Gli interisti si possono classificare in due categorie in base alla loro reazione quando sentono la parola Empoli.
La prima cosa che vi viene in mente è questo:
oppure questo?
si, perché tra le varie note indimenticabili della nostra storia ricordiamoci che siamo riusciti a perdere una partita anche così.
Un gesto da vero fuoriclasse che ripeterà qualche anno dopo anche Geoffrey Kondogbia..
Quindi se il karma esiste significa che domenica sera Candreva lo dovrà fare uguale.
NELLA PORTA GIUSTA, SIA CHIARO.
Comunque a me personalmente vengono in mente entrambe le due cose contemporaneamente, con le due parabole dei palloni che si salutano cordialmente a centrocampo e poi vanno a infilarsi nelle rispettive porte.
Questo perché ormai l'Inter è una fusione di ODDIO CHE MERAVIGLIA e PORCA TROIA CHE SCEMPIO.
Senza vie di mezzo. O disastro o apoteosi. O forse siamo noi che trasformiamo tutto come un disastro o un'apoteosi, o forse succede così a tutte le squadre ma semplicemente amplifichiamo tutto, ma alla fine è giusto così altrimenti cosa scriveremmo sul blog?
Vogliamo parlare del campionato, e di come sapevamo TUTTI che sarebbe stata decisiva, però man mano che trascorrono i minuti ce ne stiamo pentendo tutti e vorremmo che le cose fossero andate diversamente. Magari senza Abisso, o senza il gol di Pellissier.
Io ci tenevo anche a prendere altri impegni in modo da non essere lì. "Tanto saremo già qualificati questa volta dai".
Potevo andare a votare. Avevo proposto anche a mia mamma di andare all'Ikea.
Sarà anche che l'Empoli è una squadra che mi mette paurissima.
Magari non una bestia nera ai livelli del Sassuolo, però è imprevedibile.
Per esempio come quella volta in cui perdemmo 0-1 in casa e ci fu una contestazione abbastanza pesante.
il mitico Emre Belozoglu espulso per proteste da Paparesta, Ciccio Tavano che si beve quello sfigato di Brechet e serve l'assist decisivo a TOMMASINO ROCCHI
che all'epoca aveva i capelli ed era IDENTICO a Giacomino in Chiedimi se sono felice.
Però ci sono anche tanti precedenti positivi, come l'ultima giornata del 2014-2015, anche in quel caso vestivamo la maglia nuova (che però era più bella) e ci aggiudicammo l'ottavo posto in una complicatissima lotta per nonfare i preliminari di Europa League, con un 4-3 e due gol di Icardi, che diventò capocannoniere.
Tanta nostalgia con il penultimo assist in verticale che abbiamo visto all'Inter, di Kovacic (#RIPIGL), e un giovanissimo Brozo che addirittura sorrideva.
L'anno successivo invece la giocammo alla penultima giornata, ancora l'ultima in casa, per aggiudicarci un inutile quarto posto con un 2-1 firmato Icardi e Perisic.
Ci siamo rincontrati alla quinta giornata della stagione successiva, e l'abbiamo sfangata con Franchino De Boer in panchina, grazie a questo super assist del Bello.
Ecco perché quello di prima di Kovacic era il penultimo assist.
L'ultimo precedente a San Siro risale al febbraio 2017: Con Icardi in tribuna per uno dei suoi infiniti motivi (forse quella volta era un infortunio vero) schieriamo il tandem Palacio-Eder e vinciamo.
Apre le marcature il Panzerotto con un gol di trippa (davvero) e poi un assist magico per TONINO CANDREVA.
RICORDIAMOCI QUESTO NOME PERCHE' C'E' QUALCOSA NELL'ARIA.
NEL FINALE ANCHE L'INGRESSO IN CAMPO DEL #MITTAPINAMO'
Speriamo che questi episodi del passato possano portarci un po' di fortuna, perché ne avremo bisogno.
Nelle ultime giornate l'Empoli ha mostrato una bella forma e di sicuro avrà fatto di sicuro più punti di noi, e nonostante tutto bisogna ammettere che negli ultimi anni hanno sempre espresso un bel gioco, e giocano sempre con due attaccanti anche se Spalletti dice che noi non possiamo farlo perché non c'è equilibrio.
Di Lorenzo come terzino farebbe invidia a vari dei nostri e quel Traoré a centrocampo è molto MITT.
Proprio nell'ultima partita contro di loro abbiamo sofferto come dei dannati, tanto per cambiare, e siamo passati solo grazie a un gol di Keita. Ma che fine ha fatto nel frattempo? (C'era anche Vrsaljko!!!) Sembrano passati secoli.
NEL DUBBIO #RIAGGIUST E #MITT, c'è bisogno di tutti.
Ancora 90 minuti più recupero di totale esaurimento nervoso. Mannaggia a voi. A quest'ora potevo avere una JÄRVSTA nuova in camera.
Gli interisti si possono classificare in due categorie in base alla loro reazione quando sentono la parola Empoli.
La prima cosa che vi viene in mente è questo:
oppure questo?
si, perché tra le varie note indimenticabili della nostra storia ricordiamoci che siamo riusciti a perdere una partita anche così.
Un gesto da vero fuoriclasse che ripeterà qualche anno dopo anche Geoffrey Kondogbia..
Quindi se il karma esiste significa che domenica sera Candreva lo dovrà fare uguale.
NELLA PORTA GIUSTA, SIA CHIARO.
Comunque a me personalmente vengono in mente entrambe le due cose contemporaneamente, con le due parabole dei palloni che si salutano cordialmente a centrocampo e poi vanno a infilarsi nelle rispettive porte.
Questo perché ormai l'Inter è una fusione di ODDIO CHE MERAVIGLIA e PORCA TROIA CHE SCEMPIO.
Senza vie di mezzo. O disastro o apoteosi. O forse siamo noi che trasformiamo tutto come un disastro o un'apoteosi, o forse succede così a tutte le squadre ma semplicemente amplifichiamo tutto, ma alla fine è giusto così altrimenti cosa scriveremmo sul blog?
Vogliamo parlare del campionato, e di come sapevamo TUTTI che sarebbe stata decisiva, però man mano che trascorrono i minuti ce ne stiamo pentendo tutti e vorremmo che le cose fossero andate diversamente. Magari senza Abisso, o senza il gol di Pellissier.
Io ci tenevo anche a prendere altri impegni in modo da non essere lì. "Tanto saremo già qualificati questa volta dai".
Potevo andare a votare. Avevo proposto anche a mia mamma di andare all'Ikea.
Sarà anche che l'Empoli è una squadra che mi mette paurissima.
Magari non una bestia nera ai livelli del Sassuolo, però è imprevedibile.
Per esempio come quella volta in cui perdemmo 0-1 in casa e ci fu una contestazione abbastanza pesante.
il mitico Emre Belozoglu espulso per proteste da Paparesta, Ciccio Tavano che si beve quello sfigato di Brechet e serve l'assist decisivo a TOMMASINO ROCCHI
che all'epoca aveva i capelli ed era IDENTICO a Giacomino in Chiedimi se sono felice.
Però ci sono anche tanti precedenti positivi, come l'ultima giornata del 2014-2015, anche in quel caso vestivamo la maglia nuova (che però era più bella) e ci aggiudicammo l'ottavo posto in una complicatissima lotta per nonfare i preliminari di Europa League, con un 4-3 e due gol di Icardi, che diventò capocannoniere.
Tanta nostalgia con il penultimo assist in verticale che abbiamo visto all'Inter, di Kovacic (#RIPIGL), e un giovanissimo Brozo che addirittura sorrideva.
L'anno successivo invece la giocammo alla penultima giornata, ancora l'ultima in casa, per aggiudicarci un inutile quarto posto con un 2-1 firmato Icardi e Perisic.
Ci siamo rincontrati alla quinta giornata della stagione successiva, e l'abbiamo sfangata con Franchino De Boer in panchina, grazie a questo super assist del Bello.
Ecco perché quello di prima di Kovacic era il penultimo assist.
L'ultimo precedente a San Siro risale al febbraio 2017: Con Icardi in tribuna per uno dei suoi infiniti motivi (forse quella volta era un infortunio vero) schieriamo il tandem Palacio-Eder e vinciamo.
Apre le marcature il Panzerotto con un gol di trippa (davvero) e poi un assist magico per TONINO CANDREVA.
RICORDIAMOCI QUESTO NOME PERCHE' C'E' QUALCOSA NELL'ARIA.
NEL FINALE ANCHE L'INGRESSO IN CAMPO DEL #MITTAPINAMO'
Speriamo che questi episodi del passato possano portarci un po' di fortuna, perché ne avremo bisogno.
Nelle ultime giornate l'Empoli ha mostrato una bella forma e di sicuro avrà fatto di sicuro più punti di noi, e nonostante tutto bisogna ammettere che negli ultimi anni hanno sempre espresso un bel gioco, e giocano sempre con due attaccanti anche se Spalletti dice che noi non possiamo farlo perché non c'è equilibrio.
Di Lorenzo come terzino farebbe invidia a vari dei nostri e quel Traoré a centrocampo è molto MITT.
Proprio nell'ultima partita contro di loro abbiamo sofferto come dei dannati, tanto per cambiare, e siamo passati solo grazie a un gol di Keita. Ma che fine ha fatto nel frattempo? (C'era anche Vrsaljko!!!) Sembrano passati secoli.
NEL DUBBIO #RIAGGIUST E #MITT, c'è bisogno di tutti.
Ancora 90 minuti più recupero di totale esaurimento nervoso. Mannaggia a voi. A quest'ora potevo avere una JÄRVSTA nuova in camera.
0’ - Dopo le parole del Presidente Giuseppe Marotta nel prepartita sono pronto ad andare anche all’Inferno PRIMO TEMPO: 3’ - attacchiamo dal lato sbagliato e ho pure visto belotti, cominciamo male 4’ - Ciao Nico Paz, ti andrebbe di rimanere qui per sempre? 6' - Fallo fischiato con un minuto di ritardo. Nel frattempo […]
Ⓜ️ Ma sì dai, quasi quasi ci stiamo prendendo gusto a giocare di lunedì. Poi è pure quasi Natale. Ⓜ️ Cari proprietari straricchi del Como, Nico Paz come regalo sotto l'albero lo gradiremmo piu delle 50€ di nonna. Tanto a voi che vi cambia? Ⓜ️ Tikus con Bare come me con il cuginetto piccolo la […]
MARTINEZ SECONDO 6.5 - Non segna, ma nel suo caso essendo un portiere è anche normale.Tocca pochissimi palloni, ma essendo il nostro portiere è anche normale.Poi però la "legge Sommer" tocca anche a lui e quindi eccoci qui a parlare di una bellissima parata fatta al novantesimo su Tourè, fratello segreto di Hagrid. DARMY 6 […]
0' - Abbiamo appena verificato l'esistenza di Peppino Martinez.Ahimè, anche quella di Arna PRIMO TEMPO: 3' - Taremi si è dimenticato di saltare 5' - Rigore dal nulla 7’ - E così come è arrivato così se ne è andato.non c’è più la Marotta league di una volta 15’ - Queste partite di giovedì hanno […]
Weo neanche il tempo di goderci la super goleada distruggi-stagione e la caterva di complimenti da parte di tutti meno dei milanisti che ancora sostengono che abbiamo culo che già scendiamo in campo. E cosa c'è di meglio di un turno di Coppa Italia per rovinare il mood? L'anno scorso di quest tempi segnava il […]
SOMMER 6 – Un paio di interventi per scaldarsi nei primi venti minuti, poi la paura sull’occasione di Noslin. Sembra l’inizio di una serata impegnativa, poi Farris lo manda a comprare un quintale di bitume ed un rullo compressore. Quando Yann torna, l’Olimpico si è trasformato in un circuito di Formula 1, con Fifino che […]