11/03/2023

Spezia - Inter, il Pagellone dei voti a caso

Questo pagellone andrà in onda in forma ridotta e con voti a caso (sì, più del solito) in forma di protesta. Contro chi o cosa ancora non mi è chiaro. Fate voi, ce ne sarebbero tanti di motivi: Mone, la dirigenza, le otto sconfitte in campionato, i ventisette infruttuosi tiri in porta, il rigore sbagliato, la mancanza di carattere, la testardaggine di voler resuscitare squadre date per spacciate fino al giorno prima.
Nel frattempo passatemi un pacco di Kleenex. Anzi, un bancale.

HANDANOVIC  2 – Dai Samir, può capitare a tutti.
Sediamoci e parliamone.
Ah, vedo che sei già seduto.

DAMBRO 3.33  – In attacco fa più lui di Romelu, si prende pure il rigore dopo 10 minuti. Tra l’altro se non fosse stato atterrato sono sicuro che avrebbe pure segnato (scusate, lo so che sto girando il coltello nella piaga). Lo vedevo proprio in forma Danilone nostro. E infatti è stato sostituito.

Dal 66’ DUMFRIES (7 x 2 / 0) – Fifino fa, Fifino disfa. Subisce il fallo del rigore che ci porta il pareggio, poi però ha rimorsi di coscienza (che poi perchè, Denzelò? Guarda che giochi per l’Inter!) e decide di falciare inspiegabilmente Kovalenko. Il tutto nel giro di 180 secondi.
Roba da mandarlo da uno psicoterapeuta, se non fossero tutti già impegnati con noi.

ACERBI 3.14/2 – Il fatto che il vantaggio dello Spezia venga da un errore di Cicciuzzo la dice lunga su come questa stagione sia stregata, cinica, e pure stronza, diciamola tutta. Non fai in tempo a crearti faticosamente qualche appiglio, una tenue speranza, quella che credi possa essere un’àncora di salvezza, che dopo qualche partita la vedi fragorosamente fallire. Ma prima ti ci fanno affezionare.

BASTONI 4 non di briscola  -
"Zio Farris, mi racconti una favola? Non riesco a dormire"
"C’era una volta una squadra di campioni: un gigante buono, un’ala trebbiatrice, un muro in difesa, uno stopper roccioso e persino un campione del mondo.
Ma un giorno finirono a giocare al Picco e finirono tutti a picco.
Persero la Champions, la qualificazione in Europa, tutti i migliori vennero venduti e finirono a giocare nello stadio nuovo, il piazzale di fronte alla Stazione Centrale dove nemmeno i piccioni li andavano a guardare".
"Ma zio, è una storia tremenda, come si intitola?"
"Piano quinquennale 2023-2028, FC Internazionale".
"Non prenderò mai sonno adesso!"
"Nemmeno io, Sandrì".

DARMIAN -29 (giorni a Pasqua)
– Siamo in piena Quaresima e pare che certe intercessioni non si possano chiedere. Abbiamo comunque il dubbio che chiedere di fermare Nzola potesse sortire qualche effetto. Più semplice aprire il Mar Rosso.

Dall’80’ TIN CARBONI 16 minuti giocati – Ci sentiamo tutti come Tin, scagliati a caso in campo con le linee nemiche pronte a falciarci. E senza nessuno che abbia pietà di noi, nemmeno per un colpo di grazia.

MKHITARYAN 0 voglia di fare giochi di parole con il tuo nome Caro Diario, oggi sono triste come quando Albano si è lasciato con Romina. Altro che Felicità, ora mi sento solo di poter cantare:
E VAAAAAAAA
E' LA MIA ETA’ CHE SE NE VAAAAA
E QUANTO AMORE VIA CON LEI
E QUESTA VITA
CHE PASSA E DOVE ANDRAAAAAAAAAAAA’

Dal 66’  EDIN -15 alla pensione – Il Cigno ha ormai attraversato l’orizzonte degli eventi del buco nero che è diventata questa stagione, cerca di comunicare con il resto della squadra ma i suoi messaggi vengono rimandati indietro da Dragowski che è più veloce della luce, mentre i compagni lo vedono rallentare sempre di più.

BROZOVIC 80 – “Allora, Brozo, scrivi una frase che contenga il numero 80”
“80 voglia di giocare a calcio, ma 80issmo desiderio di andare all’Epic Cafè: un bicchiere di rakija, una partita a freccette, un sandwich salame e nutella”.

BARELLA 23.4 periodico –  Nico è un pendolo il cui periodo oscilla costantemente tra il record di assist, le sbracciate verso i compagni, le discese in attacco e i recuperi in difesa.
Ma i pendoli oscillano tra due punti, diranno i miei piccoli amici.
E vi pare che noi possiamo prendere pendoli normali?

Dal 66’ CALHA  6 politico - Entra per dare un po’ di ordine alla manovra, si ritrova dopo qualche minuto con un difensore alle spalle, 18 attaccanti davanti e lui solo a centrocampo.

GOSENS  17 – Diciassette come la sfortuna di trovarsi nel periodo di forma migliora mentre il resto della squadra vive gli sbalzi ormonali tipici dell’andropausa, che poi l’età media è effettivamente quella.

Dal 66’ DIMARCO 11.2 m/sec – Velocità di fuga dal pianeta Terra raggiunta al 79’, minuto del cross di Dima. Sul satellite saturniano di Encelado ringraziano per l’assist decisivo per vincere il derby contro i Titano Boys.

LAUTARO  √10

“NON TIRERO’ PIU’ RIGORI CON L’FC INTERNAZIONALE”
“NON TIRERO’ PIU’ RIGORI CON L’FC INTERNAZIONALE”
“NON TIRERO’ PIU’ RIGORI CON L’FC INTERNAZIONALE”
“NON TIRERO’ PIU’ RIGORI CON L’FC INTERNAZIONALE”
“NON TIRERO’ PIU’ RIGORI CON L’FC INTERNAZIONALE”

“Devo scriverne ancora?”

Altri 995, Lauti.

LUKAKU 90 la paura – Rome, ultimamente tu una cosa sai fa: battere i rigori. Li vogliamo lasciare tutti a Lauti?
Ah, un’altra cosa. La prossima volta che segni un gol del pareggio, non andare a prendere il pallone da dentro la porta. Non c’è tutta sta fretta.

MISTER SIMO 70 anni di galera – Quello che avrebbe preferito pur di non perdere ieri. E infatti le ha provate tutte: potenza offensiva al massimo, gli esterni costantemente “in the box”, Acerbi quinto centravanti, Bastoni a sostegno di Dimarco, un solo difensore dietro.
Il timore di Mone non è tanto quello che potrebbe essere esonerato, tanto la sa che Steven non ha i soldi per prendere un altro mister.
No, Scimo voleva evitare quel tremendo gioco di parole che ora lo perseguiterà per tutta la carriera.
SPEZIA SPIAZE.
E comunque non ricorda parate di Handanoviz.



Spezia - Inter, il Pagellone dei voti a caso

Questo pagellone andrà in onda in forma ridotta e con voti a caso (sì, più del solito) in forma di protesta. Contro chi o cosa ancora non mi è chiaro. Fate voi, ce ne sarebbero tanti di motivi: Mone, la dirigenza, le otto sconfitte in campionato, i ventisette infruttuosi tiri in porta, il rigore sbagliato, la mancanza di carattere, la testardaggine di voler resuscitare squadre date per spacciate fino al giorno prima.
Nel frattempo passatemi un pacco di Kleenex. Anzi, un bancale.

HANDANOVIC  2 – Dai Samir, può capitare a tutti.
Sediamoci e parliamone.
Ah, vedo che sei già seduto.

DAMBRO 3.33  – In attacco fa più lui di Romelu, si prende pure il rigore dopo 10 minuti. Tra l’altro se non fosse stato atterrato sono sicuro che avrebbe pure segnato (scusate, lo so che sto girando il coltello nella piaga). Lo vedevo proprio in forma Danilone nostro. E infatti è stato sostituito.

Dal 66’ DUMFRIES (7 x 2 / 0) – Fifino fa, Fifino disfa. Subisce il fallo del rigore che ci porta il pareggio, poi però ha rimorsi di coscienza (che poi perchè, Denzelò? Guarda che giochi per l’Inter!) e decide di falciare inspiegabilmente Kovalenko. Il tutto nel giro di 180 secondi.
Roba da mandarlo da uno psicoterapeuta, se non fossero tutti già impegnati con noi.

ACERBI 3.14/2 – Il fatto che il vantaggio dello Spezia venga da un errore di Cicciuzzo la dice lunga su come questa stagione sia stregata, cinica, e pure stronza, diciamola tutta. Non fai in tempo a crearti faticosamente qualche appiglio, una tenue speranza, quella che credi possa essere un’àncora di salvezza, che dopo qualche partita la vedi fragorosamente fallire. Ma prima ti ci fanno affezionare.

BASTONI 4 non di briscola  -
"Zio Farris, mi racconti una favola? Non riesco a dormire"
"C’era una volta una squadra di campioni: un gigante buono, un’ala trebbiatrice, un muro in difesa, uno stopper roccioso e persino un campione del mondo.
Ma un giorno finirono a giocare al Picco e finirono tutti a picco.
Persero la Champions, la qualificazione in Europa, tutti i migliori vennero venduti e finirono a giocare nello stadio nuovo, il piazzale di fronte alla Stazione Centrale dove nemmeno i piccioni li andavano a guardare".
"Ma zio, è una storia tremenda, come si intitola?"
"Piano quinquennale 2023-2028, FC Internazionale".
"Non prenderò mai sonno adesso!"
"Nemmeno io, Sandrì".

DARMIAN -29 (giorni a Pasqua)
– Siamo in piena Quaresima e pare che certe intercessioni non si possano chiedere. Abbiamo comunque il dubbio che chiedere di fermare Nzola potesse sortire qualche effetto. Più semplice aprire il Mar Rosso.

Dall’80’ TIN CARBONI 16 minuti giocati – Ci sentiamo tutti come Tin, scagliati a caso in campo con le linee nemiche pronte a falciarci. E senza nessuno che abbia pietà di noi, nemmeno per un colpo di grazia.

MKHITARYAN 0 voglia di fare giochi di parole con il tuo nome Caro Diario, oggi sono triste come quando Albano si è lasciato con Romina. Altro che Felicità, ora mi sento solo di poter cantare:
E VAAAAAAAA
E' LA MIA ETA’ CHE SE NE VAAAAA
E QUANTO AMORE VIA CON LEI
E QUESTA VITA
CHE PASSA E DOVE ANDRAAAAAAAAAAAA’

Dal 66’  EDIN -15 alla pensione – Il Cigno ha ormai attraversato l’orizzonte degli eventi del buco nero che è diventata questa stagione, cerca di comunicare con il resto della squadra ma i suoi messaggi vengono rimandati indietro da Dragowski che è più veloce della luce, mentre i compagni lo vedono rallentare sempre di più.

BROZOVIC 80 – “Allora, Brozo, scrivi una frase che contenga il numero 80”
“80 voglia di giocare a calcio, ma 80issmo desiderio di andare all’Epic Cafè: un bicchiere di rakija, una partita a freccette, un sandwich salame e nutella”.

BARELLA 23.4 periodico –  Nico è un pendolo il cui periodo oscilla costantemente tra il record di assist, le sbracciate verso i compagni, le discese in attacco e i recuperi in difesa.
Ma i pendoli oscillano tra due punti, diranno i miei piccoli amici.
E vi pare che noi possiamo prendere pendoli normali?

Dal 66’ CALHA  6 politico - Entra per dare un po’ di ordine alla manovra, si ritrova dopo qualche minuto con un difensore alle spalle, 18 attaccanti davanti e lui solo a centrocampo.

GOSENS  17 – Diciassette come la sfortuna di trovarsi nel periodo di forma migliora mentre il resto della squadra vive gli sbalzi ormonali tipici dell’andropausa, che poi l’età media è effettivamente quella.

Dal 66’ DIMARCO 11.2 m/sec – Velocità di fuga dal pianeta Terra raggiunta al 79’, minuto del cross di Dima. Sul satellite saturniano di Encelado ringraziano per l’assist decisivo per vincere il derby contro i Titano Boys.

LAUTARO  √10

“NON TIRERO’ PIU’ RIGORI CON L’FC INTERNAZIONALE”
“NON TIRERO’ PIU’ RIGORI CON L’FC INTERNAZIONALE”
“NON TIRERO’ PIU’ RIGORI CON L’FC INTERNAZIONALE”
“NON TIRERO’ PIU’ RIGORI CON L’FC INTERNAZIONALE”
“NON TIRERO’ PIU’ RIGORI CON L’FC INTERNAZIONALE”

“Devo scriverne ancora?”

Altri 995, Lauti.

LUKAKU 90 la paura – Rome, ultimamente tu una cosa sai fa: battere i rigori. Li vogliamo lasciare tutti a Lauti?
Ah, un’altra cosa. La prossima volta che segni un gol del pareggio, non andare a prendere il pallone da dentro la porta. Non c’è tutta sta fretta.

MISTER SIMO 70 anni di galera – Quello che avrebbe preferito pur di non perdere ieri. E infatti le ha provate tutte: potenza offensiva al massimo, gli esterni costantemente “in the box”, Acerbi quinto centravanti, Bastoni a sostegno di Dimarco, un solo difensore dietro.
Il timore di Mone non è tanto quello che potrebbe essere esonerato, tanto la sa che Steven non ha i soldi per prendere un altro mister.
No, Scimo voleva evitare quel tremendo gioco di parole che ora lo perseguiterà per tutta la carriera.
SPEZIA SPIAZE.
E comunque non ricorda parate di Handanoviz.



Notizie flash

Ultimi articoli

05/10/2024
Inter - Torino nel tempo di un caffè con triplo Tikus

PRIMO TEMPO: 1’ - mone passa la palla a tino, possiamo chiuderla qua 6’ - Padre Darmy stasera ha litigato coi cross? 13’ - Tino calma dai, non vuoi restare nei nostri cuori? 19’ - Marottaliggiamo un po’? ♥️Un rosso così presto? Si può? 20’ - Tino che dice ai compagni “è rosso”L'arbitro esegue direttamente […]

05/10/2024
Inter - Torino, 10 torelli prepartita

🐂 L'ultima volta che abbiamo giocato Inter - Torino avevamo appena vinto lo scudetto e la Lega Calcio mandò la Sig.ra Ferrieri Caputi per fare bella figura col mondo intero. Un arbitro donna per far capire a tutti la nostra attenzione sulla questione femminile nella partita che non contava ormai più niente. Giusto per ricordarvelo. […]

02/10/2024
Inter - Stella Rossa, il pagellone immaginario

Causa…boh tempesta elettromagnetica di potenza Marveliane, la connessione stasera viaggiava alla velocità di Rolando ed avrò messo si e no insieme 15 minuti di visione di partita.Pensate che questo mi fermi dal dare i voti ai nostri baldi giovani?AHAHAHAAH NO.D'altronde, cosa c'è di più italiano che giudicare a fondo qualcosa che si conosce a malapena? […]

01/10/2024
Inter - Stella Rossa nel tempo di un caffè

0’ - Arna titular, cosa mai potrà andare storto? PRIMO TEMPO: 3’ - Arna gol in fuorigioco.Si prospetta una partita da protagonista assoluto.Tutto nella norma, credo 5’ - grazie Caressa per la storia anagrafica di Silas gachucambomboqualcosa 6’ - il giorno che Fifino fa quell’aggancio io.. no niente, non riesco a proporre niente di più […]

01/10/2024
Inter - Stella Rossa, dieci stelline non rosse prepartita

🌟 Una settimana di merda con il deserto dei Tartari per far ribollire bene la tranvata del derby, due giorni striminiziti per non assaporare una bella vittoria a Udine. Però la chiamano Marotta League. 🌟 Stelline in onore dei nostri avversari ma anche per ricordare chi ne ha due a Milano. 🌟 Guarda chi si […]

29/09/2024
Udinese – Inter, il Pagellone della rinascita sofferta

SOMMER  6 – Ho sentito qualche critica ingenerosa contro Yann ieri pomeriggio.Ma come, razza di infedeli, ancora avete dubbi su Sommerino nostro dopo le prestazioni di Manchester e nel derby? La verità è una sola, e so che in molti di voi ci avranno già pensato.Dove si giocava ieri? A Udine, esatto. E chi è […]

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram