STATISTICA:
La trasferta di Genova segna il ritorno di Icardi nel secondo stadio in cui è più odiato dalla tifoseria, dopo San Siro.
Il rapporto tra Maurito e Marassi è a dir poco altalenante, visto che negli ultimi anni è stato un alternarsi di serate esaltanti e serate no. Il Vicecapitano è stato autore di gol a valanga e nelle partite in cui ha segnato abbiamo sempre vinto, mentre quando non ha trovato la porta raramente c'è stato qualcun altro a raddrizzare la serata.
Questa sera dunque occhi puntati su Mauro; le statistiche non suggeriscono la possibilità di un protagonista a sorpresa, ma comunque noi vogliamo continuare a credere nel gol vittoria di Joao Meravigliao da subentrato.
L'AVVERSARIO: La Sampdoria si è rivelata spesso un avversario ostico ma comunque le va dato il merito di essere sempre combattiva contro ogni avversario, senza scansarsi. L'avversario più pericoloso è sempre Quagliarella, ma comunque anche per lui vale lo stesso discorso: Si impegna con tutti e non è uno di quelli che si mette a fare il fenomeno solo contro di noi.
Per quanto riguarda gli ex, il Rolando in difesa non è quel Rolando, il Vieira a centrocampo non è quel Vieira, ma il Belec in porta è proprio QUEL Belec (campione d'Europa <3 ). Comunque non dovrebbe partire titolare.
In attacco occhio a Caprari, non è un vero e proprio ex non avendo mai giocato con noi, ma dopo il gol di Dimarco non ci si può più fidare di nessuno.
Ci sarebbe anche un certo Ekdal ma passiamo subito oltre prima di evocare brutti ricordi.
I PRECEDENTI:
Come dicevamo è stata spesso Icardi vs Samp, come dimostrano i 4 gol nel soprendente 5-0 dello scorso anno.
1-0 Samp invece nel 2016, dove di sorprendente c'è solo il fatto che De Boer fosse ancora in panchina all'undicesima giornata. (Fu comunque l'ultima prima dell'esonero)
Sconfitta anche nel 2014/2015: Qui Eder era ancora un giocatore decente prima di arrivare da noi e diventare uno scarpone.
Infine ricordiamo la vittoria nel 2013 con una bella doppietta di un immenso Palacio, ma in quella partita IL DIVINO rubò la scena con le sue mitiche scivolate.
STATISTICA:
La trasferta di Genova segna il ritorno di Icardi nel secondo stadio in cui è più odiato dalla tifoseria, dopo San Siro.
Il rapporto tra Maurito e Marassi è a dir poco altalenante, visto che negli ultimi anni è stato un alternarsi di serate esaltanti e serate no. Il Vicecapitano è stato autore di gol a valanga e nelle partite in cui ha segnato abbiamo sempre vinto, mentre quando non ha trovato la porta raramente c'è stato qualcun altro a raddrizzare la serata.
Questa sera dunque occhi puntati su Mauro; le statistiche non suggeriscono la possibilità di un protagonista a sorpresa, ma comunque noi vogliamo continuare a credere nel gol vittoria di Joao Meravigliao da subentrato.
L'AVVERSARIO: La Sampdoria si è rivelata spesso un avversario ostico ma comunque le va dato il merito di essere sempre combattiva contro ogni avversario, senza scansarsi. L'avversario più pericoloso è sempre Quagliarella, ma comunque anche per lui vale lo stesso discorso: Si impegna con tutti e non è uno di quelli che si mette a fare il fenomeno solo contro di noi.
Per quanto riguarda gli ex, il Rolando in difesa non è quel Rolando, il Vieira a centrocampo non è quel Vieira, ma il Belec in porta è proprio QUEL Belec (campione d'Europa <3 ). Comunque non dovrebbe partire titolare.
In attacco occhio a Caprari, non è un vero e proprio ex non avendo mai giocato con noi, ma dopo il gol di Dimarco non ci si può più fidare di nessuno.
Ci sarebbe anche un certo Ekdal ma passiamo subito oltre prima di evocare brutti ricordi.
I PRECEDENTI:
Come dicevamo è stata spesso Icardi vs Samp, come dimostrano i 4 gol nel soprendente 5-0 dello scorso anno.
1-0 Samp invece nel 2016, dove di sorprendente c'è solo il fatto che De Boer fosse ancora in panchina all'undicesima giornata. (Fu comunque l'ultima prima dell'esonero)
Sconfitta anche nel 2014/2015: Qui Eder era ancora un giocatore decente prima di arrivare da noi e diventare uno scarpone.
Infine ricordiamo la vittoria nel 2013 con una bella doppietta di un immenso Palacio, ma in quella partita IL DIVINO rubò la scena con le sue mitiche scivolate.
Premessa: diamo a Cesare quel che è di Cesare. Il nostro allenatore – che è una pesantezza di uomo – già alle 17.15 di domenica scorsa diceva di essere concentrato solo sulla prossima partita, e alle 9 di lunedì mattina faceva già sputare fuoco a Vidal facendolo allenare con Zanetti. Ecco, ringraziamo il fatto che […]
HANDA 52: EUREKA! IL LASER FUNZIONA!Non esistono altre possibili spiegazioni al fatto che il tiro di Theo Hernandez non sia entrato: giuro, finché non è ripreso il gioco avrei giurato di essere stato vittima di un allucinazione.E invece no.E' TUTTO VERO.Poi però non gli basta e decide di fare 3 parate che valgono 3 gol […]
10 - Buonasera buonasera buonasera buonasera, sono un'interista, sono a digiuno, e tra le 15 e le 17 circa sono morta e risorta un centinaio di volte, sono capolista e serenamente godo. 9 - MADOOOOOOOOO SIAMO PRIMI GRAZIE A UN DERBY CON TRE GOL RIFILATI AL MILAN IO GODISSIMO E SE NEEE VAAAAAAAA 8 - […]
Primo tempo 1’ - E niente sono già deluso. Ho aspettato invano lo scambio di strette di mano tra Lukaku e Ibra con possibile improvvisazione in scazzottata / la più bella royal rumble mai vista. E invece niente strette di mano e niente. Triste. 4’ - LA LULA COLPISCE ANCORAAAAAAAAAAAAAAAA Perché Romelu?Perché?Perché continui ad attentare […]
Ho diversi anni di interismo alle spalle ed ho vissuto tantissimi derby. Molti, da bambino, attaccato alla radio e raccontati dalle voci di Sandro Ciotti ed Enrico Ameri.Diversi, da adolescente, visti in TV a casa di amici, o in un bar, in stato di ebrezza e blasfemia.Nessuno putroppo vissuto allo stadio, avendo abitato sempre a […]
Sinceramente ragazzi, il Derby di Milano è una partita così unica, particolare e ricca di aneddoti nella storia, che scegliere 5 istantanee è davvero difficile. Noi "Bauscia" (Inter squadra della borghesia) e loro "casciavitt" (Milan squadra degli operai e del popolo) siamo sempre stati in competizione, eppure mai nemici, ma sempre cugini. Grandi campioni hanno […]