Cari amici di Ranocchiate, è tempo di Roma. Oggi si gioca - in un orario illegale in 75 stati su 74 - una partita mai banale, che ci riporta a sapori ancora distintamente avvertibili di sfide scudetto dei nostri anni d'oro.
Roma - Inter non rappresenta soltanto una importante partita di campionato, ma è lo scontro fra due stili e modi di vivere diametralmente opposti fra loro, in perenne lotta per il posto di "fiore all'occhiello" della nostra nazione.
In vista di questa partita, avremmo potuto concentrarci su tantissimi aspetti: ex improbabili marcatori, partite del passato ai limiti del paranormale, mittini vogliosi di dimostrare tutta la loro mittità; esiste però un punto più importante su cui rischiamo di essere davvero in difetto rispetto ai romani. LE OFFESE.
Si perché dai diciamocelo, so più bravi. Forse sono I più bravi. Ma possiamo imparare a batterci alla pari, nella loro lingua madre.
Ranocchiate present: ROMANESCO OFFENSIVO PER PRINCIPIANTI
Lesson number 1: Revenge (vendetta) Avvicinarsi con cautela all'ex di turno esprimendo tutta la stima guadagnata ai tuoi occhi
FAI TARMENTE SCHIFO CHE QUANNO T’HANNO PARTORITO NUN ERI TU CHE PIAGNEVI, MA TU’ MADRE
Lesson number 2: Warning (avvertimento) All'entrata del giovane mittino che cerca il primo gol in Serie A, far subito capire con risolutezza che tentare di segnare potrebbe farti agitare un po'
FAGGIANO,TE FACCIO PASSA' 'N MEZZO A 'N INCROCIO DE SCHIAFFI CHE NUN SAI MANCO A CHI DEVI DA' 'A PRECEDENZA
Lesson number 3: Quick word (due chiacchiere) Prima dell'inizio della partita, complimentarsi con Villar per la sua ineccepibile forma fisica.
A Chicco, c'hai er fisico de 'n lanciatore de coriandoli
Lesson number 4: Fair Play (gioco pulito) Ricordare a Mkhitaryan che i simulatori non piacciono a nessuno, figurarsi a te
A cometechiami, famo a capisse: nun fa' er bavetta
Lesson number 5: Limits (limiti) In caso di tentativo di un giocatore della Roma di provare a vincere la partita, indicare all'avversario la giusta strada da seguire
A 'NFAMEEEEE! Sei popo daa Lazio!
Bonus Lesson: Closures (chiusure) In caso di sconfitta, riporre le speranze scudetto in un caloroso e familiare
Cari amici di Ranocchiate, è tempo di Roma. Oggi si gioca - in un orario illegale in 75 stati su 74 - una partita mai banale, che ci riporta a sapori ancora distintamente avvertibili di sfide scudetto dei nostri anni d'oro.
Roma - Inter non rappresenta soltanto una importante partita di campionato, ma è lo scontro fra due stili e modi di vivere diametralmente opposti fra loro, in perenne lotta per il posto di "fiore all'occhiello" della nostra nazione.
In vista di questa partita, avremmo potuto concentrarci su tantissimi aspetti: ex improbabili marcatori, partite del passato ai limiti del paranormale, mittini vogliosi di dimostrare tutta la loro mittità; esiste però un punto più importante su cui rischiamo di essere davvero in difetto rispetto ai romani. LE OFFESE.
Si perché dai diciamocelo, so più bravi. Forse sono I più bravi. Ma possiamo imparare a batterci alla pari, nella loro lingua madre.
Ranocchiate present: ROMANESCO OFFENSIVO PER PRINCIPIANTI
Lesson number 1: Revenge (vendetta) Avvicinarsi con cautela all'ex di turno esprimendo tutta la stima guadagnata ai tuoi occhi
FAI TARMENTE SCHIFO CHE QUANNO T’HANNO PARTORITO NUN ERI TU CHE PIAGNEVI, MA TU’ MADRE
Lesson number 2: Warning (avvertimento) All'entrata del giovane mittino che cerca il primo gol in Serie A, far subito capire con risolutezza che tentare di segnare potrebbe farti agitare un po'
FAGGIANO,TE FACCIO PASSA' 'N MEZZO A 'N INCROCIO DE SCHIAFFI CHE NUN SAI MANCO A CHI DEVI DA' 'A PRECEDENZA
Lesson number 3: Quick word (due chiacchiere) Prima dell'inizio della partita, complimentarsi con Villar per la sua ineccepibile forma fisica.
A Chicco, c'hai er fisico de 'n lanciatore de coriandoli
Lesson number 4: Fair Play (gioco pulito) Ricordare a Mkhitaryan che i simulatori non piacciono a nessuno, figurarsi a te
A cometechiami, famo a capisse: nun fa' er bavetta
Lesson number 5: Limits (limiti) In caso di tentativo di un giocatore della Roma di provare a vincere la partita, indicare all'avversario la giusta strada da seguire
A 'NFAMEEEEE! Sei popo daa Lazio!
Bonus Lesson: Closures (chiusure) In caso di sconfitta, riporre le speranze scudetto in un caloroso e familiare
0’ - ragazzi ma che è questo odio per dimash? PRIMO TEMPO: 1' - Ci pensate che è l'ultima partita in cui avremo una stella sulla maglia? 8’ - sto cercando di inspirare gli ultimi attimi dell’Inter 2023/24 9’ - Bravo Arna, qui ci sei piaciuto 12' - Bisteccone è in ogni luogo 15’ - […]
Non piangete perché è finito, piangete perché siete stati testimoni di quello che è successo. Grazie Mister. Sei stato un grande a farci vincere mille derby di fila. Ti hanno ingiustamente scaricato quando avevi solo bisogno di un po' di sostegno, ma noi non ci dimenticheremo di te, della festa per il tuo addio a […]
MR. HUNZIKER 7 – Con il record di clean sheet al sicuro, Yann si concentra più sul post-partita che sulle insidie di Taty Castellanos. Se a molti è apparso distratto sul tiro di Kamada, è solo perchè stava pensando che la figlia più piccola doveva cambiare il pannolino. E poi dalla società gli avevano spiegato […]
0’ - Non é iniziata la partita ed ho già visto una coreografia commovente e Patrick e SpongeBob allo stadioNon ci capisco nulla ma sto piangendo PRIMO TEMPO: 1' - NOI PATRICK VOI PATRIC 2’ - ma oggi dobbiamo essere felici o tristi? 3’ - Taty ma che vuoi oh?Lasciaci festeggiare per 3 minuti dico […]
UEEEEEEEEEEE Cazzarola Steven si parlava di festeggiamenti piuttosto importanti ma non pensavamo che avresti presa per vera la canzone delle lampadine che si canta ad ogni comunione sulla faccia della terra. LA NOSTRA FESTA NON DEVE FINIRE NON DEVE FINIRE E NON FINIRÀ AAAAAAAAAAALLELUJA ALLELUJA AAAAAAAAAAAA Vabbè ma se vogliamo continuare per noi va bene. […]
MR. HUNZIKER 10 – Non si può lasciare la porta incustodita un secondo a Reggio Emilia, che i ragazzi tornano a casa con una sconfitta e, cosa ancora peggiore, il record di clean sheet a forte rischio. Allora Yann decide di prendere la situazione nel guantone e comincia a sfoderare tutto il repertorio di parate […]