SOMMER 6: pure lui come me è arrivato a questa partita un po' addormentato e stanco per la giornata, magari pure lui se ne era dimenticato e ha dovuto recuperare al volo dopo la cena.
"Ma come oggi? La Champions? Ma se eravamo in campo appena ieri con la Roma"
Mannaggia oh, sto calcio moderno
Per di più il San Gillet o come cavolo si chiama non ci sta a fare fin da subito l'agnello sacrificale del nuovo formato UEFA, ma osa addirittura impegnarsi e metterci in difficoltà.
Sommer è sbalordito.
Io pure.
Gli tocca subito parare e fare gli straordinari perché questi hanno deciso di provare a farci gol.
MA COME SI PERMETTONO.
E tra l'altro quanto era forte Gillet, mi manca in Serie A!
BISSECK 6: Si conferma uno specialista nel tocco di braccio fornendo un insidiosissimo assist per Fifino, grazie al quale sblocchiamo la partita. "Oh Yann stanotte inizia pure l'NBA sei contento? (ihihih battutona) no seriamente io sono contento e curioso di vedere come andrà, non volevo offendertiiiiiiiii
CARLOS AUGUSTO 6: Da brasiliano patisce un po' il clima nordico di Bruxelles, comunque porta a casa una buona e duttile prestazione. Non fa rimpiangere Dimarco, non fa rimpiangere Bastoni quando scala dietro, secondo me possiamo essere soddisfatti, e anche il CT suo omonimo.
DE VRIJ 6: Parte al centro della difesa e si ritrova subito in mezzo alla giostra allestita per noi dai nostri rivali belgi. Si difende al meglio delle sue possibilità, ma poi purtroppo prende un cartellino giallo (forse anche un po' discutibile) e allora viene giustamente sostituito da mister Simonistian Chinzaghu
BASTONI 6: Ma a proposito dov'è che gioca sta squadra? In Belgio? Ah quelli che ci hanno dato Lukaku e Nainggolan, annamo bene! Non ho un bel rapporto calcistico con questa nazione, ma per fortuna ci hanno dato anche SENNA MIANGUE , soprannominato il Bastoni della Liegi-Bastogne-Liegi
DENZEL DUMFRIES 10: ormai è dominante in Champions come in una puntata di LOL. Se chiedete informazioni su come funziona il fantomatico DNA europeo ai migliori genetisti e biologi molecolari, loro concorderanno nel rispondervi: FIFINO.
Senza elaborare oltre, solo FIFINO.
FRATTESI 6: se a qualcun altro tra i presenti (oltre me) ogni tanto sale la nostalgia dei nostri amati Tucu, Mehdi e Arna, ho trovato il rimedio: C'È FRATTESI CHE SECONDO CHIVU È IL NOSTRO QUINTO ATTACCANTE
CALHANOGLU 6: Non gli succede niente di particolarmente rilevante, fino a quando non arriva il gol su rigore, regalatogli, udite bene, proprio da Kevin Mac Allister protagonista di uno dei film più amati della nostra infanzia, in cui un ragazzino deve difendersi con le improvvisate armi a disposizione dalle insidie di due pericolosi ladroni. Praticamente l'esperienza di qualsiasi bambino interista durante gli anni '90.
LAUTARO 9: Grande prestazione del capitano che ormai non fa più notizia quando segna. Perciò, oltre al gol, decide di omaggiarci anche con una grande parata: ci ricordava un po' il miglior Andrea Consigli in un qualsiasi Inter-Sassuolo del decennio 2014-2024.
ESPOSITO 10: Ultimamente vive un sacco di eventi memorabili, come il primo gol in Serie A, il primo gol in Nazionale, il primo smutandamento da Ziolkowski, il primo gol in Champions, ora attendiamo il primo gol nella città con più persone al mondo che portano il suo stesso nome e cognome.
AKANJI 10: Quando lo ho visto entrare al 45' mi sono detto: "domani nella pagella gli metto 10, tanto sarà perfetto" e così è stato <3
SUSIC 6: Entra in una fase ormai sonnolenta della partita in cui l'unica cosa rilevante è scoprire in telecronaca le parentele tra Rasmussen e il terzino del Borussia Dortmund Ryerson
BONNY 6,5: Peccato per l'assist a Pio, purtroppo paga l'inesperienza di chi non ha ancora imparato che a pochi giorni dal Napoli non è il caso di lanciarsi in goleade inutili. Per fortuna alla fine prevale il buon senso e non dilaghiamo cercando glorie inutili.
DIMARCO 6: Poteva riposare, ma mettere in campo troppi acquisti nuovi a quanto pare è pericoloso, quindi Chivu si è tutelato scegliendone almeno uno della vecchia guardia.
LUIS HENRIQUE 100000000: Ogni suo minuto in campo è pura magia. È un portale spazio-temporale che collega noi del presente, ai noi stessi del 6 gennaio 2013, giorno in cui allo stadio Friuli in Udinese Inter 3-0 il Divino Jonathan , in una brillante maglia rossa, ci regalava un gesto tecnico destinato a passare alla storia.
CHIVU 10: RIPETETE INSIEME A NOI: QUATTRO A ZERO NON È GOLEADA, È CHIVU-BALL🥝
(6-2 invece si, ma quello è un altro discorso che magari affronteremo in un'altra occasione.)