La sera stessa sei talmente sbronzo di emozioni (ma anche di birra) che in confronto a te Musacchio sul gol di Icardi si potrebbe definire sobrio.
Il giorno dopo un Derby vinto è uno dei più belli dell’anno.
Non è nemmeno paragonabile al compleanno che, bene o male, una volta ogni 365 giorni c’è sicuramente e soprattutto sai già la data in anticipo.
Il Derby vinto arriva quando vuole lui.
Il giorno dopo un Derby vinto tu sicuramente hai dormito male o direttamente non hai dormito, complici sì le emozioni, ma anche i video che ti sei rivisto in loop tutta notte.
Infatti alle 3 di notte la priorità non è stata quella di andare finalmente a letto ma quella di rivedere venti volte l’esultanza di Icardi per assicurarti che abbia dato baci uguali a Wanda e ai suoi figli, prima che si parli di #CRISIVALU nei giornali.
E, proprio quando stai per addormentarti, vai a scomodare il video che hai fatto allo stadio mentre venivano lette le formazioni e da lì parte subito il CON IL NUMERO SETTANTASETTE MARCELOOO BROZOVICCCC.
Poi ti svegli la mattina e DEVI vedere il gol commentato da Crudeli, Suma e qualsiasi altro milanista abbia (ahimè) facoltà di parola in una diretta TV.
E la giornata inizia bene.
Ti guardi allo specchio e fai l’esultanza alla Epic Brozo.
Madonna se inizia bene.
Poi vai a fare colazione e con un sorrisetto compiaciuto leggi distrattamente la Gazzetta, non soffermandoti nemmeno sui voti perché hai vinto il Derby e possono dare 2 a tutti che tanto (ripeto) hai vinto il Derby.
Il barista milanista stamattina è non pervenuto.
Tributo ad Higuain, probabilmente.
In strada per andare al lavoro/università/scuola ti senti la Regina di Inghilterra, se potessi probabilmente saluteresti con la mano i sudditi al ritmo di ‘C’è solo l’Inter’.
Nel frattempo inizi a contattare amici e parenti milanisti che non sentivi dall’ultimo Derby vinto (da te, ovviamente), giusto per chiedere se vada tutto bene.
‘Lavoro tutto a posto? E i tuoi?
Salutami anche Suso.
Ah non si chiamava così il tuo gatto? Niente dai, lascia perdere, ciao!’
A pranzo ti mangi il tuo panino pensando a come ieri Skriniar si sia mangiato attaccanti, centrocampisti, Galliani e anche Dalbert che aveva osato alzarsi dalla panchina.
Sei Skriniarsessuale e sei anche contento di esserlo.
Il giorno dopo un Derby vinto, li riconosci a vista gli altri interisti; splendono di luce propria.
E vi scambiate sguardi carichi d’amore ed empatia.
Si, amico, l’abbiamo vinto.
Torni a casa, chiudi gli occhi e rivedi l’apertura di Candreva.
O Luciano che sfida le telecamere.
O l’abbraccio tra El Toro e Maurito dopo il gol, con Andrea dietro a vegliare su di loro.
O il vicino di posto che si è buttato giù al primo anello dopo il gol, all’urlo di ‘a casa, merde’.
Il giorno dopo il Derby tutto è poesia e per un giorno i pensieri negativi li scacci via inconsapevolmente a colpi di cross di Vecino.
Essere interisti dopo un Derby vinto è davvero figo.
La sera stessa sei talmente sbronzo di emozioni (ma anche di birra) che in confronto a te Musacchio sul gol di Icardi si potrebbe definire sobrio.
Il giorno dopo un Derby vinto è uno dei più belli dell’anno.
Non è nemmeno paragonabile al compleanno che, bene o male, una volta ogni 365 giorni c’è sicuramente e soprattutto sai già la data in anticipo.
Il Derby vinto arriva quando vuole lui.
Il giorno dopo un Derby vinto tu sicuramente hai dormito male o direttamente non hai dormito, complici sì le emozioni, ma anche i video che ti sei rivisto in loop tutta notte.
Infatti alle 3 di notte la priorità non è stata quella di andare finalmente a letto ma quella di rivedere venti volte l’esultanza di Icardi per assicurarti che abbia dato baci uguali a Wanda e ai suoi figli, prima che si parli di #CRISIVALU nei giornali.
E, proprio quando stai per addormentarti, vai a scomodare il video che hai fatto allo stadio mentre venivano lette le formazioni e da lì parte subito il CON IL NUMERO SETTANTASETTE MARCELOOO BROZOVICCCC.
Poi ti svegli la mattina e DEVI vedere il gol commentato da Crudeli, Suma e qualsiasi altro milanista abbia (ahimè) facoltà di parola in una diretta TV.
E la giornata inizia bene.
Ti guardi allo specchio e fai l’esultanza alla Epic Brozo.
Madonna se inizia bene.
Poi vai a fare colazione e con un sorrisetto compiaciuto leggi distrattamente la Gazzetta, non soffermandoti nemmeno sui voti perché hai vinto il Derby e possono dare 2 a tutti che tanto (ripeto) hai vinto il Derby.
Il barista milanista stamattina è non pervenuto.
Tributo ad Higuain, probabilmente.
In strada per andare al lavoro/università/scuola ti senti la Regina di Inghilterra, se potessi probabilmente saluteresti con la mano i sudditi al ritmo di ‘C’è solo l’Inter’.
Nel frattempo inizi a contattare amici e parenti milanisti che non sentivi dall’ultimo Derby vinto (da te, ovviamente), giusto per chiedere se vada tutto bene.
‘Lavoro tutto a posto? E i tuoi?
Salutami anche Suso.
Ah non si chiamava così il tuo gatto? Niente dai, lascia perdere, ciao!’
A pranzo ti mangi il tuo panino pensando a come ieri Skriniar si sia mangiato attaccanti, centrocampisti, Galliani e anche Dalbert che aveva osato alzarsi dalla panchina.
Sei Skriniarsessuale e sei anche contento di esserlo.
Il giorno dopo un Derby vinto, li riconosci a vista gli altri interisti; splendono di luce propria.
E vi scambiate sguardi carichi d’amore ed empatia.
Si, amico, l’abbiamo vinto.
Torni a casa, chiudi gli occhi e rivedi l’apertura di Candreva.
O Luciano che sfida le telecamere.
O l’abbraccio tra El Toro e Maurito dopo il gol, con Andrea dietro a vegliare su di loro.
O il vicino di posto che si è buttato giù al primo anello dopo il gol, all’urlo di ‘a casa, merde’.
Il giorno dopo il Derby tutto è poesia e per un giorno i pensieri negativi li scacci via inconsapevolmente a colpi di cross di Vecino.
Essere interisti dopo un Derby vinto è davvero figo.
🍊 - Due cose prima di pensare alla partita (che poi, devo proprio?): 1. Perry, se ti servono infermieri contattaci pure, non abbiamo esperienza ma la facciamo volentieri con te 🫶; 2. EDIN DZEKO TORNA STA CASA PER ANZIANI FORTISSIMI ASPETTA A TE 🫶 🍊 - Buongiorno, se ci tenete alla vostra sanità mentale non andate a cercare come […]
PRIMO TEMPO: 1’ - Madonna con la terza maglia.È finita prima di cominciare. 2’ - Imanol Alguacil è l’allenatore della Real Sociedad ma sembra un medicinale contro il reflusso 3’ - Ragazzi, questa cosa di non toccare palla per i primi 5 minuti ci sta sfuggendo un po’ di manoIntanto parata di Sommer che anche […]
Vorrei che fosse sempre la settimana post-derby. ORA CHE SEI CON NOOOOOOOOI LA RETE GONFIERAAAAAAAAAAAAI IDOLO NEROBLUUUUUUUUUU HAKAN CHALANOGLUUUUUUUUUUUU Le macumbe dei tuoi ex amici Hakan hanno funzionato subito, tre giorni dopo il derby sei già infortunato, ma meno male che possiamo permetterci di schierare KriAslla cuoricino. Vero mister che giocherà KriAslla cuoricino? 🥺 Torniamo […]
SOMMER 5 (+5) – Ma insomma, sior Yann, in 4 partite mi prende 1 solo tiro in porta e le fanno gol? Ma insomma, non si vergogna? E lei, sior Marotta, che va a prendere una riserva del Bayern di 34 anni per sostituire magic Andrè? Non ha visto che differenza di rendimento tra i […]
🖐️ - Noi ancora così da ieri No ma mica per il risultato del derby, è che la carta igienica nei bagni di San Siro non l’avevamo ancora vista. 🖐️ - Che poi, cosa abbiamo da festeggiare, io non capisco 🖐️ - I nostri Moira Orfei 🖐️ - Il Milan se dei derby giocassero solo i primi sette quattro minuti 🖐️ - Quando […]
0' - Non mi aspetto niente, ma sono già deluso PRIMO TEMPO: 1' - E' iniziata l'apnea.Ci vediamo per respirare tra circa 100 minuti. 3' - Li stiamo aspettando. Almeno diamo qualche minuto di ragione anche a Sacchi porello 5' - ENRICOOOOOOOOOOOOOOOOOOONIENTE OH, MANCO 7 MINUTI STAVOLTAAAA 6' - Mi spiace Davide, pare che farai […]