23/12/2017

No, dai

Cari amici di Ranocchiate, la fortuna non è dalla nostra, è chiaro.

E dire che ero anche moderatamente ottimista per la partita di oggi: la partita col Sassuolo sembrava la partita giusta per ripartire, considerate le altalenanti prestazioni dei neroverdi fino a questo momento del campionato.

Ma la maledizione di Inter Bells sembra essersi fusa con quella di Thohir. E non ne va più una giusta.

Troppe imprecisioni, questo è chiaro, ma sembra che ogni qual volta abbiamo avuto la possibilità di poter segnare, qualcuno dall'alto si sia divertito a dire "No.". Semplicemente no.

Incominciamo però dall'inizio di questa triste storia.

Abbiamo avuto la possibilità di metabolizzare a dovere quanto successo settimana scorsa con la nostra storica bestia nera dalle righe bianconere, ovvero l'Udinese: era chiaro che avessimo pagato con la sconfitta un calo tanto fisico quanto caratteriale e ci può stare.

Ma la verità è che qualunque tifoso interista - compreso il sottoscritto - ha sì sdrammatizzato gli sfottò degli amici liquidando il tutto con un "capita ragazzi, è la prima che perdiamo, ci può stare", sapendo però che questa poteva essere una crepa in quell'alone di autorevolezza che ci eravamo concessi fino a questo momento.
Ora che le sconfitte all'attivo sono però due, bisogna decisamente prendere le cose sul serio.

Forse - e dico forse - decidere di affidare la fascia sinistra a D'Ambrosio per consegnare la destra a Cancelo è stato un po' un azzardo, considerato che già ad inizio partita rimpiangevo Yuto (Naga ci manchi, almeno tu ci fai ridere <3 ).
Riconfermata in campo la nostra personalissima roulette croata Marcelo Brozovic, che ultimamente nel "tamburo" delle prestazioni offerte ci sta però riservando solo pallottole.

"L'ottimismo è il profumo della vita", si diceva Gianni in un famoso spot andato in onda molti anni fa. Si vede che chi lo diceva non conosceva Sbronzovic.

Ed oggi Marcelo non è da meno: l'unico motivo per cui ci si ricorda di lui è un gran bel fallo su Berardi, costatogli l'ammonizione; questa storia delle ammonizioni comincia ad insospettirmi, sarà mica che nel contratto è presente una clausola che lo obbliga al giallo ogni partita?
Mistero.

La verità però è che se Marcelo non è riuscito ancora una volta ad offrirci il contributo decisivo in cui romanticamente ancora speriamo, certamente i suoi compagni di squadra non hanno fatto di meglio: se i continui cross - precisi e meno precisi- di Candreva sono stati la migliore soluzione tattica di questa partita, si capisce che c'è qualcosa che non va.

Sulla partita di oggi?

Beh, c'è veramente poco da dire: non sarà certamente una di quelle partite che ricorderemo per via delle innumerevoli occasioni avute.

E' che se Mauro sbaglia tutte le occasioni che gli capitano fra i piedi - compreso un calcio di rigore - e Falcinelli rischia di spaccarsi una spalla contro il palo per capitalizzare una delle poche occasioni concrete avute dal Sassuolo, abbiamo il riassunto perfetto di questa partita.

Questa svogliatezza proprio no dai, ragazzi.

L'Inter non si discute, si ama, questo è certo.
Ma se vogliamo rientrare nell'Europa che conta cercando di mantenerci il più possibile vicini alle posizioni alte della classifica, dobbiamo fare certamente meglio di così.

Aspettando tempi migliori, il sottoscritto e lo staff tutto di Ranocchiate vi augura un sereno Natale.

...

Beh si, Inter permettendo.

 

 

No, dai

Cari amici di Ranocchiate, la fortuna non è dalla nostra, è chiaro.

E dire che ero anche moderatamente ottimista per la partita di oggi: la partita col Sassuolo sembrava la partita giusta per ripartire, considerate le altalenanti prestazioni dei neroverdi fino a questo momento del campionato.

Ma la maledizione di Inter Bells sembra essersi fusa con quella di Thohir. E non ne va più una giusta.

Troppe imprecisioni, questo è chiaro, ma sembra che ogni qual volta abbiamo avuto la possibilità di poter segnare, qualcuno dall'alto si sia divertito a dire "No.". Semplicemente no.

Incominciamo però dall'inizio di questa triste storia.

Abbiamo avuto la possibilità di metabolizzare a dovere quanto successo settimana scorsa con la nostra storica bestia nera dalle righe bianconere, ovvero l'Udinese: era chiaro che avessimo pagato con la sconfitta un calo tanto fisico quanto caratteriale e ci può stare.

Ma la verità è che qualunque tifoso interista - compreso il sottoscritto - ha sì sdrammatizzato gli sfottò degli amici liquidando il tutto con un "capita ragazzi, è la prima che perdiamo, ci può stare", sapendo però che questa poteva essere una crepa in quell'alone di autorevolezza che ci eravamo concessi fino a questo momento.
Ora che le sconfitte all'attivo sono però due, bisogna decisamente prendere le cose sul serio.

Forse - e dico forse - decidere di affidare la fascia sinistra a D'Ambrosio per consegnare la destra a Cancelo è stato un po' un azzardo, considerato che già ad inizio partita rimpiangevo Yuto (Naga ci manchi, almeno tu ci fai ridere <3 ).
Riconfermata in campo la nostra personalissima roulette croata Marcelo Brozovic, che ultimamente nel "tamburo" delle prestazioni offerte ci sta però riservando solo pallottole.

"L'ottimismo è il profumo della vita", si diceva Gianni in un famoso spot andato in onda molti anni fa. Si vede che chi lo diceva non conosceva Sbronzovic.

Ed oggi Marcelo non è da meno: l'unico motivo per cui ci si ricorda di lui è un gran bel fallo su Berardi, costatogli l'ammonizione; questa storia delle ammonizioni comincia ad insospettirmi, sarà mica che nel contratto è presente una clausola che lo obbliga al giallo ogni partita?
Mistero.

La verità però è che se Marcelo non è riuscito ancora una volta ad offrirci il contributo decisivo in cui romanticamente ancora speriamo, certamente i suoi compagni di squadra non hanno fatto di meglio: se i continui cross - precisi e meno precisi- di Candreva sono stati la migliore soluzione tattica di questa partita, si capisce che c'è qualcosa che non va.

Sulla partita di oggi?

Beh, c'è veramente poco da dire: non sarà certamente una di quelle partite che ricorderemo per via delle innumerevoli occasioni avute.

E' che se Mauro sbaglia tutte le occasioni che gli capitano fra i piedi - compreso un calcio di rigore - e Falcinelli rischia di spaccarsi una spalla contro il palo per capitalizzare una delle poche occasioni concrete avute dal Sassuolo, abbiamo il riassunto perfetto di questa partita.

Questa svogliatezza proprio no dai, ragazzi.

L'Inter non si discute, si ama, questo è certo.
Ma se vogliamo rientrare nell'Europa che conta cercando di mantenerci il più possibile vicini alle posizioni alte della classifica, dobbiamo fare certamente meglio di così.

Aspettando tempi migliori, il sottoscritto e lo staff tutto di Ranocchiate vi augura un sereno Natale.

...

Beh si, Inter permettendo.

 

 

Notizie flash

Ultimi articoli

26/05/2024
Verona - Inter nel tempo di un caffè di saluto

0’ - ragazzi ma che è questo odio per dimash? PRIMO TEMPO: 1' - Ci pensate che è l'ultima partita in cui avremo una stella sulla maglia? 8’ - sto cercando di inspirare gli ultimi attimi dell’Inter 2023/24 9’ - Bravo Arna, qui ci sei piaciuto 12' - Bisteccone è in ogni luogo 15’ - […]

25/05/2024
Verona - Inter, l'ultimo prepartita della stagione

Non piangete perché è finito, piangete perché siete stati testimoni di quello che è successo. Grazie Mister. Sei stato un grande a farci vincere mille derby di fila. Ti hanno ingiustamente scaricato quando avevi solo bisogno di un po' di sostegno, ma noi non ci dimenticheremo di te, della festa per il tuo addio a […]

20/05/2024
Inter – Lazio, il pagellone dolceamaro

MR. HUNZIKER 7 –  Con il record di clean sheet al sicuro, Yann si concentra più sul post-partita che sulle insidie di Taty Castellanos. Se a molti è apparso distratto sul tiro di Kamada, è solo perchè stava pensando che la figlia più piccola doveva cambiare il pannolino. E poi dalla società gli avevano spiegato […]

19/05/2024
Inter - Lazio nel tempo di un caffè

0’ - Non é iniziata la partita ed ho già visto una coreografia commovente e Patrick e SpongeBob allo stadioNon ci capisco nulla ma sto piangendo PRIMO TEMPO: 1' - NOI PATRICK VOI PATRIC 2’ - ma oggi dobbiamo essere felici o tristi? 3’ - Taty ma che vuoi oh?Lasciaci festeggiare per 3 minuti dico […]

19/05/2024
Inter - Lazio. Il prepartita della festa

UEEEEEEEEEEE Cazzarola Steven si parlava di festeggiamenti piuttosto importanti ma non pensavamo che avresti presa per vera la canzone delle lampadine che si canta ad ogni comunione sulla faccia della terra. LA NOSTRA FESTA NON DEVE FINIRE NON DEVE FINIRE E NON FINIRÀ AAAAAAAAAAALLELUJA ALLELUJA AAAAAAAAAAAA Vabbè ma se vogliamo continuare per noi va bene. […]

11/05/2024
Frosinone – Inter, il pagellone goleador

MR. HUNZIKER 10 –  Non si può lasciare la porta incustodita un secondo a Reggio Emilia, che i ragazzi tornano a casa con una sconfitta e, cosa ancora peggiore, il record di clean sheet a forte rischio. Allora Yann decide di prendere la situazione nel guantone e comincia a sfoderare tutto il repertorio di parate […]

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram