06/01/2018

Rabbia e speranza

Cari amici di Ranocchiate, credo di non essermi ancora ripreso del tutto.
Sono abbattuto. Non so davvero che dire.

Veder girare così una partita, proprio quando eravamo ad un passo dal traguardo, fa semplicemente male: c'è un qualcosa di intrinsecamente perverso nell'essere interisti, in momenti come questi.

Siamo capaci di imprese impossibili come di complicarci la vita ed affogare in un bicchiere d'acqua: siamo d'altronde stati fondati dall'unione fra i colori del giorno e della notte, quasi come se fin dal momento della nostra fondazione ci avessero voluto far capire che di scontato o razionale, da quel momento in poi, ci sarebbe stato davvero ben poco.

Come se ricominciare col solito tran tran non fosse già complicato di suo, ora mi tocca e ci tocca farlo portandoci l'amaro in bocca di questa partita: bello. Davvero. Tutti simpatici.

E' che si vede che ci stanno provando davvero: tentare di espugnare Firenze non è mai impresa scontata, questo è certo, ma credo sia chiaro a tutti che, giocare una partita del genere in un periodo del genere sembra essere sempre un po' più difficile; perché, si sa, la fiducia "porta" fiducia, la paura "porta" sfiducia.

E noi, almeno questa volta, abbiamo deciso di aggregarci a questo tipo di regole, senza diventarne l'eccezione.
Fa rabbia, tanta.

Ma la dura verità è che questo 1-1 è anche il risultato giusto per questa partita: anche la Fiorentina ha lottato, si è sacrificata ed ha raggiunto il risultato che meritava; perché, che ci piaccia o meno, alcune volte, ci tocca ricordare che non siamo gli unici a lottare.

Possiamo comunque dire di aver schierato contemporaneamente in difesa nientepopòdimeno che Nagatomo, Skriniar, SANTON CENTRALE e Dalbert, roba che in confronto un'eclissi solare è più frequente, dai.

Ci siamo andati vicino, tanto, ma non è andata: per l'iniezione di fiducia che scacci via questi brutti fantasmi tocca ancora aspettare la prossima partita, meglio farsene una ragione.

Si, lo so, sono stato ottimista quanto il tipo di Avanti un Altro.
E probabilmente vi farà ridere sapere che ho deciso di guardare al bicchiere mezzo pieno: se non capite, cambiate squadra, non credo abbia davvero senso spiegare.

La paura è la nostra grande nemica. E la paura si batte, è solo questione di tempo.

Bisogna giocarle tutte come oggi e sperare che le cose girino meglio: l'atteggiamento è quello giusto, non dobbiamo assolutamente mollare soltanto perché negli ultimi anni sono state tante le volte in cui ci siamo appunto complicati la vita.

Sarà ancora notte, ma prima o poi dovrà sorgere il giorno, parola di Pazza Inter.

Per cui chiamatemi pazzo, chiamatemi illuso, ma credo rimarrò ancora fiducioso.

E' che mi piace così...

Rabbia e speranza

Cari amici di Ranocchiate, credo di non essermi ancora ripreso del tutto.
Sono abbattuto. Non so davvero che dire.

Veder girare così una partita, proprio quando eravamo ad un passo dal traguardo, fa semplicemente male: c'è un qualcosa di intrinsecamente perverso nell'essere interisti, in momenti come questi.

Siamo capaci di imprese impossibili come di complicarci la vita ed affogare in un bicchiere d'acqua: siamo d'altronde stati fondati dall'unione fra i colori del giorno e della notte, quasi come se fin dal momento della nostra fondazione ci avessero voluto far capire che di scontato o razionale, da quel momento in poi, ci sarebbe stato davvero ben poco.

Come se ricominciare col solito tran tran non fosse già complicato di suo, ora mi tocca e ci tocca farlo portandoci l'amaro in bocca di questa partita: bello. Davvero. Tutti simpatici.

E' che si vede che ci stanno provando davvero: tentare di espugnare Firenze non è mai impresa scontata, questo è certo, ma credo sia chiaro a tutti che, giocare una partita del genere in un periodo del genere sembra essere sempre un po' più difficile; perché, si sa, la fiducia "porta" fiducia, la paura "porta" sfiducia.

E noi, almeno questa volta, abbiamo deciso di aggregarci a questo tipo di regole, senza diventarne l'eccezione.
Fa rabbia, tanta.

Ma la dura verità è che questo 1-1 è anche il risultato giusto per questa partita: anche la Fiorentina ha lottato, si è sacrificata ed ha raggiunto il risultato che meritava; perché, che ci piaccia o meno, alcune volte, ci tocca ricordare che non siamo gli unici a lottare.

Possiamo comunque dire di aver schierato contemporaneamente in difesa nientepopòdimeno che Nagatomo, Skriniar, SANTON CENTRALE e Dalbert, roba che in confronto un'eclissi solare è più frequente, dai.

Ci siamo andati vicino, tanto, ma non è andata: per l'iniezione di fiducia che scacci via questi brutti fantasmi tocca ancora aspettare la prossima partita, meglio farsene una ragione.

Si, lo so, sono stato ottimista quanto il tipo di Avanti un Altro.
E probabilmente vi farà ridere sapere che ho deciso di guardare al bicchiere mezzo pieno: se non capite, cambiate squadra, non credo abbia davvero senso spiegare.

La paura è la nostra grande nemica. E la paura si batte, è solo questione di tempo.

Bisogna giocarle tutte come oggi e sperare che le cose girino meglio: l'atteggiamento è quello giusto, non dobbiamo assolutamente mollare soltanto perché negli ultimi anni sono state tante le volte in cui ci siamo appunto complicati la vita.

Sarà ancora notte, ma prima o poi dovrà sorgere il giorno, parola di Pazza Inter.

Per cui chiamatemi pazzo, chiamatemi illuso, ma credo rimarrò ancora fiducioso.

E' che mi piace così...

Notizie flash

Ultimi articoli

03/11/2024
Inter - Venezia nel tempo di un caffè in compagnia del VAR

Primo Tempo 0' - La possibilità di avvicinarci alla testa della classifica è vanificata dall'uso della terza maglia 5' - Velo di Tikus per Lauti ✅ 14’ - Dai Lauti il terzo tentativo sarà quello buono! 15’ - it’s MarottaLeague time? 16’ - No. Ok, la tocca con la mano nettamente, ma come vuole lei […]

03/11/2024
Inter - Venezia, 10 pensieri prepartita

💭 L’ultima volta che abbiamo giocato contro il Venezia a San Siro c’erano Vecino, Brozo e Dzeko ed è finita al cardiopalma. Sì ok tipico nostro. Non c’era bisogno di precisarlo ma l’ho precisato. 💭 Halloween è passato a diversi giorni ma io ho ancora una paura matta di non so cosa di preciso. Ho […]

31/10/2024
Empoli - Inter, il pagellone senza psicodrammi

SOMMER 6 - Con la nuova proprietà dobbiamo massimizzare gli investimenti su tutto quindi Yann userò la tua pagella per chiedere ai nostri lettori se stanno bene o stanno valutando una denuncia per maltrattamenti e danni morali alla nostra squadra BISTECCONE 6 - Inizia la partita ed é l’uomo del momento: ogni uscita difensiva passa […]

30/10/2024
Empoli - Inter nel tempo di un caffè

0’ - Inter, non ci siamo ancora ripresi del tutto da domenica. Sarebbe possibile avere un mercoledì pomeriggio tranquillo? PRIMO TEMPO: 4' - Non dico il rigore, ma almeno il corner? 12’ - e anche oggi, giochiamo contro Neuer prime. 13' - DeVrij mi sa che ce lo siamo totalmente giocato 15' - In tre […]

30/10/2024
Empoli - Inter, 10 motivi per cui non vinceremo questa partita

1️⃣ Siamo stati tutti troppo concentrati su Milan - Napoli. Impariamo che la sera si va a letto presto invece di fare le 11 per vedere una partita dal risultato scontato. A proposito, prima o poi vorrei incontrare qualcuno che sappia spiegarmi come abbiamo fatto a perdere contro i cugini. E come faremo a perdere […]

28/10/2024
Inter – Juventus, il Pagellone dei punti buttati

SOMMER  5.5 – Come si fa a ravvivare una partita che sembrava segnata dopo il primo quarto d’ora? Yann ha un’ideona che poi risulterà decisiva: farsi fare 4 gol su cinque tiri subiti. Più qualche parata laser ed un paio di ripartenze dal basso da brividi.Insomma, lo spettacolo è salvo, Caressa è contento, cosa volevate, […]

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram