Pagellone Inter-Cagliari: gira tutto male per l'Inter nella sfida casalinga con il Cagliari. Un Icardi molestato sparisce dal campo, mentre Banega predica in balera e Handanovic mostra un po' di confusione sul suo ruolo.
Pagellone Inter-Cagliari, i giudizi
HANDANOVIC: Capita spesso durante le sue partite di pensare "Cavoli, come fa uno così a non giocare nemmeno in Champions?". Poi ci si ricorda il perché. Ormai nei calci d'angolo a fine partita è una presenza fissa. Scontento del pareggio decide di risolvere la partita suo modo. WANNABE-STRIKER
SANTON: La sua condizione fisica non gli consente di giocare, ma lui non lo sa e gioca lo stesso. A dir poco sorprendente nella prima parte di gara, dopo il gol viene coinvolto dall'agitazione generale, finché Franco non lo mette nei 3 di difesa causando il tracollo definitivo. MOBBING
MIRANDA & MURILLO: Voto di coppia ai due, anche loro attenti fino ai gol, che non ho capito come siano arrivati, ma ancora non ho il coraggio di rivederli. SBADATI
ANSALDI: Una prestazione sufficiente per un terzino dell'Inter è sempre un motivo di vanto. Dopo la sua uscita dal campo dietro ha ceduto tutto. COMUNQUE FRANA NON È CHE FRIA (80' JOVETIC, entra nel finale e rispetto a Roma non fa cazzate. PASSO IN AVANTI).
MEDEL: Prestazione tenace del Pitbull, con poche idee in testa, ma almeno chiare. È l'ultimo ad arrendersi, salvandoci dall' 1-3 di Padoin che ci avrebbe dato il definitivo K.O. in termini di sfottò su Facebook. PROVVIDENZIALE
JOAO MARIO: Finalmente qualcuno gli spiega il corrispettivo in portoghese di "inserimento". Così noi abbiamo imparato cosa vuol dire "passare in vantaggio" PROFESSORE
CANDREVA: Moltissime belle giocate sulla fascia, ma ci fosse una volta in cui sia riuscito a concretizzare.
In settimana su twitter un tifoso gli ha chiesto: "Tonino, puoi insegnare a Davidino e a Danilo come si fa un cross?
Grazie. #AskCandreva"
Diplomatica la risposta di Candreva:
“Loro possono insegnarmi altre cose, la fase difensiva per esempio ;-)”.
Secondo me non si sono capiti. NAGATOMICO
(74' EDER: Forse per continuare ad aspettare che entri in campo e la risolva lui, conviene richiamare Julio Cruz)
BANEGA: Nel primo tempo si esalta con giocate di qualità, degne del "Tanguito" che conosciamo. Nel secondo tempo, complice la stanchezza, anche lui ha commesso qualche errore pericoloso. Sembra che per il tango gli manchi il compagno, allora si dedica alla Polka. VECCHIO DA BALERA (dal 60' GNOUKOURI. entra col compito di dare equilibrio, quando le cose ormai tendono entropicamente verso il disordine.)
PERISIC: fa un assist, continuando a mettere il suo zampino nelle azioni da gol dell’Inter, ma vederlo giocare alla pari con Pisacane fa un certo effetto. FERRARI INGOLFATA
ICARDI: Speravamo di averci messo una pietra sopra, ancora grazie se non gliele hanno tirate addosso, le pietre. Il "buon" Maurito non riesce a tenersi fuori dai guai e quando sbaglia il rigore (che si è astutamente procurato) peggiora solo le cose. Qualcuno dirà che non è la prima volta che gioca così, ma il terrorismo psicologico nei suoi confronti è evidente. GALEOTTO FU IL LIBRO.
Pagellone Inter-Cagliari: il giudizio del mister
DE BOER: Dopo due minuti un pericolo su calcio d'angolo, segno che la difesa non è ancora stata sistemata. Poi 43 minuti di ottimo calcio ci mandano all'intervallo speranzosi. Dopo il meritato vantaggio, proprio quando dovremmo essere più tranquilli, inizia la follia della squadra e arriva puntuale l'1-1 dello sconosciuto di turno. Franco non ci sta e mette in campo un avveniristico 3331 che nemmeno io a FIFA. Risultato? La squadra si sfilaccia definitivamente e incassa il 2-1. RISCHIATUTTO.