenomeno della serata MARIANO GONZALEZ. Mica male. Di fatto è un tiro al bersaglio, ma con poca precisione. Proprio l’Imperatore, su suggerimento proprio di Ibrahimovic, sblocca la partita a metà della ripresa con un tocco sotto delizioso. Nel finale Cafè Colombia entra e dà la zuccata dello 0-2 definitivo.
Andasse così, tutto sommato non ci lamenteremmo. Ma i fantasmi delle partite strane di Coppa Italia arrivano direttamente da Pordenone. Affrontare una squadra di Lega Pro, ma che vuoi che sia. Non siamo mica nella Carriera di Fifa. Non siamo mica a Football Manager. No, infatti. Molto peggio, noi siamo l’Inter. Lucianone si affida ai giovani dalle belle speranze Karamoh e Pinamonti (non proprio come il Mancio nel 2007). Ma quella sera le polveri sono particolarmente bagnate. Perilli (e me lo ricordo bene il nome non ho dovuto andare a ricercarlo) para di tutto e sembra Neuer.
Noi sul divano prima abbiamo la posizione scazzata che usi a Fifa. Poi ti siedi bene quando vedi che la partita va malino. Poi ti sale un’ansia e ti si secca la gola.
L’entusiasmo dei coraggiosi ospiti cresce di minuto in minuto. Nel secondo tempo si mettono i carichi pesanti. I gemelli che l’anno dopo si ammazzeranno (Perry e Icardi). Ma ormai la partita è ingolfata. Il Pordenone riesce nella straordinaria impresa di portarci ai rigori. Anche qui le nostre coronarie sono messe a dura prova, e ci deve pensare Nagatomo (PROPRIO LUI CCEZZZIONALE) a togliere le castagne dal fuoco.
Ora: cosa mai potrà succedere mercoledì sera????
Ecco perché non possiamo perderci questo altro viaggio mistico sui percorsi strani ed intricati della Coppa Italia.
Per il tifoso meno esperto, Inter – Empoli, specialmente di Coppa Italia, potrebbe essere una partita di poco interesse. Un match non degno di attenzioni in un freddo mercoledì sera di Gennaio.
Tuttavia questo non vale certo per il tifoso interista. Perché noi, gli interisti, di serate tranquille di Coppa Italia ce ne intendiamo fin troppo bene. Che sia Empoli, Pordenone, un timido Bologna, sappiamo sempre come complicarci la vita.
Tra l’altro, ve la ricordate l’ultima volta dell’Empoli a San Siro?
Ebbene vi rinfresco la memoria. L’ultima volta che il buon Empoli ha varcato i cancelli del Meazza, era una grigia serata di inizio estate. I nuvoloni minacciavano un temporale estivo che di fatto non si è poi mai scatenato. Il vero temporale, quella sera, si è scatenato nelle nostre coronarie. Non solo sugli spalti, ma anche sui divani di milioni di interisti nel mondo. Era la partita che avrebbe potuto riportarci in Champions nel secondo anno di Spallettone. Il motivo di tanto pathos era soprattutto il fatto che, se noi avessimo pareggiato, il Milan avrebbe preso il nostro posto nell’Europa che conta. Ecco perché gli Smartphone bollivano in tribuna, ecco perché quando Icardi ha sbagliato il rigore e l’Empoli ha pareggiato abbiamo visto i fantasmi. Nainggolan trotterella per il campo con la testa già all’Hollywood. Dalbert è vittima dell’incantesimo confundus degno del miglior Silente. Ecco perché al gol del 2-1 abbiamo esultato come pazzi, ed ecco perché La Madunina ha messo la sua mano due volte a togliere il pallone dalla porta, non si sa come, in un finale degno di Stephen King con Dalbert versione IT.
Più tranquillo è invece l’ultimo precedente di Coppa Italia. Anno domini 2007, con Mancio in versione Mister Coppa Italia che per non correre rischi schiera al Castellani un tandem d’attacco shot power 99 con Adriano e Ibra, ispirati da Figo poco dietro. Senza dimenticare il vero fenomeno della serata MARIANO GONZALEZ. Mica male. Di fatto è un tiro al bersaglio, ma con poca precisione. Proprio l’Imperatore, su suggerimento proprio di Ibrahimovic, sblocca la partita a metà della ripresa con un tocco sotto delizioso. Nel finale Cafè Colombia entra e dà la zuccata dello 0-2 definitivo.
Andasse così, tutto sommato non ci lamenteremmo. Ma i fantasmi delle partite strane di Coppa Italia arrivano direttamente da Pordenone. Affrontare una squadra di Lega Pro, ma che vuoi che sia. Non siamo mica nella Carriera di Fifa. Non siamo mica a Football Manager. No, infatti. Molto peggio, noi siamo l’Inter. Lucianone si affida ai giovani dalle belle speranze Karamoh e Pinamonti (non proprio come il Mancio nel 2007). Ma quella sera le polveri sono particolarmente bagnate. Perilli (e me lo ricordo bene il nome non ho dovuto andare a ricercarlo) para di tutto e sembra Neuer.
Noi sul divano prima abbiamo la posizione scazzata che usi a Fifa. Poi ti siedi bene quando vedi che la partita va malino. Poi ti sale un’ansia e ti si secca la gola.
L’entusiasmo dei coraggiosi ospiti cresce di minuto in minuto. Nel secondo tempo si mettono i carichi pesanti. I gemelli che l’anno dopo si ammazzeranno (Perry e Icardi). Ma ormai la partita è ingolfata. Il Pordenone riesce nella straordinaria impresa di portarci ai rigori. Anche qui le nostre coronarie sono messe a dura prova, e ci deve pensare Nagatomo (PROPRIO LUI CCEZZZIONALE) a togliere le castagne dal fuoco.
Ora: cosa mai potrà succedere mercoledì sera????
Ecco perché non possiamo perderci questo altro viaggio mistico sui percorsi strani ed intricati della Coppa Italia.
0' - Calha infortunato, Lautaro con la febbre ed il Tucu titolareOggi o sarà una disfatta o un trionfoNon sono pronto per nessuna delle due PRIMO TEMPO: 5' - inizio scoppiettante, soprattutto per le nostre coronarie 7' - Tucu ad un unghia dal gol! Solo traversa 15' - Ace out dopo 15 minuti, questa scena […]
1️⃣ Bentornati con una nuova raccomandazione del rano-dietologo di fiducia: ingerite piccole dosi di interismo, possibilmente a più riprese. Noi non vediamo l'Inter da due settimane e nel prossimo mese la vedremo otto volte. Oh, è davvero come andare dal nutrizionista. Lui ti consiglia cose, tu te ne sbatti pagando. 2️⃣ Bell'orario per giocare comunque. […]
SOMMER 6 – Yaaaan, Yaaan, ti sorridono gli anelli verdiYaaan, Yaaan, Kvara e Politano ti fanno ciaoCon Ace e Benji qui c’è un mondo fantasticoMa qualcuno fermasse a quello strunz’ e McTominay BENJI 6.5 – Ah, oui, putev’esse la premiere fois que je marque en la Ligue A!Ma, à ce moment-là, l’è arrivè Monisueur Bonjour!Comme […]
0’ - FIIII FIIII FIIIII FIIII FIIII PRIMO TEMPO: 6' - Mi sento l'Arsenal mercoledì 10’ - Eto’o in incognito visto 15' - Lo vogliamo marcare Kvara, per favore? 16’ - cazzocene, noi il pallone lo accompagniamo DENTRO la porta 22’ - guarda mamma, proprio come l’ArsenalSiamo sotto.Ha segnato il McDonald della Scozia 35’ - […]
Oggi ci sentiamo molto influencers e faremo un bellissimo unboxing con voi! Questa startup emergente con sede a Riga (esiste davvero, non solo al Monopoly) ci ha mandato, dietro lautissimo compenso, un macchinario rivoluzionario: il misuratore di simpatia, e oggi lo testeremo sui nostri avversari. Il funzionamento è semplice: noi inseriamo il nome, lui restituisce […]
SOMMER 6 - Noi abbiamo un problema.Cioè no abbiamo 1 triliardo di problemi, ma ne abbiamo uno di più recente manifestazione rispetto agli altri: Mikel Merino.Questo lestofante sta cambiando squadra ogni anno per venirci puntualmente a giocar contro nella prima fase della Champions.Fortunatamente, quest’anno ci ha pensato Sommer: ha spacciato la sua esecuzione per un […]